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creare o comprare un bonsai?

Greenray

Esperto di Bonsai
Tornando al tuo primo post con cui hai aperto la discussione, leggo due liste di essenze: le preferite e quelle da evitare.
Ciascuno di noi in base alle soddisfazioni/mortificazioni ottenute potrebbe arricchire sia la "white" che (soprattutto) la "black", ma non sta nell'allungare le liste l'aiuto che è bene tu abbia.
Direi che va anche un po' a simpatia e che le tue liste sono ridotte, ma corrette (a parte la carmona che appare in entrambe).

Ora voglio perdere un po' di tempo esprimendo qualche parere sulle essenze citate.

Ficus
Sicuramente molto diffuso e soprattutto per ragioni commerciali, ha effettivamente l'apprezzabile proprietà d'essere facile da riprodurre per talea, ma quando arriva il gelo è un po' complicato per noi che non viviamo ai tropici trovare una collocazione realmente adeguata.

Olivo
Non ho alcuna esperienza, ma leggo che molti ne sono soddisfatti anche per la sua notevole capacità di sopravvivere a condizioni che non ci aspetteremmo. Suggerisco però di esaminare in sua alternativa la olea europaea (olivastro) che sebbene non produca un olio altrettanto buono, permette con maggiore facilità di realizzare piantine adatte ad essere trasformate in bonsai.
Facile da trovare anche a costi contenuti nei vivai.

Olmo, ulmus parvifolia, zelkova.
Piante tenaci, resistentissime e vitali. Foglie dall'aspetto semplice ma molto gradevole, facili da contenere nelle dimensioni. Esprimono grandissima vitalità soprattutto in primavera, alle prime pirotecniche gettate, in cui il colore verde chiarissimo rende queste essenze particolarmente attraenti. Si tratta delle essenze che d'inverno potrebbero quasi essere trascurate, dimenticate.

Carpino
Ha foglie molto simili all'olmo e talvolta lo si può confondere (nonostante sia di una famiglia diversa) , quindi direi che anche su di esso nutro un certo favore, ma forse un po' di più in quanto è meno utilizzato come bonsai.
Invece è una essenza molto duttile e ci si fa quel che si vuole, dall'albero alla siepe, al bonsai.
Te lo raccomando.

Oltre a farti conoscere il mio personale parere su queste essenze, solo in parte supportato da una limitatissima esperenza, va tenuto presente che in boschi, giardini e parchi puoi raccogliere una grande varietà di semi per fare degli esperimenti.
Purtroppo siccome nessuno di noi ha spazi illimitati e tantomeno il tempo, si rischia di essere un po' dispersivi, ma è un peccato, perché quasi ogni pianta se vista nascere soprattutto da seme, ci insegna qualcosa, soprattutto a conoscere la meraviglia delle sue trasformazioni.
Per il principiante è una grande tentazione nella quale io suggerisco per quanto possibile di cadere anche se senza esagerare.

Tu dei bonsai hai scritto:
«Mi piacerebbe crearne uno da zero, ma temo di non avere le conoscenze adatte. ............ temo di non essere in grado di riconoscere poi le varie parti da curare, in primis il fittone. Temo quindi di fare poi solo danno, "sprecando" tempo e denaro.»

Io penso che la tua sia una invidiabile posizione di vantaggio. Hai tutto o quasi da imparare e intuisco che sei anche piuttosto giovane.
Sei nella migliore condizione per divertirti apprendendo cose che ti piacciono, sperimentando ciò che ti incuriosisce, vedendo i progressi che non potranno mancare e facendo anche tesoro degli immancabili e necessari errori.

In questa materia, penso che spenderai del denaro in terriccio, palette, guanti (te li raccomando fortemente) vasi e vasetti, ma molto meno per le piante.
Tuttavia non spenderai dei capitali, nonostante a consuntivo, sommando ogni piccolo acquisto potresti accorgerti di avere speso quanto un bonsai bell'e fatto, ma senza esseri divertita, senza avere imparato un gran che, dipendendo esclusivamente dai negozi per successivi eventuali bonsai (o non bonsai).

