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Come sono evoluti i nostri gusti in fatto di rose?

california

Florello Senior
Buongiorno a tutti
Mi veniva in mente.. ma come sono cambiati i nostri gusti in fatto di rose? Aspettando la primavera mi sembrava un'idea carina sulla quale disquisire.
Comincio io:
un po' come tutti, credo, le prime rose che ci han fatto innamorare sono state le grandi Baccara e Queen Elizabeth della nonna. Quando l'andavo a trovare a maggio passavo il tempo col naso tuffato nei petali.. all'epoca quello era l'unico profumo di rose che conoscevo.
La prima rosa è stata una Pascali, se non ricordo male, un HT a fiore candido, coltivata in vaso sul balcone. Inutile dire che tra oidio e i gatti la rosa è durata davvero poco.
Poi ho scoperto le rose antiche, le ho desiderate a lungo senza possederle.. Le foto di quei fiori tondi e quartati, quei boccioli così diversi dalle rose della nonna, avevano un qualcosa di molto affascinante. I profumi descritti lasciavano intendere delle delle fragranze sconvolgenti, fragranze che poi in futuro ho si gradito molto, ma ammetto anche una nota di delusione, vuoi perchè il mio naso non funziona molto, vuoi perchè forse sui cataloghi a volte esagerano, ma me li immaginavo diversi. Poi è iniziato l'odio profondo per le HT, considerate rose immeritevoli di trovare un posto nella mie preferenze. In parte è ancora così, ma devo dire che adesso riesco ad apprezzare almeno un pochino anche loro.
Un giorno di qualche anno fa, per caso o per sbaglio, trovai in un vivaio alcune rose antiche: presi una Theres Bugnet, una muscosa bianca di cui non ricordo il nome e una Falstaff di Austin, non tanto perchè mi piacessero visceralmente, ma quanto per "possedere" delle rose antiche ( inglese esclusa ). Tutte relegate al vaso, ovviamente.
Ero molto selettivo in fatto di rose, cercavo la perfezione del fiore, la compattezza dell'arbusto, il profumo, l'abbondante rifiorenza e il colore che dicevo io.. cercavo la rosa perfetta, insomma.
Quando poi finalmente è arrivato il pezzetto di terra, è stata la follia pura. In un anno ho impiantato 15 e più rose, lo so che non sono molte per voi che avete spazio da vendere, ma per le mie du striscioline di terra è davvero tanto!
E' qui che mi son ricreduto: sui cataloghi, ma anche sulle foto in genere, giudicare una rosa è sempre troppo facile e veloce: bella, bella, brutta, bella, brutta, brutta, brutta..etc.. e in quei momenti dicevo a me stesso "questa non potrà mai piacermi..". Quanto mi sbagliavo.. sono arrivato ad apprezzare profondamente rose che solo poco tempo fa disprezzavo: cinesi e tè pure in primis; i loro boccioli mi ricordavano troppo le tanto odiate HT, i fiori aperti si "svaccavano".. cosa inaudita per me che volevo la "rosa perfetta".. Adesso invece ne coltivo con orgoglio almeno 6-7 tra queste due classi, innamorato dell'allegria dei fiori semplici e camaleontici di chinensis mutabilis belli come farfalle, della setosità di odorata, dei fiori scapigliati di Old blush, del cespuglio grazioso di Hermosa, delle splendide corolle sfumate di Franziska Kruger di cui spero poter godere presto.
Le inglesi invece mi son sempre piaciute, mi sono sempre sembrate l'ottimo compromesso tra il fascino della rosa antica e la rifiorenza e i colori delle moderne. Ora che ne coltivo una decina mi rendo conto che di fascino di antica hanno poco..Almeno per molte di loro.. Per carità, mi piacciono e non me ne priverei, ma sono una cosa completamente diversa dalle loro "antenate" e definirle "old-fashioned" mi sa quasi di insulto. Ad ogni modo continuano a piacermi molto, tant'è che ieri ne ho prese altre due, sarà che ancora non sono arrivato a farne indigestione.
Insomma per tirar le somme: se le Ht prima le adoravo perchè conoscevo solo loro, poi le odiavo perchè paragonate alla rose antiche non reggono il confronto, adesso riesco almeno ad apprezzare i loro boccioli e ad ammettere che possono anche piacere (non a me però :D)
Le cinese e le Tè mi stavano antipatiche, adesso invece, oltre a quelle che coltivo, vorrei riempire la parte di giardino a sud: Cecile Brunner, chinensis sanguinea e un altro paio (una dozzina buona) di grandi arbusti sono nella mia lista di desideri.
Se prima cercavo la rosa perfetta invano, adesso mi son reso conto che ogni rosa ha il suo fascino: chi per il profumo, chi per la corolla o il colore, chi per il portamento, chi per la resistenza alle malattie etc.. La rosa che racchiuda in sè tutte queste caratteristiche non so se esiste, se e quando la trovo ve lo dico ;)
Ora che ho il giardino pieno, la fame bulimica rodofila però ancora non passa.. La lista dei desideri è lunga e in costante aggiornamente.. E scegliere non è mai facile!
 

