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ninfa77
Guest
Si ma se non curi i sintomi rischi di aggravare la situazione e che una banale influenza si trasformi in cosa ben più grave
@bambinat
Hai visto quanto è forbito il linguaggio? Tanto da aver sbagliato a scrivere, per la fretta di mettere giù concetti, annebbiati dalla sofferenza.
Detto ciò, che cosa non capisci?
spesso non capisco proprio quello che scrivi che significa sciorinare curricula vitae ?
Perché rompi? Vogliamo ricominciare un nuovo teatrino, per caso?
Per esprimersi riguardo ad un tema, un argomento, un tread in questo caso, non è necessario sempre e comunque possedere titoli che ne garantiscano la competenza al trattarli.spesso non capisco proprio quello che scrivi che significa sciorinare curricula vitae ?
e poi se curriculum vitae è plurale perchè non leggo un curriculum vitae sappi che si scrive curricula vitae
Se non lo si conosce non lo si cura.
Vuoi sapere quali informazioni circolano fra gli adetti ai lavori?
Ecco:
"l'influenza, o meglio il virus influenzale, prende il nome dalla regione in cui è isolato per prima (da qui l'asiatica, l'australiana ecc ecc..) ogni anno muta, poiche' due antigeni di superficie del capside virale sono in continua mutazione. il vaccino ce l'hanno, semplicemente perchè lo fa chi isola il virus..
I virus hanno un involucro esterno proteico, il capside, questo ha dei legami esterni che permettono di penetrare la parete cellulare perchè fondamentalmente pezzi di proteine che si legano chimicamente alla parete proteica della cellula, l'organismo a quel punto elabora degli anticorpi che hanno dei legami esterni fatti apposta per quelli sulla superficie esterna del virus specifico. Ciò significa che il virus è sempre lo stesso, ma muta in continuazione".
Dunque si curano i sintomi e quella parte conosciuta del virus. Ma curare i sintomi, significa anche immunodeprimere, togliere all'organismo la possibilità di agire e reagire. Sappiamo o dovremmo ormai sapere tutti che, la febbre, il catarro, la tosse e perfino le infiammazioni, sono difese dell'organismo e non sono la malattia. Ma nella stragrande maggioranza dei casi, è questo che si combatte e si cura, non la malattia.
Mi sono fatta prendere la mano, non è questo il motivo del tread, scusate.
Veramente ho scritto: "ci sono enormi lacune persino in quelle che reputiamo malattie banali (come alcune scatenate proprio da virus)". Proprio perchè pensavo ai virus influenzali.
Non ho certo definito banali le malattie virali.
Ciao.Bacarat
Non corrisponde al vero Ninfa. Dipende da quale virus prendi, dipende da e se hai altre patologie o malattie in atto, dipende.
C'è molta gente che non si cura, che non prende medicine e guarisce esattamente come chi le prende. E' una questione di scelte, ma ponderate.
Se sò, che i sintomi significano difesa dell'organismo e che solo l'organismo creerà l'anticorpo idoneo, non gli impedisco di fare il suo lavoro.
Tra l'altro, l'organismo accumula le sostanze velenose presenti in medicine e conservanti ad esempio. E vivere con veleni interni, mette l'organismo in perenne stato di allerta, il chè significa essere sempre un po' malati, sotto il profilo della sintomatologia.
Io personalmente sono anni che non prendo più nemmeno un'aspirina.
I miei figli non prendon antibiotici da parecchio tempo, la febbre non viene fermata fino ai 39°, solo dopo si interviene. Il pediatra, presidente dell'ordine è daccordo con questa linea e non solo lui. Abbiamo preso l'influenza anche noi, durata due giorni senza febbre. Ogni tanto qualche colpo di tosse, nessuna assenza nè da scuola nè dal lavoro. Fortuna? Può essere...
quello che si fa con l'influenza è calmare quelli che sono " effetti collatelari" dell'infezione, infatti la febbre non serve a nulla se non a debilitare l'organismo
Su questo mi trovo perfettamente in linea con riverviolet, forse meno coraggiosa nel tenermi la febbre ma ben conscia che il virus è termolabile e la febbre dimostra solo che il mio sistema immunitario funziona e sta facendo il suo lavoro.
e finchè la sopporto me la tengo, poi .... acchiappo qualcosa che mi dia sollievo.
Ma di sollievo parliamo, non di cura
pa0la
infatti sono studiati a tavolino per essere trasformati a livello epatico per favorire l'eliminazione a livello renale e non rimane niente all'interno dell'organismo!
come ho già detto per il resto completamente d'accordo con te, anche io tendo a prendere meno farmaci possibilik07:
sono d'accordissimo con te, infatti me la prendo con i medici che danno antibiotici a casaccio, tipo per l'influenza, in cui l'unica cosa da fare è tenere bassa la febbre per non debilitare troppo l'organismo, ripeto che nessun farmaco inibisce la risposta immunitaria altrimenti tutti quelli che prendono farmaci morirebbero per un raffreddore, altra cosa, qui però devo dirti di informarti prima di scrivere, perchè i fermaci non si accumulano affatto all'interno dell'organismo, infatti sono studiati a tavolino per essere trasformati a livello epatico per favorire l'eliminazione a livello renale e non rimane niente all'interno dell'organismo!
come ho già detto per il resto completamente d'accordo con te, anche io tendo a prendere meno farmaci possibilik07:
Non è corretto amplifix, la febbre è un sistema di difesa. Il debilitamento è temporaneo, causato da una guerra. Abbatterla significa, abbattere la difesa, in questo senso, i farmaci immunodeprimono, ovvero eliminano la difesa.