Fittone
Il fittone non è "il diavolo", è solo quella parte che prima si elimina (soprattutto nei bonsai) e meglio è.
Ha una funzione temporanea che costringerebbe a vasi più profondi di quelli che ci piace usare.
Il fittone può essere tagliato anche prima dell'anno di vita di una pianta.

Terriccio
La torba non è praticamente usata per i bonsai, ma invece lo è moltissimo mescolata a sabbia per la nascita e crescita iniziale delle talee, che possono soggiornare nella loro "culla" anche un intero anno, altrimenti se le pianticelle fossero spostate in altri vasi, le loro piccole radici verrebbero danneggiate.
I terricci molto drenanti sono invece indispensabili nella fase finale del bonsai, e necessari nella fase intermedia, nella quale è bene che nel terriccio si evitino pericolosi ristagni.

Attila
Nonostante l'effetto serra sia davvero un po' eccessivo, credo che la tua camera sia meno adatta, sia per la temperatura insufficiente ad un vigoroso risveglio, sia soprattutto per la scarsità di luce.
Spero che tu possa trovare sulla tua terrazza una "zona franca" dove trovare un compromesso, magari all'esterno, una zona direttamante esposta al sole cocente, ma comunque difendibile.

Ormoni radicanti
Ti consiglio di usarli con la massima cautela oppure di non usarli affatto.
Le talee sono sempre state usate ancor prima che esistessero gli ormoni ed i negozi che li vendono. Inoltre anche questi espedienti aiutano chi già non ha bisogno di molto aiuto, mentre invece possono costituire un ostacolo proprio per chi è alle prime armi.
 
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oshi87

Aspirante Giardinauta
Io penso che la tua sia una invidiabile posizione di vantaggio. Hai tutto o quasi da imparare e intuisco che sei anche piuttosto giovane.
Sei nella migliore condizione per divertirti apprendendo cose che ti piacciono, sperimentando ciò che ti incuriosisce, vedendo i progressi che non potranno mancare e facendo anche tesoro degli immancabili e necessari errori.

Grazie della completissima risposta!! :):)
Ho 24 anni, per la cronaca! :)

della tua risposta ho capito tutto,mi è tutto chiaro e ti ringrazio! :) ho stampato la pagina, insieme ai consigli di aurex sul terreno, in modo da avere sempre tutto davanti agli occhi.

volevo chiedervi a proposito di una curiosità: nel giardino condominiale ho varie piante, quali pini, castagno selvatico,due immensi ficus elastica e un ciliegio. Ora, lasciando stare il pino che leggendo i topic qui sul forum risulta essere altamente complicato, del ciliegio e del castagno se ne può fare qualcosa?

...non è che adesso io voglia riempirmi di vasi su vasi eh! :D è solo che mi avanzano due vasi, in uno ci metto il ficus e nell'altro ero curiosa di sapere se potessi metterci qualcos'altro, avendo queste piante reperibili sotto mano :)
 
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Greenray

Esperto di Bonsai
Tu metti benzina sul fuoco!

Fino ad oggi non ho mai immaginato che si stampasse una pagina contenente un mio post.
Adesso potrò pavoneggiarmi, grazie.

Il giardino condominiale è sicuramente un'area formidabile dove condurre esperimanti, ammesso che gli altri condomini te lo permettano e che il giardiniere non faccia piazza pulita ogni volta che passa di lì.
Li potresti far nascere e crescere molto velocemente le tue piantine, poi potreste prelevarle quando le vorrai lavorare oppure tenerle sul tuo balcone.
Per non massacrarle in questi spostamenti (comunque un po' stressanti) potresti far tutto in vasi non troppo piccoli e aperti in modo da facilitare uno scambio termico e idrico fra il vaso ed il terreno, nel quale li potresti alloggiare scavando rapidamente dei buchetti. (potremmo approfondire)

Il castagno (non credo che esista domestico) ha foglie inadatte per farne dei bonsai.
Il ciliegio è una bellissima pianta, ma un po' delicata come molte piante da frutto (così credo).
Nonostante questo, in molti ne hanno esemplari stupefacenti, come il nostro utente Aleda (quando ritroverò l'indirizzo del suo sito te lo invierò)
Comunque anche se fosse difficile, avrai a disposizione una miriade di semi, un grande spazio dove seminare attorno al quale apporre decine di cartellini con scritto "KEEP OUT".
Poi se vorrai dei vasi per gli esperimenti te ne invierò volentieri.
Sto scherzando, ma ormai ho collezionato molti vasi di diametro 18 e molti esperimenti sono falliti, quindi.
Due vasi sono il tuo attuale limite, ma se considererai il giardino condominiale, due vasi saranno proprio pochi!
Si, dài, mettici qualcosa dentro.

