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Consigli per bonsai - zona Sicilia - necessità ombra, poco sole

Kristeen

Aspirante Giardinauta
Ciao :)

Tempo fa vi scrissi per chiedere aiuto, quando due bonsai che mi erano stati regalati, stavano per morire per le cocciniglie.

Cercavo metodi naturali o anche consigli su prodotti chimici...

Avevo cercato sul web trovando solo consigli su infusi d'aglio e nicotina..
In un vivaio mi hanno gentilmente regalato un pochino di prodotto per afidi e cocciniglie ma non sono riuscita a salvarli.

Il pino aveva le cocciniglie piazzate sotto la corteccia, e non le ho mai potute vedere se non quando sono andata a cercare vita scorticandolo un pò.
Pure l'olmo è morto, piano piano, nonostante la battaglia alle cocciniglie e la rimozione di quelle maledette.

Mi hanno detto che probabilmente erano arrivati a me già malati, forse alle radici.

Ora sto pensando di prenderne altri.

Ma non saprei quale sarebbe la più adatta alla mia situazione.
A casa ho solo un piccolo balconcino dove potrebbe stare, e dove prenderebbe sole per qualche ora d'estate e luce indiretta in inverno.
dovrebbe resistere alle alte temperature oppure in casa, senza poter beneficiare della luce diretta.

Stavo pensando ad un salice.
Mi piace tantissimo come albero.. sarei anche disposta ad impegnarmi per crearlo io.
Accetterei consigli se questo tipo di pianta potesse adattarsi al mio appartamento.
Qui ci sono salici che stanno tranquillamente in giardino e comunque sotto il sole per la maggior parte della giornata.. forse da me starebbe male?

Aspetto le vostre risposte..

Grazie,

Kristeen
 

Vicuswik

Aspirante Giardinauta
Ciao! ti sconsiglio vivamente di tenere in casa le piante, non è proprio il loro posto naturale.. i salici che hai in giardino non hanno problemi a stare sotto il sole diretto tutto il giorno, tanto hanno le radici al fresco nel terreno non credo proprio siano in vasi giusto?! Il consiglio che ti do è di provare a prendere delle piante, magari informati bene quali siano le più adatte per te che ( a quanto ho immaginato ) non hai molta esperienza. Poi nei mesi di luglio e agosto che sono i più caldi, nelle ore in cui il sole picchia di più sarebbe meglio darle un po' d'ombra ma comunque in una zona luminosissima! stare attenta che il terriccio non secchi troppo per il caldo.
 

Vicuswik

Aspirante Giardinauta
Va beh.. precisazione sbagliata.. perchè Sconsigliavo! sarà il caldo che oltre alle piante fa male anche a me! =P
 

Zenais

Giardinauta Senior
Guarda i pini lasciali perdere... invece l'olmo è molto rustica come pianta... tu dici che vuoi tenerlo all'ombra e poco sole... allora posso consigliarti lo schinus molle bonsai, un'azalea bonsai che non hanno bisogno di sole diretto per sopravvivere... entrambi molto semplici a patto che però usi solo acqua distillata.... e l'acqua che c'è in sicilia in molte zone è supercalcarea soprattutto nelle zone vicino al mare.
 

Kristeen

Aspirante Giardinauta
Grazie Vicuswik per lo "sconsiglio" :eek:k07:

terrò presente ;)

in effetti tutte le piante che ho le tengo fuori, sui davanzali o nel balconcino... e vivono benissimo..

mi affido molto ai metodi naturali.. metto i fondi del caffé e raramente qualche goccia di fertilizzante, ma a parte questo sono riuscita a salvare il basilico quando nessuno ci era riuscito mai e adesso è bello rigoglioso..

se mi ci metto di impegno riesco a salvare le piante... coi bonsai non so proprio spiegarmi come sia andata male.

il bonsai starebbe nel balconcino.. nel portavasi..

ho pure fatto un pensiero.. avevo comprato il terriccio per bonsai da Brico, ma troppo argilloso e compatto... penso di miscelarlo alla sabbia al quarzo per gli acquari la prossima volta così da renderlo più drenante. su internet la danno per buona ;)

io davo qualche goccia d'acqua ogni giorno a dispetto del consiglio che mi diedero per farli vivere, di metterli a mollo per dieci minuti e poi tirarli fuori e farli scolare.

