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Idroponica: come funziona?

Frank19

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti, sono appena entrato nel "mondo delle piante" e ho visto questa tecnica di coltivazione chiamata idroponica/idrocoltura e vorrei semplicemente saperne di più.

A me piacerebbe sapere se è possibile immergere le radici di una pianta totalmente in acqua, senza usare argilla o altro. Semplicemente prendere un boccaccio, inserire acqua ed immergere le radici con le foglie ovviamente fuori dall'acqua. E' possibile?

In particolare, vorrei coltivare il Pothos con questa tecnica (ho letto che è una pianta davvero resistente) ma quali sono le accortezze da seguire?
E' possibile passare una pianta di Pothos dalla terra all'acqua? oppure bisogna necessariamente partire con una talea? Quali sono le accortezze generali per coltivare Pothos (o altre piante) con questa tecnica?

Ringrazio anticipatamente! :)
 

tecnotime

Aspirante Giardinauta
Non sono esperto ma posso solo dirti che non puoi immergere le radici in un boccaccio in quanto, penso, si formerebbero muffe e parassiti.
L'acqua deve "scorrere" e cadere a gocce sulle radici. Inoltre l'acqua deve contenere delle apposite sostanze per alimentare la pianta.
Comunque attendiamo commenti di persone più esperte

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Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
È possibile coltivare piante in idrocoltura sia partendo da una talea sia con piante già radicate. Occorre un controvaso nel quale si inserisce il vaso da idrocoltura dotato di fori laterali per l' uscita delle radici. Il controvaso è dotato di galleggiante per il livello dell' acqua. Se si parte con una talea si inserisce senza radici nel caso da idrocoltura pieno di palline di leca o di pomice ben lavata. Si empie fino al livello giusto indicato dal galleggiante. Quando spuntano le radici si aggiungono nutrienti a base di resine a scambio ionico specifiche per l' idrocoltura.
In seguito basta mantenere il livello giusto di acqua regolandosi con il galleggiante.
I vasi per idrocoltura, i controvasi e le resine a scambio ionico sono reperibili pure online.
Con piante radicate il procedimento è uguale solo che si lavano bene le radici dalla terra poi si mette la pianta nel vaso, si empie con leca o pomice, si inserisce nel controvaso e si aggiunge l' acqua fino al giusto livello.
Dopo un mese, quando sono spuntate le radici acquatiche (sottili e bianche) si aggiunge il nutrimento.
Queste che ti ho dato sono le indicazioni di base.
Buona idrocoltura.
 

Frank19

Aspirante Giardinauta
È possibile coltivare piante in idrocoltura sia partendo da una talea sia con piante già radicate. Occorre un controvaso nel quale si inserisce il vaso da idrocoltura dotato di fori laterali per l' uscita delle radici. Il controvaso è dotato di galleggiante per il livello dell' acqua. Se si parte con una talea si inserisce senza radici nel caso da idrocoltura pieno di palline di leca o di pomice ben lavata. Si empie fino al livello giusto indicato dal galleggiante. Quando spuntano le radici si aggiungono nutrienti a base di resine a scambio ionico specifiche per l' idrocoltura.
In seguito basta mantenere il livello giusto di acqua regolandosi con il galleggiante.
I vasi per idrocoltura, i controvasi e le resine a scambio ionico sono reperibili pure online.
Con piante radicate il procedimento è uguale solo che si lavano bene le radici dalla terra poi si mette la pianta nel vaso, si empie con leca o pomice, si inserisce nel controvaso e si aggiunge l' acqua fino al giusto livello.
Dopo un mese, quando sono spuntate le radici acquatiche (sottili e bianche) si aggiunge il nutrimento.
Queste che ti ho dato sono le indicazioni di base.
Buona idrocoltura.

Ciao, innanzitutto davvero grazie per le informazioni che mi hai fornito.

Quindi non è possibile semplicemente prendere un boccaccio di vetro, inserire acqua e le radici nell'acqua? Senza usare alcun substrato e vasi/controvasi?

Andando ovviamente a fornire fertilizzante quando necessario e cambio dell'acqua di tanto in tanto.
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Ciao, innanzitutto davvero grazie per le informazioni che mi hai fornito.

Quindi non è possibile semplicemente prendere un boccaccio di vetro, inserire acqua e le radici nell'acqua? Senza usare alcun substrato e vasi/controvasi?
La ragione è che si sviluppano alghe. Con i materiali adatti che ti ho descritto per l' idrocoltura non si ha sviluppo di alghe, il livello dell' acqua è corretto e le piante vanno bagnate guardando il galleggiante. E fertilizzate con le resine a scambio ionico.
 

Frank19

Aspirante Giardinauta
La ragione è che si sviluppano alghe. Con i materiali adatti che ti ho descritto per l' idrocoltura non si ha sviluppo di alghe, il livello dell' acqua è corretto e le piante vanno bagnate guardando il galleggiante. E fertilizzate con le resine a scambio ionico.
Ho capito, allora se ad esempio mettessi un Pothos in un semplice boccaccio con acqua, noterei lo sviiluppo di alghe mentre invece con i materiali che mi hai elencato, questo sconveniente non si presenterebbe.

Grazie mille davvero!
 
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