E per la cronaca io ho quasi tre volte la tua età, cioè per essere più precisi 61 anni.
 
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areooo

Giardinauta
sto seguendo questa bella discussione e mi trovo nella stessa situazione di oshi87 (con l'unica differenza che ho un giardino pieno di alberi. ma la sostanza non cambia dato che anche oshi ha dove prelevare materiale da lavorare :) )

mi inserisco per chiedere come mai greenray dici questo

Ormoni radicanti
Ti consiglio di usarli con la massima cautela oppure di non usarli affatto.
Le talee sono sempre state usate ancor prima che esistessero gli ormoni ed i negozi che li vendono. Inoltre anche questi espedienti aiutano chi già non ha bisogno di molto aiuto, mentre invece possono costituire un ostacolo proprio per chi è alle prime armi.

sono anch'io alle prime armi. ho provato a fare un po' di talee l'anno scorso e l'unica che mi era riuscita (del melograno, mentre quelle di ulivo non ce l'hanno fatta) il cane l'ha distrutta :burningma
quest'anno ci riprovo con il melograno, ciliegio e ancora ulivo (magari anche con il fico, l'amolo e il pero.. vabbe'.. ci provero' con tutti gli alberi).

consigli di NON usare l'ormone radicante?
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Si, consiglio di non usare gli ormoni radicanti, ma non perché non funzionano, bensì perché sono una variabile in più e si tratta di una variabile il cui uso viene consigliato in modo ..... variabile!
Vi accorgerete che il modo di utilizzarli dipenderà molto da chi ve ne parla e dalla sua esperienza.
Io ho letto che applicati in eccesso (forse anche leggero) possono addirittura compromettere il radicamento.
Personalmente i miei esperimenti CON ormoni sono tutti falliti, mentre quelli SENZA ormoni hanno avuto qualche successo.
Non sono dati sufficienti per una statistica seria, né per una analisi, ma abbastanza per dire che se li si applicano male come probabilmente ho fatto io, si fa più male che bene.
Li ho usati quando ero alle primissime armi (non è che ora io abbia fatto carriera..), cioè quando alla confusione dovuta alla gran mole di informazioni e nozioni ho sommato anche la variabile "ormoni".
Io penso che chi li vuole usare, deve farlo sapendo un po' meglio cosa sta facendo, oppure conduca una serie di prove comparative, per esempio batterie di talee, 10 senza ormoni, 10 con gli ormoni dati in un modo, 10 con gli ormoni dati in un altro modo.
Dai risultati ottenuti (con quella essenza, in quel periodo dell'anno, con quelle condizioni, ecc.) sarà possibile comparare i risultati e poter dire con maggiore sicurezza come gli ormoni possono facilitare o no il radicamento delle talee.
Altrimenti, prove come le mie non sono sufficienti a dare una risposta netta né chiara, ma suggeriscono solo che questa variabile in più che sono gli ormoni, va applicata con cognizione e non disinvoltamente come ho fatto io.

Inoltre, ripeto che gli ormoni sono un aiuto non indispensabile ed a me piacerebbe non doverci contare.

PS il tuo "amolo" o prunus cerasifera, è atropurpureo oppure no? Cioè ha le foglie rosso cupo, quasi amaranto scuro?
 
