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E ora che faccio col prato?

scolarm

Aspirante Giardinauta
Questo autunno volevo risistemare e seminare tutto il mio giardino (circa 500 mq divisi praticamente in due per via del dislivello, ma con i ritardi degli artigiani che mi hanno realizzato i muretti di contenimento sono arrivato alla semina (di una sola parte di giardino) soltanto il 21 ottobre.
Ho seminato trifoglio nanissimo della ditta sgaravatti.
Ora, a distanza di ormai quasi un mese ho un bel tappeto verde di piantine molto piccole.
Ci sono possibilità che superino l'inverno?

Aspetto pareri e consigli da tutti voi e da green thumb che, riguardo ai manti erbosi trovo piuttosto competente e preciso.

Grazie a tutti e ciao da Massimo.
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Grazie prima di tutto per i complimenti, ma purtroppo per quanto riguarda il trifoglio ne so poco o nulla, posso andare a "naso" è pur sempre una pianta che fa stoloni e che dalle parti nostre non ha mai dato problemi (anzi il contrario ne da molti ma non per farla attecchire!) Sei in provincia di Roma per cui il clima non è particolarmente rigido, di solito le painte che stolonano hanno bisogno di affrontare l'inverno con riserve sufficienti per non deperire questo lascerebbe pensare che i tempi sono troppo corti perchè ciò avvenga ma il trifoglio tollera temperature più basse delle macroterme per cui continuerà a vegetare per quanto non troppo velocemente, se la concimazione di partenza è stata buona non dovresti uscire dall'inverno con troppi danni soprattutto sel il vero inverno tarderà ancora un po' ad arrivare, non ti resta che aspettare ma (sempre a naso) fossi in te sarei fiducioso.
 

scolarm

Aspirante Giardinauta
Concimazione di partenza Zero!
Ho solo portato "terra vegetale" come è stata definita dall'operatore che la ha portata.
Per intenderci, non è di quella nera che vendono anche in sacchi, ma è di un bel marrone ed aveva molte zolle.

Queste sono due immagini del dopo semina

DSCN3620s.jpg


DSCN3622s.jpg


Dovrei dare qualcosa adesso o mi conviene aspettare?

Ciao a tutti.
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Beh questo non è bello, una concimazione starter è sempre una buona cosa, fatta magari con un concime ricco di fosforo facilita la crescita del prato (questo vale un po' per tutto dalle piante a qualsiasi tipo di prato) soprattutto perchè non ti è dato sapere che cosa c'è nella terra che hai o che hai riportato.
Oramai non puoi fare nulla sarebbe un rischio per le piantine che hanno pochi giorni e sono da considerare a tutti gli effetti come delle neonate.
Non saprei dirti che tipo di terra è quella che ti hanno portato per terriccio vegetale s'intende terra da riporto presa da una parte e scaricata in un'altra senza lavorazione o arricchimento con letami maturi o altro, la presenza di zolle vuol dire che non è stata vagliata. Ora purtroppo non ti resta che aspettare stoicamente gli eventi (la prima concimazione si esegue normalmente 40 giorni dopo la nascita e per allora sarà eccessivo stimolare il prato con azoto.
Potresti postare una foto di com'è il prato ora?
 

scolarm

Aspirante Giardinauta
Ecco, come promesso!
Sono rientrato ieri alle 17,00, era quasi buio, aveva piovuto, fatte col flash non avrebbero reso l'idea, quindi tempi di esposizione lunghi e rischio di mosso, ho fatto quello che potevo, ma ecco le foto:

Una delle tre terrazze seminate il 21 ottobre
DSCN3678s.jpg


un particolare per rendere l'idea delle dimensioni delle piantine
DSCN3679s.jpg


in fine un particolare delle piantine, nel caso fosse utile
DSCN3680s.jpg


Naturalmente non credo che sia ancora calpestabile.
Quando pensate che ci potrò passare sopra per estirpare le infestanti e piantare qualche pianta o arbusto?


Grazie a tutti.

