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emozioni da Olmo

danielep

Florello Senior
Si trova all'ombra, esposizione Nord, da ormai più di un mese, non me la sono sentita di lasciarlo al sole con le temperature dell'ultimo periodo di Milano. Terriccio è un mix di perlite, TU, pomice, akadama, credo giusto per lui visto che è cresciuto tantissimo in due anni. quello che mi lascia perplesso è che le varie talee nei dintorni, tutte da rami o da radici della stessa, non si sono arrestate minimamente e non hanno perso neanche una foglia.
Capita, un esemplare sfigato:cautious::cool:. Controllato il drenaggio? Sforacchiato il terreno? Io (senza rinvaso, collo sforacchiamento) ho portato una gardenia che , ad inizio stagione, aveva un aspetto "spazemà" si direbbe in Veneto, malaticcio, poco sano, ad una situazione opposta e foglie verdi e lucide...
 
Ultima modifica:

avalu81

Giardinauta
Ciao Daniele, per quanto riguarda il drenaggio mi pare sia ok, o almeno, l'acqua in qualche secondo fuoriesce dal vaso, il problema è che la pianta non beve più. di solito in questo periodo innaffiavo l'olmo anche 2 volte al giorno e in 10 minuti zero acqua nel sottovaso. ora invece rimane li per giorni fino ad evaporare. Nel dubbio questa mattina ho provato un rinvaso di emergenza togliendo più della metà del pane radicale strapieno, con pianta spoglia ormai all'80%, posizione all'ombra tutto il giorno e vediamo cosa succede. anche perchè da giorni il sottovaso era pieno di formiche, solitamente non fanno danni, ma mi ha un pò insospettito la cosa (afidi et similia non se ne vedevano)
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Ave
Ciao Daniele, per quanto riguarda il drenaggio mi pare sia ok, o almeno, l'acqua in qualche secondo fuoriesce dal vaso, il problema è che la pianta non beve più. di solito in questo periodo innaffiavo l'olmo anche 2 volte al giorno e in 10 minuti zero acqua nel sottovaso. ora invece rimane li per giorni fino ad evaporare. Nel dubbio questa mattina ho provato un rinvaso di emergenza togliendo più della metà del pane radicale strapieno, con pianta spoglia ormai all'80%, posizione all'ombra tutto il giorno e vediamo cosa succede. anche perchè da giorni il sottovaso era pieno di formiche, solitamente non fanno danni, ma mi ha un pò insospettito la cosa (afidi et similia non se ne vedevano)
Aveva sviluppato di prepotenza le radici.
 

avalu81

Giardinauta
piccolo aggiornamento, a conferma (con mio enorme sollievo) che l'olmo, pur con tutto lo stress a cui può andare incontro, è difficile da abbattere.
a questo punto immagino si trattasse solo di stress, dovuto a non so bene cosa.
di seguito un pò di step fino ad oggi, dal momento in cui ho iniziato a pensare che potesse esserci qualcosa che non andava.

19 luglio 2023: foglie completamente secche e polvere anti formiche che avevano invaso completamente il substrato
IMG20230719063156.jpg

21 luglio 2023: nel dubbio, rinvaso a radice nuda togliendo 3/4 del pane radicale e rimescolando il substrato per arieggiare. con l'occasione sono anche intervenuto con potatura dei rami più bassi a 3-4 gemme.
IMG20230719063602.jpg IMG20230719063611.jpg IMG20230719064135.jpg

27 luglio 2023: la pianta ha perso completamente le foglie. L'unico ciuffo verde è un pollone basale, ma anche quello sembra messo male. Anche in questo caso, nonostante non lo si faccia in questo periodo, visto anche il ridottissimo apparato radicale, ho provato a far spingere la pianta con del concime NPK pellettato.
IMG20230727080333.jpg

30 luglio 2023: la pianta sembra aver reagito benissimo. tutte le gemme si stanno nuovamente ingrossando e alcune sono già aperte. Ora continuerà a stare all'ombra e tra una settimana parte con me in ferie, sperando che i 1200km di aria condizionata e lo scirocco del Salento non le diano il colpo di grazia.
IMG20230730203940.jpg IMG20230730204011.jpg IMG20230730204025.jpg
 

avalu81

Giardinauta
riprendo questo post per qualche aggiornamento sul principale dei miei due olmi, che in questo momento, per forza di cose diventa il secondario.
purtroppo il progetto che avevo iniziato ad abbozzare, come mostrato nei post precedenti, è fallito parzialmente perchè, non so se per incuria (ritardo eccessivo nella rimozione del filo e solchi/strozzamento nel tronco per almeno 3-4mm) o per qualche parassita (il maggior incriminato è il ragnetto rosso ma mi pare difficile possa portare a danni così forti) la pianta più grande ha scartato completamente la parte superiore, quella su cui stavo costruendo tutta la ramificazione e facendo spessore.
qualche giorno fa la pianta si presentava in questo modo, con cacciate basse lunghissime che ho lasciato crescere in attesa di capire se si potesse provare a reimpostare il tutto.
IMG20240819112510.jpg IMG20240819112515.jpg IMG20240819112521.jpg
Tagliato pian piano per vedere se vi fosse ancora una parvenza di verde e vitalità, ma nulla fino allo stesso cambio di curvatura da cui ero partito nel tentativo precedente.
IMG20240819113404.jpg

Fortunatamente mi sono trovato con un nuovo ramo, al centro del precedente callo, da cui poter ripartire con la formazione del nuovo apice e con dei rami bassi a V che mi permettono di non eliminare del tutto il progetto iniziale, anche se sono davvero troppo bassi e un domani molto probabilmente andranno via. sul lato opposto dei due rami a V ce ne sono altri due che si incrociano ad X proprio alla base. Non potento più curvarli senza romperli li ho lasciati così, se ingrossano in qualche modo si uniranno tra loro.
IMG20240819112530.jpg
per ora mi sono limitato a potare i rami a V e quelli a X nella parte con il diametro maggiore, lasciando crescere ancora liberamente il ramo adiacente per portarlo auspicabilmente allo stesso spessore.
filato il nuovo apice con filo di diametro maggiore per evitare che segni troppo in fretta, ma in teoria ci avviamo verso la fine della stagione quindi non credo che avrò uno sviluppo eccessivo.
IMG20240819131215.jpg
ho solo riproposto la curvatura precedente alzandola di un 6-7 cm rispetto alla precedente, ma forse l'abbasserò riportandolo alla curvatura naturale del nuovo ramo come si vede nelle prime foto.
Molto alto comunque il rischio che si generi una nuova controconicità all'attacco del nuovo apice sul tronco.
vediamo come si svilupperà il tutto.
 

danielep

Florello Senior
non so se per incuria (ritardo eccessivo nella rimozione del filo e solchi/strozzamento nel tronco per almeno 3-4mm)
il ragnetto non ne ha colpa.
il filo, incidendo la corteccia, ha interrotto i vasi linfatici, facendo seccare l'apice
Senz'altro per incuria! L'olmo è una pianta generosa e , in stagione, spinge molto ( e i giorni passano velocemente) e, quando hai tempo/voglia di fare, è, spesso, troppo tardi.
Altrettanto generosamente emette rami nuovi . Da individuare quelli utili ed eliminare quelli in eccesso.
Nel tuo caso, ne ha tratto vantaggio la comicità del tronco! Occhio per il futuro....
 
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