Cosa ne pensate del lavoro?Meglio il pubblico o il privato?

[francesco saverio]

Ciao amiche del forum,
ho postato questo argomento ,perche' oggi si discute tanto del lavoro pubblico, enormemente ridotto in questi anni e di quello privato, che esiste solo in determinati settori.
Io ho 50 anni ed ho lavorato praticamente metà degli anni sia nel privato che nel pubblico ove lavoro attualmente.
Devo solo dirvi che dipende moltissimo dalle persone e dalle loro responsabilità e dalla loro sicurezza data l'esperienza, che sia nel pubblico che nel privato il lavoro e' il medesimo con la sola differenza che nel pubblico 1 lavora e 3 se la m.....no, se parliamo poi dei sindacalisti in permesso e' davvero una schifezza!!!!Ha perfettamente ragione il ministro Brunetta che vuole un po' razionalizzare e mettere delle regole ferree nel pubblico, ma secondo me non ne caverà un buco poiche' il sistema introdotto e' quello politico, per cui abbiamo detto tutto.
Mi picerebbero le vostre opinioni al riguardo.Ciao Saverio:Saluto::Saluto:

 

[nicola71]

penso che se trovo chi l'ha inventato lo ammazzo

 

[Lele85]

eheh io non lavoro. per me l'importante è trovarlo un lavoro, ora e dopo l'università. pubblico o privato non importa. però mi piacerebbe più il privato forse. I miei genitori sono tutti e due nel pubblico comunque, si trovano bene e a volte si lamentano di alcune cose
ciauz

 

[francesco saverio]

Ciao Lele85,
concordo con i tuoi genitori, poiche' le lamentele riguardano soprattutto chi nel loro mondo lavorativo se ne frega, tanto non c'e' licenziamento e per chi puo' anche fasri un c...così senza che alla fine serva a qualcosa, poiche' c'e' pari trattamento economico ed e' ahime' il cruccio del pubblico impiego.
Ciao Saverio

 

[vesna]

qui pero i tempi sono cambiati. piu che un discorso tra pubblico e il privato, ovvero dove puoi fare il furbetto e dove no, toccherebbe parlare di lavoro stabile e precario.
e visto che pare che quel poco di lavoro stabile è nel pubblico (anche se nche li ci sono i precari) decisamente meglio il pubblico.

a proposito dei salari, a meno che non si è maneger nel privato i salari non solo sono precari ma anche piu bassi del pubblico a pari merito di qualifica e compiti (segretaria d'azienda/segretaria nel pubblico impiego)

 

[scardan123]

Io lavoro nel pubblico.
E' vero che molte persone non fanno niente. E' anche vero che molte proposte hanno buone intenzione ma sono scarsamente realizzabili, facilmente aggirabili, o potenzialmente controproducenti.
PERO' va detta una cosa di noi del pubblico: NOI le tasse siamo obbligati a pagarle TUTTE, a me vengono tutte tolte direttamente in busta paga. Se volessi evadere (e a volte vorrei, per come vedo che vengono spesi, se penso che coi miei soldi magari Luxuria si fa la vaginoplastica....) io no, non potrei mai evadere.
E il mio vicino dentista che ha comprato una seconda casa e gira su una mercedes lunga come un panfilo... dichiara seimila euro. Anche questo va considerato.

Certo quando vedo la "mia" segretaria che dice cha va in posta e poi sta 4-5 ore in giro a fare shopping penso che non è giusto e andrebbe sbattuta fuori a calci. Ma vi assicuro che dei colleghi gliela fanno pagare. Sentirsi urlare in pubblico che sei una co.gliona, una merd.a una inetta incapace ladra di stipendio una fallita incapace, davanti agli altri, fino a farti scoppiare a piangere beh insomma, in certi settori pubblici esiste una pressione dei colleghi che se non lavori ti fa fare una vita da incubo, finché alla fine ti pieghi e lavori anche tu. Io lo trovo crudele ma giusto.

 

[*Mauro 77*]

chi e' a stipendio fisso sia che si trovi nel pubblico che nel privato le tasse le paga fino all'ultimo.
il posto pubblico ti da pero' maggiori garanzie di continuita' e
sicurezza che nel privato non c'e' mai.Viceversa nel privato si hanno maggiori possibilita' di far carriera cosa che tendenzialmente nel pubblico non c'e'..dico tendenzialmente ...quindi facendo due conti e' meglio il pubblico per chi desidera la sicurezza il privato per chi ha mire ad emergere.

