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Creare un bosco

regeditXVI

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti, questo è il mio primo post, quindi chiedo scusa in anticipo per eventuali imprecisioni! Parto da un' idea che mi è venuta l'anno scorso e che dopo tanto duro lavoro sono riuscito (quasi del tutto) a realizzare. Creare un bosco :D . Mi rendo conto che magari non è una cosa che interesserà a tutti, però quando l'anno scorso ho iniziato il mio progetto, mi sarebbe tanto piaciuto trovare qualche informazione in più, magari qualche esperienza fatta e raccontata da cui prendere spunto. Ok, finite le premesse passo al sodo. Ho proceduto così:

1) Delimitazione zona. Il bosco che, per ora è popolato da piante piccole, alte non più di 60-70 cm, si estende su un terreno di 4.000 mq.

2) Preparazione terreno. E questa è stata la cosa più faticosa :mazza:, dato che il terreno,era inutilizzato praticamente da sempre e cespugli di rovi moooolto grandi infestavano la zona. Eliminati i rovi con l'ausilio di un contadino della zona, munito di trattore, il terreno è stato arato e dopo circa un mesetto livellato (per ques'ultima operazione ho usato un rullo manuale). Con una cifra accessibile (all'incirca 300 €) ho commissionato ad una ditta di scavi la realizzazione delle buche per le piantine (futuri alberi), in tutto 110 buche + canaletta di 30 m per interrare un tubo, credo in polietilene (?!) insomma, quelli da irrigazione neri e semi flessibili da 3/4 di pollice, che porterà l'acqua dalla casa all'inizio del boschetto. Poi il tubo è stato attaccato a due rubinetti con base di cemento interrata, realizzata "alla buona" ma che pare funzionare benissimo.

3) Scelta piante. Forse era ora che parlassi degli alberelli! Dopo estenuanti ricerche sul web la mai scelta è caduta, ovviamente in funzione del clima, dell'altitudine e della longitudine (Taranto, Puglia) su elementi se non proprio autoctoni, almeno compatibili: Roverella (Quercus pubescens),Orniello (Fraxinus ornus), Fragno (Quercus trojana) e Bagolaro (Celtis australis). Per ottenere queste piante mi sono rivolto alla Guardia Forestale. Il costo di una pianta è davvero irrisorio, 0.60 cent. per pianta + marca da bollo di 14.62 €.

Dopo quasi un anno di tempo, le piante mi sono state consegnate, solo che essendo praticamente già estate (è maggio ma ci sono 30° :burningma e non piove da un mesetto), le ho adagiate con i loro vasetti in una zona non eccessivamente soleggiata e le innaffio ogni 2-3 giorni. Verso la fine di ottobre verranno piantumate e sostenute da appositi tutori in legno, reperibili + o - in ogni vivaio. Io ho preso i più grandi disponibili,all'incirca di 2.10 m in modo da fare il lavoro una volta per sempre.

4) Irrigazione. Non trattandosi propriamente di piante delicate non necessitano di particolari cure, ciò nonostante nella stagione estiva particolarmente secca e arida qui al sud è meglio innaffiarle almeno 2 volte a settimana e pacciamare il terreno intorno ai fusti per conservarlo umido per più tempo. Purtroppo non credo di poter realizzare un sistema di irrigazione dato che la superficie è piuttosto vasta (4000 mq ca.) e soprattutto gli alberi non sono disposti in filari (questo per rendere il bosco il più naturale possibile). Insomma mi toccherà innaffiare albero per albero!

L'anno prossimo molto probabilmente aumenterò il numero di piante per infittire un pò di più il boschetto.

Spero di essere stato utile e non particolarmente prolisso. Se avete consigli, domande o osservazioni possiamo mettere su un bel topic!

Ciao a tutti gli amici di giardinaggio!
 
K

Kelly Genova

Guest
Complimenti!!:hands13:Davvero,mi ha fatto molto piacere leggere quello che hai fatto,bravo!:DSe hai tempo posta una foto del boschetto.Buon lavoro!:Saluto:
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Bellissimo è una cosa che mi piacerebbe fare e sono anni che penso a come lo farei la prima cosa che mi è venuta in mente leggendo il tuo post è stata:

avrà piantato i 4000 mq. tutti insieme? spero che tu non l'abbia fatto, creare un bosco naturale è un'operazione che richiede molti anni per evitare di ritrovarsi con un "campo di grano" con tutte le piante della stessa età e alla stessa altezza!!!

Comunque bellissima e lodevolissima idea!
 

regeditXVI

Aspirante Giardinauta
re

E si, li pianterò tutti insieme ad autunno inoltrato. Sono comunque alberi a lenta crescita, vorrei avere almeno la soddisfazione di vedere qualche risultato!! Dopodichè nei prossimi anni ne vorrei aggiungere altre, a quel punto proprio come dici tu, gradualmente.... e poi qualche bell'arbusto non guasterebbe... :food: Appena pronto posterò un pò di foto!
 
