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Consigli su messa a dimora temporanea di Rose a radice Nuda

Rosa75

Guru Giardinauta
Buongiorno Rosa 75 queste sono le varietà che ho acquistato a radice nuda, messe in tagliola a ottobre e via via trapiantate dalla fine di gennaio a tutto febbraio:
Barock (2)
Pierre de Ronsard (4)
Red Edenrose (4)
Salita (1)
Abraham Darby (3)
Abracadabra (2)
Double Delight (1)
Mister Lincoln (1)
Papa Meilland (2)
Gloria Dei (2)
Pullman Orient Exp. (1)

Sono rimaste completamente coperte di miscela, terriccio e sabbia molto sciolta (anche la parte aerea!) almeno per tre mesi. Alla messa a dimora non sono partite tutte con la stessa velocità vegetativa, penso che sia dipeso più dalla varietà che dalla posizione visto che erano tutte ben esposte, da giugno in poi si sono ben stabilizzate e lo sviluppo le ha portate tutte a oltre 150 cm. Solo le Pierre de Ronsard non cresciute quanto speravo non so cosa pensare. Hanno fatto tutte 3 fioriture, Barock e Salita stanno osando addirittura la 4° chiaramente pochi fiori e di dimensioni modeste ma sani. Cinorroidi per i semi nemmeno l'ombra. Trattamenti preventivi da protocollo con rame/zolfo, fitofarmaci anticrittogamici solo alla comparsa dei sintomi, non nascondo la mia passione per un utilizzo (consapevole)della chimica. Stallattico pellettato primavera ed autunno come se piovesse, granulare complesso agricolo 8-24-24 circa un cucchiaino a pianta 3 volte, un cucchiaino di ferro chelato una volta. In fase di impianto il terreno, argilloso pesante, è stato alleggerito al 40% con la solita miscela di terriccio economico e sabbia vagliata 0-4 mm. Acqua settimanale abbondante. Due attacchi di tentredini rintuzzati con piretoidi, ma qualche danno sono riuscite a farlo, afidi non ne ho visti. Settimana prossima ne margotto qualcuna così per provare e prelevo qualche scudetto per gli innesti a gemma dormiente su varietà che non mi piacciono più. Così tanto per non annoiarsi.
Buon giorno carissimo @Paolino63 non so come ringraziarti le mie future rose seguiranno alla lettera le tue procedure... sto segnandi tutto minuziosamente :bacio:
Complimenti per la scelta delle rose, tutte stupende alcune di quelle che possiedi sono tra quelle che ho ordinato, la Black Baccara è già sistemata in tagliola;)
Trattamenti preventivi da protocollo con rame/zolfo
se hai tempo e voglia mi piacerebbe leggere passo passo come, quando e con quali prodotti fai i trattamenti preventivi.
Spero di non abusare della tua pazienza :D ma mi piace il modo choaro e semplice in cui mi spieghi le cose:bacio:
 

Paolino63

Aspirante Giardinauta
Buon giorno carissimo @Paolino63 non so come ringraziarti le mie future rose seguiranno alla lettera le tue procedure... sto segnandi tutto minuziosamente :bacio:
Complimenti per la scelta delle rose, tutte stupende alcune di quelle che possiedi sono tra quelle che ho ordinato, la Black Baccara è già sistemata in tagliola;)

se hai tempo e voglia mi piacerebbe leggere passo passo come, quando e con quali prodotti fai i trattamenti preventivi.
Spero di non abusare della tua pazienza :D ma mi piace il modo choaro e semplice in cui mi spieghi le cose:bacio:
Sarà un piacere condividere con il forum e con te ma tieni presente che sono un neofita, ho una formazione "agricola" di base che però è rimasta agli anni '80, con le rose ho iniziato solo 4 anni fa. Quindi non mi sento di dare consigli ma posso solo condividere le scelte che ho fatto e provare a interpretare i risultati. Nei prossimi giorni riprendo gli appunti dell'anno scorso e li riporto. A presto.