new dawn

Guru Giardinauta
Chi sa se la storia è un po' uguale per tutti ...
Per tutta la durata della mia ignoranza ho amato le roselline piccole e profumate, rampicanti: le banksiae, di cui non sapevo niente altro. Quelle che conoscevo sembravano essere lì da sempre, in queii giardini antichi di Posillipo, insieme alle dature, ai gelsomini, ai glicini.
Le altre che amavo, allora si chiamavano le "rose di maggio" perché fiorivano solo a maggio, erano profumatissime grandi e morbide. E ancora non ho capito quali sono, poiché la mia ignoranza continua.
Quando ho avuto il mio giardino, ho pensato a tutto tranne che alle rose.
Poi un giorno sono andata dal fioraio, desiderosa di una rosellina piccola, rosa e profumata, gliel'ho chiesta e lui me ne ha data una. Sul cartellino c'era scritto "bianco rosa". Era una Pierre de Ronsard :D.
La trovavo bella, ma non profumava e mi lasciava freddina.
Poi, chi sa guidata da chi, approdai al mondo dei vivaisti e feci il mio primo ordine per corrispondenza: New Dawn, una inglese, Jayne Austin, e alcune povere creature stramorte, malamente piantate, inadatte al mio clima spietato (tipo queen of Denmark)
Dopo alcuni assassinii, qualche stentato successo, molti spostamenti e molti errori, ora sto provando anch'io le té e le cinesi, ubbidiente ai suggerimenti di qualcuno del forum, che mi induce a coltivare rose che non si sfiniscono al caldo e al sole. (Ma New Dawn mi è bastato coltivarla a mezz'ombra perché lievitasse miracolosamente)
 
S

scardan123

Guest
In giardino sin da quando ero bambino io c'erano delle rose: una queen elizabeth, una Peace, Old Blush, una rugosa e una muscosa (poi morte causa muratori).
Sapevo che le rose erano di tipi diversi, mia nonna mi avevo spiegato co'serano le rose muscose, ma la passione mi è venuta dopo, quando da adulto ho messo mano al giardino con l'intenzione di andarci a vivere.
Mi ricordo la rugosa, rossa, grandissima e profumata, e mia zia che mi insegnava che non andavano tagliati i fiori perché tanto in vaso non duravano mentre si tagliavano quelli della Peace, infatti ne metteva spesso uno in un lungo vasetto sottile.

Sono stato "fortunato" insomma per le rose, di solito uno vede solo HT. Così ho scelto le rose solo in base alla loro resistenza e non ho cambiato gusti, ho fatto varie prove e alla fine selezionato le varietà più autonome, che non mi danno lavoro e che posso abbandonare a se stesse anche per mesi quando sono via di casa, senza che ne soffrano.
 
