Lacio Drom
Aspirante Giardinauta
Al netto della eventuale competizione delle radici del noce e del kaki (nel caso che si tratti di piante già ben sviluppate e l'asimina sia messa a dimora vicino), quell'esposizione in cui riceve pieno sole al mattino e alla sera e non nelle ore più calde è favorevole all'attecchimento e allo sviluppo iniziale (meno stress per il calore estivo), c'è però da valutare se nella parte della giornata in cui non prende sole diretto usufruisce comunque di una buona luce diffusa, in caso contrario non è l'ideale per la fruttificazione. Se l'ombra non è molto "fitta" direi che può essere una buona posizione che ricalca l'ambiente (rive dei torrenti, margini dei boschi) in cui l'asimina cresce in natura..
L'esposizione in pieno sole è ottimale per la fruttificazione della pianta adulta, ma se non riesce subito a radicare bene può avere difficoltà a svilupparsi nei primi anni.
Non so se sia sensibile al rame, ma se il trattamento lo fai al ciliegio probabilmente quel poco di verderame che arriverà indirettamente sull'asimina non farà in ogni caso danni.
Ho alcune viti e piante da orto non lontane dalle mie asimine che tratto con il verderame e non ho notato danni.
L'esposizione in pieno sole è ottimale per la fruttificazione della pianta adulta, ma se non riesce subito a radicare bene può avere difficoltà a svilupparsi nei primi anni.
Non so se sia sensibile al rame, ma se il trattamento lo fai al ciliegio probabilmente quel poco di verderame che arriverà indirettamente sull'asimina non farà in ogni caso danni.
Ho alcune viti e piante da orto non lontane dalle mie asimine che tratto con il verderame e non ho notato danni.