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Decapitazione?

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

spero che tu abbia già decapitato.
Più passa il tempo e più la malattia avanza e, per esperienza, ti dico che lo fa' in modo rapidissimo.

Purtroppo devi tagliare in basso. Ed anche così le possibilità che la pianta si salvi sono poche.

E' una pianta bella ma soggetta a questo problema. A me piace molto ma io ne ho buttate via un mucchio...e tutte per questo marciume.

Ste
 

cmr

Maestro Giardinauta
Dunque: se il marcio è arrivato in cima (come si vede nella prima foto) la pianta TUTTA è da buttare in quanto tagliarla bassa, prima che rifaccia dei polloni e assuma un aspetto decente (se e forse entrambe le cose), si fa prima a prenderne un'altra ma...io la lascerei al suo destino; chissà che non ci sorprenda! :)
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Dunque: se il marcio è arrivato in cima (come si vede nella prima foto) la pianta TUTTA è da buttare in quanto tagliarla bassa, prima che rifaccia dei polloni e assuma un aspetto decente (se e forse entrambe le cose), si fa prima a prenderne un'altra ma...io la lascerei al suo destino; chissà che non ci sorprenda! :)

Ciao,

per esperienza ti posso dire che non è detto che il marciume sia partito dalle radici. Spesso queste piante marciscono in corrispondenza di punture di insetti o altre piante.
Ad esempio i ferocactus o gli echinocactus se ne fregano delle punture (hanno una pelle molto più coriacea). I cereus invece tendono, in corrispondenza della ferita, a marcire. O si interviene subito con un rameico o il marciume avanza. Se va verso l'alto tagliando in basso la pianta si salva (e ci vuole il tempo necessario per cicatrizzare, far nuove teste etc.).
Se va verso il basso la pianta è spacciata.

Io taglierei in ogni caso. Poi, se si salva qualche cosa, lascerei la piantina in un angolo. Senza darle tante premure. La primavera dovrebbe evidenziare in che direzione andrà la vita della pianta.

Ste
 

Icchy92

Guru Giardinauta
Ma questi danni portano sempre a marciume o è in relazione al clima? Nel senso, se vengono punte da insetti, spine, ecc. il marciume si forma a prescindere o accade solo in inverno/clima umido mentre in estate o quando sono un po' disidratate il rischio è minimo?
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

le punture, su queste piante, possono portare al marciume in qualunque situazione ed in qualunque stagione.
Probabilmente il sole estivo aiuta a cicatrizzare prima la ferita. Non è detto, tra l'altro, che in estate ci sia meno umidità rispetto all'inverno. Spesso in inverno l'aria è fredda ma asciutta. In estate è calda ed umida (ad esempio da noi l'aria è molto più secca ora di quello che sarà a giugno).
In ogni caso queste ferite possono o meno portare a marciume. Dipende da 1000 fattori. Non c'è una relazione 1:1 tra puntura e marciume (ossia se la pianta si buca sicuramente marcisce). Ma c'è molto più rischio su queste piante rispetto a molte altre.

Ste
 
R

RobertoB

Guest
Io credo che potrebbe trattarsi di marciume batterico, forse causato da batteri del genere erwinia.
Se decidi di tagliare dai una spruzzata di ossicloruro di rame sulle ferite e sterilizza gli attrezzi perché se è lei è molto contagiosa.
 

cri1401

Florello Senior
Eccomi. Sono riuscita a collegarmi solo ora.
Grazie a tutti voi per le risposte :bacio::bacio::bacio:
Queste placche nere da cui una esce qualcosa sono in cima non sul fondo. Quindi appena arrivo a casa decapito.
La cosa strana è che rispetto alle altre non l'ho bagnato, va a sapere cosa ha visto. Mi scoccia tantissimo perché ce l'ho da circa 10 anni, era alto si e no 10 cm quando me lo hanno regalato :cry::cry::cry::cry:. Ma con tante piante proprio quella :sgrunt:. Vi terrò aggiornati
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

io pensavo a punture perché, dalle foto, si vede che la pelle è spaccata in corrispondenza delle macchie blu.
A meno che @cri1401 non abbia provato a fare un taglietto in corrispondenza di tutte le macchie, il marciume batterico difficilmente "esplode" verso l'esterno causando la spaccatura della pelle. Rimane sotto pelle e dimostra il suo danno (con il blu/viola) quando ormai è quasi sempre troppo tardi.
Con la puntura o il danno meccanico il viola inizia in corrispondenza della ferita e, quasi sempre, la evidenzia (come ad esempio nella foto 2)