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areooo

Giardinauta
ho fatto quello che consigli anche tu, cioe' qualche giorno fa ho fatto una decina di talee legnose di melograno. le 5 a sinistra sono senza ormone, le 5 a destra hanno l'ormone. vedremo..
sempre usando il melograno l'anno scorso ho provato a fare una margotta (usando l'ormone) ma l'unica radice spuntata e' cresciuta dove ho lavorato meno il legno, all'estremita' dello 'scortecciamento'. questa cosa mi ha lasciato parecchio perplesso :confuso:

il mio prunus cerasifera ha le foglie cosi'
http://luirig.altervista.org/cpm/albums/bot-003/prunus-cerasifera4354.jpg (non e' il mio, e' un'immagine trovata sul web)
premetto che sono daltonico, ma dovrei averci azzeccato con il colore perche' quelli rossi (da quello che vedo) sono parecchio rossi!

grazie per la risposta
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Per evitare di essere pedante vi avevo risparmiato le mie pignolerie, ma visto che tu sembri interessato a recepire anche quelle ....peggio per te: reggiti.
Dunque il tuo sistema di 5 talee + 5 è perfettamente conforme alla prova che anche io suggerisco (a chi ha voglia di condurre esperimenti di questo genere), ma per le 5 CON ormoni, sarebbe bene che tu descrivessi per te stesso, su di un quadernetto, tutti i possibili dettagli con cui utilizzi ed applichi gli ormoni. Ci sono molti particolari apparentemente insignificanti ed ovvi, ma fra un anno o due non lo saranno più. Quindi ti esorto a scriverti con pignoleria tutto, ma proprio tutto.
Ad esempio se infili la talea negli ormoni oppure se li spolveri sulla talea ed in che modo, se sulla sottile corteccia o anche sulla parte del taglio e dettagli di questo tipo.
Non è ora che può servirti, ma fra un po' di tempo, quando vorrai confrontare i metodi e valutarne l'efficacia.

Importante anche sapere qualcosa sulle talee, come il loro diametro ed il modo in cui hai prodotto il taglio: se con un coltello o con una cesoietta, se a 90° o a 45°, e la profondità e il tipo di terriccio in cui hai messo le talee.

Naturalmente l'ideale sarebbe che un po' tutte le opzioni fossero identiche sia per le talee CON che per qualle SENZA ormoni.

Il prunus cerasifera nel mio condominio, oltre ad avere foglie rosse, le ha scurissime e non si possono confondere con le foglie della foto visibile col tuo link.
Quello che voglio dire è che seminando, determinate caratteristiche dei "cultivar" vengono perdute e per esempio il mio prunus cerasifera "nigra" oppure "pissardii" o "sargentii", quasi certamente perderebbe quel suo bel colore scurissimo e adotterebbe il colore originale (che non so qual'è).
Eseguendo una margotta invece, quelle caratteristiche verrebbero conservate.
 
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Frankieb76

Giardinauta Senior
se posso aggiungere la mia esperienza, negli ultimi 4-5 anni ho provato a fare in primavera/estate una decina, o forse più, belle talee di ficus retusa, senza ormone radicante, e ne sono venute solo 3, che adesso sono 3 bellissime piante; le altre sono seccate miserabilmente.
poi l'autunno scorso ho visto l'ormone radicante su uno scaffale e l'ho preso per provarlo, ho fatto subito una decina di talee, sempre di ficus retusa, e pur essendo assolutamente fuori stagione e solo per sperimentare, adesso stanno germogliando tutte! certo, aspettiamo l'estate per vedere se hanno solo avuto uno spasmo o stanno effettivamente diventando piante, ma per ora sembrerebbe un successo!
 

oshi87

Aspirante Giardinauta
Il giardino condominiale è sicuramente un'area formidabile dove condurre esperimanti, ammesso che gli altri condomini te lo permettano e che il giardiniere non faccia piazza pulita ogni volta che passa di lì.
Li potresti far nascere e crescere molto velocemente le tue piantine, poi potreste prelevarle quando le vorrai lavorare oppure tenerle sul tuo balcone.
Comunque anche se fosse difficile, avrai a disposizione una miriade di semi, un grande spazio dove seminare attorno al quale apporre decine di cartellini con scritto "KEEP OUT".
Due vasi sono il tuo attuale limite, ma se considererai il giardino condominiale, due vasi saranno proprio pochi!
Si, dài, mettici qualcosa dentro.

