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confrontiamoci sull'idroponica!!!!

simuoh

Maestro Giardinauta
..per Ranix...
..credo che il problema per i dendrini:D sia che le radici forse stavano a contatto con l'acqua per questo l'ingiallimento delle foglie..
..inoltre vedo che hanno un buon apparato radicale...credo tu possa tranquillamente metterli in bark..
..domandina ma perchè li hai messi così..???
..credo che non ce ne fosse bisogno già in partenza visto,come ho già detto,l'apparato radicale buono..
..io li rimetterei in bark...poi vedi tu..
 

simuoh

Maestro Giardinauta
che faccio allora? la rinvaso? Anche se ha un sacco di getti floreali?
..guarda per il rinvaso come già detto altre volte devi decidere tu..
..nel senso che ci sono dei piccoli rischi..e non me la sento di decidere io per te:D
..io ,se vedessi la situazione critica rinvaserei anche sapendo che potrei compromettere in parte la fioritura..
..dico in parte perchè in effetti ogni pianta con lo stress del rinvaso reagisce un pò come vuole..
..io le mie fiori o nò le ho sempre rinvasate quando ne avevano bisogno...e forse grazie al fattore C. :D non ho mai perso fiori..
..comunque per prevenire muffette puoi rinvasare con solo bark..le phall stanno bene anche solo con quello...
..ma sia lo sfagno che la perlite male non gli fanno quindi usale pure se credi..
..aggiungo che se il rinvaso lo fai al caldo e velocemente manco se ne accorgono le "principesse":eek:k07:
 

ranix

Aspirante Giardinauta
Ti riassumo, sperando di non annoiare, la loro storia. Li ho acquistati all'Ikea, invasati nel solito substrato misto con torba, bark sminuzzato e altre fibre. Poiché avevo la se3nsazione che trattenesse troppa umidità ho rinvasato nel bark e mi sono accorta che le radici erano avvolte in una masserella di sfagno chiaro, zuppo!
Il rinvaso non ha sortito l'effetto sperato e così ho messo i dendrobium in idrocoltura perché stavano perdendo tutte le foglie.
Se dovessi rinvasare nel bark, che presumo di dover scegliere piccolo, essendo le piante piccine, come posso, poi, regolarmi con le innaffiature?

Dell'odontoglossum che pensi? le radici non sono nell'acqua.
 

alessia78

Aspirante Giardinauta
Ciao ranix, io non sono un'esperta, però ti posso dire la mia esperienza con i dendrobium phal acquistati da ikea. Anche il mio ha iniziato ad ingiallire le foglie da sotto, l'ho svasato ed ho trovato radici sane, ho tolto tutto lo sfagno che era presente e rinvasato in nuovo bark ed ora lo sto annaffiando solo quando è completamente asciutto (ho inserito sul fondo del vaso uno stecchino). Da quello che ho capito è che le foglie gialle vengono per ristagni d'acqua e si bloccano con il diminuire o con la sosenzione delle innaffiature, non so se sia sempre così però dall'esperienza che ho avuto con questo dendrobium sembrerebbe così.
 

anastassia

Aspirante Giardinauta
tempo fa' ho scritto per la mia phele che ho in idrocoltura ...ha 4 radici ma di nuove niente le vecchie sono verdi ma non accennano a crescere,in compenso le foglie si afflosciano.....cosa faccio.
 

a.fagnani

Aspirante Giardinauta
Rispolvero questo post per porre una domanda a coloro che hanno sperimentato con successo l'idrocoltura per phal in difficoltà:

ho letto che l'argilla espansa deve essere di pezzatura media, io invece ne possiedo un tipo di frazione piccola, (diam 0.6-0.7 cm circa), é troppo fine o va bene lo stesso per questa tecnica?

l'umidità é presente nell'argilla che prende per capillarità l'acqua dalla bacinella sottostante, la mia pianta l'ho messa vicino alla finestra con sotto il calorifero e per questo lo strato superficiale di argilla tende ad asciugare: ho letto che qualcuno nebulizza l'argilla, però ho paura di contribuire al marciume che aveva prima dell'esperimento...

che mi consigliate?

ciao
 

miciamimi

Maestro Giardinauta
ciao, per quanto riguarda la misura dell'argilla penso che vada bene, per le nebulizzazioni io quando vedo che la superficie tende ad asciugarsi nebulizzo ma solo l'argilla. stessa cosa faccio quando decido di concimare, lo faccio tramite nebulizzazioni.
 