Ste
 

cri1401

Florello Senior
Ciao,

io pensavo a punture perché, dalle foto, si vede che la pelle è spaccata in corrispondenza delle macchie blu.
A meno che @cri1401 non abbia provato a fare un taglietto in corrispondenza di tutte le macchie, il marciume batterico difficilmente "esplode" verso l'esterno causando la spaccatura della pelle. Rimane sotto pelle e dimostra il suo danno (con il blu/viola) quando ormai è quasi sempre troppo tardi.
Con la puntura o il danno meccanico il viola inizia in corrispondenza della ferita e, quasi sempre, la evidenzia (come ad esempio nella foto 2)

Ste
Le foto le ho fatte ieri sera appena me ne sono accorta. No è la placca che si è crepata: me ne sono accorta appunto perché ho visto una goccina nera li vicino, come la goccia di sangue che esce da una crosta rotta. Dopo ho notato le altre macchie.
 
R

RobertoB

Guest
Io non dubito che ci sia stata una ferita, ma sicuramente da quella ferita è partita un'infezione. La mia era solo un'ipotesi di quale potesse essere, ma il patogeno c'è, nonostante l'opinione comune i tessuti vegetali marciscono solo se c'è un patogeno.
Se è erwinia, ma è una mia supposizione non una certezza, basta un piccola ferita o una puntura come ipotizzi giustamente tu, da cui entra il batterio, e poi l'acqua contenuta nei tessuti stessi della pianta è più che sufficiente a consentirne lo sviluppo.
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Le foto le ho fatte ieri sera appena me ne sono accorta. No è la placca che si è crepata: me ne sono accorta appunto perché ho visto una goccina nera li vicino, come la goccia di sangue che esce da una crosta rotta. Dopo ho notato le altre macchie.

Ciao,

allora taglia la pianta 5 cm sotto alla macchia più bassa. Vedi cosa trovi e poi abbassa il taglio.
Se rimane anche solo un moncherino mettilo in un angolo e dimenticatene. Comprane comunque un'altra perché per avere una pianta bella ci vorranno di nuovo anni. Ma quella prova a lasciarla stare e vedi cosa succede.
Hai centinaia di vasi. Uno più o uno meno non credo ti cambi nulla.

Ste
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Io non dubito che ci sia stata una ferita, ma sicuramente da quella ferita è partita un'infezione. La mia era solo un'ipotesi di quale potesse essere, ma il patogeno c'è, nonostante l'opinione comune i tessuti vegetali marciscono solo se c'è un patogeno.
Se è erwinia, ma è una mia supposizione non una certezza, basta un piccola ferita o una puntura come ipotizzi giustamente tu, da cui entra il batterio, e poi l'acqua contenuta nei tessuti stessi della pianta è più che sufficiente a consentirne lo sviluppo.

Concordo al 100%.
Tu hai spiegato bene il discorso del patogeno. Io ho cercato di spiegare come sia entrato nella pianta.

Molto spesso le piante vengono a contatto con funghi e batteri ma, con la pelle intatta, non succede nulla o quasi. Il buco ha fatto da porta.

Ste
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Per quello si dice di spruzzare, prima del ricovero invernale, le piante con un prodotto a base rameica. Previene queste cose.
Uccide i batteri presenti sulla superficie e la protegge un pochino dai funghi.

Spesso, in inverno, le piante sono ricoverate vicine, in serrette con una gran umidità. La vicinanza genera le lesioni e l'umidità foraggia i funghi.

Non dico che il verderame (o altri prodotti) siano una garanzia, ma sono un aiuto preventivo notevole.

Ste
 
R

RobertoB

Guest
Per questo quando noto un trauma do una spruzzata di ossicloruro di rame, forse esagero, però preferisco così.
Curiosamente i batteri sono molto sottovalutati, mentre tutti temiamo a ragion veduta i funghi, però un'infezione batterica è molto più difficile da fermare di una funginea

P.S. mi hai preceduto
 

cri1401

Florello Senior
Non ho idea di cosa possa essere stato, stasera annuso.
Questa non è insieme alle altre, è si in veranda ma sul cassone dei tubi del riscaldamento, il prolungamento del davanzale.
Magari è stata bucata da qualche cimice.
 
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