Cultura e valore di una persona

[Olmo60]

Ieri ho litigato in toni molto forti con alcune persone.

L'argomento della discussione era la cultura e l'importanza che questa aveva nel valore di una persona.

Detto così... Specifico meglio.

Si è partiti dalla Carfagna (e mi scuso se faccio nomi riguardanti la politica, ma è solo per spiegazione) con l'affermazione che, visto il suo passato (oltre i calendari anche da insegnante di ginnastica), doveva per forza di cose essere a prescindere un cattivo ministro.

qui potevi rispondere che personaggi cresciuti dentro alla politica ne abbiamo conosciuti tanti e anche fra loro (esperti di politica) ce ne sono stati di pessimi...vedi uno amico dei mafiosi condannato fino agli '80 e poi prescritto il reato...

Beh, forse non sarà Giolitti ho obiettato io, ma per quanto la sua salita al potere fosse condizionata da lati molto poco chiari, si era comunque data da fare, soprattutto per la sua terra, molto di più di alcuni ministri figli di Lord e laureati alla Bocconi.

Allorché poi l'altra affermazione che persone nate nell'entroterra dovessero per forza di cose avere un grado culturale (che poi cosa sia la cultura per loro non me l'hanno saputo spiegare bene) più basso rispetto a chi era nato in città più metropolitane.

questa è un'emerita st......basata sul niente....anzi, ho letto proprio il contrario...precisamente che gli studenti "montanari" ottengono mediamente migliori risultati scolastici, così come le femmine rispetto ai maschi..ma poi non so dire questi studi che rilevanza reale possano avere...boh.

Allorché ho obiettato che, per quanto una laurea sia un titolo importante, al quale sto arrivando anche io, non è certo misura del valore e della cultura assoluta di una persona.

molto d'accordo.

Per poi arrivare all'affermazione che università di posti secondari per forza di cose dovessero fornire un grado di preparazione inferiore rispetto a posti più rinomati.

E su questo non lo so, forse si forse no, io mi sto laureando all'università di Salerno e non mi sento di certo inferiore a chi si laurea al Politecnico di Torino perché penso che comunque i sacrifici li ha fatti lui e li ho fatti io.

questo non lo so, ma conosco anche gente diplomata che al lavoro insegna a laureati: quindi -sul posto- la laurea in sè e per sè (almeno in certi settori) è irrilevante..

Ma detto con un'aria di tale arroganza e superiorità da voler contraddire solo per il gusto di mandare a quel paese e penso che lo spirito santo mi abbia trattenuto dallo spaccare tutto in faccia a queste persone.

Questo faceva il paio con l'affermazione che una di loro fece tempo fa in cui disse che non avrebbe voluto avere niente a che fare (penso, anzi spero a livello di amicizia) con persone che non credeva al suo grado culturale. :azz:

non hai perso niente. Vai tranquillo.

Beh insomma, sopporta uno, sopporta due, sopporta tre, li ho mandato a "quel paese" per utilizzare un eufenismo.

Volevo sapere adesso, voi cosa ne pensate? Senza volermi dire hai ragione o hai torto, io forse sono stato troppo poco distaccato (ed ancora adesso lo sono) per dare un giudizio obiettivo, ma non ho resistito.

Forse non sono migliore, forse anche io mi ritengo culturalmente più elevato di tante persone comportandomi come loro, forse invece no, non lo so, ma a sentire certe cose il neurone è partito.

io li avrei mandati a quel paese prima...mooolto prima...hai fatto proprio bene.

 

[Marcello]

Scusate ma sono stata interrotta sul più bello e per sbaglio ho schiacciato invio.
Ritengo che sia cafonaggine perchè non accettare le idee altrui e rivoltarsi contro è voler confermara persona, della sua maleducazione, questa superiorità culturale esiste poi davvero? Non credo. Aver cultura, per mio conto significa anche saper ascoltare gli altri riconoscendo che da tutti c'è sempre qualcosa da imparare. Forse è questo a dare valore alla propria cultura e persona. Non credersi superiori sempre e comunque.

Sono d'accordo.

tutto è cultura e cultura è tutto.

Sta a ciascuno di noi verificare la propria cultura attraverso quella degli altri e imparare altro.
L'incacchiarsi,caro Pico,non serve o serve a poco.

 

[elebar]

Sulla Carfagna che pur essendo arrivata al ministero grazie alle "amicizie" (diciamo così..) e sul suo buon governo, io sposterei il problema dicendo che può essere stata sicuramente migliore dei suoi predecessori, ma è sbagliata la corsia preferenziale in partenza, al di là delle sue reali capacità. ...