@ Zenais

ti ringrazio per il consiglio... ma non so a quale pianta ti stia riferendo... è reperibile qui a Catania?
pensavo che l'acqua distillata fosse troppo povera di minerali per le piante.. mai data loro acqua distillata... ma farò come mi consigli ;)

però posso assicurarti che a dispetto di altre zone di Catania quella mia è l'acqua più dolce.
Ho anche tartarughe in acquario e non ho mai avuto problemi.

credete sia possibile trovare un esperto di bonsai qui a Catania, che possa aiutarmi e insegnarmi la potatura e i rinvasi?
nel vivaio vicino casa c'è uno che sembra tutto meno che vivaista :(
e l'altro vivaista a 10 km da qui mi aveva dato il disinfestante sbagliato.. ma non so come mai, nel suo vivaio tutti i bonsai stanno benissimo e sono rigogliosi.
da me si era seccato anche il muschio dell'olmo :(

Grazie!

Kristeen
 

Vicuswik

Aspirante Giardinauta
metterli a mollo come dici tu è consigliabile in casi eccezionali, ovvero quando la pianta non viene innaffiata per un tempo sufficientemente lungo per rendere il terriccio troppo secco, ma di regola quasi tutte le piante io le innaffio normalmente, a pioggia.
per la composizione del terreno in commercio esistono diversi materiali per le diverse esigenze delle piante, come l'akadama, lapillo, pomice, sabbia di fine o media granulometria.. e altre ancora.
Ti consiglio di ricercare le composizioni più adatte oppure di provare con qualche esperimento, ad esempio andare a studiare solamente la naturalità della pianta, ovvero dove vive e cercare di simulare quel tipo di terreno!
 

Zenais

Giardinauta Senior
le tartarughe acquatica se ne fregano se l'acqua è calcarea o no.... per i pesci invece la cosa è diversa. L'acqua distillata è vero che non ha nessun minerale però considera che nel terreno i minerali ci sono... il problema dell'acqua di rubinetto è il cloro e soprattutto i sali di calcio che rende il terreno troppo alcalino... e molti meinerali con un terreno alcalino non vengono assimilati dalla pianta. Considera anche che comunque tu il terreno per bonsai lo concimi quindi il problema dell'acqua distillata non si pone. Il falso pepe o pepper tree è anche chiamato schinus molle, e vive bene anche all'ombra purchè tu lo tenga fuori nella bella stagione e in una posizione non troppo buia se no ha diffocoltà con la fotosintesi. Per uqnato riguarda il terriccio a parte i bonsai acidofili basta usare il terreno bonsai pronto della compo che è già pronto e mi da ottimi risultati con tutti i miei bonsai. Il terreno pronto per bonsai AKADAMA usarla da sola è la cosa più sbagliata che si possa fare... è tutta argilla... la si usa o miscelata al 30% oppure la si mette in superficie per abbellire e trattenere il terreno ( come faccio io). Il terreno della compo che ti ho consigliato si asciuga in un giorno e devi annaffiarlo ogni giorno perchè drena molto... è ottimo e costa anche molto meno dell'akadama e ce nè di più :). per uqnto riguarda gli insetticidi evita assolutamente di usare aglio e altre robe... comprati il confidor che contro afidi e cocciniglia è una bomba lo dai una volta a primavera e poi basta... la pianta per tutta estate rimane protetta, poi ti compri un buon funghicida sistemico da usare nelle stagioni piovose o fresche e stop. Curare un bonsai è molto semplice ma non devi commettere errori grossolani. Il caffè contiene un pò di azoto ma solo quello.... e comunque non usare il caffè secco.... metti un pò di caffè diluito nell'acqua... il caffè in polvere secco usato lascialo stare... se irmane caffè nella caffettiera lo diluisci nell'acqua e lo dai.... è più concentrato come quantitativo di sostanze.
 
