Era anche figlio nostro

[francobet]

Ah non ti ha fatto nessuna impressione! Fossi in te non me ne vanterei tanto! Evidentemente non hai figli,anzi spero proprio tu non ne abbia, pensando che tu debba essere d esempio per un bambino rabbrividisco!

Invece ho un figlio.
Io invece rabbrividisco x altre cose....
Ognuno puo' esprimere il proprio parere, rispettando quello di altri.

 

[Olmo60]

Azz! Se l opinion leader è Natalino Balasso.....chapeau!!

pensa che non sapevo nemmeno chi fosse costui......lo credevo un utente anonimo di un blog anonimo...tanto per dire quanto ritengo importante la qualifica ad honorem, quella che dovrebbe legittimare a parlare solo alcuni in nome di tutti... i cani sciolti non hanno padroni.
.

Per carità, certo! La sua opinione vale quanto la mia o la tua! Non mi riferivo a questo.. Ma non lo prenderei come modello di critica sociologica.
In merito all artico proposto,mi sembrano considerazioni banali e non proprio esatte. Non tutti sono attratti dall orrore',anzi credo che la maggioranza lo rifugga. A me per esempio non piacciono neppure i film dell orrore, figuriamoci la realtà. Non sono mai andata a cercare i video delle decapitazioni, la foto del corpicino me la sono trovata sui giornali, non ho potuto fare a meno di vederla. Ma questa volta ho pensato che si,avevano fatto bene a sbattere in faccia al mondo perché quello che suscita quella visione è molto peggio di qualsiasi descrizione,per gli indifferenti e per quelli in alto che possono fare qualcosa. (Per niente è stata recapitata direttamente al numero 10 di Dowingstreet)

molti sociologi invece la pensano pari pari al comico, chiaro che questo non toglie che ognuno si faccia la sua idea di come va il mondo.

mi perplime il modo in cui rispondi, prima a Francobet, altre volte ad altri, come se tutti dovessero avere il tuo tipo di sensibilità, come se tra milioni di atrocità diverse, ci potesse essere una classifica palpabile di quelle più atroci di altre..come se chi non sente lo stesso grado di sdegno per la stessa identica cosa, si "meritasse" ( o demeritasse) un trattamento particolare. Il fatto che la foto abbia fatto il giro del mondo ha parecchie letture, (quante?) di certo ha provocato un sussulto (in chi? come?). alla sensibilità di ognuno stabilire cosa lo colpisce di più ma come espressione di se stesso che non può valere per gli altri. per me di foto tremende ce ne sono centinaia e a volte mi appaiono girovagando in rete... le definisco, erroneamente forse, più atroci proprio perchè tollerate dalla nostra lungimirante comprensione umana, tollerate in modo ambiguo perchè non possiamo confessare nemmeno a noi stessi di tollerarle, ecco, su quelle foto cade da sempre un silenzio assordante, ne sento parlare poco.
Senza voler fare una classifica, che smentirei me stessa, tuttavia non posso non notare una certa differenza di divulgazione, a volte a orologeria, a volte fugace e a volte con insistenza da parte dei media. mi chiedo perchè ma gli altri, tu, siete liberi di non chiedervelo affatto.

 

[lilith]

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molti sociologi invece la pensano pari pari al comico, chiaro che questo non toglie che ognuno si faccia la sua idea di come va il mondo.

mi perplime il modo in cui rispondi, prima a Francobet, altre volte ad altri, come se tutti dovessero avere il tuo tipo di sensibilità, come se tra milioni di atrocità diverse, ci potesse essere una classifica palpabile di quelle più atroci di altre..come se chi non sente lo stesso grado di sdegno per la stessa identica cosa, si "meritasse".......
8che la foto abbia fatto il giro del mondo ha parecchie letture, (quante?) di certo ha provocato un sussulto (in chi? come?). alla sensibilità di ognuno stabilire cosa lo colpisce di più ma come espressione di se stesso che non può valere per gli altri. per me di foto tremende ce ne sono centinaia e a volte mi appaiono girovagando in rete... le definisco, erroneamente forse, più atroci proprio perchè tollerate dalla nostra lungimirante comprensione umana, tollerate in modo ambiguo perchè non possiamo confessare nemmeno a noi stessi di tollerarle, ecco, su quelle foto cade da sempre un silenzio assordante, ne sento parlare poco.
Senza voler fare una classifica, che smentirei me stessa, tuttavia non posso non notare una certa differenza di divulgazione, a volte a orologeria, a volte fugace e a volte con insistenza da parte dei media. mi chiedo perchè ma gli altri, tu, siete liberi di non chiedervelo affatto.

