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Consigli?

Lexodo

Aspirante Giardinauta
Buonasera a tutti... Ho un problema con mio padre, riguardante la mia passione per la botanica, e vorrei qualche consiglio su come comportarmi...
Vi spiego meglio: io desidero diventare un botanico. È un mio sogno... Studio già adesso le piante, ne osservo i comportamenti, cerco di ibridare per quanto mi riesce speci diverse, anche se in buona parte dei casi fallisco, poiché il risultato ottenuto non è quello sperato... Ma ovviamente è perché non sono ancora in grado di fare! E la mia speranza è che, studiando, io riesca a diventare un botanico a tutti gli effetti, in grado di realizzare il mio sogno: realizzare un'orchidea bioluminescente. Vi prego, non commentare negativamente questa mia aspettativa, perché anche se all'apparenza impossibile, nulla mi distoglierà dal farlo, e dal riuscirci.
A parte mio padre appunto. Lui mi scoraggia in tutti i modi. Sono un sedicenne allergico alle betulle e alle graminacee, e questo è già un pretesto per impedirmi di fare ciò che voglio, dicendo che "è un mio limite". Io gli ho detto che i limiti non sono questi, che il mondo non è costituito di graminacee (premettendo che per lui graminacee=tutte le piante esistenti, io per lui sono allergico alle piante), che esistono degli interventi, mi sono già documentato! Ma no... Lui continua! Dice che non c'è un'aspettativa di lavoro, che solo il duro lavoro forma un uomo, che non è un settore importante, che dovrei fare il medico o l'avvocato! Lui però è bigotto... E non vuole sapere che è grazie alle piante che lui esiste, che è grazie alle piante se lui vive, che è grazie allo studio delle piante che conosciamo i medicinali, e tutta una serie di prodotti da esse estratte con le quali senza non esisterebbe la civiltà moderna! Come andava a cacciare l'uomo preistorico? Con una lancia... Fatta di? Legno e pietra. Il legno da dove proviene? Dal mondo vegetale! Senza il mondo vegetale non avrebbe scoperto il fuoco, e se adesso stessi qui ad elencare tutti gli avvenimenti legati al mondo vegetale non finirei più... Ma lui le sa queste cose, gliele ho dette... Ma chi ha un'idea ferma, chi non considera questo un lavoro, chi non considera questo uno studio adatto alle mie capacità... Non posso fare altro che annuire, scambiare accesi e non poco dibattiti con lui, e concludere da parte sua con un "non puoi occuparti di una cosa così poco virile", perché a queste parole prendo e vado via, tornando il giorno dopo...
Cosa faccio a questo punto? Mi direte che ho ancora tanto tempo da aspettare, ma sono sicuro che l'idea di mio padre non cambierà, che io non cambierò, e che assolutamente non lascerò mai questa mia passione! Dunque, il tempo non è una soluzione... Se avete altro da aggiungere, o commenti di vario genere, vi prego, fatevi sentire! Non so cosa fare...
 

elena_11293

Master Florello
wow, quanto entusiasmo! splendido :D
per quanto mi riguarda, non c'è nulla di realmente impossibile, i limiti li mettiamo noi. per cui c'è solo da capire come superarli eventualmente :)

venendo alla tua domanda ("cosa faccio a questo punto?") ne ho una anch'io per te: cosa vorresti esattamente? cioè: hai in qualche modo necessità (emotiva o pratica --ti potrebbe ad es. servire perché è lui che ti manterrà agli studi per cui se non approva la tua scelta dovresti pianificare come fare in modo diverso-- o tutt'e due) della sua approvazione?
 

Lexodo

Aspirante Giardinauta
Beh... A me non è sinceramente mai importato della sua approvazione emotiva; lui ha sempre adulato mio fratello maggiore, un 24enne che ormai si è già accasato, amante della meccanica e dei motori, con la sua ragazza, ha un lavoro ed è autonomo. Mio padre vorrebbe che io fossi come lui. Ma io non voglio essere come mio fratello. Io ho una mia personalità, un mio carattere e non voglia per nulla al mondo cambiare!
Tornando alla questione... Mi basterebbe un sostegno economico, tutto qui! Anche per questo mi secca... Ha regalato a mio fratello la macchina, per carità, una bravo, 16mila euro... Ha regalato sempre a mio fratello 10mila euro per la casa... Gli ha regalato l'intero bagno, il televisore la camera da letto, il treno di gomme estive e autunnali, e un giubbotto da 600€... Però a me fa fatica a prestare 50€ per un'Amorphophallus titanum, visto che "è uno spreco di soldi"... Ma ovviamente era disposto a prendermi il motorino nuovo, perché a suo avviso uno che ha appena 5000 chilometri e ha 2 anni è vecchio... Ma siam pazzi?
 

