Ciao, poichè non so quali notizie tu abbia già appreso e quali no, correrò il rischio di dirti delle cose per te ormai ovvie.
La Dionea NON è una pianta tropicale in quanto proviene dalla Carolina, quindi non trattarla come se lo fosse; non va assolutamente tenuta in casa o all'ombra.
Necessita sia in estate che in inverno di stare all'aperto ed in pieno sole; in estate dovrai aggiungere un ampio sottovaso (alto almeno fino alla metà del vaso) colmo di acqua demineralizzata (quella del ferro da stiro, ma attenta che non sia profumata) o per osmosi (la migliore in assoluto). Vietatissima l'acqua del rubinetto sia bollita che no perchè è troppo calcarea e ucciderebbe in una lenta agonia la tua piantina.
Il terriccio deve essere composto da torba acida di sfagno e perlite in parti uguali; per essere precisi i valori della torba devono essere:
Ph 3/3,5 mai superiore di 4
Azoto inferiore ad 1, ideale 0,xx
Le dionee, come altre piante carnivore nascono in terreni privi di sostanze nutritive e proprio per questo motivo si sono evolute a catturare insetti.
Ovvio quindi che se usi terreni ricchi di azoto le piccine muoiono in poco tempo.
Ed è altrettanto ovvio che non le devi mai concimare, pena la morte della piantina.
Altro punto fondamentale: so che vedere tutte quelle belle boccucce spalancate crea un'irrefrenabile voglia di sfamarle... ecco, è indispensabile frenare quest'istinto, le dionee devono e sono perfettamente in grado di trovarsi la pappa da sole.
E mi raccomando di non far chiudere le trappole a vuoto, per la pianta è uno stress tremendo.
Meglio tagliare lo stelo floreale (qundo lo farà) non appena spunta, poichè assorbe tantissime energie e non è autoimpollinante.
Spero di non aver dimenticato niente, altrimenti qualcuno mi corregga!
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