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creare o comprare un bonsai?

oshi87

Aspirante Giardinauta
grazie della risposta...vediamo se c'è qualcuno che può illuminarci sull'uso del sacchetto di plastica! :)
altrimenti lascio tutto così com'è :)
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Basta cercare su questo forum per trovare molte discussioni che includono questa tecnica.
Tipicammente è un argomento incluso nelle discussioni riguardanti le talee, quindo cercando in questo genere di discussione troverai che di sacchetti si parla eccome.

Probabilmente qualcuno ti darà dei suggerimenti, ma intanto che aspetti, ti consiglio vivamente ad affinare le tue capacitò di utilizzare gli strumenti di ricerca in questo forum, che sono potenti quanto poco sfruttati.
Soprattutto le TAG che sarebbero uno strumento potentissimo sono veramente poco usate, ma basta fare qualche prova per non abbandonarle più.
 

oshi87

Aspirante Giardinauta
ho spulciato nel forum e ho letto che si, l'idea della serra o del sacchetto per fare umidità non è male, però al tempo stesso c'è il rischio che, se di giorno fa troppo caldo e di notte troppo freddo, marcisca tutto.

quindi, visto che di giorno qui a To oggi siamo arrivati a 23 gradi e la notte siamo sui 4, mi sa che evito di creare umidità! :)

sto nebulizzando la terra ogni giorno :)
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Io che sono ormai pensionato e che tutto il giorno potrei starmene alla finestra con uno scialle di lana all'uncinetto sulle scarne spalle ed uno sulle tremanti ginocchia, io si che potrei utilizzare il sacchetto salva-umidità e vigilare sulle impennate della temperatura.

Ma scherzi a parte condivido la prudenza e non rischierei quel che hai scritto, anche perché in fondo le talee si sono sempre fatte ben prima che la plastica e i sacchetti fossero inventati.
Naturalmente se fossi nella serra di una stazione spaziale, con un numero limitato di talee, sarei disposto a tenerle umide col mio alito, ma non stando così le cose, direi tutt'al più di aumentare il numero di tentativi, semmai diversificando leggermente il metodo.

Quattro gradi sono un po' pochini, anche se è vero che le temperature saliranno presto.
Non credo che ciò possa compromettere il radicare, ma in tutti i casi io infagotterei tutto il vaso in qualcosa di termicamente coibente, come per esempio carta di giornale appallottolata e tenuta assieme da ....un sacchetto di plastica (a' ridajje), ma aperto nella parte superiore.
In questo modo si ritardano le variazioni di temperatura all'interno con l'effetto di "smussarne" il limite superiore e quello inferiore.

PS anche uno scialle all'uncinetto sarebbe un ottimo coibente per le talee!
 
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francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
ciao ho letto ora questo post.
bella la tua energia, interessante provare a fare talee, però così rischi, se non attecchiscono, di ritrovarti con nulla in mano.
ti consiglio quindi di provare ad andare in un vivaio ed acquistare una piantina in vaso ( tipo ginepro procumbens, blue alpes, carpino, acero, prunus ) e tentare anche con quelle.
interessanti anche le berberis.
però, mi raccomando, terreno drenante.....
 

oshi87

Aspirante Giardinauta
ciao franco, grazie dell'interessamento! :)
per il momento mi "accontento" delle talee, principalmente per due motivi: primo, i soldini, che scarseggiano assai a causa di spese varie, secondo, il tempo. :)

tra l'altro, sto bagnando il terreno ogni giorno, e lo trovo sempre asciutto. è normale oppure devo trovare una soluzione in modo che resti sempre umido tutto il giorno?

devo ancora coibentare il tutto, ma ciò non aumenterebbe la "secchezza" del terreno?..sono un attimo confusa..

grazie ciau!
 
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Greenray

Esperto di Bonsai
Coibentare signfica isolare termicamente.
Naturalmente non si riesce mai a farlo al 100%.
Coibentare potrebbe avere per scopo quello di evitare che il cuore del vaso (le radici) raggiungano gli estremi della temperatura dell'ambiente.
In pratica si crea un a camera nella camera e la temperatura sarà molto meno variabile che all'esterno, ovvero prossima al valor medio che c'è nella camera esterna.

Il terreno secca per evaporazione e sgocciolamento, ed è favorito da temperature più alte e dalla ventilazione.
Il trucco del sacchetto ha per scopo quello di mantenere maggiormente l'umidità.

Quindi potremmo dire che la coibentazione riduce la velocità con cui l'acqua evapora.
La quantità di calore apportato al sistema è lo stesso, sia che si coibenti, sia che no, ma evitando i valori massimi (oltre ai minimi) l'evaporazione non dovrebbe essere maggiore, semmai invece un po' inferiore.

Naturalmente però il trattenere l'umidità è una cosa relativamente facile, ma anche rischiosa, quindi va fatto con prudenza, per evitare marciume, muffe, funghi, cattivi odori ed infezioni.
 
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