Lexodo

Aspirante Giardinauta
Principalmente si! Io non posso trovarmi un lavoro; d'estate siamo pressoché sempre in vacanza, durante la scuola, c'è scuola! Compiti ecc!
Poi, la cosa sarebbe semplice se mi apprezzasse, se approvasse tutto ciò... Ma la sua piccola mente ristretta non vede abbastanza lontano...
 

Marcello

Master Florello
ciao Lexodo,

quando ho manifestato cio ' che mi piaceva fare,avevo 16 anni,i miei storsero il naso e io lasciai perdere.
Poi senza grandi aiuti feci per tanti anni un altro lavoro.

adesso mi mangio le mani per due cose.La prima perchè ho ascoltato loro e non me stesso,la seconda perchè non mi hanno dato aiuto per capire,intenti come erano alle loro beghe di separazione e divorzio.
Ne sto pagando le conseguenze ancora.

fai quello che ti senti e fallo con tutto te stesso e con la consapevolezza che un obiettivo,puo' cambiare in corso d'opera o aggiustarsi,magari invece del botanico,farai scienze fiorestali.

stabilire un obiettivo,prega perchè si realizzi,agisci in modo che si concretizzino le cose.E' questo il tuo lavoro.Abbi sempre speranza verso il futuro.
 

elena_11293

Master Florello
riesci a passar sopra al fatto che lui ha idee e preferenze diverse dalle tue (e te le fa notare, per non dire pesare) e andar dritto per la tua? perché se il tuo obiettivo è preciso (come sembra) allora c'è solo da accettare che lui è appunto diverso da te (per farlo potresti guardare al fatto che nella sua concezione quello che ti propone è il meglio per te, è quello che ti serve nella vita, e sono certa che è sincero in questo) e poi agire senza andare in contrapposizione con lui.
così, che ne dici di accettare i suoi soldi per quello che lui considera buono per te, invece di rifiutarlo, e iniziare ad esempio a chiedere soldi al posto di regali agli altri parenti (per compleanno, natale, ecc), così ti metti via qualcosa in più e poi ti compri quello che vuoi?
sul fatto di non riuscire a trovarti un lavoretto estivo, mmm, lì non so bene perché metti un out-out... prova a pensare: nessun vicino ha bisogno che gli si bagni il giardino o gli si veda dei pesci rossi/tartarughe/gatti/pappagalli quando va in ferie? nessun figlio di amici ha bisogno di qualche ora di ripetizioni? c'è qualcuno che conosci che ha un cane da portare a passeggio più spesso? prova a ragionare non tanto su un lavoro che ti impegni tutti i mesi di vacanze ma su qualcosa a cui dedicare solo un minimo del tuo tempo libero, così che cmq tu guadagni quel tanto che ti serve per adesso e non ti occorra più chiederlo a tuo padre.
questo, tra l'altro, avrebbe anche un altro vantaggio: lui vedrebbe tangibilmente la tua motivazione e cosa sei disposto a fare per andare avanti con quello che ti piace, gli mostrerebbe che ti prendi le tue responsabilità per farlo e seguirti e questo è qualcosa che dovrebbe poter riconoscere come comportamento 'da uomo' e quindi apprezzarlo.
è vero, sarebbe tutto più semplice se lui potesse capire cosa ti sta appassionando e perché, ma sei davanti a una situazione diversa e quindi la soluzione la puoi trovare stando su quella, piuttosto che sull'ideale che al momento non è presente. sprechi meno energie così e vedi più chiaramente cosa puoi fare davvero :)
 

Lexodo

Aspirante Giardinauta
Elena, io per principio non voglio accettare nulla da lui, perché poi no mi si dica "hai già voluto quella cosa", perché conosco com'è fatto. E a me basterebbe che i soldi me li prestasse, glieli ho sempre ridati. Certo, per gli studi non riuscirei a ridarglieli, e quello è un problema che andrebbe siatemato in primisa, ma per il momento mi basterebbe questo! Per lavori come suggerisci tu, nel mio piccolo paese che cerca di modernizzarsi ma ha una mente bigotta, nessuno cerca questo, perché si parte dal presupposto "in tutti si fa, in tutti si mangia, in tutti si lavora"... E quindi ognuno si arrangia con parenti e amici molto stretti! Ho già pensato più volte alla cosa... Sono arrivato a vendere delle piante in piazza! Io una paghetta settimanale me la prendo, ma se voglio avere una vita sociale e non dover stare chiuso in casa sempre, quella non è da contare... Mance me ne arrivano! Ma indovina indovinello? Requisite e messe in un libretto di risparmio! Che poi... Quelli che deposito, mio padre me li raddoppia... Ma io non posso toccarli finché non sono maggiorenne... E immagina come verranno investiti? Per un mio futuro deciso da mio padre! -.-"
Conoscendolo, mi capiresti... Lui aveva un sogno, e non l'ha realizzato perché i suoi non l'hanno aiutato... E a mio parere questa è una ripicca personale sul figlio che non ha i suoi stessi gusti, come mio nonno fece con lui! È difficile spiegare a parole uno stato d'animo... Ma vorrei che vi metteste nei mio panni, e provaste a immaginare la situazione! Voi sarete adulti, e vi sarà più difficile ricordare... Ma provate! Sentirete ciò che sento io, mi auguro... Perché è impossibile da descrivere!
Marcello, grazie per l'incoraggiamento... Tu e Elena mi avete risollevato da terra!
 

