P
piccio84
Guest
Ciao a tutti del forum!
Innanzitutto, siccome è il primo post, vorrei presentarmi: mi chiamo Fabio ed è da circa 5 o 6 mesi (il tempo di preparazione del prato) che vi leggo con interesse, cercando su google le varie problematiche che ho avuto e trovando sempre un valido riscontro in questo forum. Sono alle primissime esperienze, la prima volta che faccio un prato e sono al secondo tentativo, e di conoscenze teoriche non ne ho praticamente nessuna. Ed è per questo che alla fine, ho deciso di provare a sottoporvi in dettaglio la mia situazione, sperando in un po' di aiuto. Siate clementi!
Abito in zona Pisa e sono in affitto in una casa appena costruita con uno spazio di terra di circa 15mq. Dopo un primo scarso tentativo su terra di riporto del cantiere, da me ripulita e preparata ma molto argillosa (il prato era venuto benino, ma durante l'estate ha subito pesantemente l'attacco delle infestanti) ho deciso di seguire molti consigli trovati qui e rifarlo da zero: verso settembre ho vangato e zappato il vecchio prato, un po' estirpando erba vecchia ed erbacce e un po' ricoprendola nel sottosuolo. Ho livellato il tutto e lasciato riposare per tutto l'inverno dando diserbante (glifosate) su ogni erbaccia o filo d'erba che continuasse a spuntare. Ottenuto un terreno spoglio, verso fine gennaio ho ricoperto e livellato il tutto prima con uno strato di sabbia (1 cm circa) e poi con circa 5 cm di terriccio per prati erbosi della Blumen e iniziato ad annaffiare con regolarità per trovare eventuali ristagni e per invogliare eventuali nuove malerbe a germogliare. Il terreno reagiva bene: nessun ristagno, l'acqua veniva drenata bene (tranne se esageravo con le annaffiature, ma penso sia normale) senza rimanere troppo in superficie e in generale mi sembrava di aver fatto un buon lavoro con le pendenze facilitando il ruscellamento verso il pozzetto di scolo. Deciso che non servissero ulteriori interventi, il 6 marzo (invogliato dal clima favorevole) ho sparso lo starter (seguendo le dosi consigliate sulla scatola, Nutris Natura Starter della Blumen) con uno spargitore automatico e con lo stesso ho seminato il miscuglio prato forte della Blumen (che a sto punto mi vorrà un gran bene... ) composto da un 80% di festuca arundinacea e 20% poa pratensis. La scatola era da 1Kg consigliata per 50mq, seguendo il consiglio di molti di dare un 20% di semente in più del consigliato per scongiurare uccelli e semi secchi vari, ho distribuito un po' meno di mezzo sacchetto.
Ho rastrellato a passaggi incrociati la superficie per creare piccoli solchi e terra smossa, seminato a passaggi incrociati con lo spargitore dopo aver dato lo starter e rastrellato nuovamente con passaggi leggeri per ricoprire il seme. Non avendo il rullo e non volendolo comprare (lo so che serve, ma lo comprerò il giorno che farò il mio prato, e la spesa sarà giustificata) ho pressato la terra con il retro della vanga riappiattendola bene. Da quel giorno ho annaffiato tutti i giorni al mattino, tra le 9 e le 11 a seconda di quando mi svegliavo. 5 minuti di acqua sparsa con la canna dell'acqua a pioggia, senza creare ruscellamenti e controllando a momenti vari della giornata che il terreno fosse sempre umido al tatto, e così è stato. La temperatura si è sempre tenuta tra i 15 e i 20 gradi di massima nei pomeriggi e tra i 5 e i 9 gradi di notte di minima. Non ci sono state piogge violente e il sole si è fatto vedere praticamente tutti i giorni. Il terreno è circondato dalle case e dai muri divisori, quindi prende il sole dal mattino alle 9 fino alle 3 del pomeriggio, tranne nella zona verso sudovest a ridosso del muro, dove è sempre in ombra. Il resto del tempo è ombreggiato dalle case o dai muri.
Fatte le dovute premesse (scusate la lungaggine ma ho voluto darvi quante più informazioni possibile) ecco la situazione a due settimane esatte dalla semina: l'erba ha cominciato a spuntare già dopo una decina di giorni in alcuni punti e lentamente sta crescendo e continuando a spuntare in modo abbastanza omogeneo. In alcune zone è più fitta, in altre è più rada, mentre nella zona in ombra è quasi completamente assente se non qualche piccolo germoglio qua e là. Per intenderci, nella zona soleggiata la "peluria" verde si comincia a vedere anche senza guardare il terreno da vicino, mentre nella zona ombreggiata si riesce a scorgere qualche punticino marroncino/rossastro con la gemmina verde sulla punta solo guardando attentamente il terreno da vicino, e la concentrazione non è nemmeno comparabile alla zona soleggiata, è molto meno.
Allo stesso tempo, al centro del terreno, in piena zona soleggiata, inizia a formarsi una leggera coltre verdastra di muschio.
Sono consapevole di aver fatto degli errori (e anche tanti sicuramente), la decisione di aprire questo post viene dalla voglia di sapere quali ho fatto (per imparare per il giorno che vorrò fare il mio prato), se sono eventualmente in tempo per correggere e come (soprattutto per il muschio) e se la tarda germinazione della zona ombreggiata è normale o è lecito iniziare a preoccuparsi.
In attesa di vostri consigli, vi ringrazio per la pazienza per chi ha avuto voglia di leggersi tutto e per coloro che avranno voglia di darmi qualche suggerimento.
