Salve a tutti!
Sono nuova del forum, e ho letto tantissime discussioni (oltre ad essermi informata sul web) riguardanti la semi-idroponica.
Premetto che la mia "passione" per le piante è scoppiate solo un paio di anni fa (o poco più), periodo in cui mi fu regalato un bellissimo spatifillo che decisi di inserire immediatamente in semi-idroponica (per cui, non ho mai avuto piante neanche in vaso con terra).
Non so se si è già parlato di quello che sto per dire/chiedere (in quel caso, mi dispiace aver risollevato una vecchia discussione senza apportare beneficio..) ma vorrei chiedere informazioni a chi è più esperto di me (cosa non difficile ahah).
In questi due anni sono arrivata a convertire in SH (con argilla espansa) circa una quindicina di piante (syngonium, un paio di calathea, 4 pothos, un paio di philodendron, sansevieria, monstera deliciosa e dieffenbanchia), e questo anche perché mi sono trovata da subito bene. Non so che procedura sia (classica?), tengo tutte le piante in vasi forati di dimensioni adatte, ognuno inserito in un coprivaso adatto. Annaffio e lascio percolare l'acqua nel coprivaso così da "creare" il serbatoio. Quando l'acqua si asciuga, rabocco fino alla linea che ho segnato sul vaso forato. Una annaffiatura si e una no, aggiungo del concime liquido universale all'acqua che verso alla pianta (diluito 1:4) e dopo un paio di annaffiature con concime lavo per bene l'argilla e il coprivaso. Annaffio mediamente 2-3 volte al mese (quindi la concimazione avviene una volta al mese o poco meno).
Per quanto riguarda la luce, purtroppo non ho una grande esposizione, quindi tengo le piante 6 mesi autunno/inverno in casa (in luoghi in cui arriva maggiormente luce, che però è sempre e comunque abbastanza diffusa e direi medio-tenue; non a caso ho scelto piante che si adattassero un po' meglio alle zone di mezz'ombra o di ombra luminosa) e 6 mesi primavera/estate le sposto fuori dove prendono un po' più di luce. Non credo risentano di carenze di luce perché le foglie hanno un bel colore e non le noto particolarmente piccole.
Il problema (almeno per me) è che le mie piante non crescono quasi niente, o comunque in modo moooolto lento.. Mi spiego, ho detto che mi sono trovata bene perché le piante non hanno segni di stress (stanno belle su, non hanno particolari "segni" di sofferenza, anzi e le radici sono sempre belle pulite e bianche...), MA non crescono di molto (eccetto il pothos ma credo crescerebbe anche se me lo annodassi tra i capelli!). Stanno lì, ferme, in salute (immagino) ma mettono nuove foglie davvero lentamente (credo che la mia dieffenbanchia abbia messo una sola foglia dall'estate scorsa ad ora...) o comunque se ne mettono qualcuna lo fanno in praticamente tutta l'estate... So che per questo tipo di coltivazione è importante dare nutrienti, e per questo ho cercato un po' in giro. Fortuna vuole che abbia dei colleghi agronomi, che però mi hanno consigliato di comprare dei concimi appositi per l'idrocoltura o passare per concimazione fogliare.
Le domande sono:
- concime per idroponica, perché? Le radici non sono immerse nell'acqua... è una stupida supposizione la mia?
- Concime liquido per piante verdi... Ho l'impressione che non serva, non è che magari l'acqua scendendo troppo velocemente alla fine non permette ai nutrienti di permanere abbastanza nel substrato? O forse il problema è la diluizione?
- concimazione fogliare, mi sembra un'alternativa convincente, ma su internet ho letto che molte persone la sconsigliano (per motivi a me non ancora del tutto chiari) o comunque dicono di associarla lo stesso a una concimazione radicale..
Scusate immensamente questo grande sproloquio... e scusate se mi è sfuggito qualche post/commento in cui si parlava già di quello che ho chiesto. In ogni caso, la metto come una mia presentazione