Ultima modifica di un moderatore:

eryon

Aspirante Giardinauta
Ho girato parecchie case quando ero in affitto. Nella prima, quella dove sono cresciuta, avevamo un bel terrazzo grande ma mia mamma non ha mai tenuto rose (non aveva un gran pollice verde :embarrass ).
Poi ci siamo trasferiti in una villetta a schiera, il mini giardino era in parte già piantumato. Sulla cancellata erano arrampicate una floribunda rosa pallido che fioriva solo una volta e una HT rampicante rossa, anch'essa mono fioritura (al massimo cacciava un paio di fiori a fine agosto), entrambe molto vecchie a giudicare dai tronchi, e una HT giallo chiaro che, poverina, si è ripresa quando l'abbiamo spostata dall'angolo buio e umido dove l'aveva messa l'affittuario precedente in un punto più assolato. Abbiamo preso due HT bianche, messe poi in vaso ai lati della scaletta d'ingresso. Erano profumatissime e non smettevano mai di fare fiori, anche se non erano molto fitte.
Per casa mia sono passate anche varie roselline miniatura e qualche altra HT.
In giro avevo visto i folti cespugli di rugosa (ho scoperto che cos'erano quando sono approdata su questo forum) e le classiche paesaggistiche.
Qui sul forum mi sono appassionata alle belle inglesi (il cui fiore purtroppo non riscontra il gusto del mio ragazzo :martello: ) e sto imparando a conoscere ed apprezzare le tè e le antiche. Lo spazio attualmente a disposizione non mi consente di tenere tutte le piante che vorrei... Se ne riparlerà quando avrò un giardino, questa volta a mia disposizione per l'allestimento. E per il quale verrà chiesto il vostro prezioso aiuto, ovviamente :cool3:
 

andreafxr

Esperto Sezz. Rose
Fino a sei anni fa avevo solo un misero davanzale sull'unica finestra del monolocale a Milano dove abitavo, e coltivavo solo piante grasse, poi mi sono trasferito nell'attuale abitazione con un piccolo giardino vuoto. Fino ad allora pensavo che le uniche rose che esistessero fossero le Ht, e non mi dicevano proprio niente. Passeggiando nelle radure collinari del piacentino mi imbattei in alcuni esemplari di R.Canina e mi innamorai dei suoi fiori semplici, delle belle bacche autunnali e del portamento arcuato e scompigliato. Da li' mi si apri' il mondo delle botaniche e delle paesaggistiche a fiore semplice, le rose a fiore doppio continuavano a non dirmi nulla e le antiche ed inglesi addirittura mi urtavano, troppo petalose, quasi dei cavoli:martello: Poi non so' cos'è successo, un po' alla volta a furia di vederle e a sentirne parlare sul forum ho iniziato ad appassionarmi anche di queste e ad amarle incondizionatamente:love:
Le Ht steccose e dai colori sgargianti pero' continuano a non piacermi, ma un giorno chissa'... (tutto puo' essere, ma questo non credo proprio:ciglione:)
 

Il Pallino

Apprendista Florello
io non ho mai amato le HT..qui a Biella è pieno, pieno di Queen Elizabeth più che decennali..sempre in fiore, sì, ma un portamento a scopa e fiori che non profumano..ho la passione per le piante fin da piccolo, ma ho tralasciato le rose, proprio perchè pensavo fossero tutte simili alle HT..poi, grazie al forum, e a una pianta di Golden Celebration acquistata a Masino, mi sono inoltrato, e ho scoperto le rose inglesi, ma soprattutto le antiche!
 

sara9

Giardinauta
:love: le prime rose le sceglievo in base al colore....tutte HT
poi ho iniziato a leggere un forum di giardinaggio dove elencava alcuni vivai e a leggere riviste di giardinaggio....ricordo quando ho visto per la prima volta la pubblicità di Julio Eglesias di Mailland :food: " non avrò mai occasione di comprere una rosa così".
E'stato quello che ho pensoto, ma poi mi sono ritrovata a comprarne di più belle!!!!!!!!!!!!
 