 

[vesna]

il fatto è che anche nel privato non è che si emerge cosi facilmente anche se si è bravi.
pare che per la nostra generazione (32/35/38 enni) tocca per forza conoscere qualcuno.

per dirne una: mio marito è molto bravo in quel che fa (programmatore).
è stato assunto da una societa a torino nel 1994. ha fatto i normali scatti di livello e poco di stipendio.
poi nel 2006 casa integrazione e lui si è licenziato per cercare altro.
adesso lavora a progetto perche è troppo "costoso" per essere assunto.
ormai se chiedi una paga dignitosa pare che chiedi la luna.
adesso lavora a milano e fa il pendolare tutti i giorni.

 

[Guendy]

Concordo con Mauro: qualunque dipendente paga le tasse. Solo che se un dipendente privato non lavora, o il suo compito non e' piu' necessario, o il posto dove lavora chiude, viene licenziato senza tanti complimenti. Nel pubblico invece no. E non ditemi che non e' vero....

Guendy:flower:

 

[francesco saverio]

Concordo con Mauro Tv e Scardan 123,
una precisazione per Scardan 123 la furbetta o furbetto lavativo che va a fare es. shopping sottaendo lavoro e sua utilità per il pubblico, secondo il mio modesto parere andrebbe perseguito togliendo loro dei soldi che per quelle 3 o 4 ore non hanno fatto.
L'urlare addosso a questi tipi, almeno dalle mie parti e questo e' vero dipende dalle zone, non gliene frega niente!!!Da un' orecchio entra dall'altra esce, poiche' sono persone abituate ad essere colpite nella loro dignità e se ne sbattono lo stesso.
Ha ragione Brunetta, colpire duramente le persone lavative perseguendole economicamente ed essere persone giudicate da tutti quelli che lavorano all'interno dell'Ufficio, altrimenti puo' diventare un solo bersaglio verso x o y e diventerebbe discriminante.
E' cio' che penso.Saverio

 

[celestino]

nel privato se non lavori ti licenziano o ti rendono la vita impossibile e ti licenzi....in pubblico fanno fatica a licenziarti se ti beccano persino a rubare...però voglio precisare che c'è tantissima gente che fa il suo lavoro onestamente anche nel pubblico impiego, come molte volte ho avuto modo di constatare....personalmente preferisco il privato...perche se ti impegni,si può guadagnare molto di più...però non capisco i sindacati quando difendono a spada stratta i fannulloni...questo va a discapito della collettività...k07:

 

[thuya]

io dico che ci sono e i pro e i contro da entrambe le parti.
dati i i tempi che corrono i dico: avercelo un lavoro!! pubblico o privato, chi se ne frega!

 

[*Mauro 77*]

io dico che ci sono e i pro e i contro da entrambe le parti.
dati i i tempi che corrono i dico: avercelo un lavoro!! pubblico o privato, chi se ne frega!

assolutamente concordo

 

[*Mauro 77*]

a proposito dei salari, a meno che non si è maneger nel privato i salari non solo sono precari ma anche piu bassi del pubblico a pari merito di qualifica e compiti (segretaria d'azienda/segretaria nel pubblico impiego)

.........vero

 

[marica]

si avercelo un lavoro pubblico o privato che sia.io sono disoccupata e nel mio fututro vedo solo contratti a termine e la prassi delle agenzie interinali,per fortuna che ho la la disoccupazione fino a settembre cosi' intanto cerco lavoro e non sono proprio senza soldi,scusate,sono andata ot.

 

[francesco saverio]

Concordo con tutte voi,
avercelo un lavoro!!!!Altro che privato o pubblico!!!Qui tocchiamo uno dei tasti dolenti della nostra società ormai mista e multietnica.Sono stato al S. Raffaele e per la mia prima volta ho visto una infermiera di colore , doveva essere senegalese e mi ha detto che aveva studiato a Genova, ma data sicuramente l'alta richiesta per lei e' stato facile enrarci, per cui il lavoro a volte c'e' ma e' difficile che si incontri domanda ed offerta e talvolta anzi molte volte quello che ti propongono sono offerte per sfruttare e tenere precario il lavoro sottopagato ecc. Venire poi qui al Sud per vedere in che situazione sia il lavoro!!!Davvero tragico e secondo me con la globalizazione che doveva essere la panacea, e' stato il favorire solo delle situazioni tragiche di immigrati e di situazioni ove paradossalmente la vita e' sempre piu' cara e si sta tornando alla sparizione del cosiddetto ceto medio, rimanendo solo ricchi sfondati e non e poveri diciamo quasi morti di fame!!!!Purtroppo e' quello che hanno propinato i nostri politici con l'avvento dell'euro.
Ciao Saverio