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Rosa75

Guru Giardinauta
Sarà un piacere condividere con il forum e con te ma tieni presente che sono un neofita, ho una formazione "agricola" di base che però è rimasta agli anni '80, con le rose ho iniziato solo 4 anni fa. Quindi non mi sento di dare consigli ma posso solo condividere le scelte che ho fatto e provare a interpretare i risultati. Nei prossimi giorni riprendo gli appunti dell'anno scorso e li riporto. A presto.

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Sarà un piacere per me leggere della tua esperienza!! Grazie @Paolino63 aspetto con ansia e ti auguro un sereno fine settimana :bacio:
 

Rosa75

Guru Giardinauta
@Paolino63 ho bisogno del tuo aiuto  :V:Vmi sono appena arrivate altre rose a radice nuda, quelle già messe in tagliola erano una piccola parte, mi è sorto un dubbio improvviso, prima di metterle in tagliola devo fare alle rose a radice nuda la zaffardatura o metterle in acqua oppure procedo ad interrarle a 45 gradi cosi e poi le metto in ammollo prima della messa a dimora definitiva:confused: lo stesso vale per le radici... per adesso non le tocco giusto? me confusa!!
 

Jc123

Giardinauta
teoricamente l'inzaffardatura va fatta subito prima dell'impianto definitivo; i vivai conservano le piante a radice nuda in celle frigorifere, e tu con la tagliola cerchi di riprodurre un sistema quanto più simile possibile, a livello di temperatura e umidità, ad una cella frigorifera, per ritardare il risveglio della pianta
 

Rosa75

Guru Giardinauta
teoricamente l'inzaffardatura va fatta subito prima dell'impianto definitivo; i vivai conservano le piante a radice nuda in celle frigorifere, e tu con la tagliola cerchi di riprodurre un sistema quanto più simile possibile, a livello di temperatura e umidità, ad una cella frigorifera, per ritardare il risveglio della pianta
Grazie mille per la celere risposta @Jc123, domani le sistemo assieme alle altre in tagliola in attesa di finire i lavori di ristrutturazione in giardino.
Sai per caso in inglese come viene chiamato il metodo della tagliola? Vorrei provare a cercare informazioni ed esperienze inerenti a questo metodo, giusto per documentarmi, ho cercato in internet ma in italiano non sono riuscita a trovare granché, per fortuna che qua sul forum c'è sempre qualcuno disposto a mettere a disposizione la propria esperienza.
 

Paolino63

Aspirante Giardinauta
Grazie mille per la celere risposta @Jc123, domani le sistemo assieme alle altre in tagliola in attesa di finire i lavori di ristrutturazione in giardino.
Sai per caso in inglese come viene chiamato il metodo della tagliola? Vorrei provare a cercare informazioni ed esperienze inerenti a questo metodo, giusto per documentarmi, ho cercato in internet ma in italiano non sono riuscita a trovare granché, per fortuna che qua sul forum c'è sempre qualcuno disposto a mettere a disposizione la propria esperienza.
Ciao direi che @Jc123 ti ha risposto in modo più esauriente di quanto avrei fatto io. Nulla da aggiungere se non che io un po' di acqua, quando il terriccio della tagliola si asciuga troppo, la metto. In pratica quando toccandolo con la mano in superficie non lo sento umido.

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Rosa75

Guru Giardinauta
Ciao direi che @Jc123 ti ha risposto in modo più esauriente di quanto avrei fatto io. Nulla da aggiungere se non che io un po' di acqua, quando il terriccio della tagliola si asciuga troppo, la metto. In pratica quando toccandolo con la mano in superficie non lo sento umido.

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Ciao @Paolino63 :ciao: grazie per essere passato, farò cosi:su:
Sapete dirmi qualcosa sull'utilizzo dei funghi micorizze e l'impianto delle rose? qualcuno di voi ha esperienza a riguardo? Nello specifico mi interesserebbe sapere se micorizzando le rose bisogna ugualmente fare i trattamenti preventivi antifungini.
 

