Valore di una laurea nella società

[rondinella]

mi sono sentita dire che con la mia laurea avrei potuto aspirare altre prospettive, e maggiori possibilità di abbandonarli qualora avessi trovato di meglio, cosa che non sarebbe successa con persone con un titolo di studio inferiore. Non ho parole, davvero. Non sai quante incavolature ci ho preso!

stessa esperienza. anche a me hanno consigliato di togliere la laurea dal CV perchè le figure di diplomati sono + ricercate di quelle da laureato.
questo perchè cmq la si voglia vedere 4 o 5 anni di studi in è danno un maggiore bagaglio di conoscenze teoriche e consapevolezze psicologica come ogni corso o istruzione in + danno (non avrei mai capito come sono strutturati in maniera terribilmente consumistica i centri commerciali se non lo avessi studiato all'università ad esempio)

francoises so bene di cosa stai parlando anche quando parli di sangue amaro... ma io non ho mai tolto la laurea dal CV. l'ho ottenuta sudando e studiando come una pazza! è vero alla fine per il lavoro non mi è servito in tempi brevi ma sono contentissima di aver potuto studiare quei 4 anni in più per la mia persona. Un datore di lavoro che dice così dovrebbe già essere uno da cui ci si deve guardare bene.

 

[rondinella]

questo perchè cmq la si voglia vedere 4 o 5 anni di studi in è danno un maggiore bagaglio di conoscenze teoriche e consapevolezze psicologica come ogni corso o istruzione in + danno

attenzione, non si senta offeso nessuno che non ha la laurea... non vorrei che fossero travisate le parole. una persona che ha una laurea non è più intelligente delle altre ma di sicuro ha nella sua faretra più frecce. insomma la laurea dovrebbe dare + opportunità in più

per rispondere al topic, beh credo anche io che una laurea dia un maggiore 'lustro'. in una società come la nostra che non è per nulla meritocratica poter vantare un titolo di Dottore o Ingegnere (anche se poi sul campo non è così) da maggiore senso di capacità

 

[crireal]

Io sono laureato, lavoro in ambito finanziari e nessuno si azzarda a chiamarmi dott.

Mi sono laureato nella convinzione che mi sarebbe servito per migliorarmi e per avere delle basi su cui costruire il mio futuro. Col senno di poi posso dire che è una bella soddisfazione personale e cosi rimane per quanto riguarda la sfera sociale.
Rimango è rimarrò semplicemente Cristiano per tutti. Anche per chi non mi conosce.
Nella vita lo stato sociale nelle persone che apprezzo e che rivaluto ogni giorno, è quello di coloro in cui vedo generosità, solidarietà, voglia di vivere aiutando e impegnandosi per ottenere ciò che si vuole.
La cordialità, il rispetto e la cultura.

Poi se a farlo è un muratore o un meccanico, un operaio o anche un agricoltore, o anche falegname, allora posso dirvi che stimo e invidio queste persone, perchè con la loro vera nobiltà si ottiene un mondo migliore.

Poi tutte le stronxate che ci vogliono inculcare in testa sullo status sociale e sull'importanza di far parte di determinare caste, chi ha davvero una cultura, sa bene che non servono assolutamente a niente.

A me la laurea ha solo insegnato ad avere una profonda stima di chi ogni giorno si da da fare per vivere, per sopravvivere e per rendere la propria vita migliore.

Il resto, come direbbe il mio amico Tonio, è solo aria americana.!!!!

 

[michelepm]

attenzione, non si senta offeso nessuno che non ha la laurea... non vorrei che fossero travisate le parole. una persona che ha una laurea non è più intelligente delle altre ma di sicuro ha nella sua faretra più frecce. insomma la laurea dovrebbe dare + opportunità in più

In teoria dovrebbe essere così, si studia per questo; però in alcuni casi rimane solo teoria

Il resto, come direbbe il mio amico Tonio, è solo aria americana.!!!!

:hands13::hands13::hands13: Ben detto Dott. Cris

 

[crireal]

:hands13::hands13::hands13: Ben detto Dott. Cris

SOLO Cris

 

[Olmo60]

mi sono sentita dire che con la mia laurea avrei potuto aspirare altre prospettive, e maggiori possibilità di abbandonarli qualora avessi trovato di meglio, cosa che non sarebbe successa con persone con un titolo di studio inferiore. Non ho parole, davvero. Non sai quante incavolature ci ho preso!

Oggettivamente sono considerazioni che chiunque farebbe: chiaro che un laureato che fa l'operatore ecologico spera di trovare di meglio e di poter al + presto cambiare lavoro!
una mia amica che aveva necessità di avere un lavoro qualsiasi, per questa ragione non indicava mai nel curriculum la sua laurea.
io stessa, non laureata, ma con curriculum sostanzioso, quando ebbi bisogno di cambiare lavoro dovetti "ridimensionare" il curriculum e glissare sull'importo del mio ultimo stipendio, perchè altrimenti venivo snobbata apertamente!
non è giusto ma la realtà è questa!

Magari dipenderà da regione a regione...non so....ma io conosco tanti laureati che pur avendo presentato un curriculum di tutto punto non sono stati per questo scartati da lavori come cameriere e commessa. Certo nell'attesa di qualcosa di meglio, ma questo vale anche per diplomati che sono nei call-center ecc....Gli unici laureati che conosco e che hanno ottenuto quasi subito posti di prestigio sono un paio di teste d'uovo che si sono laureati con lode: questi sono stati -loro- contattati da aziende.