Ciao, Massimo.
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
La copertura non è male, devi solo sperare che le temperature non subiscano eccessivi ribassi e aspettare, le paintine sono piccolissime, se proprio non puoi fare a meno di salire sul prato posa una tavola abbastanza larga e lunga in modo che distribuisca uniformemente il tuo peso e passaci sopra, ovvio che se ti devi spostare molto in profondità te ne occorrerasnno due, ma solo se non puoi rimandare.
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Purtroppo non conosco il trifoglio per cui non vorrei ne illuderti ne scoraggiarti, se fosse stato un prato di microterme non avrebbe problemi a crescere, un prato di macroterme sarebbe spacciato a meno che l'inverno non si presentasse particolarmente tiepido, la dicondra in quelle condizioni ne verrebbe fuori a stento, non saprei che dirti, comunque dammi un po' di tempo e vedrò di informarmi meglio.
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Hai detto di aver preso il trifoglio repens della sgaravatti, ricordi che varietà? Rivendel, Barbian o Milka?
 

scolarm

Aspirante Giardinauta
Devo avere conservato un'etichetta, domati posso farti sapere con precisione.

Grazie ancora per la tua competenza e velocità nelle risposte.

Ciao, Massimo.
 

scolarm

Aspirante Giardinauta
Ecco,
ho fotografato l'etichetta, la allego

DSCN3683s.jpg


Credo che ci siano tutte le informazioni, spero siano sufficienti.

Ciao, Massimo.
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Allora senti non ho trovato molto a parte alcune caratteristiche del trifoglio che ancora mi lasciano perplesso e mi fanno domandare perchè lo hai preferito ad altre essenze, prima fra tutte la scarsa resistenza al calpestio, capisco che il tuo giardino non è l'ideale per una partitella tra amici ma...
Comunque dicevo, nessuna dell epersone che ho contattato mi è stata di grande aiuto solo un vecchio amico mi ha fatto notare che dalle parti nostre il trifoglio (classico) viene seminato per foraggio già da settembre per cui non dovrebbero esserci problemi, però non stiamo parlando della specie da te seminata. In linea di massima potremmo metterla così: se è come il trifoglio classico da cui comunque proviene dovrebbe nella peggiore delle ipotesi rimanere bloccato fino a primavera e poi ripartire a razzo, nella migliore non si accorge neppure del calo delle temperature e continua a crescere come fosse in piena estate!!!
 

scolarm

Aspirante Giardinauta
Grazie!
Sempre preciso e competente.
Ho seminato il trifoglio perchè con il miscuglio da campo di calcio (nella parte di sotto) non ho avuto fortuna, prima un fungo, poi, la siccità di quest'anno, insieme alle infestanti e ai consigli di chi diceva che gli davo troppa acqua, mi hanno ridotto il giardino a una distesa di paglia.
La dicondra, dopo un anno e mezzo è ancora spelacchiata,
quindi mi rimaneva solo iltrifoglio, visto che qui nasce spontaneo.
Ora vedremo come va, altrimenti credo proprio che ti ritroverai una piattola attaccata fino a quando non avrò trovato un miscuglio adatto.

Ancora grazie e non fare caso alle mie "minacce".

Ciao,

Massimo.
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
:lol: :lol: :lol:
Conosco dei prodotti efficaci contro le piattole, per cui certo che non mi preoccupo:lol:

Quello che è successo al tuo prato di "calcio" fa parte dei grossi problemi che incontrano qui da noi le microterme (prati all'inglese) la dicondra invece soprattutto in inverno soffre molto ed è tardiva nel riprendere la vegetazione, ottimi risultati li sto avendo con i prati di macroterme che è vero che bisogna scendere a dei piccoli compromessi con loro e la gestione del manto erbosa è un pochino diversa dai classici prati inglesi ma le soddisfazioni sono tante e sono bellissimi, per capirci cominciano a sentire un po' di caldo se dovessimo superare i 45°C e con questo ho detto tutto, inoltre le varietà più recenti sono molto belle e decisamente competitive con la bellezza dei prati di microterme (nei paesi più caldi il Cynodon Dactilon nella versione bermudagrass viene utilizzato come Green sui campi da Golf), i P.I. hanno bisogno di cure continue soprattutto quando superiamo i 26/27°C che corrispondono il loro limite di tolleranza al caldo!
Quindi come vedi alternative al trifoglio ci sono
 

Popolly

Aspirante Giardinauta
Se può esserti di aiuto, io ho il giardino a trifoglio da tre anni, non un trifoglio nanissimo ma un miscuglio di vari tipi a seconda dell'esposizione alla luce/ombra delle varie zone del giardino. Ti dirò, a me ogni primavera è sempre rinato, nonostante durante i mesi più freddi (gennaio e febbraio) sembrasse tutto morto. Però anch'io sono del parere che prima di seminare era meglio che concimassi il terreno, se non altro per rafforzarlo prima dell'inverno "serio". Ma io ti parlo da semplice amante del mio giardino, sicuramente c'è chi è più competente di me...
 

