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Cinema: recensioni

Delonix

Florello Senior
E' un pochino che non parliamo di cinema,
che ne dite di scrivere qualcosa riguardo ai film che andiamo a vedere?
Così se siamo indecisi possiamo leggere un parere di chi ha già visto il film.
Per tutti i generi cinematografici: dal film d'essai al cinepanettone.
Mi raccomando... Non anticipiamo parti salienti!

Parto io con un filmetto molto alla buona che ho visto ieri: Hellboy
Americanata di prim'ordine della grande mamma Marvel, che sforna tonnellate di effetti speciali per il suo personaggio a metà strada fra il luciferino e l'umano. Demone rossastro, adottato da un padre umano, che si sega periodicamente le corna lasciandosi due moncherini a mo di lattine conficcate in testa. E' una specie di poliziotto buono ma dai modi bruschi: un Bud Spencer solforato e adrenalinico.
Deve combattere il ritorno della peste nera, che tornerà a mietere vittime non appena una strega cattivissima e mai veramente uccisa da Re Artù (sì, abbiamo scomodato anche lui e Merlino) verrà ricomposta come un puzzle per così rinascere e spargere il virus. I cattivi che roteano attorno alla vicenda sono i più disparati: in primis un facocero bipede con manie di grandezza, seguono giganti, umani poco raccomandabili, streghe monocole e chi più ne ha più ne metta.

Il film dura un paio d'ore, passano senza troppi sbadigli. Gli effetti speciali alzano il valore del film e dei decibel. Si gradisce qualche sprazzo di ironia. Non siamo davanti ad uno dei più riusciti capolavori fantasy ma tutto sommato si guarda senza sdegno. Se il genere vi piace si può vedere senza urlare al miracolo ma se non siete appassionati non vi farà cambiare idea.
VOTO: 7.5/10
 
Ultima modifica:

Sofia D.

Giardinauta Senior
Anche io ultimamente ho visto Hellboy e stranamente mi è piaciuto!
Sinceramente preferisco nuovo post perché l'altro non si apriva da tempo ;)
 

Olmo60

Guru Master Florello
nell'altro si citava solo il titolo e poco altro....ben vengano delle recensioni "alla Delo"! anche deppiù: anche sbilanciarsi nelle interpretazioni personali per quei film che si pensa vogliano dire qualcosa...sempre che ce ne siano...insomma boh...bravo Delo:su:
 

Olmo60

Guru Master Florello
propongo INTERSTELLAR come capolavoro...intanto faccio fatica a classificarlo nel genere "fantascienza-drammatico" nel senso che la sua sceneggiatura, essendo aderente alle attuali teorie astrofisiche, mi porta a considerarlo più sul "metafisico-filosofico" e la genialità per me sta appunto nell'aver saputo mescolare questa dimensioni in un film di scienza/fantascienza con effetti speciali da urlo... allora vengo alla trama: si presuppone una situazione futura dove la vita sulla terra è arrivata al limite per effetto del surriscaldamento globale..

Il protagonista Cooper ( Matthew McConaughey) è un ex pilota della NASA e viene spinto (da uno strano fenomeno attribuito da sua figlia a un "fantasma") a ritrovarsi in una località nascosta dove il capo dello staff gli comunica che lui è stato "scelto" per una missione e gli rivela l'esistenza di un cunicolo spazio-temporale scoperto proprio li nella base segreta.

Parte contro la volontà della figlia per un viaggio nello spazio al recupero di dati e degli astronauti partiti prima di lui per la missione ma che non hanno più dato loro notizie. Nel viaggio verranno messi alla prova sentimenti tutti umani, l'amicizia, l'amore, il coraggio, la disperazione, la determinazione, la speranza e, sullo sfondo di queste situazioni il libero arbitrio dovrà fare a meno della conoscenza pregressa, fidarsi solo dell'istinto.

La storia non sarà quella che gli è stata raccontata, ma lo sapremo alla fine. Sempre alla fine verrà chiarito il mistero del "fantasma"
La musica contribuisce alla sensazione di "sospensione/ignoto" e tiene con il fiato sospeso.
Alla produzione hanno partecipato scienziati veri.

Unica cosa che non mi è piaciuta il finale....è come se non si sapesse come farlo finire allora finisce con due scene "frettolose" all'americana...comunque, interessantissime le teorie che vengono "spiegate", e doppiamente interessante dopo che ora abbiamo visto dal vivo la fotografia di un buco nero.
 

