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crisi del mondo del lavoro

N

ninfa77

Guest
Mi preoccupa molto perchè il 2009 sarà un duro anno per le aziende e a farne le spese saranno i lavoratori che rischiano il posto di lavoro
 

anna08

Giardinauta Senior
Mio figlio è in cassa integrazione da quasi tre anni. La situazione mi preoccupa seriamente. Non è possibile che persone di trentanni abbiano un lavoro precario, che lavorino un anno in un posto e l'anno dopo in un'altro (lavoro a tempo determinato)cat:. Come fanno a comprare una casa, a mettere su famiglia serenamente in queste condizioni? Come sarà il loro futuro?
 

Angel87

Giardinauta
dunque parlo per esperienza personale.
secondo me questa crisi andrà avanti anche nel 2009 e solo le grandi imprese riusciranno a venirne a capo. la mia agenzia di viaggi è piccolina ma lavoriamo bene e si spera che i clienti continuino a cercare quei piccoli particolari che noi diamo. il mio moroso fa il meccanico alla BMW e anche li il loro capo ha detto che il 2008 è stato l'anno più brutto per la vendita di macchine e ne sono state vendute di meno rispetto alla produzione ma che sanno che supereranno questo periodo di crisi.
io spero con tutto il cuore di tenermi questo posto e non sono per niente positiva al riguardo.
 

piccola lithops

Maestro Giardinauta
Mi preoccupa molto perchè il 2009 sarà un duro anno per le aziende e a farne le spese saranno i lavoratori che rischiano il posto di lavoro

c'è anche da pensare che molti, soprattutto giovani e senza o qusi esperienza, un posto di lavoro non lo troveranno mai, o almeno ci sara da sudare più di 7 camicie.
 
N

ninfa77

Guest
Guarda io ne ho sudate mille di camicie anche senza tutto sto casino della crisi per trovare il lavoro che ho....quindi adesso sarà immensamente più difficile trovare lavoro e la crisi è in atto da molto temèpo anche se non con tutto lo scalpore di oggi....e si troveranno a cercar lavoro anche persone ormai fuori targhet come età(fino a 25/26 anni puoi andare poi sei carne da macello)
 

pa0la

Florello
se ci penso, penso che vorrei morire... io personalmente non ho futuro.[/QUOTE

Penso che il futuro, senza questa crisi sarebbe stato ancora peggiore.
Penso che rischia di fare più danni la paura e la sfiducia che si respira ovunque e a tutti i livelli della crisi economica reale.
Penso che stiamo guardando la fine del mondo come lo abbiamo conosciuto.
Questo non significa però che potrà far solo male, un cambiamento totale di paradigma non è affatto detto che renda i prossimi anni peggiori.
Quando ho cominciato a lavorare, se andavi in difficoltà temevi che le banche ti facessero fallire.
Da un anno a questa parte temi che ti falliscano le banche sotto il sedere :eek:
Non vedo rosa, non sarà affatto facile.
L'America sta molto peggio, l'economia è ciclica da questa cosa si uscirà....ammaccati ma ne usciremo, e chissà che non torni di moda lavorare invece di creare i soldi con gli specchi.
Questo è quello che mi auguro, che auguro a tutti
pa0la
 

celestino

Giardinauta Senior
Non vedo rosa, non sarà affatto facile.
L'America sta molto peggio, l'economia è ciclica da questa cosa si uscirà....ammaccati ma ne usciremo, e chissà che non torni di moda lavorare invece di creare i soldi con gli specchi.
Questo è quello che mi auguro, che auguro a tutti
pa0la

la penso esattamente come te!!!:eek:k07:
 

Paola-Luna

Florello
visto che sono mamma e casalinga, da una decina d'anni fuori dal 'giro' del mondo del turismo dove prima ho lavorato per 13 anni, ora mi ritrovo a 38 anni a dover tornare a fare la gavetta... se capita di trovare lavoro ovviamente!
 

thuya

Florello
cosa penso della crisi? penso che c'è, che è vera.
Spesso non credo a ciò che sento o leggo, ma stavolta la sto provando sulla pelle.
La mia zona è praticamente in ginocchio, oltre alla crisi generale, qui è pure fallita l'azienda metalmeccanica che praticamente muoveva tutta l'economia (andava già male prima della crisi, ora è colata a picco)

c'è gente in mezzo alla strada e non è un modo di dire!!
c'è chi, con il lavoro, ha perso anche la casa.