scolarm

Aspirante Giardinauta
Grazie a tutti!
C'è una cosa da considerare a priori.
La mia più assoluta ignoranza che, prima del mio ingresso in questo forum mi consegnava, come un pacchetto regalo, nelle mani dei commercianti senza scrupoli (ma ne esiste ancora qualcuno con qualche scrupolo?) che dispensano consigli solo in base al prodotto che intendono appiopparti.
Scusate lo sfogo, ma anche quel paio di girdinieri che mi avevano a suo tempo preventivato le spese per il giardino, prevedevano il solito miscuglio di loietto, festuca e poa.
Quindi, come potete constatare dalla mia esperienza, di gente competente, per fortuna, ce ne sta, però non è a disposizione di tutti.
Io, grazie a tutti voi, ora posso approfittare di consigli dati con competenza e senza secondi fini, ma nei vivai e nei "garden centre" (W la globalizzazione - naturalmente è un eufemismo) spesso non si trova la necessaria competenza o voglia di "perdere tempo" con chi spende 100 euro in semi e poi chissà se lo rivedi.

Ciao a tutti,
Massimo.
 

scolarm

Aspirante Giardinauta
Quindi Green,
considernado quanto ho appena scritto e quello che tu mi avevi appena detto sulle macroterme, credi che sia prematuro discutere ora, in previsione dei lavori che farò in primavera nella parte di sotto (circa 18-20 m. x 12-15 m. + la rampa che la collega alla parte di sopra) e nella grande aiuola lungo il confine del mio giardino (circa 3 m. x 50-60 m.) con una parte longitudinale di scarpatina.
Mi interesserebbe sapere se devo fare qualcosa ora, in previsione, o se devo aspettare marzo,
comunque mi piacerebbe iniziare ad entrare nell'argomento con qualche scambio, per arrivare all'inizio lavori nel modo migliore ed avendo anche previsto una concimazione nel giusto periodo e con il giusto anticipo.

Grazie.

Ciao,
Massimo.
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Parafrasando un motto che mi piace tanto...Mai atribuire un comportamento alla furbizia quando puoi spiegarlo con l'ignoranza....
Il problema delle macroterme si è imposto all'attenzione italiana un paio di anni fa' quando il più grande produttore di prati pronti in Italia (e non potrei escludere in Europa) ha deciso di mettere sul mercato gli sforzi fatti fino ad allora ecco quindi che le ditte di sementi (soprattuto quella da cui mi fornisco che è una tra le migliori qualitativamente parlando) che aveva sempre snobbato il discorso macroterme si è dovuta adattare ed inserire in catalogo anche queste essenze.
I prati vuoi per pigrizia, vuoi anche per convenienza (un prato che si rovina viene quantomeno traseminato) vuoi anche l'ottusità di molti utenti finali che pensano al giardino come una cosa statica, tipo muretto una volta fatto e bene resta così almeno per dieci anni, non concepiscono che il pratro è un essere vivente, questo spesso fa appiattire il venditore (attacca l'asino dove vuole il padrone per capirci) e magari a volte commetti errori semplicemnte perchè non conosci le alternative, fino a due anni fa ti avrei risposto che c'erano modi per gestire un prato inglese ma erano costosi (e lo sono tuttora) e non garantivano successo pieno al 100% ossia magagne se ne possono venire fuori lo stesso, oggi posso darti un'alternativa anche se a molti miei colleghi non piace e spesso i "difetti" delle macrotereme sono INACCETTABILI dai clienti.
Comunque non potrai fare nulla con queste fino ad almeno maggio per cui abbiamo tempo per parlarne!
 

scolarm

Aspirante Giardinauta
Cavolo!
Speravo che a maggio avrei cominciato a godermi il nuovo tappeto verde, invece allora sarò solo agli inizi!
In quanto tempo è fruibile un prato di macroterme?
Credo di avere capito che c'è di positivo il risparmio idrico, giusto?
Spero di avere vantaggi anche su quel fronte.
Perdonami un'eresia:
comporre un miscuglio che cresca subito per lasciare poi spazio alle macroterme? Sii magnanimo con me, potrei avere detto un grande stupidaggine ma ricordati della mia ignoranza!

Ciao e grazie.

Massimo.
 
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