lill@75

Guru Giardinauta
io son cresciuta in una casa col cortile tutto pavimentato,mi ricordo che c'era una piccolissima aiuola con una pianta di rose rosso scuro,faceva due forse tre fiori all'anno,non che avesse colpa di ciò considerato che mai aveva visto concime e che quando pioveva ci finiva tutta l'acqua della grondaia,era una HT davvero bruttina,poi in un grosso vaso mia madre provò una talea da ricavata da una rosellina che trovammo un giorno per strada,era rosa sfumata di giallo e sbocciando i colori si fondevano,era un bel cespuglietto e fioriva bene,poi ci siam trasferiti e niente giardino,un balcone assolatissimo dove piantai due rose che il ragnetto rosso distruggeva inesorabilmente,le regalai e non ne presi più,non avevo un grande amore per le rose e queste avevano affievolito ogni minimo interesse,ho sempre pensato che se avessi avuto un giardino non ci sarebbero state rose o al massimo le avrei messe in un angolo nascosto per goderne i fiori quando c'erano a non avere sott'occhio quelle piante sgraziate :baf:....
Non so quando ho cominciato a cambiare idea,è stata una cosa lenta ma pian piano ho scoperto che c'erano tante rose,alcune con portamenti davvero aggraziati e con fiori molto diversi da quelli che ero abituata a vedere in giro,mi son innamorata di quelle a fiore semplice dove i pistilli ben in evidenza mi sembrano quasi finti per quanto son perfetti e di quelle strapiene di petali,specia se hanno la forma a coppa:love: nel mio primo ordine ho cercato di spaziare un pò tra i diversi generi e di ascoltare chi ne sa più di me(voi:D),so solo che non amo i colori scuri ma per il resto scopro nuove meraviglie giorno dopo giorno:rolleyes:
 

gianfra

Guru Giardinauta
é storia antica, avevo un giardino, una grande rosa rampicante bianca, 1 sola fioritura, qualche H.T. ed una rosa, 3 piante, ad una sola fioritura ma non sono scuro , dal fiore globoso e da fusto robusto, tipo la Neyron, e sicuramente era lei, troppo simile !! e poi un breve intervallo di pausa lungo i 30 anni ed è riemerso il piacere della painta a che se per qualche anno non ho fatto altro che martoriarle al caldo torrido in vaso e farle massacrare dal ragnetto rosso e qualche volta salvandole ripiantandol nel ciardino condominiale, poi con l'acquisto dell'attuale casa ho dato sfogo alla mia libido rodofila:D.

<Col frequentare il Forum e allargando gli orizzonti sulla vivaistica italiana ho apprezzato e conosciuto sia le vecchie cultivar che quelle botaniche, senza però rinnegare le scelte fatte sui cavolacci moderni ( essenzialmente H.T. ) .

Quelle che amo particolarmente ???? :

QUELLE CHE NON HO !!!!!!!! .

Quelle che non ho ma che non compererò( al momento, non si sa mai, ma....) galliche , alba, borsault. .-Però sulle galliche ormai è 7/8 mesi che sto facendo dei turpi pensierini ma è tutta roba difficile da reperire e poi comincio a scarseggiare di posto. Non che mi manchi, ma un pò d'erba la debbo pur lasciare alla signora, daltronde è comproprietaria e m'accudisce ( gran vanto di tutte le cons. e prima cosa che dicono sui mariti quando parlano anzi quando fanno qualche riferimento in pubblico a loro). chiamasi " Pax coniugalis " o giù di lì.
 