Ultima modifica:

Kristeen

Aspirante Giardinauta
metterli a mollo come dici tu è consigliabile in casi eccezionali, ovvero quando la pianta non viene innaffiata per un tempo sufficientemente lungo per rendere il terriccio troppo secco, ma di regola quasi tutte le piante io le innaffio normalmente, a pioggia.
per la composizione del terreno in commercio esistono diversi materiali per le diverse esigenze delle piante, come l'akadama, lapillo, pomice, sabbia di fine o media granulometria.. e altre ancora.
Ti consiglio di ricercare le composizioni più adatte oppure di provare con qualche esperimento, ad esempio andare a studiare solamente la naturalità della pianta, ovvero dove vive e cercare di simulare quel tipo di terreno!

terrò presente ;)

mi piacerebbe tenere vivo anche il muschio; l'olmo l'aveva già quando è arrivato... ma a me è seccato anche dando acqua tutti i giorni...
dico io, se il venditore li tiene tutti qui in città, perchè a me secca il muschio e a lui no?

mi piacerebbe dare alla pianta lo stesso terreno.... cercherò di fare meglio :)

grazie!

Kristeen
 

Kristeen

Aspirante Giardinauta
le tartarughe acquatica se ne fregano se l'acqua è calcarea o no.... per i pesci invece la cosa è diversa. L'acqua distillata è vero che non ha nessun minerale però considera che nel terreno i minerali ci sono... il problema dell'acqua di rubinetto è il cloro e soprattutto i sali di calcio che rende il terreno troppo alcalino... e molti meinerali con un terreno alcalino non vengono assimilati dalla pianta. Considera anche che comunque tu il terreno per bonsai lo concimi quindi il problema dell'acqua distillata non si pone. Il falso pepe o pepper tree è anche chiamato schinus molle, e vive bene anche all'ombra purchè tu lo tenga fuori nella bella stagione e in una posizione non troppo buia se no ha diffocoltà con la fotosintesi. Per uqnato riguarda il terriccio a parte i bonsai acidofili basta usare il terreno bonsai pronto della compo che è già pronto e mi da ottimi risultati con tutti i miei bonsai. Il terreno pronto per bonsai AKADAMA usarla da sola è la cosa più sbagliata che si possa fare... è tutta argilla... la si usa o miscelata al 30% oppure la si mette in superficie per abbellire e trattenere il terreno ( come faccio io). Il terreno della compo che ti ho consigliato si asciuga in un giorno e devi annaffiarlo ogni giorno perchè drena molto... è ottimo e costa anche molto meno dell'akadama e ce nè di più :). per uqnto riguarda gli insetticidi evita assolutamente di usare aglio e altre robe... comprati il confidor che contro afidi e cocciniglia è una bomba lo dai una volta a primavera e poi basta... la pianta per tutta estate rimane protetta, poi ti compri un buon funghicida sistemico da usare nelle stagioni piovose o fresche e stop. Curare un bonsai è molto semplice ma non devi commettere errori grossolani. Il caffè contiene un pò di azoto ma solo quello.... e comunque non usare il caffè secco.... metti un pò di caffè diluito nell'acqua... il caffè in polvere secco usato lascialo stare... se irmane caffè nella caffettiera lo diluisci nell'acqua e lo dai.... è più concentrato come quantitativo di sostanze.

il calcare per le tartarughe palustri è estremamente pericoloso... porta a cecità. le tartarughe cieche poi vanno a olfatto per mangiare, fin quando c'è quello bene, poi si lasciano morire... le mie stanno benissimo, grazie al cielo ;)

comunque siamo d'accordo... concime e acqua distillata per il futuro ;)
ho visto questo "finto pepe" e mi piace.. se volessi farne uno da sola?