Paolino63

Aspirante Giardinauta
Delle micorrizie ne ho sentito parlare ma non ho studiato l'argomento. Ho una formazione "agricola" quindi fatico ad abbandonare la cara e vecchia chimica.

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Jc123

Giardinauta
Ciao, il metodo della tagliola in inglese se non sbaglio è definito dal verbo "to heel in", ma è un bel po' che non leggo a riguardo, quindi la memoria potrebbe ingannarmi
 

smashzen

Giardinauta
Ciao @Paolino63 :ciao: grazie per essere passato, farò cosi:su:
Sapete dirmi qualcosa sull'utilizzo dei funghi micorizze e l'impianto delle rose? qualcuno di voi ha esperienza a riguardo? Nello specifico mi interesserebbe sapere se micorizzando le rose bisogna ugualmente fare i trattamenti preventivi antifungini.

le micorrize sono un argomentazione alquanto complessa ed interessante e avevo anche una mezza idea di aprire una discussione a riguardo, parlavo giusto l'altro giorno con il proprietario del vivaio Mondo Rose, loro in vivaio hanno il terriccio con una percentuale di micorrize, (io da bravo idiota a maggio ho dato il sistemico su tutte le rose quindi presumo di aver ucciso tutto :banghead:), comunque lui è specializzato in rose e mi ha detto che effettivamente possono essere utili.
Creano una simbiosi con la pianta formando una rete aggiuntiva di capillari che permette alla pianta di raggiungere molti più nutrienti. Ho letto che non dovresti mai concimare, perché un eccesso di azoto ucciderebbe la colonia funginea, al massimo un po di ammendante ma molto raramente. Comunque dovresti trattare lo stesso in maniera preventiva senza usare niente di sistemico ovviamente, quindi con rame o zolfo.

Ho visto qualche ricerca online e le differenze sono abbastanza evidenti specie in piante ortofrutticole, nelle rose non saprei dirti se effettivamente hanno un valore aggiunto o no, sicuramente questo mio amico me le ha consigliate, quindi quest'inverno visto che mi arrivano una 15ina di radici nude coglierò l'occasione per inoculare tutte le rose anche quelle oramai grosse, e dirò addio al sistemico una volta per tutte.
Ho anche in mente di sperimentare l'efficacia, avendo due cespugli uguali gia sviluppati, inoculando uno e sospendendo le concimazioni mentre l'altro continuando in maniera "classica", per vedere se appunto eventuali differenze.

Leggevo un articolo inglese che però smentiva l'uso delle micorrize in polvere poiché nel suolo sono già presenti colonie fungine, e che quindi erano soldi e fatica sprecati, però sicuramente l'autore dell'articolo ha a che fare con un terreno inglese del tutto diverso da nostro (almeno dal mio) povero e argilloso.
 
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Jc123

Giardinauta
Invece per le mycorrhizae non saprei dirti con precisione, ma, tenendo conto che sono funghi (μύκης. mykhs, in greco significa fungo, mentre ῥίζα, rhiza, significa radice; mycorrhiza sarebbe dunque fungo radicale) temo che un trattamento fungicida possa comprometterne la vitalità. Comunque non ho notizie certe, è solo un dubbio personale
 

Jc123

Giardinauta
le micorrize sono un argomentazione alquanto complessa ed interessante e avevo anche una mezza idea di aprire una discussione a riguardo, parlavo giusto l'altro giorno con il proprietario del vivaio Mondo Rose, loro in vivaio hanno il terriccio con una percentuale di micorrize, (io da bravo idiota a maggio ho dato il sistemico su tutte le rose quindi presumo di aver ucciso tutto :banghead:), comunque lui è specializzato in rose e mi ha detto che effettivamente possono essere utili.
Creano una simbiosi con la pianta formando una rete aggiuntiva di capillari che permette alla pianta di raggiungere molti più nutrienti. Ho letto che non dovresti mai concimare, perché un eccesso di azoto ucciderebbe la colonia funginea, al massimo un po di ammendante ma molto raramente. Comunque dovresti trattare lo stesso in maniera preventiva senza usare niente di sistemico ovviamente, quindi con rame o zolfo.