elena_11293

Master Florello
lex, sono contenta se questa chiacchierata qui stasera tra noi ti è stata in qualche modo utile :)
sì, io sono più grande di te, probabilmente ho l'età dei tuoi genitori, e la storia che ci hai raccontato e che stai vivendo è simile a quella di tanti altri ragazzi che alla tua età si sono ritrovati in contrapposizione con il mondo adulto che li circondava. ma non per questo la considero già sentita e ho già soluzioni da proporti, perché cmq tu sei tu e quello che vivi può essere diverso da quello che han vissuto altri. così ho provato ad ascoltarti per capire cosa vuoi tu in questo momento, e vedere se avevo qualcosa da poterti suggerire in merito.. come hai visto, in realtà è più facile che la soluzione la conosca proprio tu, che conosci anche tutta la situazione in cui sei. così, quello che mi sento di dirti ora è semplicemente: cosa pensi che potresti fare? e come potremmo noi aiutarti in questo, se c'è qualcosa che possiamo fare per te?
ci dirai, notte adesso e sogni... verdi! ;D
 

Lexodo

Aspirante Giardinauta
Ahahahah grazie, anche a te i migliori sogni più verdi! ;)
Comunque, a dire il vero non lo so... Ho pensato più volte di conformarmi a ciò che vorrebbe che io sia, ma qualcosa dentro mi dice che poi non ne sarei felice, e la mia razionalità è abbastanza giusta...
Tuttavia, la soluzione mi è sfuggente, e anche se qui non ho trovato ancora una risposta, ho trovato delle persone che non posso dire mi conoscono, ma che mi comprendono...
E anche se la mia storia è simile a quelle di tanti altri, io vorrei trovare qualcun altro nella mia stessa situazione... Almeno mi direbbe cosa fare!
 

idice

Giardinauta Senior
Tenendo da parte le mille considerazioni che potrei fare , vista l'ora tarda mi limito a dire che la legge è dalla tua parte.

L'articolo 147 del codice civile recita:

Il matrimonio impone ad ambedue i coniugi l'obbligo di mantenere, istruire ed educare la prole tenendo conto delle capacità, dell'inclinazione naturale e delle aspirazioni dei figli.

Varie sentenze di cassazione hanno stabilito che questo vale anche da maggiorenni.

:Saluto:
 

elena_11293

Master Florello
Ahahahah grazie, anche a te i migliori sogni più verdi! ;)
Comunque, a dire il vero non lo so... Ho pensato più volte di conformarmi a ciò che vorrebbe che io sia, ma qualcosa dentro mi dice che poi non ne sarei felice, e la mia razionalità è abbastanza giusta...
Tuttavia, la soluzione mi è sfuggente, e anche se qui non ho trovato ancora una risposta, ho trovato delle persone che non posso dire mi conoscono, ma che mi comprendono...
E anche se la mia storia è simile a quelle di tanti altri, io vorrei trovare qualcun altro nella mia stessa situazione... Almeno mi direbbe cosa fare!

non ho dubbi che se ti segui quando senti di non doverti conformare a qualcosa, sei sulla strada giusta. sì, secondo me fai proprio bene a seguire questo, perché (l'ho visto sempre, con me stessa e chi conosco) non si riesce a sostenere a lungo o con piacere qualcosa che non sentiamo appartenerci. in qualche modo te l'ha confermato anche marcello prima, parlando di sé e delle scelte fatte e non fatte.

ad ogni modo, vedi che una cosa già la sai? hai voglia di parlare con qualcuno che vive una situazione come la tua, così da confrontarti. bene!, sapere questo è già importante. sai, soprattutto nei momenti di confusione, in cui ci sembra di non sapere cosa fare, è ottimo procedere passo a passo, perché da una cosa ne nasce un'altra. quando si va dritti verso un obiettivo ma via via si vede solo dove si era, dove si è e appena poco più in là, è proprio sufficiente procedere un passo alla volta, non serve altro, perché pian piano ci si ritrova oltre. questi periodi accadono, in genere ci servono per chiarirci le idee e immagazzinare energie, dato che poi arrivano quelli in cui invece c'è da fare un sacco e correre perché le cose arrivano tutte in una volta!! :)

dài, vediamo allora se arriva qualcuno in una situazione così, qui tra l'altro ci sono altri ragazzi più o meno della tua età, magari ora sono in vacanza ma sarebbe effettivamente bello se ti leggessero e postassero anche loro..
 