Mi ritengo fortunata perchè mi marito lavora e io, seppure precaria, lavoro ancora.
Ma non posso dire di stare tranquilla.

I nostri genitori facevano sacrifici per costruirsi un futuro, oggi noi facciamo i sacrifici per andare avanti e spesso ci troviamo con il cu-lo per terra.

Per il momento stringo i denti e cerco di non farmi influenzare dalla negatività generalizzata che aleggia...
 

belluccio

Maestro Giardinauta
io sono in ferie forzate per mancanza di lavoro e se la situazione non migliora mi aspetta la cassaintegrazione!!sarebbe un bel modo per iniziare il 2009!!:burningma
 

Fioredeldeserto

Giardinauta Senior
in realtà sono un pò preoccupata perchè tra un pò finirò gli studi e la crisi non mi aiuterà molto ad avere un lavoro ....
speriamo bene.....
 

The Seed

Giardinauta
Lo so che è più facile a dirsi che a farsi, ma se volessi dare un consiglio a chi ha problemi in questo senso, suggerirei di provare a mettersi in proprio. Un'idea, un po' di voglia di fare e qualcuno che dia una piccola mano dal punto di vista economico per iniziare.

Fino a qualche anno fa aprire una partita IVA era considerato un rischio ( non sto a dirvi le cose che ho dovuto ascoltare da mio padre in tal senso, ma oggi credo di aver avuto ragione). Personalmente sono stato spinto anche dal fatto che detesto lavorare sotto padrone e non ho paura di rischiare.

Ma poi il rischio di mettersi in proprio è relativo. Ormai si rischia molto di più a lavorare per gli altri. Non è solo un problema riguardante la difficoltà nel trovare un impiego (con un po' di buona volontà e se non fai troppo lo schizzinoso qualcosa trovi), ma la brevità dei contratti che impediscono di programmare gli anni futuri con un minimo di tranquillità.

Siamo nell'epoca del precariato istituzionalizzato.
 

aldad

Giardinauta
:eek:
Non vedo rosa, non sarà affatto facile.
L'America sta molto peggio, l'economia è ciclica da questa cosa si uscirà....ammaccati ma ne usciremo,
e chissà che non torni di moda lavorare invece di creare i soldi con gli specchi.
Questo è quello che mi auguro, che auguro a tutti
pa0la


Sono perfettamente d'accordo con te.
 

artemide

Florello Senior
Lo so che è più facile a dirsi che a farsi, ma se volessi dare un consiglio a chi ha problemi in questo senso, suggerirei di provare a mettersi in proprio. Un'idea, un po' di voglia di fare e qualcuno che dia una piccola mano dal punto di vista economico per iniziare.
Fino a qualche anno fa aprire una partita IVA era considerato un rischio ( non sto a dirvi le cose che ho dovuto ascoltare da mio padre in tal senso, ma oggi credo di aver avuto ragione). Personalmente sono stato spinto anche dal fatto che detesto lavorare sotto padrone e non ho paura di rischiare.

Ma poi il rischio di mettersi in proprio è relativo. Ormai si rischia molto di più a lavorare per gli altri. Non è solo un problema riguardante la difficoltà nel trovare un impiego (con un po' di buona volontà e se non fai troppo lo schizzinoso qualcosa trovi), ma la brevità dei contratti che impediscono di programmare gli anni futuri con un minimo di tranquillità.

Siamo nell'epoca del precariato istituzionalizzato.

si, sarebbe un'idea... ma a trovarlo oggi come oggi qualcuno che ti dà una mano a livello economico per poter mettersi in proprio, visto che siamo in molti ad essere con il culetto per terra! e dove vai allora a chiedere queso aiuto? alle banche? e che garanzia dai tu alle banche affinchè ti diano i soldi per iniziare?
 
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