È chi ti dice che non me lo chiedo? La risposta che mi sono data è,come ho già detto,che quella foto è un simbolo, esattamente come lo è diventata quella del piccolo ebreo con le mani alzate nel ghetto di Varsavia o quella della bambina vietnamita nuda,in fuga dal suo villaggio incendiato. Se sono foto che ritrovi in tutti i libri di storia ci sarà un motivo! E nel contesto profughi questa è un simbolo.
Io non pretendo che tutti abbia la mia stessa sensibilità, semplicemente dico quello che penso e una risposta non può essere giudicata più o meno "simpatica" a seconda che si sia d'accordo o meno. Ho risposto d istinto a Francobet perché é ciò che penso, padroni tutti di pensarla diversamente!

 

[francobet]

e io ti ho risposto.
quello che non capisco, tralasciando le foto varie ( e forse vado fuori tread ), è che purtroppo ci sia dimenticati del nostro passato, e mi fa incazzare quando i media e altri, confondono l'invasione di barbari che c'è ora, con la " fuga dalle atrocità della guerra...." quando tanti provengono da luoghi in cui la guerra non c'è.
ma caxxo nessuno ha nozioni di storia?
nessuno si ricorda che i nostri nonni, genitori hanno combattuto, sono morti, anche milioni ( 1° guerra mondiale), hanno combattuto anche per altri popoli per la libertà.......
questi scappano, arrivano qui, pretendono, chiedono, ci sono tantissimi giovani che potrebbero stravolgere il paese in cui vivono, cercando di fare a casa propria un paese degno di tale nome..invece ce li troviamo qui, e dire che tanti neppure poi così..provati.

mio padre, prigioniero di guerra in grecia, fu deportato in germania in quanto facente parte di uno stato nemico ( parlo della fine della 2° guerra ), rinchiuso in un campo di concentramento ormai decaduto...
riuscì a fuggire, e venne fino a Modena a piedi, girando di notte per evitare rappresaglie o in boschi di giorno, rubando qualche bicicletta, scarpe a morti e anche mangiando cibo dalle ciotole di cani....
arrivò a casa che era 38 kg ( aveva 26 anni ),non riconosciuto da amici da tanto era provato, pieno di parassiti sia esterni che interni....

a volte bisognerebbe pensare a certe cose, ricordando anche chi ha lasciato ( come me ) parenti morti nella guerra in russia....

 

[francobet]

poi smetto qui, per evitare di decadere in commenti che potrebbero far chiudere il post.
e mi dispiacerebbe per rispetto a Finni

 

[lilith]

e io ti ho risposto.
quello che non capisco, tralasciando le foto varie ( e forse vado fuori tread ), è che purtroppo ci sia dimenticati del nostro passato, e mi fa incazzare quando i media e altri, confondono l'invasione di barbari che c'è ora, con la " fuga dalle atrocità della guerra...." quando tanti provengono da luoghi in cui la guerra non c'è.
ma caxxo nessuno ha nozioni di storia?
nessuno si ricorda che i nostri nonni, genitori hanno combattuto, sono morti, anche milioni ( 1° guerra mondiale), hanno combattuto anche per altri popoli per la libertà.......
questi scappano, arrivano qui, pretendono, chiedono, ci sono tantissimi giovani che potrebbero stravolgere il paese in cui vivono, cercando di fare a casa propria un paese degno di tale nome..invece ce li troviamo qui, e dire che tanti neppure poi così..provati.

