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Chirurgia Estetica

Rea

Giardinauta
Buongiorno,
oggi vorrei parlare della chirurgia estetica e di tutto il body shaming che c'è a riguardo.
Partiamo dal presupposto che siamo nel 2020 e che la chirurgia estetica è diventata alla portata di (quasi) tutti. Detto questo, è molto utile alla correzione di difetti fisici sia per problemi di malformazioni, che nel caso di incidenti e per correggere alcuni difetti; dove alcuni dottori hanno fatto dei lavori straordinari, basti vedere un caso particolare come quello di Rose Mcgowan che aveva avuto un incidente. Ci anche molti casi dove le persone ricorrono alla chirurgia estetica per piacersi di più e correggere qualche difettino, va molto di moda l'amato filler, che è un metodo che non è permanente e quindi reversibile.
Io penso che la chirurgia estetica sia un'ottima evoluzione e un campo in continua crescita, utilizzata nei giusti modi è davvero una manna dal cielo.
Nella mia vita ho ricorso alla chirurgia estetica diverse volte: una quando mi sono fatto ricostruire il naso perché me lo sono rotto. Eh si, l'ho rotto, non era una scusa per rifarlo. Me lo hanno fatto anche molto simile a prima e all'epoca avevo 12 anni. E poi per rimuovere diverse cicatrici, che ahimè, ne ho sempre avute molte e ne vorrei rimuovere altre... In futuro, nel caso dovessi invecchiare male, non mi farò remore a fare qualche ritocchino, come l'alzamento della palpebra e, nel caso, di rimuovere il doppiomento se mai mi venisse.
Oltre questo, vorrei fare una critica alla società odierna: è davvero brutto vedere sotto i commenti delle foto di bellissime ragazze/i (succede più con le donne) che magari hanno fatto un innocuo filler o rifatto semplicemente il naso, altre donne che commentano negativamente "è tutta rifatta, che schifo, io sono all'antica preferisco le cose naturali". Innanzi tutto perché essere rifatte non è una cosa negativa, non capisco perché venga utilizzato come insulto e se il lavoro del chirurgo è fatto bene e l'aspetto della persona è gradevole, non capisco perché accanirsi così.
E seconda cosa: ognuno ha il dominio del proprio corpo e ci può fare quello che vuole, anche bullizzare una persona perché rifatta è body shaming.
Terza e ultima cosa: "sono all'antica, preferisco le cose naturali"... Tesoro, allora non dovresti nemmeno andare dal parrucchiere o dall'estetista se sei per le cose naturali. Perché questa gente non si tiene i capelli grigi e arruffati allora? sono naturali, in natura non esiste la tinta, la piega etc...
Trovo anche inutili, alcune volte, discorsi del "body positivity", perché se una persona odia il suo naso lunghissimo, storto e curvo e lo odia fin dalla tenera età; difficilmente lo accetterà, soprattutto se è una persona che è stata soggetta a bullismo per quel difetto estetico. Quindi è davvero raccapricciante vedere persone che discriminano per un difetto fisico e successivamente quando questo difetto viene corretto, discriminano ugualmente perché frutto di una operazione estetica. Vorrei che ci fosse più sensibilizzazione a riguardo, perché non è un commento innocuo "è tutta rifatta/o" ed è di tutto rispetto "body shaming"

Concludo dicendo: non tiratemi in ballo le questioni di alcuni personaggi particolari che hanno fatto della chirurgia estetica la loro ossessione per assomigliare a una barbie, a un gatto, a un personaggio famoso etc... perché sono dei casi particolari e allontanano solo il focus della discussione. E poi se loro volevano assomigliare a un gatto: affari loro. Sono diventati grotteschi? Sempre affari loro. Punto!

E ditemi un po' che ne pensate voi? Vorreste rifare qualcosa o avete già rifatto qualcosa?
 
Ultima modifica:

sabryina

Giardinauta Senior
Io non mi pongo neanche il problema, non potendo effettuare interventi di chirurgia per insorgenza di cicatrici cheloidee.
Dipende comunque fino a che punto sia il limite tra "migliorarsi ed accettarsi" e il livello patologico: non trovo invece normale rifarsi le labbra finanche non riuscire a parlare. Credo che la chirurgia sia un'ottima cosa, ma come in tutte le cose le estremizzazioni vadano limitate.
 

