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Come valutare un prezzo

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
perplessità...
ci sto rimuginando da ieri

la vigilia di natale al pomeriggio, la mia metà mi ha portato a fare shopping di abbigliamento, era il suo regalo (ripiego) non avendo predisposto nulla.
erano credo 3 anni che non facevo shopping abbigliamento in presenza, se non forse qualcosa di casuale
abbiam preso alcune cosine

tra gli acquisti c'è un cappottino, pagato mi pare 125 euro, da un lato mi è sembrato un po' costoso .. per quello che è... dall'altro pensandoci ieri forse non è costosissimo
è un modello facile, di tendenza, quelli pelosetti che chiamano teddy (la mia metà dice che li fanno scuoiando gli orsetti di peluche)

diciamo che forse da h&m avrei speso meno, ammesso avessero la mia taglia..

in ogni caso ragionavo su come stabilire oggettivamente se un articolo è costoso o non lo è

lasciamo stare che lo stesso tipo di cappottino lo trovi a 3 o 5k ma sicuramente è diverso (deve esserlo) ed è griffato

ma per gli acquisti basic, ma che durino più di una settimana ... come ci si regola?

mi stavo facendo un esame di coscienza sul fatto che possa o meno essere una spendacciona, se si potesse o dovesse spendere meno
considerando poi che degli articoli acquistati il 90% era made in china, un pezzo credo rep ceca e qualcosa turchia o tunisia

il cappotto in questione è di fattura veloce, sfoderato, quindi taglia cuci e via andare

vi fate anche voi tutti sti ragionamenti o solo l'unica?

:ciao:
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

a parte chi è del settore (io sono tecnico informatico in una grande industria tessile e, di conseguenza, bazzico tra tessuti tutto il giorno) per capire la qualità di un prodotto ci sono 4 cose principali da verificare.
La fattura. Specie nelle finiture e nelle cuciture un buon prodotto si vede a vista d'occhio. Cuciture molli, storte, singole, indicano una cattiva manifattura. Specie nei fantasia i disegni devono, nei tagli, essere ben allineati. I quadri devono essere dritti. I gessati non devono essere delle bisce.
La mano. Al tatto un tessuto deve essere piacevole, non plasticoso (a meno che non sia voluto l'effetto nylon o membranato). Se è lana non deve fare i pallini che si chiamano Pilling. Se è seta non deve fare i fili. Se è cotone non deve diventare molle.
La provenienza. Un capo "Made in Italy" ha una qualità diversa rispetto ad uno fatto in Cina o Vietnam. I coloranti sono controllati. Le lavorazioni sono esenti da prodotti tossici. Però la seta bella arriva dalla Cina ed il cotone bello dall'Egitto. Non è detto che un articolo fatto in Cina sia, per forza, una porcheria.
Il prezzo. Un capo bello deve avere un prezzo adeguato. Se si spende poco si ottiene poco ma, sapendolo in partenza, può andare bene così. Se si vuole una T-shirt a 5 euro si avrà una maglietta basica, senza tante pretese. Se si vuole una maglietta che duri nel tempo si deve spendere di più.

Diciamo quindi che ci sono delle cose che si vedono ad occhio in negozio ed altre delle quali ci si accorge solo dopo qualche giorno di utilizzo.
Di regola però un capo troppo a buon prezzo deve lasciare qualche dubbio. DI solito nessuno regala niente e se si spende poco si ottiene poco.

Ste
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
la mia perplessità era diretta verso una considerazione più generale

spendere 125 euro per un capo spalla poco impegnativo.. è eccessivo? è sopra la media, è normale, è poca spesa... ipotizzando sia il giusto valore dell'articolo in rapporto alla qualità e al tipo

mi stavo chiedendo se la valutazione del valore dell'articolo da parte mia sia corretta
reputandolo normale

prendi persone che conosco, parlandone, qualcuno reputava essere un costo esagerato, da considerarsi solo per acquisti occasionali negli anni, non quasi stagionale


o forse è anche meglio investire quella cifra in un capo poco impegnativo (che userò molto ammortizzando la spesa) rispetto ad un capo importante, che userei 2 volte o 3 e poi rimarrebbe ad invecchiare nell'armadio (a diventare vintage)
 

cri1401

Florello Senior
Ma che tipo di cappotto era? lungo o corto?
Premettendo che io di quel tessuto non avrei speso nemmeno 20€ (io dico che sembrano una pecora morta, ma anche peluche scuoiato rende l'idea :ROFLMAO: ) ma è un mio gusto personale, non di certo una critica a te, 125€ per un cappotto non è caro.
Poi come ti diceva @Stefano-34666 devi valutare il capo in se, ad esempio io guardo sempre le cuciture, le passamanerie e il peso del tessuto: sono un buon indice, come mi ha insegnato mia mamma che da giovane lavorava in una fabbrica di biancheria da uomo.
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
mezza coscia, io lo chiamo piano americano, un tipo mezzo sportivo diciamo
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