Ciao!
"hai 3 volte la mia esperienza"!! :)
Dunque,tornando al discorso, io intendevo ricorrere al giardino condominiale per prelevare talee :) c'è quel gigantesco ficus che mi attira molto...
purtroppo ho chiesto e mi han negato la possibilità di piantare direttamente in giardino....ma onestamente non ci speravo troppo! Perciò invaserò il tutto :):)

a dire il vero hanno anche storto un po' il naso quando ho comunicato la mia intenzione di prelevare talee...sembrava stessi chiedendo di voler assaltare le piante con una motosega! ahahahahah

Ho letto anche gli altri interventi riguardanti gli ormoni...non penso di usarli, sia perchè tutti ne "parlano male" e sia perchè sono di quelle persone "pro natura": non prendo farmaci per me stessa, figuriamoci rifilare ormoni alle talee! :D
Restano comunque punti di vista interessanti. :)

Ci aggiorniamo lunedì, quando avrò comprato terreno e sistemato le talee! :) (magari aprirò un nuovo topic per non rendere questo troppo confusionario)

Buon fine settimana a tutti! :):)
 

Greenray

Esperto di Bonsai
No, non ho tre volte la tua esperienza, forse ho tre volte il tempo che hai tu.

Se i tuoi condomini ti hanno negato di poter prelevare delle talee, è perché non sanno nemmeno di cosa si tratta. Potrai rivolgerti al giardiniere e chiedergli di darti un colpo di citofono quando poterà il ficus ed avrà dei rametti per te. Vedrai che così potrai risolvere tutto senza scontentare nessuno.

Ma fammi capire: avete un ficus nel giardino condominiale? Ed è esposto alle intemperie?
Questo potrebbe insegnare qualcosa a tutti, che sosteniamo che i ficus non resistono d'inverno all'aperto.
Se dici che è "gigantesco" presumo che sia un benjamin.

Per quanto riguarda il piantare le tue piante e talee nel giardino, non voglio insistere, ma soltanto precisare che se si scavano dei buchi un po' più profondi dei vasi, dopo una settimana risultano praticamente invisibili.
Questo metodo permette però di recuperare i vasi per successive fasi di lavorazione, senza danneggiare le radici.

Secondo me sarebbe meglio proseguire su questa stessa discussione anziché aprirne una nuova, perché così resteremmo tutti "sintonizzati" su quanto già letto.
Se troverai che il titolo non è più adeguato, potresti chiedere ad un moderatore di assegnare un nuovo titolo.

Buon fine settimana.
 

oshi87

Aspirante Giardinauta
No, non ho tre volte la tua esperienza, forse ho tre volte il tempo che hai tu.

ahahahah, può essere! :)

Se i tuoi condomini ti hanno negato di poter prelevare delle talee, è perché non sanno nemmeno di cosa si tratta. Potrai rivolgerti al giardiniere e chiedergli di darti un colpo di citofono quando poterà il ficus ed avrà dei rametti per te. Vedrai che così potrai risolvere tutto senza scontentare nessuno.

nono, mi hanno detto di no per quanto riguarda l'interrare in giardino.
per le talee ho detto che, volenti o nolenti, un rametto non danneggia nessuno e lo preleverò senza farmi troppi problemi :)

Ma fammi capire: avete un ficus nel giardino condominiale? Ed è esposto alle intemperie?
Questo potrebbe insegnare qualcosa a tutti, che sosteniamo che i ficus non resistono d'inverno all'aperto.
Se dici che è "gigantesco" presumo che sia un benjamin.

è un ficus elastica! ne abbiamo 2 grandi e uno più piccolino. :) se la cosa interessa, vi posto poi delle foto! :)

Per quanto riguarda il piantare le tue piante e talee nel giardino, non voglio insistere, ma soltanto precisare che se si scavano dei buchi un po' più profondi dei vasi, dopo una settimana risultano praticamente invisibili.
Questo metodo permette però di recuperare i vasi per successive fasi di lavorazione, senza danneggiare le radici.

infattibile, purtroppo. :(

Secondo me sarebbe meglio proseguire su questa stessa discussione anziché aprirne una nuova, perché così resteremmo tutti "sintonizzati" su quanto già letto.
Se troverai che il titolo non è più adeguato, potresti chiedere ad un moderatore di assegnare un nuovo titolo.
Buon fine settimana.

sarà fatto!! :) a lunedì, ciau!
 

Greenray

Esperto di Bonsai
è un ficus elastica! ne abbiamo 2 grandi e uno più piccolino. :) se la cosa interessa, vi posto poi delle foto! :)

Hai!

