• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Cosa ne pensate del lavoro?Meglio il pubblico o il privato?

N

ninfa77

Guest
Boh gramigna per me il tuo è un caso limite...da me lavorano tutti anche perchè se non va bene la baracca si va tutti a casa non c'è nessuno che ti garantisce il posto ad ogni costo solo i numeri che produci decretano il permanere del lavoro...pensa che io sono stata assunta dal consiglio d'amministrazione norvegese della mia azienda che per prendermi ha dovuto riscontrare un aumento del fatturato annuo del mio magazzino altrimenti niente perchè senza incremento lavorativo non aveva senso un'altra unità lavorativa.....per me nel privato o lavori o vai a casa perchè ai numeri ci guardano e come se ci guardano
 

vesna

Maestro Giardinauta
ninfa e gramigna, il discorso è giusto di entrambe, ma ce un elemento che non prendete in considerazione.
chi è un lavativo nel privato è lavativo perche se lo puo permettere (ce qualcuno che gli guarda le spalle, ovvero è li perche conosce qualcuno).
chi riesce a trovare il posto da solo invece si deve fare in 4 per mantenerlo.
(non voglio generalizare, ma tra me e mio marito abbiamo avuto un bel po di dattori di lavoro e ovunque abbiamo riscontrato questo genere di cosa, aziende piccole, medio piccole e adiriture quelle grandi)
 
N

ninfa77

Guest
Ragazze io penso che nel privato un imprenditore che guarda al fatturato difficilmente prende un lavativo...io forse parlo dal mio punto di vista...la mia azienda è una multinazionale presente in europa e america con sede principale in norvegia.....beh è difficile essere assunti per amicizia e non per meriti...io il colloquio l'ho fatto con il responsabile del personale di milano ma l'approvazione del mio profilo è comunque arrivata dalla norvegia
 

artemide

Florello Senior
Concordo con Mauro: qualunque dipendente paga le tasse. Solo che se un dipendente privato non lavora, o il suo compito non e' piu' necessario, o il posto dove lavora chiude, viene licenziato senza tanti complimenti. Nel pubblico invece no. E non ditemi che non e' vero....

Guendy:flower:

verissimo, concordo pienamente con Guendy
 

artemide

Florello Senior
non so nel pubblico, ma - parlo per mia esperienza personale - nel privato (o almeno dove lavoro io) anche se ti impegni ma non lecchi il c..o a qualcuno, non fai carriera e non hai nemmeno nessuna gratifica, se poi aggiungi che sei donna devi faticare il triplo per ottenere qualcosa.
Difatti dove lavoro io c'è il detto "chi non lecca non becca".
...io non becco mai niente, sono ferma al palo da una vita, però almeno guando mi guardo allo specchio, anche davanti a me stessa non devo abbassare lo sguardo
 

Finzi Contini

Giardinauta
Ciao amiche del forum,
ho postato questo argomento ,perche' oggi si discute tanto del lavoro pubblico, enormemente ridotto in questi anni e di quello privato, che esiste solo in determinati settori.
Io ho 50 anni ed ho lavorato praticamente metà degli anni sia nel privato che nel pubblico ove lavoro attualmente.
Devo solo dirvi che dipende moltissimo dalle persone e dalle loro responsabilità e dalla loro sicurezza data l'esperienza, che sia nel pubblico che nel privato il lavoro e' il medesimo con la sola differenza che nel pubblico 1 lavora e 3 se la m.....no, se parliamo poi dei sindacalisti in permesso e' davvero una schifezza!!!!Ha perfettamente ragione il ministro Brunetta che vuole un po' razionalizzare e mettere delle regole ferree nel pubblico, ma secondo me non ne caverà un buco poiche' il sistema introdotto e' quello politico, per cui abbiamo detto tutto.
Mi picerebbero le vostre opinioni al riguardo.Ciao Saverio:Saluto::Saluto:


Chi ti scrive è uno che mangerebbe le boccette di brunetta flambè...
Ciò premesso...
Se vuoi lavorare, vai sul privato, se non vuoi fare una cippa il pubblico andrà benissimo... basta scrivere un paio di lettere fra le pause caffè
 

quadricromia

Guru Giardinauta
Ragazze io penso che nel privato un imprenditore che guarda al fatturato difficilmente prende un lavativo...io forse parlo dal mio punto di vista...la mia azienda è una multinazionale presente in europa e america con sede principale in norvegia.....beh è difficile essere assunti per amicizia e non per meriti...io il colloquio l'ho fatto con il responsabile del personale di milano ma l'approvazione del mio profilo è comunque arrivata dalla norvegia


Anche nelle multinazionali ci sono i "protetti", vengono gestiti con contratti di consulenza per bypassare l'ufficio del personale!!!
 

cyberphal

Giardinauta Senior
Vi ho citati praticamente tutti! Vediamo se riesco a rispondervi.
Io lavoro nel pubblico.
E' vero che molte persone non fanno niente. E' anche vero che molte proposte hanno buone intenzione ma sono scarsamente realizzabili, facilmente aggirabili, o potenzialmente controproducenti.
PERO' va detta una cosa di noi del pubblico: NOI le tasse siamo obbligati a pagarle TUTTE, .......
Certo quando vedo la "mia" segretaria che dice cha va in posta e poi sta 4-5 ore in giro a fare shopping penso che non è giusto e andrebbe sbattuta fuori a calci. Ma vi assicuro che dei colleghi gliela fanno pagare. Sentirsi urlare in pubblico che sei una co.gliona, una merd.a una inetta incapace ladra di stipendio una fallita incapace, davanti agli altri, fino a farti scoppiare a piangere beh insomma, in certi settori pubblici esiste una pressione dei colleghi che se non lavori ti fa fare una vita da incubo, finché alla fine ti pieghi e lavori anche tu. Io lo trovo crudele ma giusto.
Lavoro nel pubblico ma vengo dal privato.
Le tasse però le paghiamo tutti, dipendenti pubblici o privati, sono solo i liberi professionisti che possono scappare.
Per quanto riguarda i rimproveri, più o meno aspri, in pubblico, a certa gente non fano nè caldo nè freddo! Tanto alla fine lo stipendio lo prende lo stesso...
chi e' a stipendio fisso sia che si trovi nel pubblico che nel privato le tasse le paga fino all'ultimo.
il posto pubblico ti da pero' maggiori garanzie di continuita' e
sicurezza che nel privato non c'e' mai.Viceversa nel privato si hanno maggiori possibilita' di far carriera cosa che tendenzialmente nel pubblico non c'e'..dico tendenzialmente ...quindi facendo due conti e' meglio il pubblico per chi desidera la sicurezza il privato per chi ha mire ad emergere.
Concordo in pieno. Da oltre 23 anni non ho potuto partecipare neanche ad un concorso interno, ma ho goduto del permesso per maternità, tante ferie, permessi vari, e, grazie anche al tipo di lavoro che svolgo ed all'ottimo (non sempre, ma in genere è così) rapporto con i miei superiori, ho un'ampia libertà nella gestione del mio lavoro, inclusi permessi, ferie, orario flessibile (che c'è sulla carta ma non tutti concedono!)
il fatto è che anche nel privato non è che si emerge cosi facilmente anche se si è bravi.
pare che per la nostra generazione (32/35/38 enni) tocca per forza conoscere qualcuno.......
Esperienza personale, nel privato mi sono sentita dire: "Lo so che hai ragione tu, e che lavori meglio e di più, ma sai, lui ha moglie e 2 figli, quindi te ne vai a casa tu!" Come a dire, donna, giovane, magari ti sposi e fai figli, non mi convieni. Ed il titolare era pure mio zio!!! Ma mi trattava peggio degli altri per far vedere che non faceva favoritismi!
Concordo con Mauro: qualunque dipendente paga le tasse. Solo che se un dipendente privato non lavora, o il suo compito non e' piu' necessario, o il posto dove lavora chiude, viene licenziato senza tanti complimenti. Nel pubblico invece no. E non ditemi che non e' vero....

