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Convivenza , matrimonio o eterno fidanzamento?

M

Mary74

Guest
Sono per la terza risposta se non che l'età avanza e con essa anche la voglia di maternità.
I matrimoni finiscono solo per i tradimenti o anche per incompatibilità di carattere ?










P.S: ho la gigite :squint: ?
 

decky

Florello Senior
Mary74 ha scritto:
Sono per la terza risposta se non che l'età avanza e con essa anche la voglia di maternità.
I matrimoni finiscono solo per i tradimenti o anche per incompatibilità di carattere ?
Sarei anche io per la terza risposta,anche se convivo :rolleyes:...risposta sicuramente incompatibile (almeno per il mio modo di vedere) con l'idea di avere un bimbo per il quale si "impone" una famiglia nel vero senso della parola per cui direi almeno convivenza....
I matrimoni finiscono anche per incompatibilità di carattere,per noia,perchè si cambia,perchè ci si stufa....
 

nenne46

Giardinauta Senior
Non posso darti una risposta sul che fare. Tanti anni fa (più di trenta) in situazioni sociali ed economiche ben diverse noi decidemmo il matrimonio proprio perché volevamo dei figli e li volevamo tutelati al massimo. Come ti ho detto la legislazione era ben diversa e l'Italia non si sapeva bene che strada prendesse.
Per il fallimento di un matrimonio (cominciato con entusiasmo e amore) secondo me incidono fortemente anche le difficoltà economiche, i problemi lavorativi e i problemi dei rapporti familiari (suocere-i).
:Saluto:
 

aseret

Florello Senior
Convivenza e matrimonio ,secondo me, sono fondamentalmente simili: la prima lascia l'illusione di essere più liberi e al di fuori delle convenzioni, ma in realtà ,per il momento, ti priva della sicurezza di un impegno vero e della possibilità di essere tutelati nel caso ci si separi o nascano dei figli. La vedo più che altro utile come prova per capire se si è compatibili come carattere, ma non come una soluzione definitiva.
Il matrimonio richiede molto più impegno e tolleranza,e, naturalmente amore e rispetto reciproco. Si deve anche volere che le cose funzionino e decidere di sposarsi solo se i difetti dell'altro sono per noi accettabili.Tanto per fare un esempio, non avrei mai accettato un uomo bugiardo o che non mi lasciasse uno spazio tutto mio da gestire liberamente, altri difetti,chi non ne ha ?, posso sopportarli....si deve insomma essere d'accordo sulle cose fondamentali.
L'eterno fidanzamento...ma che scopo ha?
 
B

bobino

Guest
E' strettamente personale il sentirsi pronti per il matrimonio, per una lunghissima convivenza o per un eterno fidanzamento (della serie ognuno a casa propria). Certo va tenuto conto che la vita ci fa cambiare e di conseguenza far prendere pieghe diverse al rapporto che si è instaurato.
I matrimoni finiscono poer sbagli commessi, per tradimento, per crisi di mezza età, per una miriade di motivi anche estranei alla coppia. Ma sta alla coppia stessa capire i propri parametri e l'unico modo è parlare, essere sempre sinceri con se stessi e con l'altro.
 

Clorophilla

Florello
aseret ha scritto:
L'eterno fidanzamento...ma che scopo ha?


Penso che quando si ha solo questa esigenza senza il desiderio di convivenza o matrimonio ci sia qualcosa che non torna, dovrebbe essere naturale la voglia di vivere insieme se c'è amore e feeling. Nel momento in cui mi pongo il dubbio su questo ho già in qualche modo la risposta.

Convivenza o matrimonio fa' poca differenza, almeno inizialmente, anche se effettivamente la prima mantiene a parer mio le distanze perlomeno a livello psicologico con tutti gli effetti positivi ( ma anche negativi) del caso.
 

aseret

Florello Senior
Hai ragione, si deve anche essere pazienti per trovare la persona giusta. Spesso è la fretta e la superficialità nel valutare l'altro e se stessi a farci sbagliare e a sottovalutare eventuali futuri problemi.:burningma :cry: :angue:
L' amore non deve essere totalmente cieco, solo quel tanto che basta per non privarti anche del senso critico.:astonishe :cool2: :love:
 

Pat

Moderatrice Globale / Sez. Piante d'Appartamento
Membro dello Staff
Dopo un matrimonio un pò lunghetto, è meglio qualche anno di convivenza, che potrebbe un domani diventare matrimonio ............. non sarei proprio il tipo da eterno fidanzamento........... dove mi trovo perfettamente daccodro con Cloro quando scrive che è stata una cosa naturale la voglia di vivere insieme, della serie che, se non fosse che lavoravo in un 'altra regione, non avrei dovuto aspettare 8 mesi per la convivenza, ma nei wek-end eravamo insieme giorno e notte e dopo solo 2 mesi che ci sonoscevamo, così come sono daccordo con Aseret sul fatto di vivere con un uomo che mi lascia "spazio" e che ovvio, non dev'essere bugiardo.
 