Fanne pure tutte le talee che riuscirai, ma non otterrai nessuna cosa in comune coi bonsai.
Il piacere di aver riprodotto una pianta compenserà questa limitazione.

Nessuno ti vieta di fare altri esperimenti di riproduzione mentre tenti col ficus elastica.
Sempre nell'ambito "ficus", ti consiglio il "ficus carica" che poi è il fico comune, si, quello che fa i fichi commestibili.
Anche questo è molto probabile che faccia radicare le sue talee.
In più ha il fatto che lo trovi dappertutto ed è quasi un infestante e più lo tagli e meglio sta.
In compenso è una pianta dallo sviluppo duttile e molto irregolare per natura, quasi mai banale.
Diventa interessante molto prima delle altre piante, molto prima di diventare o di avvicinarsi ad un bonsai.

Pensaci.
 

oshi87

Aspirante Giardinauta
Sempre nell'ambito "ficus", ti consiglio il "ficus carica" che poi è il fico comune, si, quello che fa i fichi commestibili.

eh ma a Torino non l'ho mai visto! :)
e ho esaminato l'elastica del giardino..dovrei arrampicarmi su di una scala per poter tagliare qualcosa,quindi lo escludo, onde evitare linciaggio condominiale! ahahahah

in compenso ho notato delle belle betulle nel mio quartiere, con parecchi rami "ad altezza uomo"...mi sa che ne prenderò un paio :) anche non diventasse mai bonsai, la betulla penso diventi un esperimento interessante.

o no? :)
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Ne sono anche io convinto, ma siccome sono ancora nella fase di principiante, ho la tendenza ad avere poca fiducia negli esperimenti che faccio comprese le talee e quindi ho la tendenza a portarne avanti più d'uno contemporaneamente, in modo che fra tanti qualcuno abbia successo.
Ovviamente questo modo di agire disperde l'attenzione e le energie che andrebbero meglio concentrate nello studio di ciò che veramente interessa, quindi aumentano le probabilità di insuccesso.

Temo poi che dalla betulla non sia molto facile ottenere delle talee.
 

oshi87

Aspirante Giardinauta
buongiorno a tutti e buon inizio di settimana :)

vi aggiorno sulle novità:
_ieri da viridea sono andata a comprarmi tutto il necessario per iniziare: paletta, cesoie piccole, guanti e terriccio. [dei primi 3 vi avviso che non ho preso niente di troppo professionale, tanto non ne ho bisogno, ho cercato il giusto compromesso tra qualità/prezzo/mio utilizzo rado]
_terriccio fertil specifico per bonsai. [ho fatto le foto] sull'etichetta riporta gli ingredienti, torba, lapillo e pomice, che erano quelli che mi avevate consigliato, quindi ho fatto che prenderlo :) ...per informazione: 8kg = 3,30 euro, mi è sembrato pure un prezzo ragionevole
_ho pulito i vasi ormai vuoti dove risiedevano vecchie piante morte, usando solo acqua per non lasciare residui di detersivi etc. (i vasi hanno i buchi sul fondo, ci ho messo quindi anche dei sottovasi)

e qui inizia la seconda parte:
ieri pomeriggio, rincasando, trovo il giardiniere che potava le piante. gli chiedo se può tagliarmi qualche ramo interessante dal famoso ficus condominiale ma mi dice di no, che è malato per il momento e quindi non se ne fa nulla. ok.
stamattina, avendogli lasciato il mio nome, mi citofona tutto euforico per dirmi che ha qualcosa per me! (ahahahahah, ma che bravo!).
mi ha portato un ramo di magnolia. quella GIGANTE con i fiori bianchi.
io gli faccio presente che forse un albero del genere non verrà MAI come bonsai, gli spiego (in modo molto spicciolo, per le mie scarse conoscenze) la questione del taglio fissone, taglio delle foglie a metà...
morale della favola: si impossessa di uno dei miei vasi, agendo come edward mani di forbici sfoltisce 'sto ramo titanico e me lo interra. anzi, ne interra due parti.

ora, io non mi sono osata toglierlo per il momento, perchè non ne capisco nulla, ma a mio avviso c'è chiaramente qualcosa che non va. è tutto TROPPO GROSSO! ..forse lasciandone solo uno dei due...ma non so, aspetto il vostro parere!