Guendy:flower:
Non credo ti si possa contraddire: ne vedo pochi di scansafatiche in giro per il mio ufficio......... e restano tranquillli al loro posto, anche se non fanno un accidente dalla mattina alla sera. E a volte beccano pure premi e gratifiche, se non addirittura avanzamenti di carriera tramite pseudoconcorsi!
Concordo con Mauro Tv e Scardan 123,
una precisazione per Scardan 123 la furbetta o furbetto lavativo che va a fare es. shopping sottaendo lavoro e sua utilità per il pubblico, secondo il mio modesto parere andrebbe perseguito togliendo loro dei soldi che per quelle 3 o 4 ore non hanno fatto.
L'urlare addosso a questi tipi, almeno dalle mie parti e questo e' vero dipende dalle zone, non gliene frega niente!!!Da un' orecchio entra dall'altra esce, poiche' sono persone abituate ad essere colpite nella loro dignità e se ne sbattono lo stesso.
Ha ragione Brunetta, colpire duramente le persone lavative perseguendole economicamente ed essere persone giudicate da tutti quelli che lavorano all'interno dell'Ufficio, altrimenti puo' diventare un solo bersaglio verso x o y e diventerebbe discriminante.
E' cio' che penso.Saverio
Spero che Brunetta riesca a fare qualcosa. Mi sono stancata di dire "sono una dipendente pubblica, PERO' lavoro anche se nessuno ci crede".
Cominciamo a licenziare, facciamo assumere ai dirigenti le loro responsabilità in merito all'attribuzione di premi incentivanti, smettiamola di dire "tutto a tutti", la metà di quelli che siamo oggi potrebbe tranquillamente portare avanti la Pubblica Amministrazione!
nel privato se non lavori ti licenziano o ti rendono la vita impossibile e ti licenzi....in pubblico fanno fatica a licenziarti se ti beccano persino a rubare...però voglio precisare che c'è tantissima gente che fa il suo lavoro onestamente anche nel pubblico impiego, come molte volte ho avuto modo di constatare....personalmente preferisco il privato...perche se ti impegni,si può guadagnare molto di più...però non capisco i sindacati quando difendono a spada stratta i fannulloni...questo va a discapito della collettività...:eek:k07:
Meno male che ogni tanto qualcuno ammette che QUALCHE dipendente pubblico lavora! Non dovrei essere io a dirlo, ma, ripeto, mi sento di poter dichiarare con orgoglio CHE SONO UNA DELLE POCHE. Spero solo che il numero aumenti!
io dico che ci sono e i pro e i contro da entrambe le parti.
dati i i tempi che corrono i dico: avercelo un lavoro!! pubblico o privato, chi se ne frega!
Non tutti la pensano così. Parlavo con un amico proprietario di un bar, e da 4 mesi cerca una persona e non riesce a trovarla: scappano tutti quando gli dice che lui la mattina apre prima delle 6 e la sera chiude tardi, e la domenica è aperto! E ti posso garantire che è una persona seria, che non sfrutta i dipendenti ma li paga il giusto e li fa lavorare il giusto. Ed è un bar che lavora parecchio e bene!
Miei cari, mi pungete sul vivo! Lavoro in un luogo pubblico, circondata da dipendenti pubblici, ma "dipendo" (con un contratto a progetto) da un'azienda privata....che dire...meglio non dire niente và! :squint:
Avevo un amico che lavorava così presso di noi. Era sfruttato all'inverosimile. E' venuto al lavoro persino quando era in chemioterapia (ora purtoppo non possono sfruttarlo più). Però anche molti dipendenti a tempo determinato o COCOCO presso gli uffici pubblici non sono quei fulgidi esempi di lavoratori indefessi che vogliono far credere! Sapessi da noi quanti ce ne sono che se ne fregano, tanto per ora sono entrati grazie all'amico o parente importante di turno, prima o poi li stabilizzano, tanto vale abituarsi da subito a comportarsi da "dipendenti pubblici"
Ragazze io penso che nel privato un imprenditore che guarda al fatturato difficilmente prende un lavativo...io forse parlo dal mio punto di vista...la mia azienda è una multinazionale presente in europa e america con sede principale in norvegia.....beh è difficile essere assunti per amicizia e non per meriti...io il colloquio l'ho fatto con il responsabile del personale di milano ma l'approvazione del mio profilo è comunque arrivata dalla norvegia
Diciamo che a parità di meriti vince l'amicizia?
non so nel pubblico, ma - parlo per mia esperienza personale - nel privato (o almeno dove lavoro io) anche se ti impegni ma non lecchi il c..o a qualcuno, non fai carriera e non hai nemmeno nessuna gratifica, se poi aggiungi che sei donna devi faticare il triplo per ottenere qualcosa.
Difatti dove lavoro io c'è il detto "chi non lecca non becca".
...io non becco mai niente, sono ferma al palo da una vita, però almeno guando mi guardo allo specchio, anche davanti a me stessa non devo abbassare lo sguardo