Ele&Ro

Giardinauta
io ci sto provando da un paio di sett con un oncidium messo male e sembra gradire (messo male anche x colpa mia, avevo separato gli pseudobulbi mentre lo riinvasavo da un terreno osceno, questo ti dice che la mia opinione va presa con le pinze, anzi, con super pinze :martello: :martello: )...
nebulizzo un paio di volte al giorno l'argilla sopra, mentre il concime è sciolto in dose molto blande nella acqua che c'è sotto...
ma fidati fin lì di me...
 

Louder Than Hell

Giardinauta Senior
ho letto che l'argilla espansa deve essere di pezzatura media, io invece ne possiedo un tipo di frazione piccola, (diam 0.6-0.7 cm circa), é troppo fine o va bene lo stesso per questa tecnica?
Potrei sbagliarmi ma più grandi sono le sfere e maggiore è lo spazio tra di loro (percui più areazione). Devi trovare un compromesso tra tenere l'argilla areata e la capillarità che tiene l'argilla bagnata, non c'è bisogno di spruzzare se riesci a bilanciare queste due cose.
l'umidità é presente nell'argilla che prende per capillarità l'acqua dalla bacinella sottostante, la mia pianta l'ho messa vicino alla finestra con sotto il calorifero e per questo lo strato superficiale di argilla tende ad asciugare: ho letto che qualcuno nebulizza l'argilla, però ho paura di contribuire al marciume che aveva prima dell'esperimento...

che mi consigliate?

ciao

sicuramente di toglierla dal calorifero. Aria riscaldata = aria più secca. Se metti la pianta sul calorifero non solo le fornisci meno umidità ma la corrente creata dallo spostamento dell'aria calda peggiora le cose
 

miciamimi

Maestro Giardinauta
ciao in questa discussione cè un intervento di lobelia dove racconta delle sue esperienze di piante in idroponica sia con l'argilla espansa che con l'agriperlite che con misto agriperlite-argilla espansa.
trovo molto interessante i risultati ottenuti con materiali così diversi per dimensioni.
 

a.fagnani

Aspirante Giardinauta
In realtà la pianta é su un davanzale che non proprio sopra il calorifero, vi mostro come sono...

http://www.flickr.com/photos/14149384@N08/4117262778/

la foto é di qualche mese fa, la phal in terapia é una di quelle montate in quella "barchetta" che si vede, tutte le piante erano montate su puro sfagno che ha fatto solo disastri...

anch'io sono d'accordo che forse la pezzatura maggiore crea migliore areazione che non quella più fine...vedrò se riesco a procurarmene di più grossa...

mi confermate che però la pianta va solo appoggiata e/o parzialmente ricoperta dall'argilla?

grazie mille
 

miciamimi

Maestro Giardinauta
ciao, la pianta va leggermente ricoperta dall'argilla, facendo attenzione che le radici non entrino mai in contatto con l'acqua. ciao tienici informati
 

LoHacker

Giardinauta
Riapro questo 3d inabbisato da tempo, in quanto sono un appassionato di idrocoltura(abbreviazione di coltura idroponica :D )
Ho qualche pianta che coltivo con questo metodo, e ne ho qualcun'altra che è in fase di "passaggio" o di "radicazione".. ovviamente è desinata all'idro :lol:
Voi come procedete?? :)
 

