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Comportamento corretto? (medici e ospedali)

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Riverviolet

Guest
Premessa, ho un serio pregiudizio nei confronti della medicina allopatica, necessaria, ma che secondo me, vede l'essere umano e la vita in genere con visuale sbagliata.
Per onestà intellettuale faccio la tal premessa, perchè temo che il mio di giudizio sia corrotto dalla mia maldisposizione a priori.
E mi servono dunque le vostre opinioni.

Il caso:
Bambina di 14 mesi, che due settimane fa si riprende da una leggera influenza che le causa però anche un leggero mal di orecchie.
E' una bambina molto vispa, molto allegra, solare e mangia come un vitellino.
Bambina, inoltre con processo di dentizione in atto, ovviamente, come naturale a questa età.

I sintomi influenzali, trattati dal pediatra di famiglia, con antibiotico, vanno via, ma rimane e persiste una leggera febbriciattola che la sera si alza arrivando a 38, 38 e mezzo. Tale febbre persiste per queste due settimane.
La madre decide di portarla al Gaslini. Quì le viene somministrato altro antibiotico. Poi, vengono effettuati esami completi. Niente da segnalare, valori tutti nella norma.
Ma la febbre c'è sempre.
Viene ricoverata, dapprima in un luogo, dove la bimba comincia a manifestare disagio, soprattutto riferito al cibo che non gradisce.
L'indomani, viene spostata in malattie infettive ( :eek: :squint:).
La piccola è ancora vispa, gioca, non lamenta nulla. La febbriciattola, è scomparsa. Ma non la lasciano tornare a casa, devono indagare, a detta loro.

Dodichè cominciano i problemi. La piccolina, presenta vomito e dissenteria. Altro antibiotico, altri esami.
Si ammalano tutti coloro che entrano in quella stanza della stessa cosa, sia la madre, che il padre, che la nonna che piantona una notturna per far riposare i genitori.
La piccola è completamente diversa, piange, dimagrisce, non si regge sulle gambe e rassegnata al fatto che il pianto non le ridarà casa sua, dorme, dorme, dorme.

Gli esami dicono che c'è un virus intestinale (ma và? Mezza Genova ha un virus intestinale, ma la piccola lo aveva prima di entrare in malattie infettive, solo per una febbre?).
Altro giro di antibiotici. (se è un virus.... ???)
Altri esami del sangue stavolta, dove c'è un calo dell'immunoglobulina.
Ovvio, non mangia più e da una settimana viene bombardata di antibiotici, è il minimo dice un medico.

Sono 7 giorni di ricovero e non hanno nessuna intenzione di lasciarla rientrare fra le mura domestiche.

Io non commento oltre, vorrei sapere da voi, se vi sembra un comportamento corretto, dettato davvero dal buon senso.
Credo che chi ha cresciuto dei bambini capisca cosa voglio dire.
 

daria

Master Florello
Comprendo perfettamente river, di figli ne ho tre, ed uno di loro per una banalissima operazione di tonsille stava per andarsene, ma lasciamo perdere. Il problema che esponi tu adesso è in una fase molto intorcinata, tra i mali meglio il minore, e fino a che 'sti geni non comprendono esattamente di cosa si tratta, credo che sia ancora meglio l'ospedalizzazione.
A seguire un tampinamento costante da parte dei genitori presso il personale medico, gentilezza, pazienza e non invadenza, sempre, ma non quando le cose prendono una china così preoccupante. Così la vedo io

Tanti auguri alla piccola :) facci sapere.
 

Danilis

Apprendista Florello
Sì guarda è uno scandalo... Sia il cibo, che l'ambiente, che il personale, fanno ribrezzo e certamente non ti aiutano a guarire.
Senza contare il fatto che sei costretto a stare in un posto in cui non puoi neanche camminare liberamente o prende un po' d'aria fresca. E se ti va proprio male ti tocca stare in stanza con uno che russa tutta la notte.

Non parliamo degli infermieri poi! Alcuni sono peggio dei medici stessi che, per non perdere la fama ti tengono anche diverse settimane in ospedale perché aspettano il consulto di un altro dottore... scandaloso.
 

rosetta2

Giardinauta
Sicuramente la piccola starebbe meglio a casa sua, ma io preferirei che la tenessero un giorno in piu' in ospedale e facciano tutti i controlli necessari piuttosto che la mandino a casa con qualche punto interrogativo. Facci sapere.
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Che dire, mia sorella cinque anni fa al Salese di Ancona entrò per un parto cesareo, trelascio le condizioni in cui le lasciarono la pancia ma ricoverata si beccò la gastroenterite con tutte le conseguenze del problema, primo doveva stare lontano dal bimbo.
 

