Sì, non sono proprio normale!...
Sì, soprattutto Astrophytum, Copiapoa, Matucana, ce ne sono dei meravigliosi, con colori accesi, ma anche di Gymnocalycium ce ne sono di molto belli, un po' più fuori dagli schemi normali, tipo i red-black, solo che ci andiamo piano, perché, agli inizi, provo a rischiare con soggetti da 4 Euro invece che da 150, tipo un Copiapoa rosso che ho visto, o altri. I problemi sono parecchi. Intanto, portinnesto (rootstock) e marza (scion) hanno di solito necessità opposte. Se l'innesto è su Hylocereus undatus (la Pitaya), il portinnesto vuole un oceano di luce, e la marza Gymnocalycium si scotta al sole estivo, vuole temperature più controllate, non insolazione diretta, ma se si vuole che cresca bisogna darle da mangiare, cioè bisogna consentire che il portinnesto produca grande surplus di glucosio. A questo punto si potrebbe obbiettare che questi innesti sono in un certo senso "rovesciati", per via dei percorsi ascendente-discendente di xilema e floema, ma lasciamo stare. Quindi ho studiato un angolo di colonna dietro al quale porre i cicci durante la stagione estiva e una "pappa" nutritiva da somministrare nel periodo invernale, trascorso in serra. I soggetti da alta moneta tendono ad essere innestati su Trichocereus, forse tale portinnesto è più affine in termini di luce (anche Pereskiopsis), io ho provato proprio in questi giorni a prendere dei piccoli polloni laterali staccatisi durante le operazioni di rinvaso (i gialli sono molto "delicati"), ed innestarli su dei butti di Hylocereus per vedere, sembra che si siano saldati bene, ora devo farli radicare.
Un hobby nell'hobby, via...
Charles