Ad ogni modo io ho sempre usato la cornunghia in vaso e non mi ha mai dato problemi, anzi: mi sono trovata benissimo.
Certo è che la cornunghia è particolarmente ricca in azoto e quindi stimola molto la crescita vegetativa a discapito della fioritura.
Io la uso solo all'impianto e poi ne inserisco qualche manciata nello stallatico "vernalizzato" che interro in primavera. In questa maniera viene un po' integrata la quantità di azoto, che nello stallatico invecchiato è abbastanza scarsa.
Per avere comunque ottime rese a livello di fioritura, a mio parere, usare un buon concime di sintesi è una buona scelta.
Io non lo uso quasi mai in primavera, perchè le piante non necessitano di aiuto per fiorire ( è già la loro propensione naturale). Lo distribuisco invece in attesa dell'autunno quando alcune piante, senza un aiutino, faticano a produrre nuovi boccioli.
E' certo che poi questo dipende dalla propria filosofia. C'è chi preferisce lasciare la pianta più "naturale", che fiorisca solo se se la sente, senza ulteriori aiuti.
Certamente sono contraria ad una forzatura estrema. Se si riescono ad ottenere due fioriture da una rosa rifiorente è più che sufficiente, non c'è la necessità di chiedere di più.