cercherò i prodotti Compo ;)
col terriccio Compo quanto e per quanto tempo dovrò innaffiare ogni giorno, dieci minuti per pianta va bene? avevo comprato un nebulizzatore per l'occasione ma forse è meglio a pioggia?
avevo letto del confidor... cercherò un rivenditore anche per questo ;)

continuo con i fondi di caffè (i resti della caffettiera) e lascio perdere aglio e nicotina ;)

a proposito, in inverno il "falso pepe" dovrà stare in casa? posso tenerlo svicino l'acquario, sotto lampada uv?
una volta mi dissero che i venditori di bonsai tengono i vasi sotto le lampade uv... mito o verità?

Grazie per tutto l'aiuto, siete fantastici!

Kristeen
 

Zenais

Giardinauta Senior
SE stai in sicilia lo puoi tenere anche fuori o dentro casa... vicino l'acquario va benissimo specie sotto le lampade uv... basta che non sta al buio se no soffre molto. Il confidor è ottimo contro afidi, cocciniglia, mosca bianca e metcalfa, nonnchè contro gli insetti ad esoscheletro ( anche contro le formiche e api purtroppo ). Non funziona contro gli acari però. Lo spruzzi una volta sola sulla pianta ed esso entra in circolo all'interno e vi rimane per un mese, però la pianta è stato dismotrato che per diversi mese non viene attaccata dopo il trattamento. Il terreno della compo col caldo asciuga quasi completamente ogni giorno quindi ci devi andare di acqua ogni santo giorno, Lo psruzzi all'inizio con uno spruzzino e dopo ci versi sopra l'acqua lentamente ( falla scorrere lungo in ltronco se no ti si smuove tutto il terreno creando solchi... se no puoi dare l'acqua solo con lo spruzzino...) appena vedi l'acqua scendere giù dai buchi del vaso basta non ne dare più. Comunque io le tartarughe acquatiche le ho sempre tenute in acqua di rubinetto normale e sono diventate enormi e non mi pare fossero cieche anche perchè se ci mettevo le mani dentro ritiravano la testa anche se non le toccavo poi bho..probabilmente dipende anche dal grado di salinità dell'acqua. Il terriccio della compo è ottimo per i bonsai a parte quelli acidofili. peri l resto della compo invece sconsiglio insetticidi e anticrittogamici... i concimi invece sono buoni anch'essi. Comunque un terreno trattato con acqua distillata è un terreno destinato a durare molto di più perchè con l'aumentare dei sali di calcio nel terreno si aumenta il ph e minerali come ferro e fosforo e manganese diventano scarsamente assimilabili o quasi del tutto non assimilabili a ph oltre al 7... il miglior ph è il 5 per moltissime piante a parte le calcicole. Come albero non so se puoi farlo anche perchè non credo sia facile trovarne uno in giro... comunque è tra i bonsai più economici che puoi trovare e anche molto resistente.
 

