Non era mia intenzione creare dei risentimenti, ma porsi il problema se è necessario o meno concimare, a prescindere dal modo di agire di ognuno.
Dal lontano 1975 coltivo "grasse" e quindi sono venuto alla risoluzione che non è strettamente necessario concimare purchè: il terriccio sia consone alla esigenze colturali, l'esposizione della pianta sia corretta e se non possibile avere una esposizione adatta occorre provvedere artificialmente, dare il giusto riposo invernale o quando la pianta lo richiede, ma credo sia più corretto innaffiare e cambiare il terriccio quando la pianta lo richiede.
Visto che si sollecita, concimavo con concime povero di azoto (3/4), ma ricco di fosforo (5/6) e potassio (7/8), ho provato sia concimi liquidi che granulari ed ho anche, quando coltivavo in piena terra, ho pure concimato con pollina.
Non ho trovato nessun caso dei sostanziali "miglioramenti" o per lo meno ho attribuito la mia personale "vittoria" per aver le piante su pianali all'aperto sottoposto alle piogge e al sole pieno.
Ciao
reginaldo