pa0la

Florello
Sono stata al Gaslini con entrambi i figli, al di la della tua maldisposizione nella medicina allopatica (che mi trova abbastanza d'accordo molte volte) la piccola è ricoverata in un ambiente eccellente dal punto di vista della cura (se vuoi olistica)del bambino nel suo complesso.
Se non la ritengono pronta a lasciare l'ospedale evidentemente ciò che la deprime è subdolo e difficilmente individuabile, meglio dar retta e lasciarla ospedalizzata.
Ti dico questo perchè a me hanno chiesto di firmare per le dimissioni anticipate, con la mia piccolina che aveva allora due anni.
Mi è caduta dallo scivolo ed è stata ricoverata con un bel trauma cranico.
La prassi avrebbe voluto 48 ore minime di ricovero, ma fortunatamente la bimba è uscita dal trauma velocemente.
La sera successiva il neurochirurgo mi ha chiamato e affettuosamente consigliato di portarla a casa, dopo aver lui parlato con il pediatra e dato a me tutte le "istruzioni per l'uso" con l'intesa di riportarla al volo all'ospedale se avessi avuto anche la minima perplessità.
- un bimbo ospedalizzato è un bimbo sotto stress, meglio che nella sua stanza con lei non c'è nulla- questo mi dissero e questa è la filosofia di quell'ospedale.
ciao, auguri alla piccolina
pa0la
 

Infected

Aspirante Giardinauta
Io 3 anni.
Leggera tosse,nulla di che,un p'ò di febbriciattola leggera che arriva la sera,i giorni passano e il medici(5 medici,5 MEDICI)dignosticano una leggera influenza.
Giro di tachipirina,sciroppi e cose varie.
Vomito,sempre l'influenza.
Vomito di notte sempre piu' spesso ed ad una certa vomito sangue.
Vengo portato all'ospedale(ho immagini galleggianti di ciò)e sono su una barella,non mi trovano la vena per il prelievo,mi fanno una tac e una risonanza.
Broncopolmonite a livello avanzato,39-40 di febbre,ago nella mano perchè l'infermiera non trova la vena e un mese di ricovero.
Stessa cosa a 6 e 9 anni,solo che dopo almeno non vomitavo sangue.
 

Pin

Master Florello
Conosco il Gaslini, e ringrazio che ci sia.
Come ogni ospedale può succedere che un virus si unisca ad altro virus.
Ma li ho sempre trovato competenza e comprensione.
Certo i bimbi stanno meglio a casa, ma in caso di necessità meglio un esame e un giorno in più.
Ci sono virus subdoli, che si manifestano solo in certe condizioni, ma fortunatamente curabili, anche se ne soffre il carattere dei piccoli.
Per quanto ci possa essere la non completa fiducia su certi metodi, a livello bambini credo che non ci sia luogo migliore.
In questi casi pazienza, colloqui coi medici e un in bocca al lupo.
 
S

scardan123

Guest
Premessa, ho un serio pregiudizio nei confronti della medicina allopatica, necessaria, ma che secondo me, vede l'essere umano e la vita in genere con visuale sbagliata..

Premetto che per me le altre "medicine" sono roba da stregone con la maschera, tipo la "medicina" cinese, etc.
Fatta questa premessa: chi sei tu per sapere qual è il vero e unico giusto modo di "vedere l'essere umano e la vita in genere" ?

(ammesso e non concesso che la frase "vedere l'essere umano e la vita in genere" abbia un senso e una valenza medica, e non sia solo un frase così, un po' poetica, vedo che ti esprimi spesso in modo piuttosto arzigogolato/poetico/ampolloso).
 
N

ninfa77

Guest
Mi spiace tantissimo per la piccola e spero si riprenda al più presto....racconto solo una mia pessima esperienza con dottori e ospedali.....febbraio 2000 facevo la tesi in Sila quindi spesso mi recavo sul posto con neve e freddo.....una mattina mi sveglio ed ho la febbre a 39...mia mamma chiama il dottore che le dice di darmi degli antibiotici e che è una normale influenza(per la quale tra l'altro ero vaccinata)..passano 2 giorni e la febbre non diminuisce in più ho molta tosse e bruciore nelle spalle...mia mamma richiama il dottore che viene a casa mi guarda la gola,mi ascolta le spalle e va via dicendo che è una comune influenza....il giorno dopo peggioro così la mattina seguente mia mamma mi porta da un vecchio dottore suo amico che mi diagnostica subito un sospetto di polmonite...mi ricoverano d'urgenza e la diagnosi è polmonite acuta lobare sinistra...mi faccio 1 mese di ospedale e per fortuna guarisco anche se fino a giugno ne porto gli strascichi.....il dottore in ospedale mi dice che se avessi avuto 70anni non sa se l'avrei superata.....morale della favola per colpa del primo dottore ho rischiato seriamente e mi dovevo pure laureare a maggio ma è saltato tutto
 
N

ninfa77

Guest
Aggiungo che con me che ero giovane e capace di difendermi gli infermieri erano gentilissimi ,ma con la mia vicina di letto di 86 anni poco cosciente non lo erano molto
 

silvia60

Florello
Aggiungo che con me che ero giovane e capace di difendermi gli infermieri erano gentilissimi ,ma con la mia vicina di letto di 86 anni poco cosciente non lo erano molto


Tre anni fa abbiamo dovuto ricoverare mia madre per problemi legati alla sua malattia (morbo di alzheimer),oltre a richiederci presenza costante nelle 24 ore,abbiamo dovuto vigilare soprattutto perchè venisse rispettata!!!!In quanto alle cure...lasciamo perdere!!!
 
