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Creazione di un Bosco in un terreno collinare

Lungo il sentiero (nella parte da imboschire) quali alberi e cespugli metto in prevalenza ?

  • Ciliegio Selvatico

  • Pero Selvatico

  • Quercia

  • Frassino Minore

  • Olmo

  • Biancospino

  • Rosa Canina (o selvatica)

  • Prugnolo


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cosetto

Aspirante Giardinauta
Ciao, sto creando un bosco (in realtà lo sto ricreando dove c'è stato un disboscamento totale durante la seconda guerra mondiale) però, per evitare di portare varietà di piante non autoctone e per risparmiare, circa un anno fa' (settembre 2019) ho deciso di coltivare io (partendo dal seme raccolto in zone circostanti) gli alberelli e gli arbusti da trapiantare (quercia,frassino minore,prugnolo,rosa canina,olmo,biancospino,pero selvatico, ciliegio selvatico) e coltivarli da solo non è stato così complicato come mi lo immaginavo: ho trasformato delle bottiglie di latte di cartone (tetra pack) in dei vasetti adatti alle querce (e altri alberi che hanno una radice a fittone) alcuni creati anche con due bottiglie per poterli tenere in vaso più a lungo (2 anni), per gli altri alberi abbiamo usato dei normali vasi in plastica da vivaisti (chiesti in prestito per 2 anni ad un vivaio della zona) e per gli arbusti dei vasi più piccoli (per non occupare troppo spazio, visto che li ho tenuti e li terrò poco in vaso). La scorsa estate (la 1° dopo aver seminato i semi) abbiamo sperimentato sulle nostre piantine che anche se innaffiate due volte a settimana seccano se tenute al sole diretto, mentre all'ombra se innaffiate regolarmente sopravvivono. l'inverno e l'autunno dopo averle seminate (2020/21) ne abbiamo trapiantato una quarantina su 100 in modo irregolare nell'appezzamento (specialmente nei punti che si stavano erodendo) mentre le altre 60 le abbiamo lasciate per l'anno dopo (per controllarle e innaffiarle meglio per un altro anno). lo stesso inverno abbiamo raccolto altri semi (sempre nelle zone circostanti) che abbiamo seminato nei vasetti per poterli trapiantare il prossimo inverno (insieme alle altre 60 dello scorso autunno). Ho intenzione di rimboschire il terreno aggiungendone sempre un tot ogni anno così che gli alberi non abbino tutti la stessa età.

Di seguito allego una mappa del luogo con indicata la zona del trapianto

Legenda
giallo : zona di imboschimento con terreno stabile
arancione : zona di imboschimento con terreno in erosione
giallo/verde : arbusti e sterpaglia
verde chiaro : bosco rado
bianchino : radure (probabilmente se ne creeranno altre naturalmente)
verde scuro : bosco abbastanza fitto
linea grigia : sentiero
linea nera : terrazzamenti
linea azzurra : fonte d'acqua stagionale

la superficie dell'area da imboscare è più di mezzo ettaro (6500 metri quadrati)

(per sbaglio nell'immagine è finito anche il cursore)

1618250901425.png
 
Ultima modifica:
D

Davide N.

Guest
Bravo! Mi piacciono molto quelle che si potrebbero chiamare "foreste giardinate" :su:

Io lungo il cammino eviterei le essenze che diventano molto imponenti, a meno che tu non voglia crearti una sorta di "tunnel" sotto querce e olmi. Per come la vedo io farei un sentiero che sia comunque soleggiato.

Quindi ho votato:

Orniello: perché, oltre ad avere un portamento molto elegante, piuttosto arioso e una fioritura spettacolare, è piuttosto raro, almeno dalle mie parti.
Biancospino: perché ha una bella fioritura in primavera, è anche lui un po' più difficile da trovare ed è elegante e selvatico insieme.
Prugnolo: anche lui fiorisce in primavera, è piccolo e molto selvatico...
 

vani.bul

Aspirante Giardinauta
Bellissima iniziativa!!! Complimenti!.....forse prima o poi anche io riuscirò a creare un piccolo bosco di bettule...se mi verrà permesso naturalmente :-/
 