Ho visto qualche ricerca online e le differenze sono abbastanza evidenti specie in piante ortofrutticole, nelle rose non saprei dirti se effettivamente hanno un valore aggiunto o no, sicuramente questo mio amico me le ha consigliate, quindi quest'inverno visto che mi arrivano una 15ina di radici nude coglierò l'occasione per inoculare tutte le rose anche quelle oramai grosse, e dirò addio al sistemico una volta per tutte.
Ho anche in mente di sperimentare l'efficacia, avendo due cespugli uguali gia sviluppati, inoculando uno e sospendendo le concimazioni mentre l'altro lasciarlo alla maniera "classica", per vedere se appunto ha degli effetti o no.

Leggevo un articolo inglese che però smentiva l'uso delle micorrize in polvere poiché nel suono già sono presenti colonie fungine, e che quindi erano soldi sprecati, però sicuramente l'autore dell'articolo ha a che fare con un terreno inglese del tutto diverso da nostro (almeno dal mio) povero e argilloso.

mi hai preceduto, e hai risposto in modo molto più approfondito di quanto abbia fatto io;)
in generale quello che hai letto è vero, le mycorrhizae sono naturalmente presenti nel terreno, in tutti i terreni. Sono microorganizmi che entrano in simbiosi con la pianta; in pratica, i funghi, organismi eterotrofi, traggono nutrimento dalla pianta, dato che non sono in grado di processare gli elementi del terreno né di svolgere la fotosintesi, ma allo stesso tempo riescono a trasmettere alla pianta, autotrofa, degi elementi che lei è in grado di processare: così ne traggono beneficio entrambi, la pianta ottiene sostanze, mentre i funghi ottengono il nutrimento necessario a sopravvivere. Con il tempo, le mycorrhizae si sviluppano da sole e colonizzano le radici della pianta. Il concetto dietro all'aggiungere artificialmente le mychorrizae è permettere alla colonia di svilupparsi prima, in modo che lo sviluppo della pianta sia inizialmente più veloce. Comunque, anche se non aggiunte, si sviluppano da sole, solo che ci metteranno un po' di tempo in più.
Io, personalmente, non le ho mai usate, ma di sicuro non fanno male!
 

Rosa75

Guru Giardinauta
Delle micorrizie ne ho sentito parlare ma non ho studiato l'argomento. Ho una formazione "agricola" quindi fatico ad abbandonare la cara e vecchia chimica.

:bacio:te
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Capisco @Paolino63 :D
... io sinceramente vorrei provare altre strade soprattutto se riesco ad ottenere ugualmente un buon risultato che mantenga in salute le piante e rispetti l'ambiente se alla fine non avrò altra scelta mi darò ai prodotti chimici.
 

Rosa75

Guru Giardinauta
Grazie ancora per i tuoi interventi sempre interessanti @Jc123
Ringrazio anche te @smashzen per le informazioni sulle micorrize, io sono in procinto di interrare nel nostro giardino che attualmente stiamo rustrutturando circa 80 rose:V (accipicchia erano 40 e si sono moltiplicate:D) dopo aver letto tanti articoli sull'argomento,
ho acquistato un secchiello da 2,5 kg di Micorizze e vorrei interrarle con le coloniette di funghetti:love:
Chiedevo appunto qui sul firum se qualcuno avesse già avuto esperienze dirette a riguardo.
Qua in Germania pure sono molto nominati e utilizzati.
Tutto ciò che hai scritto e che ti ha detto il proprietario di Mondo Rose corrisponde a ciò che ho letto e visto nei video.
La Cornunghia, secondo te si può dare fastidio alle colonie dei funghi Micorizze? scusa la domanda che magari sarà stupida ma ho letto che alcuni elementi li disturbano.
 