R

Riverviolet

Guest
Premetto che per me le altre "medicine" sono roba da stregone con la maschera, tipo la "medicina" cinese, etc.
Fatta questa premessa: chi sei tu per sapere qual è il vero e unico giusto modo di "vedere l'essere umano e la vita in genere" ?

(ammesso e non concesso che la frase "vedere l'essere umano e la vita in genere" abbia un senso e una valenza medica, e non sia solo un frase così, un po' poetica, vedo che ti esprimi spesso in modo piuttosto arzigogolato/poetico/ampolloso).

Inanzitutto non ho detto di sapere qual'è il vero e unico giusto modo.
E poi, visto il tuo giudizio sul mio modo di esprimermi, non credo si possa minimamente attivare un confronto. Hai sentenziato senza conoscere nè me, nè tantomeno e questo è più che evidente, medicine cinesi e orientali.
Come fai a parlare di ciò che non conosci?
Una cosa voglio dirtela però, sono figlia di medici, nipote di medici allopatici.
 
R

Riverviolet

Guest
@ Silvia e Ninfa, già di esperienze buone e meno buone, su questo fronte le abbiamo tutti.
Di quella piccola, non sono io la madre, altri medici, di quello stesso reparto stanno contestando, inanzitutto il ricovero in un reparto rischioso, dato e considerato che, la natura di tal febbre non era stata chiarita.
E' fatto dimostrato che la piccola, il virus intestinale lo abbia preso in quel reparto e non lo aveva prima.
Quel che preoccupa, alcuni medici e la famiglia è lo stato psicologico in cui la piccola versa e possibili conseguenze.
 
N

ninfa77

Guest
Guarda in quanto ad aver preso quel virus nel reparto non se ne può fare una colpa all'ospedale vista la mole di gente esterna che entra tutti i giorni per far visita ai pazienti(fosse per me le visite le limiterei ad una sola persona al dì)e diagnosticare non sempre è facile ed immediato...io nonostante l'esperienza negativa(che vabbè han tutti ma rischiare di rimanerci secchi spero non accada a tutti)ho sempre fiducia nella medicina tradizionale
 

bacarat

Maestro Giardinauta
Io ho la sensazione che per quanto si creda che la scienza medica abbia fatto tanti progressi, in realtà ci sono enormi lacune persino in quelle che reputiamo malattie banali (come alcune scatenate proprio da virus).
Insomma la medicina (allopatica e non) è tutt'altro che una scienza esatta, ma noi necessariamente ci rivolgiamo ad essa cercando certezze.
Comunque un abbraccio a una bimba.. che guarirà presto!
 

ROSSANA367

Giardinauta Senior
Premetto che per me le altre "medicine" sono roba da stregone con la maschera, tipo la "medicina" cinese, etc.
Fatta questa premessa: chi sei tu per sapere qual è il vero e unico giusto modo di "vedere l'essere umano e la vita in genere" ?

(ammesso e non concesso che la frase "vedere l'essere umano e la vita in genere" abbia un senso e una valenza medica, e non sia solo un frase così, un po' poetica, vedo che ti esprimi spesso in modo piuttosto arzigogolato/poetico/ampolloso).


Scardan il lapidario...
Abbiamo molto da imparare dalle "cosiddette" medicine alternative, espressione peraltro bruttissima: ciò che non fa parte della nostra cultura non può essere definito semplicemente "alternativo". Purtroppo il campo si presta a millantatori (quelli che chiami "stregoni") ma ci sono MOLTI medici seri anzi serissimi che praticano l'omeopatia, la medicina cinese, ecc. integrando la medicina allopatica... la cosa che non bisogna perdere di vista è la persona nella sua interezza: siamo fatti in un pezzo solo ma spesso ce lo dimentichiamo.
E poi: se uno vuole curarsi con le "alternative" deve farlo con il supporto di un professionista serio, che condivida il pensiero del paziente. Cioè un medico vero e proprio, a 360°. Gli stregoni di solito non hanno la laurea in medicina e chirurgia.
 
Ultima modifica:

LolòGi

Maestro Giardinauta
Gli errori sono umani. Non esiste nessun medico infallibile. La medicina da sempre ha imparato anche dai propri errori.

Ho piena fiducia nei medici.
Ne sanno più di me.
 

kiwoncello

Master Florello
Conosco il Gaslini, e ringrazio che ci sia.
Come ogni ospedale può succedere che un virus si unisca ad altro virus.
Ma li ho sempre trovato competenza e comprensione.
Certo i bimbi stanno meglio a casa, ma in caso di necessità meglio un esame e un giorno in più.
Ci sono virus subdoli, che si manifestano solo in certe condizioni, ma fortunatamente curabili, anche se ne soffre il carattere dei piccoli.
Per quanto ci possa essere la non completa fiducia su certi metodi, a livello bambini credo che non ci sia luogo migliore.
In questi casi pazienza, colloqui coi medici e un in bocca al lupo.


Brava Pin!!!!!!!! :hands13:
 
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