 

[hermioneat]

attenzione, non si senta offeso nessuno che non ha la laurea... non vorrei che fossero travisate le parole. una persona che ha una laurea non è più intelligente delle altre ma di sicuro ha nella sua faretra più frecce. insomma la laurea dovrebbe dare + opportunità in più

per rispondere al topic, beh credo anche io che una laurea dia un maggiore 'lustro'. in una società come la nostra che non è per nulla meritocratica poter vantare un titolo di Dottore o Ingegnere (anche se poi sul campo non è così) da maggiore senso di capacità

Io non mi sento affatto offesa, anzi ti do perfettamente ragione. D'altronde studio purtroppo nn sempre significa cultura viva e soprattutto non sempre significa buon senso, dignità, onestà, umanità....
Ci sono persone alle quali basta porre una qualsiasi domanda per avere una risposta esauriente, però, se poi le metti di fronte ad altri quesiti di livello umano (che ne so... avere empatia, saper ascoltare ed aiutare) vanno nel pallone.. In questo caso io non parlo di cultura ma di nozionismo, visto che per me la parola significa apertura mentale, significa una importantissima base per vivere, magari meglio, continuare ad imparare e dividere il proprio sapere.

 

[rosasiu]

.....A me la laurea ha solo insegnato ad avere una profonda stima di chi ogni giorno si da da fare per vivere, per sopravvivere e per rendere la propria vita migliore.....

io ci sono arrivata senza la laurea....sono un genio incompreso!!!!!:lingua:
emh scusa dottò, ma non volevo assolutamente sminuire i tuoi studi

 

[crireal]

ma non li hai sminuiti.
Ognuno sceglie la propria strada e se si impegna a far si che gli obiettivi vengano raggiunti allora tutte vanno bene!


E non mi chiamà dottò!! Al massimo Topolone!!!

 

[Pico86]

Dai Pico, parti bene e poi fai esempi che poco condivido...

Sono l'antitesi del Diesel a quanto pare!

Comunque faccio appello al mio diritto di non considerarti pietra di paragone :lingua:

Non so dove vivi o che gente ascolti. Per fortuna a me non è mai capitato.
Oggi si laureano cani e porci, assieme (per fortuna) a tanta gente brava.
Una laurea certo non è sinonimo di cultura, ogni semestre laureo un po' di gente che secondo me ha cervello quanto una pera cotta.
La frase che riporti invece apre desolanti scenari di profondi complessi che forse interesserebbero uno psicologo. Se non uno psichiatra.
PS. solo in italia esiste il ridicolo uso del "dottore". In TUTTO il resto del mondo è dottore solo chi ha il dottorato di ricerca (PhD), che di solito è meno del 5% della popolazione (in USA è il 2%-3% ad esempio, mi pare).

Io ho riportato le mie esperienze. Lascio agli psicologi, psichiatri, analisti, psicoterapeuti, cartomanti il resto dell'analisi.

Ho frequentato persone di tutti i tipi e di tutti i "ceti" e l'ho sentita più volte, in più forme, sia come sdegnoso commento di superiorità, sia come acclamato titolo.

E se qualcuno pensa che dica per qualcosa io sono tirocinante tesista prossimo alla laurea. Ne ho mai avuto problemi che qualcuno mi trattasse con questo tipo di superiorità perché a prescindere li defenestrerei.

Non perché quello pensa questo, sono fattacci suoi, ma perché con questo atteggiamento potrebbe danneggiare tante altre persone un giorno.

A partire dagli ospedali dove, almeno qui da me, i medici (o gli infermieri) ti trattano a pesci in faccia, a meno che non sei amico di..., figlio di...
Oppure, per ritornare in tema, classificarti come il dott x o y, nel qual caso, pur non ossequiandoti, ti trattano diversamente.

E sono cose che ho visto io pur non avendole vissute personalmente, mi prendo pienamente la responsabilità di questo e se qualcuno mi contatta privatamente gli dico anche dove (mica è solo un posto...)

 

[rocco.co]

Sono l'antitesi del Diesel a quanto pare!

Comunque faccio appello al mio diritto di non considerarti pietra di paragone :lingua: .

Oh my God!
Non credo riuscirò a rimettermi da una simile impertinenza!!!!

Per il resto sottoscrivo: anche io ho verificato occasionalmente episodi analoghi...
Solo una cosa: ma un "tirocinante tesista" non c'entra nulla con l'architettura ed i cavi di acciaio che mantengono equilibri e forze all'interno di una struttura etc etc...vero? :lingua:

 

[Olmo60]

Caro Pico86, di persone che guardano più al contenitore che al contenuto ce ne sono molte, è vero, ma se tu non ti senti di essere così, non te ne curare. Vai dritto per la tua strada e riceverai i meriti che ti sarai guadagnato. Ti posto solo una piccola parte di una prosa dal titolo "Desiderata" (che se non la conosci la potrai trovare in internet per intero) sottolineando la parte che secondo me potrebbe essere coerente con il tuo 3D:
Dì la verità con calma e chiarezza; e ascolta gli altri, anche i noiosi e gli
ignoranti; anche loro hanno una storia da raccontare.
Evita le persone volgari e aggressive; esse opprimono lo spirito.
Se ti paragoni agli altri, corri il rischio di far crescere in te orgoglio e acredine,
perché sempre ci saranno persone più in basso o più in alto di te.