Delonix

Florello Senior
propongo INTERSTELLAR come capolavoro...intanto faccio fatica a classificarlo nel genere "fantascienza-drammatico" nel senso che la sua sceneggiatura, essendo aderente alle attuali teorie astrofisiche, mi porta a considerarlo più sul "metafisico-filosofico" e la genialità per me sta appunto nell'aver saputo mescolare questa dimensioni in un film di scienza/fantascienza con effetti speciali da urlo... allora vengo alla trama: si presuppone una situazione futura dove la vita sulla terra è arrivata al limite per effetto del surriscaldamento globale..

Il protagonista Cooper ( Matthew McConaughey) è un ex pilota della NASA e viene spinto (da uno strano fenomeno attribuito da sua figlia a un "fantasma") a ritrovarsi in una località nascosta dove il capo dello staff gli comunica che lui è stato "scelto" per una missione e gli rivela l'esistenza di un cunicolo spazio-temporale scoperto proprio li nella base segreta.

Parte contro la volontà della figlia per un viaggio nello spazio al recupero di dati e degli astronauti partiti prima di lui per la missione ma che non hanno più dato loro notizie. Nel viaggio verranno messi alla prova sentimenti tutti umani, l'amicizia, l'amore, il coraggio, la disperazione, la determinazione, la speranza e, sullo sfondo di queste situazioni il libero arbitrio dovrà fare a meno della conoscenza pregressa, fidarsi solo dell'istinto.

La storia non sarà quella che gli è stata raccontata, ma lo sapremo alla fine. Sempre alla fine verrà chiarito il mistero del "fantasma"
La musica contribuisce alla sensazione di "sospensione/ignoto" e tiene con il fiato sospeso.
Alla produzione hanno partecipato scienziati veri.

Unica cosa che non mi è piaciuta il finale....è come se non si sapesse come farlo finire allora finisce con due scene "frettolose" all'americana...comunque, interessantissime le teorie che vengono "spiegate", e doppiamente interessante dopo che ora abbiamo visto dal vivo la fotografia di un buco nero.
Capperi deve essere bellissimo!!!!!
 

Sofia D.

Giardinauta Senior
propongo INTERSTELLAR come capolavoro...intanto faccio fatica a classificarlo nel genere "fantascienza-drammatico" nel senso che la sua sceneggiatura, essendo aderente alle attuali teorie astrofisiche, mi porta a considerarlo più sul "metafisico-filosofico" e la genialità per me sta appunto nell'aver saputo mescolare questa dimensioni in un film di scienza/fantascienza con effetti speciali da urlo... allora vengo alla trama: si presuppone una situazione futura dove la vita sulla terra è arrivata al limite per effetto del surriscaldamento globale..

Il protagonista Cooper ( Matthew McConaughey) è un ex pilota della NASA e viene spinto (da uno strano fenomeno attribuito da sua figlia a un "fantasma") a ritrovarsi in una località nascosta dove il capo dello staff gli comunica che lui è stato "scelto" per una missione e gli rivela l'esistenza di un cunicolo spazio-temporale scoperto proprio li nella base segreta.

Parte contro la volontà della figlia per un viaggio nello spazio al recupero di dati e degli astronauti partiti prima di lui per la missione ma che non hanno più dato loro notizie. Nel viaggio verranno messi alla prova sentimenti tutti umani, l'amicizia, l'amore, il coraggio, la disperazione, la determinazione, la speranza e, sullo sfondo di queste situazioni il libero arbitrio dovrà fare a meno della conoscenza pregressa, fidarsi solo dell'istinto.

La storia non sarà quella che gli è stata raccontata, ma lo sapremo alla fine. Sempre alla fine verrà chiarito il mistero del "fantasma"
La musica contribuisce alla sensazione di "sospensione/ignoto" e tiene con il fiato sospeso.
Alla produzione hanno partecipato scienziati veri.

Unica cosa che non mi è piaciuta il finale....è come se non si sapesse come farlo finire allora finisce con due scene "frettolose" all'americana...comunque, interessantissime le teorie che vengono "spiegate", e doppiamente interessante dopo che ora abbiamo visto dal vivo la fotografia di un buco nero.
Mi è venuta voglia di comprarlo!
 