Ho chiuso con te perchè è la frase più bella che ho letto finora in questo 3d: pubblico o privato, la sera mi guardo nello specchio e mi sento a posto con la coscienza. Gli altri, beh, non so quanti possono dirlo!
La conclusione? E' difficile dire se è meglio pubblico o privato, dipende dalla fortuna e dalle esigenze personali, l'importante è guadagnarsela e non rubarla la pagnotta!
 
N

ninfa77

Guest
sarà ....ma rièpeto nella mia realtà lavorativa protetti non ce ne sono....poi da altre parti non so non posso essere dovunque contemporaneamente.....
 

Cynthia

Maestro Giardinauta
Io nella mia vita ho lavorato sia nel pubblico che nel privato. ma voglio dire che bisognerebbe essere tutti piu' responsabili,è troppo comodo andare a lavoro e poi uscire per fare i c.. suoi !! non voglio genaralizzare,ma io adesso ho un attività in propio, ebbene quando voglio assumere uno (con contributi ecc) la prima cosa che mi chiede se IL SABATO si lavora!!:martello:E dicono che non trovano:burningma Senz'altro il pubblico da piu' sicurezza e fai le tue belle 6/8ore ma lo stipendio è quello. Nel privato hai piu' possibilità di guadagno e di carriera
 
N

ninfa77

Guest
Cyberphal ma chi vuoi che che conosco in norvegia per farmi assumere, se non avessi avuto un curriculum di tutto rispetto con esperienze e titoli col cavolo che mi avrebbero assunta
 

francesco saverio

Giardinauta Senior
Cosa ne pensate del lavoro?Meglio il pubblico o il privato.

:Saluto:Devo rispondere a Finzi Contini,
nan fare di tutta l'erba un fascio.Io ho lavorato nel settore privato ed in molte società!!!!E ti assicuro e chi mi conosce lo sa, che sono una persona che lavora eccome e lo ha fatto nel privato, non leccando nessuno!!!!!
Gratifiche ne ho avute dal datore di lavoro, ma che dopo averlo servito per 5 anni, mi ha licenziato senza motivo, tant'e' vero che poi gli ho fatto causa, ma non vorrei dilungarmi perche' e' una storia lunga.!!!
Idem nel pubblico, provenendo dal privato immaginavo il lavoro fosse simile ed invece mi sono accorto che arrivavo a fare la persona scomoda, poiche' prima di me erano impiegate altre persone piu' anziane abituate a gestire nella loro maniera fregandosene quasi di tutto, tanto alla fine del mese persepiamo una paga uguale.Io con mia caparbietà e abituato a gestire gli impianti tecnologici a bordo delle navi e per mia scelta di stile di vita, mi sono ritirato, vincendo un concorso pubblico dopo vari anni ho iniziato a far capire a queste persone che la gestione la mandavo avanti!!!!
Ora non voglio dilungarmi ,ma a siceramente da fastidio essere paragonato ai fannulloni. tanto si sanno chi sono e sta tranquillo che si sanno, ma gli stessi dirigenti sono a loro volta complici delle situazionie non vogliono assumersi la responsabilità di chiamarli al loro dovere, non essendoci poi nessun controllo in merito.
Ciao e a presto.Saverio:Saluto:
 