Perchè, gli altri ministri dei Governi precedenti non erano "amici" del Premier che li ha incaricati? I candidati nelle liste elettorali bipartisan non sono "amici" di qualcuno?
E comunque, mi risulta che lei avesse una attività politica da anni, come altri ex volti televisivi presenti in Parlamento, non è che è stata prelevata da uno studio televisivo e piazzata alla Camera di punto in bianco... (come accadde per Cicciolina, tanto per citare un illustre precedente... :muro. Quindi quale "corsia preferenziale"?

 

[Olmo60]

Perchè, gli altri ministri dei Governi precedenti non erano "amici" del Premier che li ha incaricati? I candidati nelle liste elettorali bipartisan non sono "amici" di qualcuno?
E comunque, mi risulta che lei avesse una attività politica da anni, come altri ex volti televisivi presenti in Parlamento, non è che è stata prelevata da uno studio televisivo e piazzata alla Camera di punto in bianco... (come accadde per Cicciolina, tanto per citare un illustre precedente... :muro. Quindi quale "corsia preferenziale"?

non sempre ci sono state le liste "bloccate" per far eleggere -senza voto popolare- candidati nelle liste...poi che facesse politica da anni...non so: ma quanti anni ha la carfagna? boh. Comunque a me non interessa cosa ha fatto: per me chi fa politica dovrebbe partire a 15 anni e arrivare per meriti e voto a 40...poi a me i politici di oggi più che di ieri fanno schifo tutti: sono 20 anni che non voto.....

 

[Olmo60]

Perchè, gli altri ministri dei Governi precedenti non erano "amici" del Premier che li ha incaricati? I candidati nelle liste elettorali bipartisan non sono "amici" di qualcuno?
E comunque, mi risulta che lei avesse una attività politica da anni, come altri ex volti televisivi presenti in Parlamento, non è che è stata prelevata da uno studio televisivo e piazzata alla Camera di punto in bianco... (come accadde per Cicciolina, tanto per citare un illustre precedente... :muro. Quindi quale "corsia preferenziale"?

Poi se mi hai letto bene ho detto altro: anche politici "diplomati" sono stati pessimi politici...anche fra chi è partito dalla -base- ci sono stati pessimi politici....

 

[vinceco2]

Laureato,diplomato,universitario,professore. ecc. ecc. uguale a persona acculturata?
stronza...te,molti di questi non sanno neanche come si stà in mezzo alla gente.
La cultura per me è un insieme di cose che vanno dal saper esprimersi(non parlare solo ...) nel modo più comprensivo possibile verso tutti ,dal relazionarsi,dal capire le situazioni e di conseguenza agire,dal controllarsi,dal guardarsi allo specchio ed ogni tanti dirsi anche cretino,e molto altro ancora ,questo è cultura.
Il saper parlare correttamente l'italiano o avere lauree e diplomi vari non sempre è cultura , a volte è pura ignoranza lavata.
Quanti pezzi.... non sanno neanche come ci si comporta in certi momenti,quanti pensano di essere e sono .... quanti credono che avere sia segno di cultura.....
quante stron...zate si dicono qui pensando di esseere chissà chi ,questo non è cultura.
ciao
vincenzo

 

[elebar]

non sempre ci sono state le liste "bloccate" per far eleggere -senza voto popolare- candidati nelle liste...poi che facesse politica da anni...non so: ma quanti anni ha la carfagna? boh. Comunque a me non interessa cosa ha fatto: per me chi fa politica dovrebbe partire a 15 anni e arrivare per meriti e voto a 40...poi a me i politici di oggi più che di ieri fanno schifo tutti: sono 20 anni che non voto.....

Ok, le liste bloccate ci sono state solo per lei? Gli altri (pochi ma ci sono) giovani in Parlamento quanti anni hanno e da quanto fanno politica? E questo che c'entra con la validità della loro azione politica o con la loro "cultura", tanto per tornare in tema?

 

[francoises]

Non sopporto chiunque ostenti con grande ignoranza e scarsa conoscenza il suo "grado" culturale dato da un volgarissimo pezzo di carta. Che l'università apra la mente, che porti attitudine alla riflessione ( e non è sempre vero ), ma soprattutto tanto sacrifico e tanta pazienza, è furoi di dubbio, ma non è affatto cultura. Conosco persone che sono arrivate alla terza media ma che per vivacità intellettiva e spirito di conoscenza ne sanno molto di più di tanti laureati e diplomati dei nostri giorni.
E poi ODIO, giuro, chiunque, ostenti il proprio titolo. Come chi mette sul citofono del proprio appartamento DOTT... etc. , o chi al telefono, mi è capitato, sottolinei:
"salve, il sig. Rossi? Si, Dott. Rossi, prego. " AAARGH!!!