Innanzitutto, siccome è il primo post, vorrei presentarmi: mi chiamo Fabio ed è da circa 5 o 6 mesi (il tempo di preparazione del prato) che vi leggo con interesse, cercando su google le varie problematiche che ho avuto e trovando sempre un valido riscontro in questo forum. Sono alle primissime esperienze, la prima volta che faccio un prato e sono al secondo tentativo, e di conoscenze teoriche non ne ho praticamente nessuna. Ed è per questo che alla fine, ho deciso di provare a sottoporvi in dettaglio la mia situazione, sperando in un po' di aiuto. Siate clementi!
Abito in zona Pisa e sono in affitto in una casa appena costruita con uno spazio di terra di circa 15mq. Dopo un primo scarso tentativo su terra di riporto del cantiere, da me ripulita e preparata ma molto argillosa (il prato era venuto benino, ma durante l'estate ha subito pesantemente l'attacco delle infestanti) ho deciso di seguire molti consigli trovati qui e rifarlo da zero: verso settembre ho vangato e zappato il vecchio prato, un po' estirpando erba vecchia ed erbacce e un po' ricoprendola nel sottosuolo. Ho livellato il tutto e lasciato riposare per tutto l'inverno dando diserbante (glifosate) su ogni erbaccia o filo d'erba che continuasse a spuntare. Ottenuto un terreno spoglio, verso fine gennaio ho ricoperto e livellato il tutto prima con uno strato di sabbia (1 cm circa) e poi con circa 5 cm di terriccio per prati erbosi della Blumen e iniziato ad annaffiare con regolarità per trovare eventuali ristagni e per invogliare eventuali nuove malerbe a germogliare. Il terreno reagiva bene: nessun ristagno, l'acqua veniva drenata bene (tranne se esageravo con le annaffiature, ma penso sia normale) senza rimanere troppo in superficie e in generale mi sembrava di aver fatto un buon lavoro con le pendenze facilitando il ruscellamento verso il pozzetto di scolo. Deciso che non servissero ulteriori interventi, il 6 marzo (invogliato dal clima favorevole) ho sparso lo starter (seguendo le dosi consigliate sulla scatola, Nutris Natura Starter della Blumen) con uno spargitore automatico e con lo stesso ho seminato il miscuglio prato forte della Blumen (che a sto punto mi vorrà un gran bene... ) composto da un 80% di festuca arundinacea e 20% poa pratensis. La scatola era da 1Kg consigliata per 50mq, seguendo il consiglio di molti di dare un 20% di semente in più del consigliato per scongiurare uccelli e semi secchi vari, ho distribuito un po' meno di mezzo sacchetto.
Ho rastrellato a passaggi incrociati la superficie per creare piccoli solchi e terra smossa, seminato a passaggi incrociati con lo spargitore dopo aver dato lo starter e rastrellato nuovamente con passaggi leggeri per ricoprire il seme. Non avendo il rullo e non volendolo comprare (lo so che serve, ma lo comprerò il giorno che farò il mio prato, e la spesa sarà giustificata) ho pressato la terra con il retro della vanga riappiattendola bene. Da quel giorno ho annaffiato tutti i giorni al mattino, tra le 9 e le 11 a seconda di quando mi svegliavo. 5 minuti di acqua sparsa con la canna dell'acqua a pioggia, senza creare ruscellamenti e controllando a momenti vari della giornata che il terreno fosse sempre umido al tatto, e così è stato. La temperatura si è sempre tenuta tra i 15 e i 20 gradi di massima nei pomeriggi e tra i 5 e i 9 gradi di notte di minima. Non ci sono state piogge violente e il sole si è fatto vedere praticamente tutti i giorni. Il terreno è circondato dalle case e dai muri divisori, quindi prende il sole dal mattino alle 9 fino alle 3 del pomeriggio, tranne nella zona verso sudovest a ridosso del muro, dove è sempre in ombra. Il resto del tempo è ombreggiato dalle case o dai muri.
Fatte le dovute premesse (scusate la lungaggine ma ho voluto darvi quante più informazioni possibile) ecco la situazione a due settimane esatte dalla semina: l'erba ha cominciato a spuntare già dopo una decina di giorni in alcuni punti e lentamente sta crescendo e continuando a spuntare in modo abbastanza omogeneo. In alcune zone è più fitta, in altre è più rada, mentre nella zona in ombra è quasi completamente assente se non qualche piccolo germoglio qua e là. Per intenderci, nella zona soleggiata la "peluria" verde si comincia a vedere anche senza guardare il terreno da vicino, mentre nella zona ombreggiata si riesce a scorgere qualche punticino marroncino/rossastro con la gemmina verde sulla punta solo guardando attentamente il terreno da vicino, e la concentrazione non è nemmeno comparabile alla zona soleggiata, è molto meno.
Allo stesso tempo, al centro del terreno, in piena zona soleggiata, inizia a formarsi una leggera coltre verdastra di muschio.
Sono consapevole di aver fatto degli errori (e anche tanti sicuramente), la decisione di aprire questo post viene dalla voglia di sapere quali ho fatto (per imparare per il giorno che vorrò fare il mio prato), se sono eventualmente in tempo per correggere e come (soprattutto per il muschio) e se la tarda germinazione della zona ombreggiata è normale o è lecito iniziare a preoccuparsi.
In attesa di vostri consigli, vi ringrazio per la pazienza per chi ha avuto voglia di leggersi tutto e per coloro che avranno voglia di darmi qualche suggerimento.