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curioseya terricci....

seya

Master Florello
so che se n'è già lungamente parlato....ma seya è curiosa e vorrebbe sapere se:
1) quando rinvasate le vs grasse mischiate il terriccio e create una composta per ogni tipologia di pianta?
2) oppure avete una composta base (per esempio compo per cactacee mischiato a sabbia e ghiaia, o sabbia e lapillo, o compo e torba) valida per tutte le specie?
3) come "operate" per il rinvaso, mettete ghiaia sempre sul fondo? o solo sabbia sul fondo?
4) dopo aver lasciato almeno una settimana (giusto?) le piante all'ombra ad asciugare dopo averle tolte dai loro vasi, provvedete a rinvasare senza concimare giusto? non bagnate subito, ma solo dopo un'altra settimana?
5) la mia principale confusione è se tutte queste regole sono ben adattabili a tutte le piante oppure no.

qualcuno mi dice orientativamente come si comporta? qualche vs esperienza vs personale con gli aloe, ferocactus, mammillarie, notocactus, cereus...e crassule.

glacie:love_4: :eek:k07:
 

ciaseta

Florello Senior
io sono alle prime armi, e ho solo crassulacee e mesembriantemacee, faccio così:



2) oppure avete una composta base (per esempio compo per cactacee mischiato a sabbia e ghiaia, o sabbia e lapillo, o compo e torba) valida per tutte le specie
per tutte quelle che ho


3) come "operate" per il rinvaso, mettete ghiaia sempre sul fondo


4) dopo aver lasciato almeno una settimana (giusto?) le piante all'ombra ad asciugare dopo averle tolte dai loro vasi, provvedete a rinvasare senza concimare giusto? non bagnate subito, ma solo dopo un'altra settimana?
io le ho lasciate asciugare un giorno, per il resto sì.

di + nun zo...:D
 

seya

Master Florello
Cias :love_4: grazie millissime per le risposte!!!!:love:


seyaspettancheglialtri
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e intantostudia.....
 

reginaldo

Florello Senior
In generale si dovrebbe conoscere le esigenze colturali di ogni genere e quindi usando un terriccio di base modificarlo a seconda delle esigenze della specie.
Per discorso annaffiamento e poi successivamente concimazione il principio generale e far trascorrere il tempo necessario fin tanto che la pianta modifichi il suo aspetto rispetto al momento che hai deciso di svasare.
In altri analisi se non vai a modificare il vecchio panetto di terra, ma ti limiti a cambiare il vaso aumentando il diametro e poi aggiuingendo nuovo terriccio si può procedere come se non avessi mai svasato.
Io mi comporto in questo modo. Io comunque svaso quando è necessario, non tutti gli anni.
Ciao
reginaldo
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Ti dico come faccio io, che sono la meno "scientifica" per i terricci di tutti i cicciofili che circolano da queste parti! :D Premetto che non rinvaso spesso; solo le piante nuove o quelle che non stanno più nei vecchi vasi.

1) No, composta quasi sempre "unisex"! :D
2) Uso il Compo nudo e crudo per quasi tutte, tranne per qualche "schizzinosa" per la quale faccio delle aggiunte, tipo altra sabbia per i lithops o sabbia + terriccio da acidofile per il melocactus; mai avuto problemi, forse anche perchè tendo ad annaffiare cronicamente poco (quindi difficile che abbia problemi di marciumi...).
3) Metto sempre qualcosa sul fondo, preferibilmente argilla espansa (ne ho trovato un tipo a grana abbastanza fine... :ciglione: )
4) Uso due "tecniche" diverse, a seconda che si tratti di una pianta nuova, nella torba, che quindi ha bisogno del lavaggio + centrifuga :D delle radici e di conseguenza ha bisogno di far asciugare eventuali cicatrici delle radici rotte oppure che si tratti di secondo o seguente rinvaso in mano mia, nel qual caso le radici escono pulite dal Compo e quindi non vengono maltrattate per cui non c'è bisogno di farle asciugare (rinvaso subito). In entrambi i casi non annaffio subito e per il primo anno non concimo. Gli anni seguenti concimo solo una o due volte l'anno.
5) Come detto, io le tratto praticamente tutte allo stesso modo. ;)
 
S

SEBBY

Guest
Io non ho una regola fissa, ....come si dice.... và dove ti porta il cuore!!!!!

A volte lascio le piante ad asciugare all'aria anche due settimane (soprattutto se ci sono state piogge visto che io le tengo fuori), altre rinvaso subito, ma, in questo caso non bagno per molto tempo (però se piove prendono lo stesso un po' d'acqua).

Sto attenta che la terra per il rinvaso non abbia un aspetto "torboso" e preferisco usare molta sabbia che mischio al terriccio per cactacee (forse diventa un po' povero, ma preferisco così).

A volte ho unito anche terra di campo, ma solo se mi sembra molto povera e "sassolosa".

Raramente metto concime, diciamo due-tre volte l'anno quello liquido specifico.