 

[Pin]

Laureato,diplomato,universitario,professore. ecc. ecc. uguale a persona acculturata?
stronza...te,molti di questi non sanno neanche come si stà in mezzo alla gente.
La cultura per me è un insieme di cose che vanno dal saper esprimersi(non parlare solo ...) nel modo più comprensivo possibile verso tutti ,dal relazionarsi,dal capire le situazioni e di conseguenza agire,dal controllarsi,dal guardarsi allo specchio ed ogni tanti dirsi anche cretino,e molto altro ancora ,questo è cultura.
Il saper parlare correttamente l'italiano o avere lauree e diplomi vari non sempre è cultura , a volte è pura ignoranza lavata.
Quanti pezzi.... non sanno neanche come ci si comporta in certi momenti,quanti pensano di essere e sono .... quanti credono che avere sia segno di cultura.....
quante stron...zate si dicono qui pensando di esseere chissà chi ,questo non è cultura.
ciao
vincenzo

Vinceco for president!

 

[Olmo60]

Ok, le liste bloccate ci sono state solo per lei? Gli altri (pochi ma ci sono) giovani in Parlamento quanti anni hanno e da quanto fanno politica? E questo che c'entra con la validità della loro azione politica o con la loro "cultura", tanto per tornare in tema?

no certo, non è mica la sola....
e tanto per tornare in tema...questo discorso non c'entra niente..io ho risposto a pico86 su quello che gli "amici" avevano detto lui a proposito della Carfagna...(e l'ho pure difesa, se non ti sfugge..).. guarda che sei tu a parlare di governi precedenti, Cicciolina ecc...
Tanto per tornare in tema, anche i politici dovrebbero avere quel tanto di cultura da permettere loro di dirigere un ministero senza tanti consulenti pagati oro: sono quelli che fanno il lavoro al posto loro.

 

[Olmo60]

Non sopporto chiunque ostenti con grande ignoranza e scarsa conoscenza il suo "grado" culturale dato da un volgarissimo pezzo di carta. Che l'università apra la mente, che porti attitudine alla riflessione ( e non è sempre vero ), ma soprattutto tanto sacrifico e tanta pazienza, è furoi di dubbio, ma non è affatto cultura. Conosco persone che sono arrivate alla terza media ma che per vivacità intellettiva e spirito di conoscenza ne sanno molto di più di tanti laureati e diplomati dei nostri giorni.
E poi ODIO, giuro, chiunque, ostenti il proprio titolo. Come chi mette sul citofono del proprio appartamento DOTT... etc. , o chi al telefono, mi è capitato, sottolinei:
"salve, il sig. Rossi? Si, Dott. Rossi, prego. " AAARGH!!!

...sono d'accordo: come quelli che si presentano: "piacere sindaco di..."...a me è capitato una volta a ballare e io ho risposto:"piacere, operaia di terzo livello di.."..:flower:

 

[belvedere]

secondo me sono mischiate questioni diverse: la cultura (intesa come "sapere") è una cosa
lo spessore umano o il valore di un individuo sono tutt'altra cosa.
Possono sommarsi oppure essere nettamente distinte.
Lavoro da un professionista iper formato e stimatissimo nel suo settore, pieno di titoli vari. Da un punto di vista umano è una persona estremamente carente e limitata.
Mio nonno era del 1901: era completamente analfabeta, sapeva solo scrivere la sua firma. Ma era una persona generosa, allegra, aveva grande dignità. Affrontava ogni cosa con coraggio.

tutto è relativo: credo che la cultura possa essere uno strumento prezioso. Se in mano ad una persona di grande spessore umano ne fa un mito; se in mano ad un misero individuo ne fa solo un... laureato come tanti e non ne aumenta certo il valore.

 

[Pico86]

...Chi ha veramente coltura sa capire, sa ascoltare sa vivere.
Chi si trincera dietro un pezzo di carta e di quello se ne fa uno status e decisamente ignorante.

...Se in mano ad una persona di grande spessore umano ne fa un mito; se in mano ad un misero individuo ne fa solo un... laureato come tanti e non ne aumenta certo il valore.

Non aggiungo niente, spero solo di non diventare mai una persona così.



Io però qui devo essere sincero, non sono e non voglio sembrare il paladino di nessuno, se in uno studio medico il dottore dicesse avanti per primi i laureati (per assurdo...) io sarei lì a buttarmi se lo fossi.

Lo farei perché so che a questo mondo nessuno ti regala niente e se non ti guardi i fatti tuoi hai voglia a morire di fame e calpestato.

E' un ragionamento ipocrita, ne prendo atto, ma non lo dico per mettere le mani avanti, voglio anzi devo precisare.

Anzi se dicesse prima avanti le donne... io sarei una donna con gravi problemi di ormoni.