G

ghislaine

Guest
Non posso che farti i miei più sentiti complimenti...!!!:hands13:
 

Commelina

Master Florello
ciao XVI ho letto il tuo interessante post. Hai di fronte una bella impresa, ti faccio i miei complimenti. Volevo anche dirti che Liligen, la nostra amica canadese, ha impiantato anche lei un bosco. E' tematico, perchè la scelta degli alberi è stata fatta in funzione di attirare uccellini che poi lei fotografa. Puoi contattarla per chiedere quali criteri ha usato lei per il suo bosco.
in bocca al lupo :)
 

regeditXVI

Aspirante Giardinauta
ciao XVI ho letto il tuo interessante post. Hai di fronte una bella impresa, ti faccio i miei complimenti. Volevo anche dirti che Liligen, la nostra amica canadese, ha impiantato anche lei un bosco. E' tematico, perchè la scelta degli alberi è stata fatta in funzione di attirare uccellini che poi lei fotografa. Puoi contattarla per chiedere quali criteri ha usato lei per il suo bosco.
in bocca al lupo :)
Ciao Commelina, grazie tante x il suggerimento, chiedere a chi ha più esperienza fà sempre tanto bene, un bacio!
 

picci64

Aspirante Giardinauta
bellissima questa tua iniziativa!complimenti!mi piacerebbe farlo in due spiazzi che sono qui dalle mie parti,abbandonati e pieni di infestanti.ma vanno prima acquistati e il condominio forse non lo ritiene indispensabile.ottima idea la guardia forestale,come si fa ad avere gli alberelli eventualmente?ciao,grande!
 

regeditXVI

Aspirante Giardinauta
Ciao Picci, sn contento che ti piaccia! Allora, suppongo che sia uguale per tutte le regioni.. Devi andare all' Assessorato Risorse Agro-Alimentari Settore Foreste della tua città. Ad ogni modo puoi chiedere a qualsiasi caserma della Guardia Forestale. Trovato l'ufficio compili una domanda su prestampato dove indichi tipologie di piante e numero di esemplari... e appena possibile ti avvisano per andarle a ritirare ad un vivaio della forestale.. più o meno tutto qui.. Io ho aspettato 6 mesi contro i 2 previsti nella richiesta
 

nigella damascena

Aspirante Giardinauta
ciao, il tuo post mi è stato utile e ti ringrazio, io e mio marito stiamo cercando una campagna da rimboscare vicinanze torre guaceto in puglia. Fa piacere vedere che non siamo gli unici..ciao
 

cosetto

Aspirante Giardinauta
Ciao, anche io sto creando un bosco (in realtà lo sto ricreando in una zona semi collinare dove c'è stato un disboscamento totale durante la seconda guerra mondiale) però abbiamo deciso di coltivare noi stessi gli alberi/arbusti da trapiantare (quercia,frassino minore,prugnolo,rosa canina,olmo,biancospino) partendo dal seme raccolto in zone circostanti per rendere il bosco e gli alberi più naturali, in realtà coltivarli noi stessi non è stato così complicato come ce lo immaginavamo: abbiamo trasformato delle bottiglie di latte di cartone (tetra pack) in dei vasetti adatti alle querce (che hanno una radice a fittone) alcuni creati anche con due bottiglie per poterli tenere in vaso più a lungo, mentre per il frassino e l'olmo abbiamo usato dei normali vasi in plastica medi e per gli arbusti dei vasi più piccoli (per non occupare troppo spazio, visto che li terremo poco in vaso. Il primo abbiamo voluto fare una prova per vedere se crescevano meglio al sole diretto o all'ombra e anche se da noi (che siamo sulle "semi-colline" al confine tra la pianura padana e l'inizio dell'appennino) in estate non c'è troppo caldo abbiamo sperimentato che tenendole al sole diretto in estate (innaffiate 2 volte a settimana) seccano, quindi consiglio a chiunque voglia provare questa esperienza di non lasciare mai d'estate gli alberelli appena nati (in primavera) al sole diretto (specialmente al sud e al centro). l'inverno dopo averle piantate (prima della fase di rigenerazione) ne abbiamo trapiantato una quarantina in modo irregolare (su 100) mentre le altre le abbiamo lasciate per l'anno dopo (per essere più sicuri che non seccassero o morissero) insieme a quelle che abbiamo piantato (sempre in vaso) lo stesso autunno. Così l'anno dopo abbiamo trapiantato (sempre in modo irregolare) le piantine piantate l'autunno precedente e quelle di 2 anni (piantate due autunni prima) in questo modo siamo riusciti a ritrasformare un prato brullo in un giovane boschetto rendendolo più simile a un bosco spontaneo (grazie alle piantine coltivate da noi con forme naturali e al trapianto irregolare nel prato).
 
D

Davide N.

Guest
Ciao @cosetto,

bella iniziativa! Ma piuttosto che ripescare un vecchissimo post magari apri una discussione tua e posta qualche foto, è interessante!

Anche un altro utente si sta cimentando in un'avventura simile, ne abbiamo discusso qui.
 
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