LORENZ

Aspirante Giardinauta
bobino ha scritto:
Ma sta alla coppia stessa capire i propri parametri e l'unico modo è parlare, essere sempre sinceri con se stessi e con l'altro.

Parole sante Bobino, parole sante.....
 
V

veleno65

Guest
io credo che non basti una vita per conoscere l'altro,anche perchè si cambia! comunque è una scelta che è moooolto personale,devi sentirla dentro. i dubbi ci son sempre, ma separarsi da coniugi o da conviventi penso faccia molto male comunque, e la differenza sta solo nel pagare di + avvocati e scartoffie. ma dal punto di vista dei sentimenti dove è la differenza? stai bene con lui oppure no? la passione finisce presto,poi c'è l'amore che si conquista anno dopo anno,con tutti i pregi e i difetti sia dell'uno che dell'altro... non so, bisogna essere sinceri soprattutto con sè stessi,cosa vuoi? cosa senti? e la libertà per te è fare la fidanzata eterna? e perchè il matrimonio è la tomba dell'amore?? mah,io direi che è la tomba dei luoghi comuni! comunque io dico che è da provare almeno una volta nella vita,poi niente è PER SEMPRE perchè tanto neanche noi siamo eterni e tutto è in continuo mutamento. ora basta che sto vaneggiando....
 

giumaca

Giardinauta
veleno65 ha scritto:
io credo che non basti una vita per conoscere l'altro,anche perchè si cambia! comunque è una scelta che è moooolto personale,devi sentirla dentro. i dubbi ci son sempre, ma separarsi da coniugi o da conviventi penso faccia molto male comunque, e la differenza sta solo nel pagare di + avvocati e scartoffie. ma dal punto di vista dei sentimenti dove è la differenza? stai bene con lui oppure no? la passione finisce presto,poi c'è l'amore che si conquista anno dopo anno,con tutti i pregi e i difetti sia dell'uno che dell'altro... non so, bisogna essere sinceri soprattutto con sè stessi,cosa vuoi? cosa senti? e la libertà per te è fare la fidanzata eterna? e perchè il matrimonio è la tomba dell'amore?? mah,io direi che è la tomba dei luoghi comuni! comunque io dico che è da provare almeno una volta nella vita,poi niente è PER SEMPRE perchè tanto neanche noi siamo eterni e tutto è in continuo mutamento. ora basta che sto vaneggiando....

....quoto e straquoto vel, sposarsi o convivere secondo me è la stessa cosa (dal lato sentimentale intendo), solo che il matrimonio tutela i coniugi anche in maniera legale, da persona sposata ti posso dire, che amavo tantissimo mio marito quando eravamo fidanzati, ma che lo amo ogni giorno sempre di più da quando siamo sposati ( non tantissimo, solo 8 anni quasi), abbiamo imparato a camminare insieme in questa magica avventura che è il matrimonio, e, altro che tomba dell'amore...per me e credo anche per mio marito è l'esatto opposto, il matrimonio è l'eterna rinascita dell'amore.
Con questo non credere che non ci siano discussioni o arrabbiature (beh, se così fosse mi preoccuperei, uno dei due fingerebbe), ma la cosa più bella è oltrepassare gli ostacoli insieme, è crescere sempre più crescendo ed educando insieme le nostre figlie.....
ora basta smielevole e smielata son diventata :martello:
 

paperella1

Giardinauta Senior
per me convivenza o matrimonio sono uguali. Io convivo da sei anni e le cose vanno benissimo, ma cio non toglie che nel momento in cui ci sarà un bimbo arriverà il matrimonio. Comunque convivere e sposarsi la cosa importante è volersi bene e poter parlare di tutto. I matrimoni o le convivenze finiscono per tantissimi motivi e non credo dipendano da aver firmato "un contratto" o meno. Purtroppo nella vita si cresce e si cambia ed alcune volte le persone non si trovano più. Comunque i fidanzamenti troppo lunghi non mi piacciono.
 
M

Mary74

Guest
veleno65 ha scritto:
io credo che non basti una vita per conoscere l'altro,anche perchè si cambia! comunque è una scelta che è moooolto personale,devi sentirla dentro. i dubbi ci son sempre, ma separarsi da coniugi o da conviventi penso faccia molto male comunque, e la differenza sta solo nel pagare di + avvocati e scartoffie. ma dal punto di vista dei sentimenti dove è la differenza? stai bene con lui oppure no? la passione finisce presto,poi c'è l'amore che si conquista anno dopo anno,con tutti i pregi e i difetti sia dell'uno che dell'altro... non so, bisogna essere sinceri soprattutto con sè stessi,cosa vuoi? cosa senti? e la libertà per te è fare la fidanzata eterna? e perchè il matrimonio è la tomba dell'amore?? mah,io direi che è la tomba dei luoghi comuni! comunque io dico che è da provare almeno una volta nella vita,poi niente è PER SEMPRE perchè tanto neanche noi siamo eterni e tutto è in continuo mutamento. ora basta che sto vaneggiando....