Kristeen

Aspirante Giardinauta
SE stai in sicilia lo puoi tenere anche fuori o dentro casa... vicino l'acquario va benissimo specie sotto le lampade uv... basta che non sta al buio se no soffre molto. Il confidor è ottimo contro afidi, cocciniglia, mosca bianca e metcalfa, nonnchè contro gli insetti ad esoscheletro ( anche contro le formiche e api purtroppo ). Non funziona contro gli acari però. Lo spruzzi una volta sola sulla pianta ed esso entra in circolo all'interno e vi rimane per un mese, però la pianta è stato dismotrato che per diversi mese non viene attaccata dopo il trattamento. Il terreno della compo col caldo asciuga quasi completamente ogni giorno quindi ci devi andare di acqua ogni santo giorno, Lo psruzzi all'inizio con uno spruzzino e dopo ci versi sopra l'acqua lentamente ( falla scorrere lungo in ltronco se no ti si smuove tutto il terreno creando solchi... se no puoi dare l'acqua solo con lo spruzzino...) appena vedi l'acqua scendere giù dai buchi del vaso basta non ne dare più. Comunque io le tartarughe acquatiche le ho sempre tenute in acqua di rubinetto normale e sono diventate enormi e non mi pare fossero cieche anche perchè se ci mettevo le mani dentro ritiravano la testa anche se non le toccavo poi bho..probabilmente dipende anche dal grado di salinità dell'acqua. Il terriccio della compo è ottimo per i bonsai a parte quelli acidofili. peri l resto della compo invece sconsiglio insetticidi e anticrittogamici... i concimi invece sono buoni anch'essi. Comunque un terreno trattato con acqua distillata è un terreno destinato a durare molto di più perchè con l'aumentare dei sali di calcio nel terreno si aumenta il ph e minerali come ferro e fosforo e manganese diventano scarsamente assimilabili o quasi del tutto non assimilabili a ph oltre al 7... il miglior ph è il 5 per moltissime piante a parte le calcicole. Come albero non so se puoi farlo anche perchè non credo sia facile trovarne uno in giro... comunque è tra i bonsai più economici che puoi trovare e anche molto resistente.

Praticamente qui è pieno zeppo di "falso pepe" ovunque. c'è un viale poco lontano da casa, che funge da parcheggio, alberato da entrambi i lati. ci sarebbe solo da scegliere...
per il confidor credo sia tardi, si da in primavera, giusto?
ho trovato al brico un sacco di gemme di argilla.. posso mettere queste insieme al terriccio? hanno molti terricci della compo ma manca proprio quello per bonsai... qui non è una passione molto comune...
ho tanto terriccio universale, c'è scritto "terra di bosco". ho rinvasato tutte le piante che ho a casa e direi che come risultati non ha dato di che lamentarsi.

farò come mi consigli, nebulizzando sulle foglie e poi versando lungo il tronco.

le tartarughe palustri sono uno spasso... purtroppo ho sbagliato solo nell'abituarle a prendere il cibo dalle mie mani.. ogni volta che mi accingo a immergere il braccio è una guerra, finchè capiscono che non è il momento della pappa.
a parte questo cerco di farla "decantare" un pò, almeno metà dell'acqua che serve.

ora non mi uccidete.... però ho già prelevato i rametti con le gemme, inizio a fare tentativi e raccogliere esperienze.

ho comprato il radicante per talee in soluzione da disciogliere in acqua per innaffiare poi il terreno.

passo per passo ho fatto così: ho preso i rami più nuovi e più pieni di gemme. arrivata a casa ho fatto l'incisione alla base del rametto ed ho preparato un litro di soluzione con radicante. le ho tenute un'oretta scarsa immerse in un dito di soluzione.
ho preparato i vasi: rete alla base e terriccio. ho versato una parte della soluzione nel piatto della fioriera, posizionandoci sopra i vasi, da istruzioni, per far prendere l'acqua al terriccio per capillarità.
ho messo i rametti nel terriccio ed ho coperto tutto con pellicola trasparente a mò di "cappuccio" per ricreare l'effetto serra.

tre rametti li sto tenendo dentro la bottiglia iniziale , tagliata a metà e poi "richiusa" sempre tipo serra, per provare anche in quel modo a far radicare.
in settimana farò ricambiare l'aria sia ai vasi che alla bottiglia ;)

su dodici rametti uno dovrà pur prendere.. non dico tutti e dodici, perchè non ho più di due vasi per bonsai.

dato che siamo ancora alla prima giornata, se ci sono errori o imperfezioni, dite pure che provvedo.