io dico sempre che la capacità di spesa di una famiglia è assolutamente soggettiva e legata alle priorità che uno si impone.
Nel mio caso io non sono uno da colazione al bar o da cena al ristorante tutte le settimane. Ma non lo faccio per risparmiare. Non ne sento la necessità.
Quei soldi preferisco spenderli per la mia famiglia, la mia casa, le mie vacanze, i miei hobby.
Stesso discorso per la macchina. E' un oggetto che mi serve, mi deve aiutare e nulla di più. Con le automobili non ho pretese.
Alcuni miei coetanei invece vivono per la macchina, non fanno mai colazione a casa ma poi vivono in case che, secondo i miei canoni, potrebbero essere migliori.

Questo per dire che se sia giusto o no spendere 100 euro per un cappotto è soggettivo.
Com'è soggettivo spendere 50 per una pianta.
Per qualcuno potrà sembrare una follia, per altri una cosa giusta, per altri ancora una cosa di fondamentale importanza.

I miei genitori mi hanno sempre insegnato a non fare il passo più lungo della gamba. A non spendere se non è necessario. A non sperperare.

Detto questo 100 euro per un buon cappottino non è caro. Se era una spesa necessaria è un buon acquisto. Se ti fa stare bene è un buon acquisto. Se lo volevi è un buon acquisto. Diventa un cattivo acquisto se ti fa stare male. O se finisce nel fondo dell'armadio. O se per prenderlo hai dovuto fare sacrifici eccessivi.

Come detto tutte le spese sono soggettive. Se non fosse così nessuno andrebbe a bere il caffè al bar (uno a casa costa meno e fa lo stesso effetto) o comprerebbe l'ennesima pianta che, appena portata a casa, non fa altro che far venir voglia di prenderne un'altra.

Ste
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
la mia perplessità era diretta verso una considerazione più generale

spendere 125 euro per un capo spalla poco impegnativo.. è eccessivo? è sopra la media, è normale, è poca spesa... ipotizzando sia il giusto valore dell'articolo in rapporto alla qualità e al tipo

mi stavo chiedendo se la valutazione del valore dell'articolo da parte mia sia corretta
reputandolo normale

prendi persone che conosco, parlandone, qualcuno reputava essere un costo esagerato, da considerarsi solo per acquisti occasionali negli anni, non quasi stagionale
Ciao,

dipende anche dalla capacità di spesa della persona.
Se uno guadagna 1 milione di euro all'anno è poca spesa.
Se uno guadagna 2000 euro al mese è normale
Se uno ha la pensione da 500 euro e ci deve pagare mutuo, bollette etc. allora è eccessivo.

Ritorniamo sempre al concetto di relativo che ho espresso prima. Perché poi anche la persona da 1 milione potrebbe non voler spendere, pur avendoli, i soldi per l'ennesimo cappotto oppure la persona da 500 euro potrebbe fare enormi sacrifici per togliersi quel piccolo sfizio che magari desidera da un po'.

Ste
 

Waves

Master Florello
Io valuto più che altro quanto userò quella cosa. Per un giubbotto invernale caldo, comodo,che potenzialmente può durare 10 anni, non mi farei troppi problemi (anche se in generale io sopra i 150 euro anche per questo non mi sentirei a mio agio). Il cappottino lo valuterei più che altro in funzione a questo, quanto lo userai?

Poi ho dei limiti miei personali psicologici come tipo budget personale
Pantaloni 30, 40 euro massimo
Mogliettina estiva massimo 10 euro
Maglione sintetico massimo 15
Maglione di lana max 50
Pantaloncini 15 euro
Cose così... non saprei in base a cosa lo decido....forse in base alla dimensione del capo anche se razionalmente è sciocco :laugh:
 

cri1401

Florello Senior
Io valuto anche in base alle marche. Ce ne sono alcune che valgono la pena perché poi il capo acquistato dura nel tempo e altre che non valgono nulla.
Se no ci sono capi, come i reggiseni, che se spendi poco durano poco: insomma i tessuti elasticizzati di qualità hanno il loro prezzo ma sono durevoli.
 