Strano a dirsi, ma credo che alle piante GRASSE piaccia la DIETA!!!!!:lol: :lol:

:flower: :flower: :flower:
 

seya

Master Florello
grazie a tutti, siete stati molto particolareggiati, esattamente come mi aspettavo yupiiii:love_4:
direi che mi è tutto abbastanza chiaro, il lavaggio più centrifuga di cui parli Elena è la rottura del pane di terra, liberare le radici e metterle a mollo, e poi farle asciugare fuori all'ombra, giusto? (adesso non fa molto caldo sul balcone le posso far asciugare in casa? che dici?o è meglio fuori?).
Reginaldo in merito a questa frase:
"In altri analisi se non vai a modificare il vecchio panetto di terra, ma ti limiti a cambiare il vaso aumentando il diametro e poi aggiuingendo nuovo terriccio si può procedere come se non avessi mai svasato."
ovvero le tratti normalmente, come se non avessero subito un rinvaso? intendi con l'annaffiatura e/o eventuale concimazione?
cosa significa invece "aspettare che la pianta modifichi il suo aspetto"?
e quanto tempo occorre in genere?
scusami.....Regi.
ho tutte o quasi tutte piantine giovani, e cmq hanno più o meno tutte bisogno di essere rinvasate perchè sono tutte nella torba mi pare, o in quei microvasetti che ti danno al vivaio, che odio.
penso di non avere altre domande, almeno per ora, vi ringrazio tantissimo, mi sto apprestando a fare diversi rinvasi, e non volevo combinare pasticci....
Regi, per quanto riguarda le composte ho controllato su digilander mi pare e sul tuo sito, ma ho paura a crearle da sola, perchè sono veramente molto inesperta, e il mio dubbio principale è ignorantemente di creare loro disagio, anzichè migliorarne le condizioni.
mi conosco....cerco di strafare....e poi finisce che peggioro la situazione o faccio di testa mia rovinando qualcosa....è per questo che spesso chiedo consigli "orientativi" e dritte generali, poi quando mi farò le mie esperienze dirette magari riuscirò ad essere più di aiuto alle mie piantine, per ora mi sento già molto brava a non farle morire...devo essere sincera.:)
glacie a tuttissimi:love_4: :Saluto:
 

luckybamboo

Florello Senior
seya ha scritto:
, il lavaggio più centrifuga di cui parli Elena è la rottura del pane di terra, liberare le radici e metterle a mollo, e poi farle asciugare fuori all'ombra, giusto?
Però nella sequenza diversa: l’ammollo avviene con il vasetto, così la schifezzuola di torba vien via meglio, e poi togli la robaccia e poi fai asciugare le radici… :eek:k07:

Io a dir la verità molte non le ho messe ammollo, quelle dove la torba veniva via abbastanza bene anche senza acqua…vado meglio quando è asciutta, con il retro di un cucchiaino per aiutarmi a bucare il panetto..
Giusto? :rolleyes:
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
seya ha scritto:
...il lavaggio più centrifuga di cui parli Elena è la rottura del pane di terra, liberare le radici e metterle a mollo, e poi farle asciugare fuori all'ombra, giusto? (adesso non fa molto caldo sul balcone le posso far asciugare in casa? che dici?o è meglio fuori?).
...
Quando le tiri fuori, da asciutte, trovi un blocco unico tipo cemento; le radici delle grasse in genere, specie delle piccole, sono fini e delicate, se cerchi di togliere la torba così le spezzi tutte. Per far meno danni possibile devi tenere il pane di radici integro a bagnomaria per qualche ora, in modo che la torba si imbibisca bene. Poi lavi le radici sotto acqua corrente, in modo da togliere più torba possibile. Anche in questo modo delle radici si romperanno, è per questo che devi aspettare a rinvasare, per farle cicatrizzare. In questo periodo è indifferente il luogo di asciugatura, fuori all'ombra o dentro casa (ma occhio a Milou... ;)) Io, in generale, aspetto sempre a bagnare dopo i rinvasi.
 

seya

Master Florello
Elena

ma che amOOOOOOre, che amOOOOOre che sei.

sei meglio dei miei libri! però non mi piace approfittare di te così...!
due domandine scuuuuusa....imbibire cosa vuol dire? e l'acqua del bagno-maria deve essere tiepida, fredda, non importa?
per il resto è tutto okkkkey.

Milou la blindo, sennò fa danni quella pataciccina miciosa.
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luckybamboo

Florello Senior
imbibire= inzuppare :eek:k07:

l'acqua basta che non sia ghiacciata, io la lascio lì un po' in genere, per annaffiare, così va a temperatura ambiente

Per questo imbibimento (?) credo valga lo stesso discorso.
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
seya ha scritto:
...due domandine scuuuuusa....imbibire cosa vuol dire? e l'acqua del bagno-maria deve essere tiepida, fredda, non importa?
...
Mi fai morire dal ridere! :lol: Mica devi fare il bagnetto al pupo! :D
Imbibire significa "far assorbire un liquido da parte di un corpo solido"; usa acqua a temperatura ambiente, per evitare shock termici alle radici. :) Brava Lucky! :eek:k07:
 

seya

Master Florello
glaciemille luckylucky e Elebarelebar:D

da imbibitaseya
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......
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....che sta facendo la dieta......
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e ha sempre sonno.....

come faccio sabato e domenica a fare cinquecentrotrentamilarinvasi?!?!?
con Milou tra i piedi poi....
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...in qualche modo farò...
ciauz
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reginaldo

Florello Senior
Si per quanto riguarda modifica diametroe aggiunta di terra.
Per cambiameto di aspetto della pianta, non c'e regola precisa, ma te accorgi subito: crescita, nuove foglioline, colore diverso più intenso, ingrossamento, ......
Reginaldo
 
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