l'altra piantina è il ficus, [nelle foto ce n'è una dove si vede anche "la mamma"], spero di aver fatto tutto giusto! ho preso un rametto non troppo sottile, non troppo pieno di sottorametti e foglie, ho tagliato a metà le foglie e ho interrato premendo la terra intorno.


su tutte e due per il momento ho spruzzato dell'acqua e le ho messe nel pianerottolo.

le foto le ho messe tutte qui ---> http://photobucket.com/oshipiante Vi consiglio di fare "view as slideshow" così le vedete ingrandite!! :) [ci sono anche dettagli degli avanzi di foglie della magnolia]
Aspetto di sapere quanti danni ho fatto!!! :astonished:

grazie a tutti, ciao!

piccolo OT: vedere quella magnolia nel vaso mi fa venire in mente questo: http://thomas.thomlex.com/dinosaurs/dilophosaurus[1].jpg (dilophosaurus)
 
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Greenray

Esperto di Bonsai
L'apparato fogliare è estremamente eccessivo e va ridotto al minimo.
Taglia via completamente tutte le foglie, tranne quella apicale che va comunque ridotta ad un'area massima delle dimensioni di una moneta di un Euro.

Talee così grandi le separerei usando un vaso per ciascuna .......ammmesso che la magnolia ti interessi.
Invece fra le foto ho visto un ficus benjamin e quella è sicuramente una pianta "più disponibile" sia per le talee che per ottenere foglie non così "MAGNE".

Onestamente, senza offendere il giardiniere, restituirei al giardino del tuo condominio tutto quanto c'è nei tuoi due vasi e farei una passeggiata in un parco della tua città o un bosco nelle vicinanze, alla ricerca di qualcosa di meglio.
Mal che vada, raccogli un po' di ghiande, delle più oblunghe, delle più lucenti, delle più pesanti e senza buchini! Mettile nei tuoi vasi e aspetta che nasca la piantina.

Se nel frattempo troverai qualcosa di meglio, come ad esempio un ficus carica (il più obbediente e determinato a tutti i costi a vivere) potrai dedicargli un altro vasetto, oppure sacrificare l'esperimento con la quercia o con che so io.
 
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oshi87

Aspirante Giardinauta
L'apparato fogliare è estremamente eccessivo e va ridotto al minimo.
Taglia via completamente tutte le foglie, tranne quella apicale che va comunque ridotta ad un'area massima delle dimensioni di una moneta di un Euro.
Talee così grandi le separerei usando un vaso per ciascuna .......ammmesso che la magnolia ti interessi.
Invece fra le foto ho visto un ficus benjamin e quella è sicuramente una pianta "più disponibile" sia per le talee che per ottenere foglie non così "MAGNE".

sisi la magnolia non sarebbe per niente male! :):)
ricapitolando...tengo solo una magnolia e accorcio ancora le foglie?
l'altra talea, quella di ficus, va bene o dev'essere modificata?
va bene innaffiare spruzzandoci l'acqua? il terreno deve restare umido?

:D grazie in anticipo per le risposte!
 

Greenray

Esperto di Bonsai
In entrambe le talee l'apparato foliare deve essere eliminato quasi totalmente.
Lascia solo un moncherino di foglia per esempio all'apice.
 

oshi87

Aspirante Giardinauta
ciao!
poco fa ho ripreso in mano le cesoiette e ridotto tutto così:

http://i1209.photobucket.com/albums/cc398/oshifugushima/piante/SAM_2893.jpg

http://i1209.photobucket.com/albums/cc398/oshifugushima/piante/SAM_2892.jpg

spero vadano bene :)

se avete altre dritte nel frattempo, ben vengano! :) per ora sto continuando ad innaffiare con lo spruzzino, bagno il terreno e la fogliolina e controllo che la terra non si secchi..
devo per caso metterci un sacchetto sul vaso, per far creare umidità?

grazie ciau!
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Non bagnare il moncherino di foglia, anzi, bagna solo il terriccio.

Il sacchetto attorno a vaso e pianta so che da buoni risultati, ma non ne ho esperienza.
 
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