Giusto per non lasciare confuso (e sbagliato) l'argomento dosaggi a chi ricapitasse qui
I principi attivi di questo tipo funzionano per concentrazione, non per quantità. Il principio attivo risulta letale oltre una certa concentrazione nella soluzione.
Se preparo una soluzione come quella indicata ho una concentrazione dell'1/1000. Se la uso per bagnare un vaso da 3 cm o una fioriera da un metro cubo sempre l'1/1000 rimane, ovviamente facendlo adeguatamente. ora che la soluzione circolante nel substrato ha questa concentrazione il p.a. viene assorbito dalla pianta principalmente per osmosi fino al raggiungimento di un equilibrio osmotico* con la soluzione del suolo, quindi una pianta, che sia piccola o grande avrà nella sua "linfa" una concentrazione di più o meno 1/1000, la cocciniglia succhia e crepa. Il tutto come vedi non ha nulla a che fare ne con la Quantità di soluzione che viene somministrata, ne con la dimensione del vaso ne con quella della pianta.
Pertanto il procedimento che ti ha illustrato
@cmr non è un dosaggio a occhio, ma un metodo assolutamente scientifico e preciso.
Discorso completamente diverso invece per i dosaggi espressi in l/ha, qui la pianta non si porta in equilibrio con una soluzione, ma assorbe per via fogliare.
I macchinari che si usano in questo caso lavorano con pompe a volume costante e ugelli che massimizzano l'uniformità di distribuzione. Quindi se una pianta ha una superficie fogliare di 1mq riceverà una dose, un'altra pianta con una superficie di 2 mq ne riceverà esattamente il doppio. Risultato raggiungeranno la stessa concentrazione. La dose espressa il l/ha di p.a. è quella che permette di raggiungere la concentrazione letale con una distribuzione uniforme. Indipendentemente se oltre a quella dose vengano distribuiti 500 litri di acqua o mezzo bicchiere.