mio padre, prigioniero di guerra in grecia, fu deportato in germania in quanto facente parte di uno stato nemico ( parlo della fine della 2° guerra ), rinchiuso in un campo di concentramento ormai decaduto...
riuscì a fuggire, e venne fino a Modena a piedi, girando di notte per evitare rappresaglie o in boschi di giorno, rubando qualche bicicletta, scarpe a morti e anche mangiando cibo dalle ciotole di cani....
arrivò a casa che era 38 kg ( aveva 26 anni ),non riconosciuto da amici da tanto era provato, pieno di parassiti sia esterni che interni....

a volte bisognerebbe pensare a certe cose, ricordando anche chi ha lasciato ( come me ) parenti morti nella guerra in russia....

Non sei l unico ad avere avuto prigionieri di guerra fra i parenti, ci sono anche nella mia famiglia. Ma questo che c entra con quello di cui si discuteva?
Riguardo alla storia poi dovremmo ricordarci di quanti italiani sono emigrati a cercare una vita migliore per metterci nei panni di questi che tu chiami barbari. Barbari? Ma se siamo noi che abbiamo creato le condizioni per cui non possono rimanere nei loro paesi! Sfruttamento e guerre! Ecco che cosa gli abbiamo portato in dono! E ci meravigliamo se ora ci impongono la loro presenza?Dovremmo noi con corridoi umanitari aiutarli ad espatriare in modo sicuro, invece che assistere ad ecatombi quotidiane.

 

[ginestra]

E' stupefacente vedere come le opinioni leghiste influenzino tante persone che in ambiti al di fuori della politica sono bravissime e degne di rispetto.......e non solo al nord!
Come si possono chiamare barbari dei disperati per vari motivi, guerra, fame, persecuzioni...... perchè solo questi motivi possono indurre le persone a rischiare la vita per raggiungere un altro paese.
Ma scusate, se voi foste in quelle condizioni non fareste lo stesso? Ma vi sembra che possano essere capricci?
Tra una morte certa e una quasi certa non scegliereste la seconda? E noi (nel senso di Europa, non solo Italia), andremmo forse incontro a morte accogliendoli?
Non si riflette abbastanza su queste cose, non pensate che agli avvenimenti epocali ci si possa opporre, sarebbe peggio per tutti, si deve cercare invece una via d'uscita che sia la più dignitosa possibile per tutti.

 

[lilith]

Pensa Ginestra che mi sono beccata pure una reputazione negativa per aver scritto che rabbrividisco nel pensare che a qualcuno non abbia fatto nè caldo nè freddo la foto di quel corpicino esanime sulla spiaggia! Lo ribadisco, si può essere la persona migliore del mondo in altri campi, ma la sensibilità dove sta?

 

[ginestra]

Non tutti abbiamo le stesse sensibilità....a me è venuto letteralmente da piangere!!!

Ed è vero che ci sono miriadi di immagini atroci su internet ma quando le mettono sui giornali e le mandano in televisione con una certa insistenza, è molto verosimile che sia anche un disegno volto a farci pensare in un certo modo. Mi lascia molto perplessa il fatto che dopo questa foto la Merkel abbia invitato i siriani ad andare in Germania e poi abbia chiuso, o quasi, le frontiere per il malcontento dei suoi alleati di governo e di parte della popolazione.
Quali statisti abbiamo oggi in Europa!!!

Per quanto riguarda le reputazioni negative penso il più male possibile: è come rispondere con uno schiaffo perchè non si trovano gli argomenti per opporsi alle parole degli altri.