(le tecniche le ho cercate su internet, taleaggio per semilegnose e qualche "esperimento casalingo" andato a buon fine, come riportato su questo stesso forum)

gli alberi da dove ho prelevato i rametti avevano tutte le bacche secche.. ho pensato che fosse il momento per provarci.. speriamo bene ;)

Kristeen
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
sarà ma non concordo con quanto detto.....
a parte il minestrone chimico indicato, sull'acqua distillata ( usa quella del rubinetto, fidati...) e sul discorso del ph ( ma non mi addentro per evitare discussioni che manderebebro in confusione..), in sicilia direi che puoi benissimo coltivare, con ottimi risultati. le piante che vedi guardando fuori dalla finestra.
ulivi, carrubi, sughere,lentischi, lantane,philliree ecc ecc....piante cioè che vivono da te.
infilarti nella coltivazioen di piante belle si, ma no ndella trua zona, ti portrebbero a crescite e sviluppi stentati o, nel peggiore delle ipotesi, insuccessi gravi.
pensare di coltivare un faggio, un larice..sarebbe già una immensa difficoltà dall'inizio.
sul fatto dei rimedi naturali, mi trovi in disaccordo, perchè, ho testato sul ...campo, che non sono validi alla lunga.
possono essere ottimi su piante da consumo ( ortaggi) ma su piante ornamentali, lo sconsiglio vivamente.
se io devo pensare di dare aglio ad una pianta di pregio per combattere afidi, scelgo, senza ombra di dubbio, confidor o similare.
sul fatto del terreno i oconsiglio una buona miscela di pomice, lapillo ed un pò di torba, perchè i bonsai, amano e devono essere coltivati in terreni drenanti, se vuoi avere piante in forma, sane e rigogliose.
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
altro consiglio: non stare a guardare alchimie strane per la coltivazione dei bonsai ( a patto che non vuoi coltivare piante acidofile ), la maggior parte delle piante si "accontenta" di essere coltivata in terreni neutri e porosi.
per questo consiglio, ed ovviamente uso, terreni a base di pomice.
l'akadama non è così negativa come viene descritta ( i giapponesi vi coltivano piante da tempi immemorabili con risultati più che ottimi), ma ha un prezzo alto e per piante in coltivazione o normali ( non di pregio cioè) va benissimo la pomice.
 

Zenais

Giardinauta Senior
Per pomice si intende la pomice fatta appositamente per bonsai mi sa che contiene particelle piccole a grandi. Non si può coltivare bonsai in sola pomice se no a causa della troppa elevata porosità e del basso potere trattenente mandi la pianta in stress idrico ogni 2 per 3. Io preferisco usare acqua distillata per alcuni miei bonsai e non sono sciocchezze ma se leggi cosa succede a livello del terreno usando per anni l'acqua del rubinetto ti si accappona la pelle. Il ph si alza con l'acqua e dopo ph 7 ferro fosforo e manganese iniziano a non essere più assorbiti.... solo le piante calcicole riescono a farlo grazie a dei meccanismi che a livello radici-terreno in seguito a reazioni chimica abbassano il ph anche di 2 unità che è una infinità. Comunque per piante mediterranee l'acqua del rubinetto sono d'accordo va benissimo... per il falso pepe comunque consigliano in molti di addolficare l'acqua di rubinetto.
L'akadama poi è una terra immonda e ingannevole... se usata pura col tempo tende a far accumulare materiale molto fine sul fondo del vaso asfissiando le radici... diventa come una poltiglia di argilla ( anche perchè è argilla alla fine l'akadama ). Se mischiata al terriccio specie se è troppo drenante aiuta a correggerlo ma io piuttosto che usarla pura coltiverei un bonsai con la terra universale 20 litri a 4 euro -.-
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
guarda io sono 15 anni che coltivo bonsai dando loro acqua del rubinetto, e dire che problemi zero, azalea compresa.
il discorso della diminuizione dell'assorbimento di elementi, a parte che il discorso è moooolto più complicato, è dovuto ad un eccesso di residui di calcio, che si depositano sulle radici, causando la cosiddetta clorosi ferrica.
patologia questa che mi si è presentata solo 1 volta su una pianta, se no non so neppure cosa sia, a parte le ortensie in giardino.

la pomice non è fatta per bonsai, è semplicemente pomice commercializzata in grani di diverse misure.
io uso la 2-5 mm.
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
altro discorso sull'akadama : in comemrcio ce ne sono di diversi tipi, riconoscibili dalla bande sul sacco ( 2 o 3 bande rosse )
ovvio che varia anche il prezzo.....
 