Ultima modifica:

urza_indivia

Giardinauta Senior
che bei racconti! da farne quasi un libro di scritture collettive :love:.

io ho iniziato con le HT nei vasi, prese da rose.it: augusta louise, erotika, pink lady e un'arancione di cui non ricordo il nome. chiaramente, un disastro: nella vecchia casa materna non avevo un balcone con abbastanza luce e le poverine inesorabilmente marcivano.
ho poi avuto un paio di rugose in vaso, trapiantate in fretta in montagna, dove ho allestito un 'roseto' con sei rugose e una pemberton (indovinate chi me le ha consigliate?). purtroppo, sono piante che vedo poco: anzi, sono ansioso di vedere come hanno passato l'inverno. credo aggiungerò qualche rosa molto grossa, magari una gigantea e poi un paio di rose selvatiche, dove adesso ci sono rovi.

nella mia nuova casa in città, con un bel balcone esposto a sud, coltivo una cinese, una tea, la mia adorata portland (ha un profumo incredibile!) e due floribunda. una, poverina, è relegata nel balcone a nord ma non se la passa tanto male. solo, è un po' dimenticata...
com'è evidente, nel tempo mi sono spostato verso le antiche: del resto è più facile trovarne 'da vaso', se non si considerano le mini-ht e le mini-floribunda...
 

guns'n'roses

Aspirante Giardinauta
Io praticamente sono nato in mezzo alle rose, fino a 15 anni fa pensavo esistessero solo rose da reciso, poi per caso ho scoperto che esistevano altri tipi di rose, così ho iniziato prima con alcune paesaggistiche, poi l' incontro con le inglesi,poi l' infatuazione per le rose alba,poi per gli ibridi perenni , ora le mie poche energie (euro) le dedico a ricercare le vecchie varietà ottenute dagli ibridatori sanremesi nella prima metà del secolo scorso...
 

Dani&Gea

Giardinauta Senior
Ma che belli i vostri racconti!!
Dovremmo riunirli tutti e scrivere un libro!!

Purtroppo non ho mai avuto un giardino, sin da piccola ho sempre abitato in appartamento, ma adoravo la campagna!! Avevo una nonna dolcissima con un super pollice verde, ma ahimè era dotata solo di veranda e alle rose ovviamente non si dedicava, ma l'amore per le piante me lo ha trasmesso davvero!
Le rose non mi piacevano...qui in giro si vedevano solo rigidissimi carciofoni steccosi e allampanati, quelle rose gracili e alte il cui fiore si trova solo sulla sommità di uno stelo alto 1 metro e 80 o giù di lì....
..(adesso so che è per la mancata potatura!!)
Mi sono innamorata delle rose guardando per caso un'enciclopedia della RHS allegata a Gardenia....ho così scoperto che le rose andavano ben oltre quello che avevo sempre visto....poi ho richiesto il catalogo di David Austin, ho comprato delle minirose al mercato e ho iniziato a sperimentare...insomma tutto nel giro di due anni e mezzo!
La bruciante passione è cosa davvero recente per me! Faccio come posso, coltivo un pò in vaso e un pò dal fidanzato che abita in Piemonte...e sogno il giorno in cui avrò un giardino tutto mio, talmente ampio da permettermi tutti i rambler che esistono!!! :embarrass

P.s.
La favola che però mi è sempre piaciuta da bambina era la -Bella e la Bestia-...ricordate come fa Bella a mettere nei guai suo padre?
...chiedendo una rosa in regalo!
....voleva forse fare una talea?
Beh questa cosa della rosa mi aveva da sempre affascinato e mi domandavo:
"Ma perchè con tutti i fiori che ci sono chiedere proprio una rosa che ha pure le spine?"....bene adesso l'ho capito!!
Ciauuuu!!:eek:k07:
 

Silvia

Maestro Giardinauta
Quante vite in questa discussione...non aggiungo la mia, ma solo

una rosa è una rosa è una rosa (Gertrude Stein)
 

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
Ricordo che la lèssi al tempo in cui venne creata. L’ho riletta tutta di nuovo.
Peccato che la vita abbia portato altrove tanti abili giardinieri e appassionati!
Un bacio virtuale a tutti.
 

mariots

Aspirante Giardinauta
non ho rose di tutte le famiglie per poter giudicare bene ma pur essendo attratto dalle rugosa, per ora le mie preferite sono le cinesi Old Blush, chinensis minima e Mutabilis perche' sempre fiorite e semi sempreverdi (e la mutabilis molto sana) e le moschata che pur fiorendo solo una volta mi sembrano adatte a formare una siepe di altezza media. Ho poi due piante di Cecilie Brunner divenute enormi in pochi anni che trovo splendide
Le moderne e le inglesi che ho sono sempre malate.
 