Finzi Contini

Giardinauta
:Saluto:Devo rispondere a Finzi Contini,
nan fare di tutta l'erba un fascio.Io ho lavorato nel settore privato ed in molte società!!!!E ti assicuro e chi mi conosce lo sa, che sono una persona che lavora eccome e lo ha fatto nel privato, non leccando nessuno!!!!!
Gratifiche ne ho avute dal datore di lavoro, ma che dopo averlo servito per 5 anni, mi ha licenziato senza motivo, tant'e' vero che poi gli ho fatto causa, ma non vorrei dilungarmi perche' e' una storia lunga.!!!
Idem nel pubblico, provenendo dal privato immaginavo il lavoro fosse simile ed invece mi sono accorto che arrivavo a fare la persona scomoda, poiche' prima di me erano impiegate altre persone piu' anziane abituate a gestire nella loro maniera fregandosene quasi di tutto, tanto alla fine del mese persepiamo una paga uguale.Io con mia caparbietà e abituato a gestire gli impianti tecnologici a bordo delle navi e per mia scelta di stile di vita, mi sono ritirato, vincendo un concorso pubblico dopo vari anni ho iniziato a far capire a queste persone che la gestione la mandavo avanti!!!!
Ora non voglio dilungarmi ,ma a siceramente da fastidio essere paragonato ai fannulloni. tanto si sanno chi sono e sta tranquillo che si sanno, ma gli stessi dirigenti sono a loro volta complici delle situazionie non vogliono assumersi la responsabilità di chiamarli al loro dovere, non essendoci poi nessun controllo in merito.
Ciao e a presto.Saverio:Saluto:

Ciao,
innanzitutto se rispondi a me quota me perchè ti ho visto per caso ed ho rischiato di fare il maleducato e non risponderti il che mi avrebbe dato fastidio.
Per il tuo messaggio... d'accordissimo con te... confermi in pieno... grazie mille... Tu lavori=mosca bianca... e alcuni come te ci sono... sempre isolati e guardati come alieni, lo so...
 

James Bond

Aspirante Giardinauta
Giusto per dare una risposta flash, in linea di massima penso che il lavoro privato è migliore per gli utenti, mentre quello pubblico è migliore per i lavoratori.

Tuttavia è difficile essere esaustivi sul tema. Soprattutto nel privato, la realtà è molto differenziata. Ci sono aziende, piccole o medie, gestite da Imprenditori in cui la maiuscola non è casuale, in cui l'obiettivo è la qualità, che si raggiunge soltanto facendo crescere, in tutti i sensi, la propria forza lavoro. Ci sono poi invece tanti miserabili sfruttatori che come obiettivo sembra abbiano solo quello di rendere la vita impossibile ai propri dipendenti: io scrivo dal profondo sud, e purtroppo di esempi potrei farne tanti.:burningma
Poi bisogna vedere pure che tipo di ruolo si ricopre: un conto è svolgere una attività che non richiede elevata professionalità, un conto è svolgere compiti di elevata responsabilità (funzionari e quadri per intenderci). Lì essere nel privato forse premia di più.
 

Finzi Contini

Giardinauta
Ragazze io penso che nel privato un imprenditore che guarda al fatturato difficilmente prende un lavativo...io forse parlo dal mio punto di vista...la mia azienda è una multinazionale presente in europa e america con sede principale in norvegia.....beh è difficile essere assunti per amicizia e non per meriti...io il colloquio l'ho fatto con il responsabile del personale di milano ma l'approvazione del mio profilo è comunque arrivata dalla norvegia

Il problema non è che lo sono a prescindere nel pubblico, lo diventano anche volentieri dei lavativi...
 

cyberphal

Giardinauta Senior
Cyberphal ma chi vuoi che che conosco in norvegia per farmi assumere, se non avessi avuto un curriculum di tutto rispetto con esperienze e titoli col cavolo che mi avrebbero assunta

Non ho detto che conosci qualcuno, ho detto che evidentemente tu eri brava almeno (se non più) degli altri e gli altri non avevano amicizie, altrimenti col cavolo che saresti entrata! E poi tu sta parlando di Norvegia, non di Italia. Il discorso forse è un pochino diverso!
 

Guendy

Guru Giardinauta
Dove lavoro io non si entra per amicizia. E in ogni caso si lavora. Non dico che non ci sia chi cerca di fare il furbo, anzi la furba (maggioranza donne) ma viene subito ripreso.
A proposito domani assistero' a dei colloqui :) Posso garantirvi personalmente che non ci sono raccomandate ma che tutte hanno presentato curriculum e domanda.

Guendy:flower:
 
Alto