smashzen

Giardinauta
Grazie ancora per i tuoi interventi sempre interessanti @Jc123
Ringrazio anche te @smashzen per le informazioni sulle micorrize, io sono in procinto di interrare nel nostro giardino che attualmente stiamo rustrutturando circa 80 rose:V (accipicchia erano 40 e si sono moltiplicate:D) dopo aver letto tanti articoli sull'argomento,
ho acquistato un secchiello da 2,5 kg di Micorizze e vorrei interrarle con le coloniette di funghetti:love:
Chiedevo appunto qui sul firum se qualcuno avesse già avuto esperienze dirette a riguardo.
Qua in Germania pure sono molto nominati e utilizzati.
Tutto ciò che hai scritto e che ti ha detto il proprietario di Mondo Rose corrisponde a ciò che ho letto e visto nei video.
La Cornunghia, secondo te si può dare fastidio alle colonie dei funghi Micorizze? scusa la domanda che magari sarà stupida ma ho letto che alcuni elementi li disturbano.
In realtà in commercio vendono concimi NPK con dentro micorrize, però tutto ciò va contro al concetto stesso di micorrize. Che dovrebbe essere applicato ad uno stile di agricoltura che non usa prodotti sistemici e che non usa concimazioni eccessive chimiche (nitrati, nitriti, ammoniaca, ecc...) che sono oltretutto una delle maggiori cause dell'inquinamento delle falde acquifere. Oltre a un eccesso di azoto che può risultare fatale per la colonia, bisognerebbe evitare anche un eccesso di fosforo, che peggiora lo sviluppo della colonia.
Cito ricerca su le applicazioni di micorizze nei frutteti, che in realtà non dice da nessuna parte di evitare concimazioni ma solo:
"Occorre porre attenzione , sull’uso delle giuste pratiche agronomiche, evitando la monosuccessione, fumigazione del suolo, apporti eccessivi di fertilizzanti, ecc., che determinano una riduzione, a volte irreversibile, delle popolazioni indigene di micorrize"

Detto ciò, molto probabilmente la cornunghia essendo comunque un elemento organico con un contenuto di azoto medio, avendo anche un rilascio molto lento nel terreno può andar bene credo, così come la pollina o lo stallatico. Vanno bene anche sostanze che fanno parte di un ottica diversa dal dare chimica pura nel terreno, un idea di agricoltura che punta non a nutrire la pianta ma a nutrire il terreno (c'è un enorme differenza), come avverrebbe in un ecosistema naturale. Anche perché dopo qualche anno e la colonia si è pienamente sviluppata non dovrebbe essere necessaria nessuna concimazione.

Bisognerebbe evitare anche di lavorare il terreno, io per esempio ogni primavera puntualmente zappo intorno ad ogni rosa, questo sarebbe da evitare in quanto rischieresti di rompere i legami radicali.
 

Rosa75

Guru Giardinauta

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Jc123

Giardinauta
In realtà in commercio vendono concimi NPK con dentro micorrize, però tutto ciò va contro al concetto stesso di micorrize. Che dovrebbe essere applicato ad uno stile di agricoltura che non usa prodotti sistemici e che non usa concimazioni eccessive chimiche (nitrati, nitriti, ammoniaca, ecc...) che sono oltretutto una delle maggiori cause dell'inquinamento delle falde acquifere. Oltre a un eccesso di azoto che può risultare fatale per la colonia, bisognerebbe evitare anche un eccesso di fosforo, che peggiora lo sviluppo della colonia.
Cito ricerca su le applicazioni di micorizze nei frutteti, che in realtà non dice da nessuna parte di evitare concimazioni ma solo:
"Occorre porre attenzione , sull’uso delle giuste pratiche agronomiche, evitando la monosuccessione, fumigazione del suolo, apporti eccessivi di fertilizzanti, ecc., che determinano una riduzione, a volte irreversibile, delle popolazioni indigene di micorrize"

