riprendo questo post per qualche aggiornamento sul principale dei miei due olmi, che in questo momento, per forza di cose diventa il secondario.
purtroppo il progetto che avevo iniziato ad abbozzare, come mostrato nei post precedenti, è fallito parzialmente perchè, non so se per incuria (ritardo eccessivo nella rimozione del filo e solchi/strozzamento nel tronco per almeno 3-4mm) o per qualche parassita (il maggior incriminato è il ragnetto rosso ma mi pare difficile possa portare a danni così forti) la pianta più grande ha scartato completamente la parte superiore, quella su cui stavo costruendo tutta la ramificazione e facendo spessore.
qualche giorno fa la pianta si presentava in questo modo, con cacciate basse lunghissime che ho lasciato crescere in attesa di capire se si potesse provare a reimpostare il tutto.
Tagliato pian piano per vedere se vi fosse ancora una parvenza di verde e vitalità, ma nulla fino allo stesso cambio di curvatura da cui ero partito nel tentativo precedente.
Fortunatamente mi sono trovato con un nuovo ramo, al centro del precedente callo, da cui poter ripartire con la formazione del nuovo apice e con dei rami bassi a V che mi permettono di non eliminare del tutto il progetto iniziale, anche se sono davvero troppo bassi e un domani molto probabilmente andranno via. sul lato opposto dei due rami a V ce ne sono altri due che si incrociano ad X proprio alla base. Non potento più curvarli senza romperli li ho lasciati così, se ingrossano in qualche modo si uniranno tra loro.
per ora mi sono limitato a potare i rami a V e quelli a X nella parte con il diametro maggiore, lasciando crescere ancora liberamente il ramo adiacente per portarlo auspicabilmente allo stesso spessore.
filato il nuovo apice con filo di diametro maggiore per evitare che segni troppo in fretta, ma in teoria ci avviamo verso la fine della stagione quindi non credo che avrò uno sviluppo eccessivo.
ho solo riproposto la curvatura precedente alzandola di un 6-7 cm rispetto alla precedente, ma forse l'abbasserò riportandolo alla curvatura naturale del nuovo ramo come si vede nelle prime foto.
Molto alto comunque il rischio che si generi una nuova controconicità all'attacco del nuovo apice sul tronco.
vediamo come si svilupperà il tutto.