Olmo60

Guru Master Florello
ciao lexodo, scusa se forse mi sono persa un pezzo, ma in questo momento che studi stai facendo? pensi di continuare con l'università o vorresti lavorare da subito con le tue amate piante? Mi spiego meglio: non ho capito se tu parli di un hobby che ti viene precluso o se è un lavoro (futuro) che tuo babbo ti nega in questo settore. . io partirei da questo punto, cioè dallo studio. Il tuo diritto è quello di seguire la tua natura, i tuoi interessi, quindi non potrebbero opporsi se tu volessi un giorno fare scienze forestali o un indirizzo "verde", da li poi cercare un lavoro nel settore, quindi con il tempo vedere le opportunità che trovi ecc... ma dovrai aspettare qualche anno. Non devi avere fretta. Se invece vorresti lavorare da subito la vedo più dura perchè sei minorenne. comunque non devi mollare. una domanda: tua mamma in tutto questo dov'è? tuo fratello non può darti una mano?
 

Lexodo

Aspirante Giardinauta
Idice, Elena, grazie.
Olmo, io voglio studiare, imparare e creare cose nuove, e tutto ciò con le piante. Intendo conseguire contemporaneamente 2 lauree, all'università di Padova, una in biologia molecolare e una in scienze della natura, entrambe magistrali. Terminato il mio percorso di studi, cercherò lavoro (anche all'estero se necessario) in uno dei laboratori che si occupano di biologia molecolare allo scopo di rendere le piante adattabili ad un certo ambiente modificandone il DNA; e tutto questo per mio padre non è un lavoro, e non vuole fare in modo che io segua questi studi. La vita è mia, e intendo portarla avanti come voglio.
Mia madre... si limita ad intervenire quando io e mio padre abbiamo degli "scambi di idee", e dice che devo poter fare ciò che voglio, e li mio padre si zittisce subito... Mio fratello... Beh, non so in che modo possa darmi una mano! A lui piace che io abbia questa passione... Ma comunque!
 

Olmo60

Guru Master Florello
bè, nel merito sarei tentata di appoggiare tuo padre:lol::fischio: però come dicevo più su, fai gli studi giusti e avrai mille possibilità, ti leggo molto deteminato nonostante tutto..auguri.:Saluto:
p.s per il fratello, intendevo dire che più familari avrai dalla tua parte e più sarà facile che tuo babbo, sentendosi in minoranza, mollerà l'osso:eek:k07:
 
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Master Florello
Hai l'appoggio di tua madre, quasi totalmente quello di tuo fratello, una gran voglia di fare.
Se tuo padre non ti appoggia ora fai in modo che sia orgoglioso di te più avanti.
 

rocco.co

Guru Giardinauta
Come canta il poeta":
"chi ci ha già rinunciato e ti ride alle spalle, forse è ancora più pazzo di te"

Cavalca con determinazione il progetto, ti sarà d'aiuto l'incoscienza della gioventù:
però ricorda di "fare da padre" con tuo padre... prova ed usa tenerezza con lui.
Perchè la sua volontà non è coercizione, non è per partito preso che smorza gli entusiasmi..
Lo fa in conseguenza della disillusione dell'età matura...magari per avere egli stesso per primo patito la delusione del fallimento
Sono certa che lo convincerai ricorrendo alla perseverante gentilezza nell'esprimere argomenti concreti, magari mostrando i programmi di esame
Credo...forse...ti auguro :)
 

G.altamurano

Florello Senior
ciao io sono un ragazzo di 14 anni :eek:k07: mi dispiace molto per la tua situazione :( sinceramente non saprei come aiutarti, la mia situazione è diversa dalla tua... ho parecchie piante, e i miei genitori sono contenti della mia passione :) e anch'io vorrei lavorare con le piante (niente OGM però, solo ibridi naturali :ros: ) molte delle mie piante le ho grazie a talee rubacchiate qua e la, ma non solo, anche comprate... certo, io non mi sognerei mai di chiedere 50 euro per una pianta, ma perchè la mia famiglia ha un reddito normale, mentre mi sembra di capire (o mi sbaglio) che la tua invece abbia possibilità maggiori, visto che sarebbe disposto anche a comprarti un motorino nuovo nonostante non ti serva, tutti i favori a tuo fratello... :confuso: quindi tuo padre non lo capisco proprio...
come hai pensato tu, si tratta sicuramente di una ripicca su di te visto che ha subito la tua stessa situazione da giovane...
secondo me dovresti farti sostenere di più da tua madre, mi sembra che abbia partecipato troppo poco alla discussione finora :rolleyes: tu comunque, non farti fregare!! :D
 
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