Detto ciò, molto probabilmente la cornunghia essendo comunque un elemento organico con un contenuto di azoto medio, avendo anche un rilascio molto lento nel terreno può andar bene credo, così come la pollina o lo stallatico. Vanno bene anche sostanze che fanno parte di un ottica diversa dal dare chimica pura nel terreno, un idea di agricoltura che punta non a nutrire la pianta ma a nutrire il terreno (c'è un enorme differenza), come avverrebbe in un ecosistema naturale. Anche perché dopo qualche anno e la colonia si è pienamente sviluppata non dovrebbe essere necessaria nessuna concimazione.

Bisognerebbe evitare anche di lavorare il terreno, io per esempio ogni primavera puntualmente zappo intorno ad ogni rosa, questo sarebbe da evitare in quanto rischieresti di rompere i legami radicali.

se posso dissentire in una parte è il fatto che dopo un po' di anni la pianta non abbia più bisogno di concimazioni. Non fraintendiamoci, la pianta vive benissimo e sana anche senza un grammo di concime, e non è assolutamente necessario darlo. Però dobbiamo ammettere che le rose che noi vorremmo in giardino non sono paragonabili a quelle che vivono in un bosco o comunque in un sistema in cui è inselvatichita (come in un giardino abbandonato). Noi solitamente vorremmo che la nostra pianta facesse fiori grandi, belli, numerosi, profumati, ripetuti nella stagione per la maggior parte delle varietà, con un portamento armonico e una crescita vigorosa; ad una pianta non curata nessuno chiede di essere bella, e alla pianta "interessa" di fare fiori, per le specie selvatiche e le varietà antiche una sola volta nella stagione, che verranno impollinati e produrranno i semi. Poi, in un ambiente selvatico alla base della pianta c'è una continua formazione di compost, con le foglie autunnali che cadono e tutto ciò che si decompone che sappiamo esserci nei boschi. Un minimo di concimazione organica, con compost o stallatico, secondo me è sempre bene farla, per avere una pianta più armonica e fiorifera
 

smashzen

Giardinauta
se posso dissentire in una parte è il fatto che dopo un po' di anni la pianta non abbia più bisogno di concimazioni. Non fraintendiamoci, la pianta vive benissimo e sana anche senza un grammo di concime, e non è assolutamente necessario darlo. Però dobbiamo ammettere che le rose che noi vorremmo in giardino non sono paragonabili a quelle che vivono in un bosco o comunque in un sistema in cui è inselvatichita (come in un giardino abbandonato). Noi solitamente vorremmo che la nostra pianta facesse fiori grandi, belli, numerosi, profumati, ripetuti nella stagione per la maggior parte delle varietà, con un portamento armonico e una crescita vigorosa; ad una pianta non curata nessuno chiede di essere bella, e alla pianta "interessa" di fare fiori, per le specie selvatiche e le varietà antiche una sola volta nella stagione, che verranno impollinati e produrranno i semi. Poi, in un ambiente selvatico alla base della pianta c'è una continua formazione di compost, con le foglie autunnali che cadono e tutto ciò che si decompone che sappiamo esserci nei boschi. Un minimo di concimazione organica, con compost o stallatico, secondo me è sempre bene farla, per avere una pianta più armonica e fiorifera

certo, ma infatti anch'io do regolarmente il mitico npk dell'eurochem che tanto critico :banghead:, comunque con le micorrize penso che sia utile e anche più produttivo ammendare il terreno regolarmente, cercando il connubio perfetto tra ammendante e micorrize, c'è da capire se micorrize + ammendante sia più produttivo di concime e basta, ma a vedere i vari esperimenti condotti in agricoltura penserei di si
 
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