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Decalcificante per camelia?

Simo84

Aspirante Giardinauta
Buongiorno a tutti,
Sono nuovissima del forum, anche se vi seguo da moltissimo tempo. Volevo innanzi tutto farvi i miei più sentiti complimenti per le vostre piante e per la vostra passione.
Ho sempre avuto la passione del giardinaggio, sin da piccola, ma non ho mai avuto il coraggio di impegnarmi con una camelia, pensavo fosse troppo complicato e avevo comunque problemi di spazio in un balconcino davvero piccolo.
A novembre, complice un trasloco in una casa con un balcone più grande, ne ho acquistata una. La poveretta da subito ha avuto diverse disavventure. L'ho rinvasata subito perché nel vaso originario non aveva praticamente più terra. Poi il vento l'ha fatta cadere e il vaso si è rotto...quindi altro rinvaso. Successivamente qui a Roma è iniziato il nubifragio e nonostante i tentativi di proteggerla, ha preso una quantità d'acqua enorme. Devo dire che nonostante tutto ha reagito bene, ma subito dopo il periodo di forti piogge ha iniziato a mostrare macchie brune sulle foglie e successivamente si è un po' spogliata. Ora sta ancora fiorendo, ma alcune foglie tendono a ingiallirsi. Un vivaista mi ha consigliato di usare un prodotto decalcificante della cifo per l'acqua che uso per innaffiare. Premesso che l'acqua qui è molto dura e che già la facevo decantare con un po'di aceto prima di darla alla camelia, secondo la vostra esperienza il decalcificante è un prodotto valido? Può essere dannoso visto che scioglie il calcare presente nel vaso? Le foglie gialle possono essere clorosi nonostante il rinvaso in terra per acidofile nel mese di dicembre?
Ho provato a postare alcune foto, ma non so se ci sono riuscita.
Grazie dei consigli che vorrete darmi.
 

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bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
Questo è un problema al quale non ho trovato soluzione.
Mi è capitato anche a me e ti dico cosa è accaduto.
Ho una pianta che manifesta le foglie in quel modo, inizialmente pensavo si trattasse di virosi, non patogena ma solo eventualmente sgradita all’aspetto.
Ma poi ho visto che in alcuni periodi dell’anno la cosa si intensificava e le foglie cadevano.
Mi fu consigliato dal buon giulio51 che tratta vasi di “macula fogliare” di natura batterica che viene spesso trascurata dai vivaisti tant’è che capita di trovare piante in vendita con foglie simili.
A regola bisognerebbe somministrare ossicloruro periodicamente, se non lo si somministra l’anno dopo l’infezione pare si ripresenti.
Il fenomeno avviene in particolar modo a cavallo della fioritura e anche più in la.
Delle mie una sola presenta queste foglie.
Alcune accanto, pur essendo quasi a contatto, ne hanno avuto sintomi anni fa ma poi più niente.
Non so se quel che ti dico sia davvero indicativo ma ho notato che le piante vicine hanno smesso di manifestare tali evidenti problemi fogliari dopo il rinvaso o il cambio del terriccio, come se si trattasse comunque di un problema di sofferenza radicale o comunque avendo migliorato il loro stato generale avessero temporaneamente sconfitto la patologia.
Nonostante i trattamenti la pianta che ho non ha mai smesso di produrre queste foglie maculate che poi successivamente cadono macchiandosi talvolta di marrone.
Alla pianta colpita ne ho fatte di tutte per far cessare questa patologia ma non ho risolto granché, quando vuole ricomincia a produrre quelle fogliacce, però c’è da dire che nell’insieme la pianta non ne viene pregiudicata, la fioritura e la crescita sono comunque ottime.

ti rimetto link nel quale giulio51 parla di questa patologia in risposta a problematica simile alla tua:

http://forum.giardinaggio.it/acidofile/168074-camelia-difficolt%E0.html
 
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Simo84

Aspirante Giardinauta
Grazie per la risposta,
Se ho capito bene potrebbe essere un problema irrisolvibile...
Nel sospetto che si trattasse di qualche fungo in effetti avevo già dato un prodotto ad ampio spettro e la situazione delle macchie brune è notevolmente migliorata. Ora sono gialle, ma sotto le foglie che cadono si intravedono nuove gemme.
Potrei provare ad andare per esclusione come farei per qualsiasi altra pianta.
Cioè provare a cambiarle il terriccio a fine fioritura e controllare le radici. Poi se il problema persiste somministrarle che lato di ferro e continuare così fino all'ossicloruro...
Tra l'altro mi hanno regalato un'altra camelia che sta vicino a quella...e oggi ho notato una macchia nera!
Non so bene come procedere...anche perché è molto probabile che dipenda da qualche mio errore....
Faccio delle nuove foto e provo a postarle
 

Simo84

Aspirante Giardinauta
Eccole...
Come notate le foglie sono diminuite molto rispetto alla prima foto già postata e le macchie non sono più brune, ma gialle...Sembra clorosi?
 

