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Dubbio su pala fico d'india piantata

Simalù

Giardinauta Senior
In Sardegna è possibile mangiare i frutti già dai primi di agosto!
Tutto dipende dalla temperatura presente nella zona di coltivazione. :rolleyes:
 

patrizia

Maestro Giardinauta
Ad agosto maturano i frutti sui selvatici, quelli prodotti dai primi fiori sbocciati a maggio giugno, mentre a quelli in coltivazione questi fiori vengono levati perché quelli prodotti da luglio in poi diano frutti migliori, ma non penso che la pala continui a produrre come se si trovasse ancora in Sicilia:rolleyes:
 

Roccocactus

Aspirante Giardinauta
Signori, da siciliano vi assicuro che i fichi d'india (da noi detti anche ficu pala) radicano, si moltiplicano e fruttificano anche semplicemente prendendo una pala e buttandola a terra...non ci sono difficoltà che non possano superare: acqua, freddo, caldo, sole se ne sbattono...Sono in assoluto la pianta grassa più resistente, forte e invasiva che esiste...
Da noi per farli fuori l'unica è farli mangiare alle capre. O bruciarli (ma non sei sicuro al 100% di sterminarli).
 

Erika

Moderatrice Sezz. Cactacee e Succulente / Parliamo
Membro dello Staff
Sul fatto che siano indistrittubili non lo metto in dubbio....al sud.
Però tieni conto che in pianura padana le cose sono un pò diverse perchè il problema principale è rappresentato dal connubio freddo/umidità.
Qui per farli fuori basta un inverno come quello appena trascorso :)
 

miciajulie

Fiorin Florello
Sul fatto che siano indistruttibili non lo metto in dubbio....al sud.
Però tieni conto che in pianura padana le cose sono un pò diverse perchè il problema principale è rappresentato dal connubio freddo/umidità.
Qui per farli fuori basta un inverno come quello appena trascorso :)
esatto! e mica solo i fichi d'india. qui c'è quasi da temere di più un inverno mite e umido (come quello appena passato, rammentato anche da te, erika) che uno di freddo intenso ma secco (ne capitano pochissssssimi). ho lasciato il mio fico d'india al riparo della pioggia e della neve, non della nebbia purtroppo, e ho una cosa loffia e moscia che fa abbastanza schifo, lo ammetto.
 

nygas

Aspirante Giardinauta
E infatti! Giustamente senza fiori non possono nascere frutti :ciglione:...non avevo pensato a questo piccolo dettaglio:martello2

In realtà nel fico d'india il fiore nasce dall'apice del frutto, che andrà a maturazione dopo la fioritura. Il mio ficus indica purtroppo non ha mai fiorito e per di più questo inverno passato dopo averlo lasciato fuori in una zona riparata protetto dal tnt è anche marcito, che s****!!! Metre invece l'opuntia stricta riesce a fiorire,(l'ha già fatto quattro volte) ma riesce a portare il frutto a maturazione solo l'estate successiva, non ho ancora capito se è normale o meno.
 

patrizia

Maestro Giardinauta
Teoricamente non è il fiore che nasce all'apice del frutto, ma piuttosto il fiore stesso ha già in sé la forma e le caratteristiche del frutto in quella parte che rimane più vicina alla pianta (mi sembra si chiami talamo, ma anche calice).
Poi l'ovario contenuto lì dentro si ingrossa e si trasforma in frutto.
Come avviene nelle zucche e nelle zucchine ad esempio, anche in quelle il fiore femminile si riconosce già quando è ancora in boccio perché ha la forma del frutto, invece un fiore di pera non è molto diverso dal fiore di mela, almeno ad occhio nudo.
Comunque esce sempre prima il fiore e poi il frutto :eek:k07:
 

*GIONNI*

Maestro Giardinauta
a me è sempre sopravvissuto agli inverni, lo tengo al sole, ma subisce pioggia, nebbia (in autunno) e il vento salso fortissimo che stende un sacco di piante, ora ha 1 fiore, tra due settimane vado in sardegna e mi porto i guanti più grossi e resistenti che ho
 

lelio

Giardinauta
Dalla foto sembra la varietà da produzione, quella con pochissime spine grandi sulla pala; sono originario di una zona di coltivazione del ficodindia (S. Margherita di Belìce - Montevago, in provincia di Agrigento); da noi il ficodindia produce i primi frutti (che poi fioriranno) in aprile;se vuoi una produzione precoce ma meno pregiata li lasci sulla pianta e saranno pronti in agosto, infatti si chiamano "austini" (agostani) , se invece vuoi una produzione migliore per pezzatura, dolcezza e meno ricca di semi questi frutti vanno tirati giù i primi di maggio quando sono poco più grandi di una noce; in questo caso matureranno dopo la metà di settembre sino ad ottobre inoltrato. Sull'attecchimento, concordo con Roccocactus: non è infrequente vedere una pala caduta di piatto a terra emettere radici ed attecchire.
 

liza-31965

Aspirante Giardinauta
Ciao , mi chiamo liza. Sono una appassionata di cactus e orchidee. Vi seguo da tanto tempo anche se questa è la prima volta che mi faccio viva. Ieri ho fatto un esperimento: ho piantato un frutto di fico d'india poco maturo in un substrato per cactus. Voglio vedere se radicherà ecc ecc. In nuova Zelanda l'hanno fatto e l'esperimento è perfettamente riuscito; il frutto ha fatto le radici , due piccole palette e poi anche i fiori. V i mando il link: http://www.facebook.com/thekiwigrower
Se qualcuno ha qualche suggerimento, ne sarei felice .
grazie liza
 
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