 

[belpa]

Evidentemente non hai figli,anzi spero proprio tu non ne abbia, pensando che tu debba essere d esempio per un bambino rabbrividisco!

la rep negativa che tanto ti ha scottato, per altro la prima che do in tanti anni di forum, l'hai presa per questa esternazione. credo che nemmeno ti sia fermata un attimo per cercare di capire ( non ci voleva un premio nobel per capire che intendeva che tutte le morti gli han fatto impressione allo stesso modo) e comunque scendere nel personale senza sapere che situazione ha un altro nella sua famiglia è scorretto. la mia non è stata una censura

è stata una reale infinita rottura di ciglioni nel vederti montare sul bianco cavallo dell'indignazione e calpestare la sensibilità altrui per difendere un tuo argomento.

sul personale non si scende mai perchè non sai che situazione ha a casa un altro.
per quello che ne sai tu di lui un figlio franco avrebbe potuto anche averlo perso .

detto questo resto sempre basita di come la rep negativa generi sempre un bruciore di ( ! ) così forte....

perdonate l'ot ma tirata in ballo tanto dovevo ( e mi scuso con l'autore del dd per questo ot)

 

[lilith]

la rep negativa che tanto ti ha scottato, per altro la prima che do in tanti anni di forum, l'hai presa per questa esternazione. credo che nemmeno ti sia fermata un attimo per cercare di capire ( non ci voleva un premio nobel per capire che intendeva che tutte le morti gli han fatto impressione allo stesso modo) e comunque scendere nel personale senza sapere che situazione ha un altro nella sua famiglia è scorretto. la mia non è stata una censura

è stata una reale infinita rottura di ciglioni nel vederti montare sul bianco cavallo dell'indignazione e calpestare la sensibilità altrui per difendere un tuo argomento.

sul personale non si scende mai perchè non sai che situazione ha a casa un altro.
per quello che ne sai tu di lui un figlio franco avrebbe potuto anche averlo perso .

detto questo resto sempre basita di come la rep negativa generi sempre un bruciore di ( ! ) così forte....

perdonate l'ot ma tirata in ballo tanto dovevo ( e mi scuso con l'autore del dd per questo ot)

Perché tu invece mi conosci bene vero? Non ti passa neppure per la testa che io mi metta sempre dalla parte di chi soffre perchè anch'io nella vita ne ho passate tante? Sei tu che sei montata in difesa di qualcuno che peraltro non credo te l abbia chiesto. Avrei capito se fosse stato lui a bacchettarmi, non tu.
Comunque anche io la chiudo qui, non mi pare il caso di continuare.

 

[garofano]

Sempre parlando di piccolini,introduco una nota per sorridere e alleggerirsi un poco...avete visto quanto è carina la foto della bimbina siriana piccola piccola che va gattonando verso i poliziotti sul confine?
alcuni dicono che non sia vera,ma è tanto, tanto carina lo stesso.E li' si vede uno dei poliziotti schierati che vede la bambina e le sorride,sorpreso e intenerito

 

[garofano]

e poi spunta sempre qualche quaglione che ti chiede perchè tu non ospiti gente a casa tua o (al limite) non fai del volontariato.
E ti tocca rispondergli nel linguaggio che capisce meglio.