 

[scardan123]

boh, saverio, in emilia e in friuli, dove vivo, la disoccupazione è praticamente zero. Ma gli stipendi sono spesso bassi, questo è vero.

a me di recente ha fatto SCHIFO che il tizio che a malpensa hanno filmato che RUBAVA nei bagagli dei passeggeri il giudice l'ha fattyo riassumere a colpi di sentenza. Che schifo. Queste cose non molto demotivanti per quelli che davvero lavorano per bene e se lo torvano come collega che guadagna uguale a loro.

 

[flowerchild]

Miei cari, mi pungete sul vivo! Lavoro in un luogo pubblico, circondata da dipendenti pubblici, ma "dipendo" (con un contratto a progetto) da un'azienda privata....che dire...meglio non dire niente và! :squint:

 

[ninfa77]

PERO' va detta una cosa di noi del pubblico: NOI le tasse siamo obbligati a pagarle TUTTE, a me vengono tutte tolte direttamente in busta paga. Se volessi evadere (e a volte vorrei, per come vedo che vengono spesi, se penso che coi miei soldi magari Luxuria si fa la vaginoplastica....) io no, non potrei mai evadere.
E il mio vicino dentista che ha comprato una seconda casa e gira su una mercedes lunga come un panfilo... dichiara seimila euro. Anche questo va considerato.

Ma perchè chi lavora nel privato non paga le tasse???????????Guarda che quelli sono i liberi professionisti che evadono(non sempre)e non i lavoratori privati che sono operai ,impiegati ,segretarie e come cavolo fanno ad evadere?

Poi io preferisco lavorare nel privato decisamente sto bene e lavoro perchè a fine mese la verifica sul fatturato e l'operato viene sempre fatta....cosa che manca nel pubblico dove le verifiche non vengono mai fatte.....

 

[gramigna]

chi e' a stipendio fisso sia che si trovi nel pubblico che nel privato le tasse le paga fino all'ultimo.
il posto pubblico ti da pero' maggiori garanzie di continuita' e
sicurezza che nel privato non c'e' mai.Viceversa nel privato si hanno maggiori possibilita' di far carriera cosa che tendenzialmente nel pubblico non c'e'..dico tendenzialmente ...quindi facendo due conti e' meglio il pubblico per chi desidera la sicurezza il privato per chi ha mire ad emergere.

Nel privato, almeno nel mio settore, carriera non ne fai, anche se sei bravo, devi avere l'arte di l...naggio, anche se ti fai un mazzo tanto, non ci sono scatti di anzianità e quello che prendo io nel privato è meno che se facessi lo stesso lavoro nel pubblico.

a proposito dei salari, a meno che non si è maneger nel privato i salari non solo sono precari ma anche piu bassi del pubblico a pari merito di qualifica e compiti (segretaria d'azienda/segretaria nel pubblico impiego)

Appunto!
Comunque sia nel pubblico che nel privato c'è chi lavora e chi no e quelli che lavorano devono fare il doppio se non il triplo per colpa di quelli che non fanno un tubo:burningma.
Non è vero che licenziano più facilmente nel privato, adesso le cose stanno cambiando anche nel pubblico, se sei lavativo ti licenziano.
Nel privato: io ho alcune colleghe che fanno davvero il minimo sindacale e stanno a casa ogni due per tre ma il massimo che fa l'azienda è spostarle in reparti dove si lavora meno così noi che LAVORIAMO siamo "cornute e maziate" e loro che già lavoravano poco lavorano ancora menocat:.

Io per quanto mi riguarda ho tanto amor proprio che non riuscirei mai a non lavorare, lavoro tanto, mi impegno e quindi sono in pace con me stessa anche se questo non ti gratifica lavorativamente parlando in fatto monetario:crazy:.

Se tutti lavorassero nello stesso modo e bene l'Italia andrebbe meglio!