Olmo60

Guru Master Florello
è del 2014 e molto più ricco di così, ma se vi capita sarà interessante conoscere il vostro parere....in genere non mi piace né la fantascienza né il cinema americano, a parte pochi registi, ma questo lo rivedrei anche due volte. Ho tralasciato il ruolo centrale della figlia di Cooper, ma mica vi posso dire tutto! :LOL:
Per le teorie che tratta, potete farvene un'idea andando in rete: ocio a non leggere la trama! :ciao:
 

Olmo60

Guru Master Florello
Capperi deve essere bellissimo!!!!!

oddio...e se poi non ti piace mi sentirò responsabile di aver alimentato false aspettative...partirà il neurone del rimorso....non ce la posso fare...:LOL:;)..diciamo che è "strano"...così ognuno potrà metterci dentro quello che crede e, pilatescamente potrò lavarmene le mani...:tupitupi:;):bacio:
 

Delonix

Florello Senior
oddio...e se poi non ti piace mi sentirò responsabile di aver alimentato false aspettative...partirà il neurone del rimorso....non ce la posso fare...:LOL:;)..diciamo che è "strano"...così ognuno potrà metterci dentro quello che crede e, pilatescamente potrò lavarmene le mani...:tupitupi:;):bacio:
Ahahah, ma mica una recensione deve condizionare chi la scrive a tal punto da sentirne un peso... ci mancherebbe! Il gusto personale è sacrosanto! :bacio:
 

Olmo60

Guru Master Florello
:LOL: è vero..però pensa se uno parte apposta...magari rifiuta un'alternativa....suda per trovarlo....quando l'ha preso gli si rompe la tv.....ci si rode il fegato ...e poi......decidesse che è la più grande ciofeca mai vista!!! :LOL::LOL::LOL:....no no....non ne voglio mezza...anzi ora vi dico come va a finire e bonanotte al secchio! :LOL:;)
 

Delonix

Florello Senior
:LOL: è vero..però pensa se uno parte apposta...magari rifiuta un'alternativa....suda per trovarlo....quando l'ha preso gli si rompe la tv.....ci si rode il fegato ...e poi......decidesse che è la più grande ciofeca mai vista!!! :LOL::LOL::LOL:....no no....non ne voglio mezza...anzi ora vi dico come va a finire e bonanotte al secchio! :LOL:;)
#nunceprovà! :ROFLMAO:
 

Sofia D.

Giardinauta Senior
Qualche tempo fa ho avuto occasione di vedere (di ri-vedere anzi, visto che lo avevo giá visto da ragazzina) uno dei primi film d’animazione di Hayao Miyazaki: Nausicäa e la valle del vento, del 1984, tratto dall’omonimo fumetto dello stesso autore.
Il film ha forti accenti ambientalisti (non a caso è stato parzialmente sponsorizzato dal wwf) ed è ambientato in un lontano futuro distopico dove l’umanità è al crepuscolo, costretta ad una breve vita ai margini di una foresta mutante che secerne gas tossici e dove si annidano come guardiani insetti giganteschi e misteriosi. La scena si apre con la protagonista che segue le orme di un insetto per trovarne l’esuvia, fonte di materie prime necessarie al piccolo feudo di cui è principessa e che sopravvive grazie al vento che spira dal mare e soffia via i gas velenosi. La vita nel villaggio scorre tranquilla fino a quando una notte una nave da guerra naufraga sulle scogliere vicine alla valle; si scopre che questa nave, oltre a trasportare prigionieri, porta con sè anche l’uovo di un soldato titano, un mostro che appartiene al passato, quando la civiltà umana al suo apice inizió una guerra sfociata nell’incendio di tutto il pianeta. A seguito rinvenimento del mostro giungono alla valle i soldati di un impero nemico con la loro altera condottiera, che dopo varie vicissitudini si scoprirà essere non così malvagia come l’animazione ci lascia credere all’inizio. Durante un volo sulla foresta tossica, i velivoli dell’impero vengono abbattuti da una piccola cannoniera che precipita anch’essa nelle profondità della foresta. Mentre Nausicäa scopre il segreto della foresta tossica (ovvero che essa non è affatto tossica, ma che sta ripulendo il mondo dal veleno lasciato mille anni prima dalle civiltà precedenti) fa anche conoscenza con un ragazzo, superstite della città in cui era custodito il soldato titano. Si scopre quindi che i compagni di quest’ultimo hanno progettato un attacco suicida per far sì che un’orda di insetti giganti distrugga le truppe degli invasori. Con una serie di imprese mirabolanti, la protagonista si mette in mezzo tra un mare dì insetti infuriati e un soldato titano che è l’incarnazione simbolica di una raffinata tecnologia nucleare...
Il film si destreggia tutto su un sottile equilibrio tra le forze immani della natura e quelle antropiche in costante scontro. Il film si conclude in maniera assai diversa dal fumetto (purtroppo in modo molto meno filosofico ma assai più adatto ad un ampio target); è comunque un’opera pregevole sebbene porti con sè un gusto datato. Lo consiglio davvero, specie se avete bambini attorno a cui volete insegnare qualche tema profondo e sempre attuale :ciao::rolleyes:
 