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
Complimenti per la lodevole iniziativa.
Se il sentiero fosse in pieno sole e non ombreggiato, io lo borderei con dei cespugli di rosa Canina. Se piantati ben distanziati avranno modo di diventare belli grandi, di fiorire in abbondanza e ricoprirsi di bacche rosse per la gioia degli uccellini che se ne ciberebbero in inverno. Inoltre incoraggeresti così il loro stanziamento.
I cespugli di Canina prendono una forma arrotondata, con rami arcuati ricchi di spine al limite dell'ingovernabile, quindi la loro posizione va scelta con cura, per non dover sacrificare la pianta con potature d'emergenza.
 

cosetto

Aspirante Giardinauta
Che "vasi" enormi! Potresti tenerle lì dentro ancora 5 anni... Tanta terra è un'arma a doppio taglio, attento a non dare troppa acqua.
Per l'acqua glie la do solo se il terriccio è secco in inverno e 2 volte a settimana (se non è piovuto) in estate e comunque ho fatto anche i fori sul fondo, mentre per la "durata" delle piantine nei vasi non sapevo che ci potessero stare così a lungo, immagino tagliando il fittone, giusto ? (pensavo che ci potessero stare 2 anni)
 

cosetto

Aspirante Giardinauta
Ciao, sono di nuovo qui, per rendere l'ecosistema più stabile quando gli alberi piantati saranno più grandi (es 7 o 10 anni) dovrei aggiungere delle piante del sottobosco (ad es prelevate da zone molto popolose) o posso lasciare che la natura faccia da se ? se si, se sapreste consigliarmi qualche piantina ne sarei molto grato , io abito in provincia di reggio emilia (emila-romagna) nelle prime colline tra la pianura e l'appennino l'altezza del bosco e sui trecento metri, il versante guarda a ovest e il clima è praticamente quello della pianura padana (umido e afoso) il bosco si comporrà principalmente di quercie, farassini (minore) olmi, e ciliegio selvatico.

vi ringrazio già prima per eventuali risposte : )
 
D

Davide N.

Guest
Lonicera xylosteum, Viburnum lantana, Sambucus racemosa, Rhamnus frangula...

Poi una volta che il boschetto è abbastanza fitto e che si è creata una lettiera naturale potresti spandere a casaccio bulbi di Anemone nemorosa poco prima della caduta delle foglie, in autunno...
 

cosetto

Aspirante Giardinauta
more, rosa Canina, fragole selvatiche, Ellebori, Iperico, Cacciafebbre...

Lonicera xylosteum, Viburnum lantana, Sambucus racemosa, Rhamnus frangula...

Poi una volta che il boschetto è abbastanza fitto e che si è creata una lettiera naturale potresti spandere a casaccio bulbi di Anemone nemorosa poco prima della caduta delle foglie, in autunno...

Grazie per i consigli :)

qui condivido un mappa fatta un po' meglio (i puntini marroni sono le querce che ho già trapiantato, i puntini grigi/matita indicano i punti dove vorrei trapiantare gli alberelli e alcune ginestre l'anno prossimo, non metto i luoghi degli altri arbusti seno si tappezzerebbe tutto di puntini)
IMG_20210416_182422.jpg
 

cosetto

Aspirante Giardinauta
ieri ho fatto un monitoraggio degli alberelli finora trapiantati e ho trovato una (per fortuna una sola) quercina (farnia) piantata nell'autunno 2019 (in vaso) e poi trapiantata l'inverno passato, completamente sradicata ma con le foglie il fusto e le radici intatte , secondo voi cosa può essere stato ?
IMG_20210418_131944.jpg
 

cosetto

Aspirante Giardinauta
Oggi ho fatto un riepilogo e ho deciso di non piantare più dell'olmo perchè in giro c'è una malattia che li sta uccidendo (forse lo pianterò fra qualche anno) e oltre a Quercus rubur , Fraxinus ornus , Pyrus pyraster , Prunus avium , Rosa canina , Prunus spinosa , Spartium junceur , Sambucus nigra , Craraegus monogyma , Corylus avellana ho deciso di piantare Sorbus torminalis , Cotinus coggygria , Ostrya carpinofolia , Alnus glutinosa e anche una Paeonia mascula quando le Farnie avranno minimo 8 anni.

Inoltre avrei una domanda : Ostrya carpinofolia cresce dagli 0 ai 1000/1200 m di altitudine , giusto ?
 
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