Charles_b

Aspirante Giardinauta
A me piacciono tutte le rose, di qualunque varietà. Il problema è dove e come metterle, per valorizzarle. Una rosa nel luogo sbagliato fa schifo, mentre un'altra varietà, completamente diversa, lì starebbe invece molto bene. Un tempo mi "dispiaceva" che le rose che mi piacevano di più non fossero rifiorenti, mentre oggi lo considero quasi un pregio, del resto le peonie contano centinaia di appassionati e non sono rifiorenti.
Fra tutte le non-rifiorenti preferisco le moscate, con i loro inverosimili boccioli coperti di "muschio" e il loro profumo inebriante, il loro sviluppo forte ma non esagerato. Ho comprato rose antiche sia franche sia innestate, riconosco però che le innestate quasi sempre allignano meglio di quelle da talea, almeno da me. Ora sto allestendo un giardino che mia moglie ha ereditato, in alta collina, ed ho pensato ad Alberic Barbier, Rosa banksiae lutea, Dorothy Perkins, Eugenie Guinoisseau, più varie rifiorenti (ed altre essenze). So che gli amici mi diranno "peccato che non rifioriscano!", ma so che è così, e mi va benissimo. Oltre a queste, Blanc Double de Coubert, Roserai de l'Hay, qualche Poliantha e qualche alberello ricadente di Barni. Magari una bella HT in un punto particolare. Forse una canina in un angolo per avere margotte da innestare. Vedremo come verrà...

Charles
 

Jc123

Giardinauta
A me piacciono tutte le rose, di qualunque varietà. Il problema è dove e come metterle, per valorizzarle. Una rosa nel luogo sbagliato fa schifo, mentre un'altra varietà, completamente diversa, lì starebbe invece molto bene. Un tempo mi "dispiaceva" che le rose che mi piacevano di più non fossero rifiorenti, mentre oggi lo considero quasi un pregio, del resto le peonie contano centinaia di appassionati e non sono rifiorenti.
Fra tutte le non-rifiorenti preferisco le moscate, con i loro inverosimili boccioli coperti di "muschio" e il loro profumo inebriante, il loro sviluppo forte ma non esagerato. Ho comprato rose antiche sia franche sia innestate, riconosco però che le innestate quasi sempre allignano meglio di quelle da talea, almeno da me. Ora sto allestendo un giardino che mia moglie ha ereditato, in alta collina, ed ho pensato ad Alberic Barbier, Rosa banksiae lutea, Dorothy Perkins, Eugenie Guinoisseau, più varie rifiorenti (ed altre essenze). So che gli amici mi diranno "peccato che non rifioriscano!", ma so che è così, e mi va benissimo. Oltre a queste, Blanc Double de Coubert, Roserai de l'Hay, qualche Poliantha e qualche alberello ricadente di Barni. Magari una bella HT in un punto particolare. Forse una canina in un angolo per avere margotte da innestare. Vedremo come verrà...

Charles
Sono d'accordo sull'attrattiva della fioritura unica. Però, per chi come me ha un giardino piccolo, una gallica, un'alba o una centifolia, seppur bellissime, occuperanno un quantitativo non indifferente di spazio.

Un piccolo appunto: le varietà di rose che intendi sono le muscose, non moscate. Gli ibridi di moschata sono una classe di rose con, come base, principalmente multiflora e chinensis, con piccoli influssi di R. moschata e, talvolta, tea.
 
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