Dodi

Guru Giardinauta
Quindi è davvero raccapricciante vedere persone che discriminano per un difetto fisico e quando questo difetto viene corretto, discriminano ugualmente perché frutto di una operazione estetica. Vorrei che ci fosse più sensibilizzazione a riguardo, perché non è un commento innocuo "è tutta rifatta/o".
Concordo.
Se non ti rifai fai schifo e se ti rifai fai schifo uguale. Non saranno mai contenti. L'importante è piacersi.
Soggettivamente devo dire che a me i nasi importanti non dispiacciono (sarà che il mio non lo è), né i capelli ricci (i miei non lo sono), né il fisico a pera (il mio non lo è). Per cui mi sottoporrei a un intervento per allungare il setto nasale/abbassare la punta, mi farei la permanente (ok non è chirurgia estetica ma hai capito cosa intendo) o potrei seriamente pensare di farmi rimodellare la silhouette per guadagnare le proporzioni che non credo di avere. Ma tutti mi dicono di non farlo. Per ora manca il denaro, magari un giorno ce l'avrò ma avrò imparato ad apprezzarmi. Per ora sono difetti a cui non posso rimediare e temporaneamente mi sono messa l'anima in pace.
 

tartina

Master Florello
io sono favorevolissima alla chirurgia estetica, soprattutto quando riguarda la correzione di difetti fisici che a volte creano problemi di autostima, al punto da farsi complessi di inferiorità, talvolta anche sbagliati, ma che correggendoli ti fanno acquistare sicurezza, e ciò ti cambia atteggiamento in positivo nell'affrontare anche tanti aspetti della vita... so di cosa parlo...

quello che trovo meno accettabile è invece ricorrere alla chirurgia da giovanissimi solo per adeguarsi ad uno stereotipo femminile di bellezza... vedi le labbra o il seno fatti a 18 anni... ma in ogni caso non condanno nessuno nemmeno in questo caso, se fa star bene con se stessi...
 

Dodi

Guru Giardinauta
quello che trovo meno accettabile è invece ricorrere alla chirurgia da giovanissimi solo per adeguarsi ad uno stereotipo femminile di bellezza... vedi le labbra o il seno fatti a 18 anni... ma in ogni caso non condanno nessuno nemmeno in questo caso, se fa star bene con se stessi...
Questa questione manda in bestia anche me. Pensa alla Korea del Sud dove le ragazzine già da quell'età devono ricorrere alla chirurgia per affermarsi nella società conformandosi allo standard delle loro pop star o icone del caso ritoccandosi anche pesantemente e ricorrendo spesso a creme pericolosissime per decolorare la pelle (pratica diffusa in tutta l'Asia, dove la carnagione chiara è indice di bellezza).
Roba da brividi.
Anche io sono stata vittima di commenti orribili sui miei tratti e i miei colori, soprattutto da piccola in visita ai parenti al Nord (Italia). Immagino che inferno possa essere venire discriminati per il colore della propria pelle, anche se questo differisce di poco dallo standard. Mi piacerebbe che ci fosse più body positivity a tal riguardo. E non per farci sempre fautori dei diritti umani in ogni ambito e in ogni campo, i cosiddetti Social Justice Warrior, con campagne sponsorizzate da multinazionali i quali soli intenti sono quelli di vendere a quanta più gente possibile mostrandosi inclusive a ogni costo.
In un mondo ideale basterebbe il buonsenso. Oggi leggo e sento tante parole, poi nel privato, quando si dimenticano da dove vengo, sento dire "terroni di :poop: " dagli stessi che vanno in piazza a gridare slogan o si fanno le foto di rito per ogni ricorrenza social inclusive. Gli stessi che ti dicono "sei bella così come sei", "Tizio Sempronio sarebbe bello se si rifacesse il naso", "Ma chi? Tizio Sempronio? Quello che si è rifatto il naso? Ora lo chiamiamo Nasodigomma!". Tratte da diverse storie vere. :ciao:
 