Vicuswik

Aspirante Giardinauta
E' vero quello che dice franco, dipende dalla qualità dell'akadama, alcuni coltivatori giapponesi la utilizzano pura per alcune piante, non si trasformerà in una poltiglia argillosa!
E un'altra nota importante per l'acqua, beh dipende anche dove abitiamo. Ad esempio Milano ha un ottima fornitura di acqua, tubature pulite e quindi anche poco cloro, non farà poi tanto male alla pianta, altri paesi le condutture sono medioevali, acqua sporca e quindi molto cloro.. ecco che la pianta potrebbe risentirne. Quindi attenzione e informarsi bene sull'acqua che scende dai nostri rubinetti!
Ciao!
 

Kristeen

Aspirante Giardinauta
va bene comunque, vorrà dire che propenderò per sola acqua demineralizzata, quando proprio non potrò userò quella di rubinetto.

ho il climatizzatore che mi fa acqua demineralizzata in camera, è pulita, sicuramente non userò quella della sala... la trovo tranquillamente l'acqua demineralizzata ;)

se proprio andrò di fretta, nebulizzerò con acqua del rubinetto.

per le "talee" sapete dirmi qualcosa? ho fatto bene, ho sbagliato tutto?

non ne ho mai fatte in vita mia...

non so, si devono tenere sotto il sole diretto?
alla penombra?
devo tenerle "in serra"?

riporto qui il procedimento ;)

"ora non mi uccidete.... però ho già prelevato i rametti con le gemme, inizio a fare tentativi e raccogliere esperienze.

ho comprato il radicante per talee in soluzione da disciogliere in acqua per innaffiare poi il terreno.

passo per passo ho fatto così: ho preso i rami più nuovi e più pieni di gemme. arrivata a casa ho fatto l'incisione alla base del rametto ed ho preparato un litro di soluzione con radicante. le ho tenute un'oretta scarsa immerse in un dito di soluzione.
ho preparato i vasi: rete alla base e terriccio. ho versato una parte della soluzione nel piatto della fioriera, posizionandoci sopra i vasi, da istruzioni, per far prendere l'acqua al terriccio per capillarità.
ho messo i rametti nel terriccio ed ho coperto tutto con pellicola trasparente a mò di "cappuccio" per ricreare l'effetto serra.

tre rametti li sto tenendo dentro la bottiglia iniziale , tagliata a metà e poi "richiusa" sempre tipo serra, per provare anche in quel modo a far radicare.
in settimana farò ricambiare l'aria sia ai vasi che alla bottiglia ;)

su dodici rametti uno dovrà pur prendere.. non dico tutti e dodici, perchè non ho più di due vasi per bonsai.

dato che siamo ancora alla prima giornata, se ci sono errori o imperfezioni, dite pure che provvedo.

(le tecniche le ho cercate su internet, taleaggio per semilegnose e qualche "esperimento casalingo" andato a buon fine, come riportato su questo stesso forum)

gli alberi da dove ho prelevato i rametti avevano tutte le bacche secche.. ho pensato che fosse il momento per provarci.. speriamo bene ;) "

a proposito, l'acqua della bottiglia si scurisce sempre, anche se tento di cambiarla diventa scura.
devo continuare a cambiarla o la lascio scura per come la trovo?

grazie mille!!!!

kristeen
 

Zenais

Giardinauta Senior
Le talee vanno sempre messe all'ombra. Non sono molto esperto di talee... io solitamente metto i rametti in sfagno in una miniserra fatta appositamente.
 
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