Fare del volontariato non è la cosa più semplice del mondo,te lo dice una che ha fatto volontariato per anni,e non tutti possono farlo,perchè non è nelle loro corde,o non possono perchè non hanno tempo(se devono lavorare per vivere) e denari (idem come sopra).Al tempo vivevo con i miei e studiavo,due condizioni favorevoli per il servizio di volontariato sociale.Adesso,purtroppo,pur volendo tanto,è un lusso che non mi posso permettere,purtroppo.Comunque,si puo' dare un aiuto senza essere per forza volontari,e la gamm degli aiuti possibili al prossimo è infinita e ricca di possibilità.
Nessuno si immagina quanto anche solo un sorriso gentile e non pietistico, un sorriso pieno di simpatia e amicizia,una parola buona detta al momento opportuno, anche un gesto fatto con attenzione e rispetto possono fare molto.
Un "certo" Gesù disse "non di solo pane vive l'uomo":certamente dando il pane fai una cosa ottima,importante, ma non risolvi tutto,se non dai un aiuto alla solitudine.
Purtroppo chi soffre,o sta male sta solo,perchè non ci piace stare a contatto col dolore,perchè la sofferenza fa paura,perchè è facile ,consolatorio ed esorcizzante tenersi lontani da tutto questo, pensare che chi è in difficoltà o in povertà è un debole,un fallito,o "se l'è meritato" e a noi "non accadrà".E invece,quanto poco basta per far si che la più florida delle situazioni si trasformi nel suo contrario!E perhcè cio' accada non è nemmeno necessaria una guerra,ma basta spesso molto molto meno!
Posso dirvi che la solitudine è pesante quanto e forse più della fame,perchè priva di cose fondamentali per l'essere umano,la vicinanza con il prossimo,e la speranza.
A volte,anzi,spesso,è più facile dare un aiuto materiale,basta aprire il portafoglio,tirare fuori una moneta e risolviamo i problemi,senza coinvolgimenti emotivi,ognuno per se'.Certamente diventa un gesto deresponsabilizzante.Priva pero' l'altro di un po' della sua dignità.
A volte è meglio dire "non posso darti nulla" ma con gentilezza,che gettare una moneta distrattamente,senza un minimo di calore umano.
Per aiutare il prossimo non si deve necessariamente essere tutti degli eroi o fare cose chissà quanto grandi,un piccolo gesto basta,se fatto con il cuore,con la giusta intenzione.
Del resto i grandi palazzi sono fatti di piccoli mattoni,e spesso,le grandi piante nascono da piccoli semi.

 

[billgates13]

pochi hanno le possibilità di fuggire e scappano dall'inferno ma molti rimangono li e pagano per tutti.
questa è la vita imposta da chissà chi.....
noi possiamo solo nel nostro piccolo a volte solo parlare e dispiacerci di questo.
C'è chi al nostro posto organizza opera e ingrassa.
questa è la verità secondo me.

 

[francobet]

Quello che mi stupisce sempre di piu' e' come certa gente, al solo leggere idee contrastanti alle proprie, si permetta di sproloquiare senza ragionare......
Io non mi sono permesso di offendere o criticare aspramente chi ha avuto compassione o pianto.....per la foto in questione.
Ho l'intelligenza di non farlo, ma penso di poter dire la mia, come poi fanno gli altri, e mi piacerebbe che venisse risposto nel modo in cui rispondo io.

Si incoronano compassionevoli x il prossimo, poi franzano le gambe a chi la pensa diversamente......bela coerenza!!!!!
Come quella frase che gira su FB..... " strombazzano la compassione per i migranti, poi non si accorgono del vicino che muore di fame..."

 

[lilith]

Questa é l ultima che dico: se tu guardasse negli occhi i bambini nel centro dove faccio volontariato insegnando loro l italiano. .....forse ragioneresti diversamente. Mi sono commossa profondamente per quella foto proprio perché era un bambino così piccolo. Si, lo ammetto,mi ha fatto più impressione rispetto ad un adulto perché un bambino ha tutta la vita davanti,perchè un bambino ha ancora tutto da provare,da conoscere,da scoprire, perché un bambino ha bisogno di sapere che non tutti gli uomini sono cattivi, perché un bambino deve ancora sperimentare l amore,perchè un bambino é una freccia lanciata verso il futuro..... Tutto questo leggo negli occhi dei bambini con cui cerco di comunicare e chi non lo prova non può sapere.

 

[francobet]

La disperazione si legge meglio occhi di chiunque.
Non ha discriminanti, e' disperazione.
Punto.
Mi capita di girare spesso,in grandi centri urbani : beh ti dico che vedere persone disperate che dormono sotto alle siepi, raspano nella spazzatura, mendicano con vergogna.....
Questi la vita l'hanno alle spalle, nel loro paese, che hanno servito, pagato, creduto e forse anche amato....
E che ora li dimentica emarginadoli peggio di bestie, a " favore " di chi in questo paese, non crede e non frega un beato caxxo.....

Chissa' cosa pensano, quando alla sera, provano ad addormentarsi....

Ma chissenefrega di cio' che pensano.....