Luca Nasi

Maestro Giardinauta
Tornando in argomento, io mi ritrovo nelle considerazioni di @Stefano-34666
Non ho grandi possibilità quindi anche sull’abbigliamento devo regolarmi ma se potessi spenderei un botto in vestiti. Poi certo, avendo anche io una mamma con esperienza di maglieria, taglio e cucito, guardo attentamente la fattura delle cose e non sempre quello che costa tanto, specie griffato, vale tanto. Oltre una certa soglia si paga il brand.
 

peppeorchid

Apprendista Florello
compro solo l' indispensabile ma quando posso di qualità.
oltre 30 fa, lavoravo quindi avevo + disponibilità economiche, acquistai una via di mezzo fra una giacca a vento ed un giaccone della Salewa, al tempo era l' elite dell' abbigliamento sportivo; è in materiale tecnico ma senza fodera, acquistai un giacchino aperto in pile ed una mia amica sarta me lo cucì all' interno del giaccone, risultato il tutto è diventato un "termos" eccessivamente caldo che ancora lo tengo nell' armadio in attesa della prossima era glaciale....è vero mi ha un po' stancato ma se penso alla cifra esorbitante che mi costò, si è ripagato sicuramente
 
Ultima modifica:

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
compro solo l' indispensabile ma quando posso di qualità.
oltre 30 fa, lavoravo quindi avevo + disponibilità economiche, acquistai una via di mezzo fra una giacca a vento ed un giaccone della Salewa, al tempo era l' elite dell' abbigliamento sportivo; è in materiale tecnico ma senza fodera, acquistai un giacchino aperto in pile ed una mia amica sarta me lo cucì all' interno del giaccone, risultato il tutto è diventato un "termos" eccessivamente caldo che ancora lo tengo nell' armadio in attesa della prossima era glaacviale....è vero mi ha un po' stancato ma se penso alla cifra esorbitante che mi costò, si è ripagato sicuramente
Trent'anni fa vivevi nella Piccola Era Glaciale.
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Io ultimamente guardo sempre di più il tessuto. Mi tengo alla larga dai sintetici (soprattutto per i capi estivi) e ho purtroppo notato che diventa sempre più difficile trovare abbigliamento con basse percentuali di sintetico...
questo anche io, infatti proporzionalmente spendo tantissimo per i capi a contatto con la pelle, tipo canotte o magliette, soprattutto ad uso invernale, sotto gli altri capi
il classico sottogiacca manica lunga in cotone, faccio una fatica pazzesca a trovare quelli che dico io, in cotone, sottili e un po' lunghetti, quindi durano poco, nel senso che facilmente si fanno dei buchetti dove sono a contatto con qualsiasi cosa di non liscio, tipo bottoni, cerniere ..
o anche canotte sottilissime trovate per sbaglio in supersaldo anni fa (putroppo non ho fatto lo stock..) a ben 12 euro l'una, in seta, un po' delicatine, causa il supersottile .. gancini ecc
vero che una l'ho usata con dei buchi!!!... poi buttata disperata.. le ho riviste a 50 euro.. e sinceramente non me la son sentita
 

laurafr66

Apprendista Florello
sono d'accordissimo con il commento di Stefano, è un buon prezzo per un capo se ti piace e se dura un po' nel tempo e se per comprarlo non hai dovuto rinunciare a cose diciamo più fondamentali (anche se un cappottino può esserlo, magari è l'unico).
L'abbigliamento ormai è una giungla, come le scarpe. Per il matrimonio di mio figlio alla fine ho speso una cifra per me importante (quasi 200 euro!) per un paio di scarpe ma so che sono di ottima qualità ed essendo classiche mi accompagneranno probabilmente fino alla tomba. Sui vestiti invece ho rinunciato. Prezzi troppo alti per abiti confezionati in serie, di fattura media e soprattutto molto sintetici (prezzi molto alti intendo dai 150/200 euro in su). Ho preferito rimettere il vestito che mi ero fatta fare per il mio matrimonio da una mia amica sarta nel 2015 che è costato come uno di questi che io chiamo straccetti che ho provato.
Di solito chi più spende meno spende, tra le tante cose che mi sono portata qui da Milano ci sono quei due o tre capi che avevo comprato spendendo un capitale ma che hanno passato i 20 anni di vita e sono come nuovi. Tutti gli "straccetti" comprati a poco nei grandi magazzini etc non superano i due o tre anni di vita e vanno sostituiti.
Tranne che per una t-shirt nera di Zara pagata 5 euro che credo abbia adesso 10 anni ed è nuova (mistero).
Però stabilire il "giusto prezzo" credo sia impossibile. Se ci pensiamo, alla fine anche il cappottino di Spulky sono pochi metri di stoffa (sintetica) e due cuciture, quindi il prezzo di un capo così potrebbe anche essere più basso, ma.... chi l'ha confezionato? In che condizioni? Come?
 
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