Keira

Aspirante Giardinauta
Salve a tutti!
Sono nuova del forum, e ho letto tantissime discussioni (oltre ad essermi informata sul web) riguardanti la semi-idroponica.
Premetto che la mia "passione" per le piante è scoppiate solo un paio di anni fa (o poco più), periodo in cui mi fu regalato un bellissimo spatifillo che decisi di inserire immediatamente in semi-idroponica (per cui, non ho mai avuto piante neanche in vaso con terra).
Non so se si è già parlato di quello che sto per dire/chiedere (in quel caso, mi dispiace aver risollevato una vecchia discussione senza apportare beneficio..) ma vorrei chiedere informazioni a chi è più esperto di me (cosa non difficile ahah).
In questi due anni sono arrivata a convertire in SH (con argilla espansa) circa una quindicina di piante (syngonium, un paio di calathea, 4 pothos, un paio di philodendron, sansevieria, monstera deliciosa e dieffenbanchia), e questo anche perché mi sono trovata da subito bene. Non so che procedura sia (classica?), tengo tutte le piante in vasi forati di dimensioni adatte, ognuno inserito in un coprivaso adatto. Annaffio e lascio percolare l'acqua nel coprivaso così da "creare" il serbatoio. Quando l'acqua si asciuga, rabocco fino alla linea che ho segnato sul vaso forato. Una annaffiatura si e una no, aggiungo del concime liquido universale all'acqua che verso alla pianta (diluito 1:4) e dopo un paio di annaffiature con concime lavo per bene l'argilla e il coprivaso. Annaffio mediamente 2-3 volte al mese (quindi la concimazione avviene una volta al mese o poco meno).
Per quanto riguarda la luce, purtroppo non ho una grande esposizione, quindi tengo le piante 6 mesi autunno/inverno in casa (in luoghi in cui arriva maggiormente luce, che però è sempre e comunque abbastanza diffusa e direi medio-tenue; non a caso ho scelto piante che si adattassero un po' meglio alle zone di mezz'ombra o di ombra luminosa) e 6 mesi primavera/estate le sposto fuori dove prendono un po' più di luce. Non credo risentano di carenze di luce perché le foglie hanno un bel colore e non le noto particolarmente piccole.
Il problema (almeno per me) è che le mie piante non crescono quasi niente, o comunque in modo moooolto lento.. Mi spiego, ho detto che mi sono trovata bene perché le piante non hanno segni di stress (stanno belle su, non hanno particolari "segni" di sofferenza, anzi e le radici sono sempre belle pulite e bianche...), MA non crescono di molto (eccetto il pothos ma credo crescerebbe anche se me lo annodassi tra i capelli!). Stanno lì, ferme, in salute (immagino) ma mettono nuove foglie davvero lentamente (credo che la mia dieffenbanchia abbia messo una sola foglia dall'estate scorsa ad ora...) o comunque se ne mettono qualcuna lo fanno in praticamente tutta l'estate... So che per questo tipo di coltivazione è importante dare nutrienti, e per questo ho cercato un po' in giro. Fortuna vuole che abbia dei colleghi agronomi, che però mi hanno consigliato di comprare dei concimi appositi per l'idrocoltura o passare per concimazione fogliare.
Le domande sono:
- concime per idroponica, perché? Le radici non sono immerse nell'acqua... è una stupida supposizione la mia?
- Concime liquido per piante verdi... Ho l'impressione che non serva, non è che magari l'acqua scendendo troppo velocemente alla fine non permette ai nutrienti di permanere abbastanza nel substrato? O forse il problema è la diluizione?
- concimazione fogliare, mi sembra un'alternativa convincente, ma su internet ho letto che molte persone la sconsigliano (per motivi a me non ancora del tutto chiari) o comunque dicono di associarla lo stesso a una concimazione radicale..
Scusate immensamente questo grande sproloquio... e scusate se mi è sfuggito qualche post/commento in cui si parlava già di quello che ho chiesto. In ogni caso, la metto come una mia presentazione :)
 
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