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Delonix

Florello Senior
Vado a riesumare il 3d con un film dove il riesumare è il fulcro della pellicola...o quasi.

Parlo di PET SEMATARY: trasposizione cinematografica dell'omonimo libro di Stephen King già affrontato anni fa sotto il titolo di "Cimitero vivente".
L'ennesimo remake di questi anni cinematograficamente deboli nelle idee e completamente assenti di "rischio d'impresa".

La storia parte col viaggio della famigliola che si allontana dalla grande e nevrotica città per rifugiarsi nella più (sonno-)lenta e placida campagna americana.
Padre, medico del pronto soccorso della metropoli, non regge più i ritmi (oggi si dice burnout) e compra la casetta ai limiti del bosco, ma vicino alla statale (almeno un salto al centro commerciale lo vorrai fare, no???).

La famiglia è da manuale-mulinobianco: lui e lei che si amano come il primo giorno e due bambini bellissimi, ovviamente maschietto e femminuccia, più gattino morbidoso con unghie a punta arrotondata. Ben presto conoscono il vicino di casa: un anziano signore depositario di un segreto segretissimo.
Dentro al bosco, ora diventato proprietà di mister Tegolino, c'è un cimitero degli animali! Ma un muro di tronchi e legna blocca il passaggio verso questo luogo (non vorrai mica passare per il cancello?) perchè la zona era un luogo magico degli indiani. Magico perchè se sotterri il tuo adorato cucciolotto lì, sotto quella sabbia, dopo poco te lo vedi rispuntare scodinzolante anche se un po' più malconcio e un po' più antipatico.

Il micetto batuffoloso viene prestamente spiattellato dal camion sulla statale... e avete capito benissimo dove lo sotterrano. E' così tornato un gatto che graffia ( :eek: strano vero?) però si risparmiano i croccantini.
Il giorno del compleanno si festeggia in ogni rispettabile casa americana ed ovviamente è anche il giorno del disastro supremo: appena i genitori girano lo sguardo il piccolo bambino si mette a correre dietro al pallone, che finisce inevitabilmente sulla statale, ma inaspettatamente ad essere colpita dall'immancabile camion a velocità iperbolica è la sorella più grande. Tutti vorremmo un miracolo e sentire lei che piagnucola perchè si è sbucciata un ginocchio, ma no... E' un film horror perbacco!
Ma anche lei, ovviamente, ritorna. E qui cominciano i guai seri, nessuno verrà esentato da malignità inenarrabili, ma se volete sapere come va a finire... dovete vedere il film!

Il film è un remake horror che non rimarrà negli annali, ben fatto, nulla da dire, ma lo spessore di King non viene espresso appieno. Il miglior attore è sicuramente il vicino di casa, a mio parere brava anche la bambina. Un po' opachi i genitori.
Il significato della storia è sicuramente da leggersi nel difficile rapporto con la morte del mondo odierno, dove per campare un po' di più e essere sempre giovani si è disposti a peggiorarsi la vita piuttosto che invecchiare o morire sereni. Il padre, non per caso medico, incarna questo personaggio-società che non accetta la morte; ma non di sé stesso, bensì della figlia (per quanto possa essere innaturale andarsene prima di un genitore) e sfida le leggi naturali dell'universo per tornare un passo indietro e "riaverla".
Non reputo comunque che si debba evitare come la peste, le ciofeche cinematografiche sono altre: 7,3.
 
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