Ciao Geen
in effetti quello che hai scelto non è proprio per le piante... è più da distillato di vino :crazy: i più indicati sono quelli che vedi alla fine della pagina... cioè, quelli che si aprono totalmente sopra ed hanno dentro alla caldaia un disco forato. Il disco serve a tenere distanti le piante dal fondo che altrementi si potrebbero bruciare durante la distillazione (visto che questi alambicchi vanno a fuoco diretto).
Per usare quello che hai visto da 2 litri ti consiglio di mettere qualcosa sul fondo tipo anche quelle spugnette per lavare i piatti fatte di inox.
Il rosmarino ti consiglio di tagliarlo il più possibile (anche le foglioline) in modo che l'olio possa uscire più facilmente. Metti acqua per circa 2/3 del volume e poi le piante in modo che siano sommerse. Fai in modo che il livello del tutto non sia proprio a filo del serbatoio sennò con la temperatura e l'ebollizione l'acqua esce. L'acqua vaporizzata ha solo la funzione di trasportare con se le goccioline di olio. Una volta ricondensata nella serpentina la miscela olio+acqua la metti in un bicchiere o una bottiglia con il collo lungo e stretto. Per decantazione l'olio viene a galla e lo puoi recuperare (per es con un contagocce). Distilla in modo da recuperare circa 1/2 litro di acqua distillata+olio, non di più sennò rischi di bruciare le piante nella pentola.
Considera che per vedere un po' di olio essenziale con un alambicco da 2 litri devi fare diverse cotte...
Tra una cotta e l'altra non serve pulire l'alambicco. Solo alla fine del lavoro puoi lavare il tutto con un normale sapone neutro da piatti (possibilmente non profumato)
Certo Hermione... naturali sono senza dubbio migliori...
Gli oli essenziali devono essere usati con molta attenzione... sono prodotti belli e profumati, ma possono essere dei potenti veleni...
Ti dico questo... una volta a Cipro, distillando origano, mi è caduta una goccia di olio essenziale dentro ad un bicchiere di plastica... ecco, in 5 minuti il bicchiere era letteralmente sparito, sciolto, disintegrato. Un'altra volta il collega è finito all'ospedale dopo aver aspirato il vapore che usciva da un alambicco in cui distillavano la salvia...
Era per dire...
Credo che comunque la natura insegna... se ne mette poco vuol dire che fa male... per cui... non fate olio essenziale di rosmarino e poi lo mettete sull'arrosto...
Spero di essermi spiegato
Ciao
Mauro
waw che accoglienza... anche se di erboristeria mi intendo poco (haimè)... è la mia passione, ma quello che so è solo dato da quel poco di esperienza che mi sono fatto in 25 anni di alambiccate :baf: ... poi Citrodora... solo il fatto di avere la foto del Bernasconi in fondo al tuo post è per me gioia e felicità...
Green...
la pagina che ho messo è solo un link come un altro... se cerchi su google alambicchi inox vedrai che trovi anche quelli in acciaio. Il rame ha la qualità di trasmettere e quindi distribuire meglio la temperatura, l'inox costa un po' meno e lo lavorano in molti. Per la distillazione delle piante l'acciaio è ottimo, a differenza della produzione di distillati e grappe in cui l'apparecchio in rame dona all'alcol un "sapore" particolare... (ma è un altro discorso)... gli spumanti no... non si ottengono per distillazione, ma per particolari tecniche di fermentazione del mosto... Se vedi in quella pagina (devi scorrere verso il basso) ci sono alambicchi un po' più grossi (anche 200 litri) a prezzi mooolto più alti... ed anno una forma leggermente diversa. Il cappello (duomo vapori) si apre totalmente im modo da avere a disposizione una pentola cilindrica (cucurbita) di grande capacità. All'interno del cilindro, sul fondo, c'è un disco forato che serve a tenere separate le piante dalla lamiera che durante il riscaldamento diventa molto calda. Questo potrebbe creare bruciature delle piante e conseguenti odori non gradevoli. Fare una cosa del genere per un alambicco da 2 litri credo che sia troppo oneroso.
La spugnetta di cui ti avevo parlato non è in materiale sintetico, bensì in acciaio inox... si usava una volta, tanti anni fa, quando ero ancora giovane io... :smok:
Il contenitore lo puoi prendere anche da qualche litro. L'importante sarebbe che avesse il collo lungo e stretto. Al limite puoi prenderne diversi con volume più piccolo. Quando il vapore della distillazione si condensa nella serpentina esce in forma liquida mescolata con le goccioline di olio aromatico. Per separare l'olio dall'acqua devi lasciare decantare il tutto per qualche ora. L'olio, più leggero dell'acqua, si stratifica in alto, nel collo della bottiglia. Lo vedi bene perche in genere ha un colore ben diverso dall'acqua (verde, marrone, giallo, blu..). Il collo stretto e lungo serve per facilitare la raccolta dell'olio in quanto le quantità sono minime e se tu avessi una superficie larga avresti difficoltà a prelevarlo anche con una pipetta o contagocce... Questo tipo di apparecchio per la separazione olio-acqua si chiama "decantatore a vaso fiorentino"...
Vedo di trovare qualche foto in internet... che così è un po' difficile a spiegare...
Ciao
Mauro
grazie muschio molto interessante leggere le tue risposte!
si infatti si sta bene.....Grazie lilla88
Massafra. Castellaneta, San Giorgio, Taranto... che bei posti
Ciao
Mauro
Certo... perfetto... magari, l'ideale sarebbe farci delle candele... nella cera mescolarci l'olio essenziale... non so le caratteristiche degli aromi... ma magari potresti fare diversi oli che hanno le stesse qualità e mescolarli... oli da piante che tengono lontane gli insetti intendo... tipo lavanda, eucalipto, etc etc...Una curiosità se io distillo olio essenziale di geranio odoroso o di catalpa che dovrebbero essere essenze che tengono lontane le zanzare e poi c'improfumo casa funzionerebbe?