Ma di qui a dire che sia giusto così è al di là di ogni mia comprensione e se solo sapessi che se gli dicessi che è un grande "str..." perché ha questo atteggiamento evitando che la volta successiva lo ripetesse... piuttosto che farmi aspettare il doppio...

 

[michelepm]

Per motivi lavorativi non ho mai portato a termine il corso di laura, però sul lavoro mi ritrovo spesso e volentieri a confrontarmi con gente laureata; dopo oltre 15 anni di questi confronti posso dire che le persone che hanno meritato la mia stima sono sempre state quelle più umili.
Il titolo di carta spesso e volentieri rimane solo carta straccia o serve solo ad accedere a determinati lavori che richiedano tale titolo, poi ogniuno di noi il bagaglio culturale lo riempie durante gli anni lavorando, leggendo e cercando di ampliare le proprie conoscenze; è pur vero che c'è sempre l'eccezione che conferma la regola.
Oggi purtroppo senza laurea non si và da nessuna parte, la stragrande maggiornaza dei ragazzi la rincorre senza motivo o solo per avere un quadro da appendere.
Forse mi sbaglierò ma preferivo più i tempi passati quando per motivi lavorativi si avevano meno laureati e quelli che c'erano erano più preparati; infatti i grandi professori della medicina sono quasi sempre gli anziani, chi sa perchè:squint:
Per concludere posso affermare che il più delle volte le persone di paese sono molto più in gamba dei cittadini.

 

[rootfellas]

rebus (7)

TU

 

[belvedere]

se in uno studio medico il dottore dicesse avanti per primi i laureati (per assurdo...) io sarei lì a buttarmi se lo fossi.
Lo farei perché so che a questo mondo nessuno ti regala niente e se non ti guardi i fatti tuoi hai voglia a morire di fame e calpestato.

Scusa la provocazione: ... e se dicesse "avanti per primi i pirla"????...

Pico86, proprio perchè siamo nel mondo che dici tu occorre fare attenzione: perchè fare a gara per arrivare primi non è la stessa cosa di fare a gara per essere i migliori!k07:

 

[Pico86]

Scusa la provocazione: ... e se dicesse "avanti per primi i pirla"????...

E che te lo dico a fare, sarei il primo pirla con l'eccezione che questa volta avrei pure diritto...

Pico 89, proprio perchè siamo nel mondo che dici tu occorre fare attenzione: perchè fare a gara per arrivare primi non è la stessa cosa di fare a gara per essere i migliori!k07:

E se mi levi gli anni dici almeno pico98 :burningma


Comunque a parte tutto mi spiego meglio, perché penso che nelle parole del mio messaggio di prima c'è una verità (capitato lì per caso).

Per alcune persone l'importanza che si dà al pezzo di carta è proporzionale ai vantaggi a livello sociale che si hanno.

E' normale che il signor Rossi voglia essere chiamato dottor Rossi qualora una tale distinzione lo pone ad un gradino più elevato rispetto agli altri.

Il pensiero che mi ha fatto sbroccare non nasceva da questa convinzione?

Anzi quale convinzione? Da questa realtà.

 

[Pico86]

Scusa la provocazione: ... e se dicesse "avanti per primi i pirla"????...

E se dicesse avanti chi ce l'ha più lungo... il cognome?

Il signor Senzaquattrini passerebbe avanti al "direttor. dott. ing. gran. ladr. di gran croc. pezz. di merd. Bianchi"


A parte gli scherzi ho visto io stesso cose di questo tipo (riferito ai laureati). Rimando al messaggio #37 per non ripetermi.

rebus (7)

TU

Ce l'ho, ce l'ho. C.ulotura, però hai sbagliato non è 7, è 8 lettere


Comunque io aggiungo una poesia:

Saranno grandi papi, saran grandi re, ma quando quì si siedono son tutti come me...

 

[michelepm]

E se dicesse avanti chi ce l'ha più lungo... il cognome?

Il signor Senzaquattrini passerebbe avanti al "direttor. dott. ing. gran. ladr. di gran croc. pezz. di merd. Bianchi"

:confuso: ma non era un thread sulla cultura.
Pico86 non penso sarebbe il caso di aggiungere altro, sei già stato abbastanza esplicitok07:.

 

[Pico86]

...Pico86 non penso sarebbe il caso di aggiungere altro, sei già stato abbastanza esplicitok07:.

No, io penso invece che sia un discorso che vada approfondito al di là di ogni OT.

Per rinfrescare il thread potrei aprirne uno nuovo, non fosse altro per metterlo in evidenza per chi volesse intervenire.

Finora si è discusso della giustezza di un certo pensiero, perché invece non si discute del perché dello stesso.