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camelia japonica: è un errore di concimazione o altro?

semprealsole

Aspirante Giardinauta
Salve,
Ho questa camelia da più di un anno. Appena acquistata era ovviamente splendida anche se, per un problema di drenaggio , l'anno scorso ha avuto dei problemi di cascola dei boccioli che però si è risolto.
A ottobre ho concimato (concime specifico per acidofile a lento rilascio) la camelia, quando era più o meno a riposo.
Da dicembre circa la camelia ha iniziato a soffrire di ingiallimento, tuttavia i boccioli hanno continuato a svilupparsi e alcuni si sono già aperti. Invece, molte foglie si sono scurite e sono cadute!!!
In questo momento la pianta (nonostante i suoi boccioli) è molto sofferente, come posso agire per sperare di non perderla?
Vi mando alcune foto.
Aspetto fiduciosa i vostri consigli, grazie!,,
Semprealsole
 

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massimogreen

Giardinauta
Dicci che terriccio hai usato come è esposta e come la annaffi. Sembrerebbe problema idrico che sta portando ad unmarciume radicale.
 
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semprealsole

Aspirante Giardinauta
Dicci che terriccio hai usato come è esposta e come la annaffi. Sembrerebbe problema idrico che sta portando ad unmarciume radicale.

Il terriccio è quello per piante acidofile, ogni tanto ho messo qualche granello di acidificante specifico. Per il drenaggio ho usato uno strato di argilla (circa 10 cm) poi (consigliata dal vivaio dove l'ho presa) un panno di tessuto non tessuto e ovviamente il terriccio. La pianta è stata costantemente e credo correttamente irrigata con l'impianto goccia a goccia. Controllo comunque che ci sia la giusta umidità. ..in inverno ho sospeso l'irrigazione ma ho sempre controllato il terriccio. L'esposizione è quella più in ombra possibile: la pianta è al sole nelle prime ore del mattino e poi solo nel tardo pomeriggio.
Vivo a Bologna, ma ovviamente non posso traslocare in Giappone in un sottobosco dove la pianta starebbe sicuramente meglio:eek:k07:

Grazie per il tuo interesse
Semprealsole
 

massimogreen

Giardinauta
Credo che sia proprio questo a render la pianta sofferente,il tnt trattiene umidità ed ogni volta che annaffi e come lasciare un panno umido a contatto con le radici che non asciuga mai e che rende sempre umido l'ambiente. Ti consiglio di toglierlo lasciar lo strato con argilla,eliminare il sottovaso se ne hai , e dargli un antifungino sistemico tipo Aliette , Folicur etc etc
 

semprealsole

Aspirante Giardinauta
Grazie per la tua diagnosi. Pensavo infatti di svasare la pianta e rinvasarla con nuovo terriccio. A questo punto eviterei di ripetere l'errore del panno (consiglio demente del vivaista, forse spera proprio che la pianta si secchi così ne compro un'altra !)
Ma secondo te quale è il momento migliore per farlo?

Sempre grazie
Semprealsole
 

massimogreen

Giardinauta
In una pianta sana il momento migliore è quando nn ha ancora i boccioli,poichè il rinvaso ,è semore un trauma per la pianta,ma nel tuo caso si tratta di salvargli la vita quindi fallo prima che sia possibile, se ne hai la possibilità aggiungi al terriccio sabbia fine bilanciata con altrettanta corteccia di pino macinata, quest'ultima è un deterrente naturale dei vari funghi patogeni per la pianta. Vale la regola che non devi dargli assolutamente concimi dopo il rinvaso.
 

kiwoncello

Master Florello
Al di là dello strano consiglio di frapporre tnt fra terriccio e strato drenante, non mi stanco di ripetere che l'argilla espansa come drenante non è proprio il massimo. Le particelle sferiche finiscono col collabire, si imbevono d'acqua ed alla fine creano uno strato imbevuto che fa più male che bene. Io uso sempre uno strato di polistirolo da imballaggio frammentato, coccetti di vasi, ghiaia. Per il resto fai come t'ha ben consigliato MassimoGreen.
 

gimmy89

Aspirante Giardinauta
BUONGIORNO A TUTTI! Sono nuovo del forum, volevo chiedere dei consigli agli esperti sulla camelia japonica. Ne avevo una e dopo 2 anni di bellissime fioriture e di crescita rigogliosa (arrivò ad un altezza di 150 cm), nella primavera mi lascio all' improvviso dopo l' inesorabile bruciarsi delle foglie si è completamente seccata. La pianta era piantata in un vaso molto ampio ed è stata sempre concimata a dovere forse è stata un po trascurata in questo aspetto solo nell' inverno prima della morte. Secondo il mio modesto parere è stata colpa di qualche parassita nella terra. Ora ne ho comprate altre 2 belle e rigogliose ma ho molta paura che facciano la fine della precedente.
1) Posso rinvasare la pianta oggi 16/04 anche mentre i fiori stanno per sbocciare ?
2) Mi consigliereste di metterla a dimora in terra all' ombra di un albero in un' aiuola ? ( considerate che io abito a Campobasso e in inverno le temperature raggiungono anche i -15 C° e da Gennaio a Marzo gela praticamente tutte le notti, e nei periodi delle irruzzioni Balcaniche la temperatura rimane di diversi gradi sotto lo zero sia di giorno che di notte anche per settimane. E considerando che il manto nevoso invernale può raggiungere anche i 150 cm durante le nevicate intense). (La neve ad esempio quest' anno è caduta ben 9 volte in questo inverno e in due delle volte ha superato i 100 cm mentre nelle altre 7 ha raggiunto i 15/20 cm) . Altro fattore di rischio può essere il vento che durante le bufere può raggiungere i 100 Km/h.
La precedente pianta che avevo durante l' inverno (che in quei 2 anni furono più miti in tutta Italia) la mettevo dentro in riparo durante le notti di gelo forte o neve e al miglioramento la ricacciavo fuori.

Premettendo che l' aiuola è praticamente tutto il giorno all' ombra soprattutto in estate con la crescita delle foglie degli alberi circostanti, solo le prime ore del mattino arriva qualche raggio.

3) Come faccio a vedere se il terreno dell' aiuola puo andar bene considerando che nelle vicinanze c'è anche un pino?
 
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