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bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
no, secondo me non c'è clorosi ma è sta maledetta macula.
Però come vedi la pianta nell'insieme è bella.
Da quel che ho capito il disturbo può essere solo limitato al minimo.
Fai conto che io trovo spesso piante con quelle foglie in vendita, ne ho viste anche in vendita a St. Andrea di Compito.
Dev'essere cosa molto comune
 

Simo84

Aspirante Giardinauta
Grazie Bausettete,
Facendo una ricerca su internet ho trovato proprio la sua camelia...
Però se il problema può essere tenuto sotto controllo non mi spavento più di tanto...conosco bene l'ansia da malattia delle piante e nel tempo ne ho perse diverse più per le cure che per patologie varie :).
L'unico dubbio che mi rimane riguarda l'ossicloruro. Non so se posso usarlo ora, la pianta è in fiore e ha già delle nuove gemme. Forse dovrei aspettare l'autunno...
 

bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
l'ossicloruro se usato con le dosi normali può fermare la crescita delle nuove foglie, se però si abbassa la dose da sciogliere in acqua, non nuoce.
Magari attendi la fine della fioritura....
 

Simo84

Aspirante Giardinauta
Rispolvero questa discussione per chiedere chiarimenti sull'ossiclururo. La pianta in questione sta ancora fiorendo, ma ho deciso di intervenire ugualmente perché le figlie stanno peggiorando molto e anche l'altra camelia si sta macchiando. Quindi, a costo di perdere la fioritura di entrambe, ho deciso di dare a tutte una passata di ossicloruro. Domani o lunedì dovrei riuscire ad acquistarlo, ma vorrei sapere prima se c'è una marca specifica valida o se ci sono determinate caratteristiche da considerare nel prodotto... Insomma, chiedo consigli per gli acquisti:)! Grazie è a presto visto che poi chiederò consigli sulla somministrazione:)
 

bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
non credo ci siano preferenze, l'ossicloruro è l'ossicloruro.
Io ho il cupravit blu della bayer
 

Simo84

Aspirante Giardinauta
Volevo aggiornarvi e tenere viva questa discussione perchè da quel che vedo la macula non è molto conosciuta, anche se dopo aver scritto sul forum ho notato molte camelie in giro che sembrano avere lo stesso problema della mia.
Causa viaggio improvviso non ho potuto nè comprare nè somministrare l'ossicloruro, però al mio ritorno ho trovato entrambe le camelie con tantissime foglie nuove (una con gli ultimi fiori) e niente macchie!!!!
Sembra che il clima più caldo le stia facendo bene.
A questo punto penso di rinviare l'ossicloruro all'autunno...
Eccola in una foto di oggi
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Grazie mille e se ci saranno cambiamenti vi farò sapere...

Scusate...non riesco a ruotare le foto, devo fare un po' di pratica
 

giulio51

Esperto di Gardenie
Bausettete è stato molto chiaro e preciso nelle sue spiegazioni.
Voglio solo confermare che la nuova vegetazione è esente (momentaneamente) dal problema della macula, nel senso che la nuova vegetazione si presenta perfetta. La diffusione della malattia avviene proprio perché le piante, una volta cadute le foglie "maculate", mostrano una vegetazione normale e si imbocciano regolarmente. Purtroppo la patologia si ripresenta la primavera successiva, mitigata, difficilmente debellata, da i trattamenti rameici. Io gli effettuo in autunno, a vegetazione ferma, ed a fine inverno, prima del movimento delle gemme.
Resta il fatto, ovviamente, che una pianta in buono stato di salute, dovuto a metodi di coltivazione adeguati, resiste meglio a qualsiasi patologia.
 

Simo84

Aspirante Giardinauta
Ho apprezzato moltissimo i consigli ricevuti e ho capito di dover somministrare l'ossicloruro per tutta la vita della pianta, con una somministrazione in primavera, dopo la fioritura, e una in autunno. Aspettando la fine della fioritura, a un certo punto mi sono accorta del fatto che la camelia era molto spoglia e avevo deciso di intervenire, ma non ho potuto. Pensavo che al mio ritorno la pianta fosse in pessimo stato, invece mi ha piacevolmente colpito il suo risveglio. Ovviamente sono consapevole del fatto che non è guarita, volevo solo condividere i suoi progressi e ringraziarlo ancora di più. Purtroppo ci sono anche gli imprevisti nella vita, e non si sempre ciò che si dovrebbe fare corrisponde a ciò che si può fare.
 
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