No, no ..non stai vaneggiando. Condivido quello che hai scritto .
Premesso che ho sempre vissuto in piena libertà , fuori dagli schemi sociali ma che questo non vuol dire amare meno o non avere un buon rapporto con il proprio compagno , lo lascio dire agli altri e faccio spallucce perchè non mi interessa anche perchè a conti fatti il mio boy è stato accanto a me e alla mia famiglia in momenti difficilissimi e non so quanti mariti lo avrebbbero fatto , è sempre presente ma senza essere invadente , condividiamo tante passioni , abbiamo tante cose in comune .

Per anni lui ha viaggiato per un lavoro che lo appassionava , nonostante lo vedessi poco, mi mancasse ero felice per lui .

E' stato lui ha scegliere di cambiare lavoro e forse è per questo che non ha rimpianti , se gli avessi imposto qualcosa non me lo sarei mai perdonata.

Questo è in sintesi per far capire che visto dagli altri il nostro è un rapporto atipico , ho conosciuto la sua famiglia solo ora dopo 8 anni che stiamo insieme proprio perchè non volevo interferenze. A me piace vivere liberamente senza farmi condizionare ma questo va bene fino a un certo punto , nel momento in cui ti sposi o convivi nascono per forza di cose i condizionamenti e le interferenze da parte di terzi ( leggasi suocere e company)

E comunque hai ragione ..una volta nella vita bisogna provarlo :rolleyes:
 

daria

Master Florello
Va tutto bene a mio avviso... eterno fidanzamento convivenza...concubinaggio:cool2: chiamatelo come volete,è solo apparenza non sostanza.
Purchè ci sia amore:love: attenzione costante e passione... e non venitemi a dire che ilmatrimonio è la tomba dell'amore...e che la passione si spegne...forse può esserci (specialmente nelle lunghe convivenze) sopore, ma quando si risveglia...:ciglione: :D :D
 

Clorophilla

Florello
Mary74 ha scritto:
nel momento in cui ti sposi o convivi nascono per forza di cose i condizionamenti e le interferenze da parte di terzi ( leggasi suocere e company)

:rolleyes:

Sto' riflettendo su questa frase e non riesco a ricordare alcun condizionamento, sarà che fin da quando eravamo morosi abbiamo sempre vissuto come ci pareva e non abbiamo mai accettato interferenze...consigli si' ma poi abbiamo sempre fatto come ci pareva ed ancor più da sposati. Anche in questo caso è importante la condivisione degli obiettivi ed interessi, il dialogo ed un sano egoismo a due.
 

palifer

Aspirante Giardinauta
Anche per me non c'è molta differenza, se due persone stanno bene insieme... credo che la grossa differenza la facciano i figli, se si desidera averne credo sia meglio non aspettare troppo. Essere genitori è impegnativo, ma se si è giovani le cose sono più semplici, e i bambini stessi stanno "meglio" con genitori non troppo vecchietti! La grossa libertà di oggi di poter decidere come e quando avere figli è sicuramente una conquista, soprattutto per le donne, ma rischia di allungare troppo i tempi delle decisioni importanti. Purtroppo gli anni passano inesorabili e a volte ci si ritrova ad aver paura di affrontare cambiamenti e responsabilità che sembrano più grandi di noi...Bisogna avere un pizzico di coraggio in più, come tuffarsi, mettere la testa sott'acqua e riemergere :flower:
Avere figli è bellissimo, difficile, entusiasmante, con tutti gli annessi e connessi, e ci vorrebbe un post lunghissimo per scrivere solo in parte cosa significa, però sicuramente è un'esperienza da vivere...
Paola
 

daria

Master Florello
Che nascano interferenze e condizionamenti parentali, cara Mary è, ahimè quasi inevitabile, tuttavia sta alla vostra capacità di porre dei paletti oltre ai quali non si passa, punto e basta.
Credimi potrà essere impegnativo difficile ma non impossibile, ad un certo punto i paletti li potrai anche togliere, poichè nessuno li oltrepasserà.
 

daria

Master Florello
Clorophilla ha scritto:
Sto' riflettendo su questa frase e non riesco a ricordare alcun condizionamento, sarà che fin da quando eravamo morosi abbiamo sempre vissuto come ci pareva e non abbiamo mai accettato interferenze...consigli si' ma poi abbiamo sempre fatto come ci pareva ed ancor più da sposati. Anche in questo caso è importante la condivisione degli obiettivi ed interessi, il dialogo ed un sano egoismo a due.

Bella Clo! questa del sano egoismo a due me gusta mucho :cool2: condivido:D
 

Pat

Moderatrice Globale / Sez. Piante d'Appartamento
Membro dello Staff
daria ha scritto:
Bella Clo! questa del sano egoismo a due me gusta mucho :cool2: condivido:D

Idem con patate :froggie_r :hands13:
 
M

Mary74

Guest
Clo questa del sano egoismo a due è la chiave di tutto , in fondo è come abbiamo vissuto fino ad oggi .
Me piace mucho anche a mi (misto tra spagnolo e milanese)
Farò tesoro anche del tuo consiglio Daria , metterò i paletti da subito.
Mi aspetta un lungo anno ...me lo sento :squint:
 
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