Scusate se magari ripeto cose già detto, ma per mancanza di tempo non posso leggere le pagine precedenti!
Ciao, non ho letto tutto il topic, ma vorrei darti i miei consigli riguardo la mia esperienza.
Il mio cane (boxer, meno di 4 anni) ha intolleranze alimentari (pesce e latticini; l'intolleranza si manifesta SENZA coinvolgimento autoimmune come nelle allergie, che invece sono una risposta appunto autoimmune. I globuli bianchi riconoscono come "nemici" determinati elementi -anche proteine- e scatenano quindi una serie di reazioni), piodermite e malassezia. Due anni fa mi fu ventilata l'ipotesi dell'eutanasia perchè, semplicemente, ero impossibilitata a nutrirlo, anche perchè la prima cosa che consigliano è di passare al pesce, ma lui, essendo intollerante al pesce, vomitava e dimagriva spaventosamente.
Detto questo; la malassezia è una muffa, pruriginosa e dolorosa, che colpisce prevalentemente le zone umide (orecchie e dita). Sulle unghie la riconosci perchè le colora di rossiccio-marrone (e il cane si morde e lecca le zampe o si gratta), inoltre emana cattivo odore.
Le dermatiti provocano prurito; se alimentari durano tutto l'anno, indipendentemente dal clima o da fattori ambientali (pollini). Si scatenano prevalentemente dopo mangiato.
Verificare se è un problema alimentare è semplice e complicato al tempo stesso; la dieta ad eliminazione serve a capire se il cane è allergico. Tu elimini TUTTO quello che il cane mangia, cercando il più possibile di evitare che mangi anche erba, bocconi extra, avanzi di pasto umano.
Nel contempo gli somministri un prodotto nuovo, mai mangiato prima (in commercio trovi diversi prodotti, come umido a base di sola quaglia). Se i sintomi spariscono puoi essere certa che il fattore scatenante è un problema alimentare (naturalmente nel frattempo devi curare quello che nel frattempo è venuto al tuo cane, con prodotti idonei, come antimicotici in caso di malassezia, cortisone in caso di allergia ecc. ecc.).
Dopo ALMENO una settimana dalla sparizione dei sintomi, reinserisci un alimento (ad es. pane o pollo o quello che mangiava prima). Vai avanti così fino al ricomparire dei sintomi, così sai a cosa è allergica o meno.
Altrimenti ci sono le prove allergologiche, da fare tramite esame dermatologico (con cane sedato) o del sangue. Esistono poi dei vaccini (che fa solo il vet) per desensibilizzare verso il o i componenti scatenanti.
Se vuoi evitare tutto questo, somministri al tuo cane solo alimenti studiati per evitare intolleranze ed allergie, come Hill's DD o ZD, Royal Hypoallergenic o Sensitivity (il primo è alla soia, costa uno sproposito, ed è quello che il mio cane mangia, insieme, saltuariamente, a umido MERRICK cavallo-patate, cervo-patate, struzzo-patate).
Di base devi scegliere crocche con POCHI ingredienti e ben riconoscibili; così puoi capire anche se e quale alimento scatena la reazione. La reazione allergica verso le proteine è data dalla "grandezza" molecolare della proteina stessa; essere allergici al pollo significa solo che il pollo contenuto in quel alimento deve contenere molecole PICCOLE, così che l'organismo non le riconosca come allergene e non scateni la reazione (Hill's ZD mi semrba sia proprio a base di pollo, ad esempio).
Se il fattore è ambientale, aihme, il discorso si amplia e si complica. Perchè da una parte si ha solo in determinati condizioni ambientali, dall'altra devi necessariamente sottoporre il tuo cane a ricerche specifiche.