Datura rosa

Guru Master Florello
Io penso che ciascuno sia libero di fare quel che vuole, mi limito ad augurare che quella che prende sia una decisione pienamente ragionata e consapevole.
Personalmente nel tempo, se non avessi una bassa soglia del dolore che mi fa preferire evitare, qualche cambiamento lo avrei fatto ma solo dal collo in giù; non farei alcun intervento al viso perché la sola idea che potrei, guardandomi allo specchio, non accettarmi per qualche motivo (errore del chirurgo, reazione avversa dei muscoli facciali..................... ) ed essere costretta a convivere con un viso che non mi piace, per me sarebbe l'inizio di un incubo che non potrei sopportare.
Certo la chirurgia estetica ha fatto passi da gigante ma dietro l'angolo non si sa mai cosa ci sia e ritrovarmi con lo sguardo di eterna meraviglia, gli zigomi arroccati e prominenti o, ancora, le labbra come due gommoni uniti nel mare d'estate:eek:................................ faccio mie le frasi con le quali è solito scherzare mio fratello: non sono bella ma piaccio e chi è più bella di me è truccata!!!;):p
 

sabryina

Giardinauta Senior
...
non farei alcun intervento al viso perché la sola idea che potrei, guardandomi allo specchio, non accettarmi per qualche motivo (errore del chirurgo, reazione avversa dei muscoli facciali..................... ) ed essere costretta a convivere con un viso che non mi piace, per me sarebbe l'inizio di un incubo che non potrei sopportare.
...
Basta anche che sia in qualche posto visibile. Io lo sto già vivendo per un errore medico, peraltro danno non emendabile con cui ci dovrò convivere vita natural durante.
 

Rea

Giardinauta
Io non mi pongo neanche il problema, non potendo effettuare interventi di chirurgia per insorgenza di cicatrici cheloidee.
Dipende comunque fino a che punto sia il limite tra "migliorarsi ed accettarsi" e il livello patologico: non trovo invece normale rifarsi le labbra finanche non riuscire a parlare. Credo che la chirurgia sia un'ottima cosa, ma come in tutte le cose le estremizzazioni vadano limitate.
Certo, il troppo stroppia praticamente sempre. C'è da dire che le labbra solitamente si fanno con il filler, quindi reversibile e dopo diversi mesi dovrebbero sgonfiarsi...


Concordo.
Se non ti rifai fai schifo e se ti rifai fai schifo uguale. Non saranno mai contenti. L'importante è piacersi.
Soggettivamente devo dire che a me i nasi importanti non dispiacciono (sarà che il mio non lo è), né i capelli ricci (i miei non lo sono), né il fisico a pera (il mio non lo è). Per cui mi sottoporrei a un intervento per allungare il setto nasale/abbassare la punta, mi farei la permanente (ok non è chirurgia estetica ma hai capito cosa intendo) o potrei seriamente pensare di farmi rimodellare la silhouette per guadagnare le proporzioni che non credo di avere. Ma tutti mi dicono di non farlo. Per ora manca il denaro, magari un giorno ce l'avrò ma avrò imparato ad apprezzarmi. Per ora sono difetti a cui non posso rimediare e temporaneamente mi sono messa l'anima in pace.
I particolari del tuo corpo che non ti piacciono, difficilmente si accettano al 100% (almeno così la penso io) Diciamo che magari un giorno potrà, forse magari, importarti meno della questione. Se un giorno avrai l'opportunità di "aggiustare" qualcosa per stare meglio con te stessa e col tuo aspetto, farai benissimo a farlo!


io sono favorevolissima alla chirurgia estetica, soprattutto quando riguarda la correzione di difetti fisici che a volte creano problemi di autostima, al punto da farsi complessi di inferiorità, talvolta anche sbagliati, ma che correggendoli ti fanno acquistare sicurezza, e ciò ti cambia atteggiamento in positivo nell'affrontare anche tanti aspetti della vita... so di cosa parlo...

quello che trovo meno accettabile è invece ricorrere alla chirurgia da giovanissimi solo per adeguarsi ad uno stereotipo femminile di bellezza... vedi le labbra o il seno fatti a 18 anni... ma in ogni caso non condanno nessuno nemmeno in questo caso, se fa star bene con se stessi...

Bhe, da giovanissimi c'è il rischio di prendere decisioni in maniera "leggera". Ma io piuttosto che perdere un figlio/a in giovane età, farei di tutto per farlo stare meglio. Si, perché sono tanti, davvero tanti ragazzi che si sono suicidati per il bullismo sui difetti fisici. Poi magari subentrano tanti altri problemi, ma l'autoaccettazione da ragazzini è una cosa assai seria e difficile, che viene presa sottogamba dalle generazioni più anziane, per questo alcuni ragazzini vanno seguiti e capiti, perché molti hanno anche un atteggiamento molto ermetico e non capisco che gli passi per la testa

Questa questione manda in bestia anche me. Pensa alla Korea del Sud dove le ragazzine già da quell'età devono ricorrere alla chirurgia per affermarsi nella società conformandosi allo standard delle loro pop star o icone del caso ritoccandosi anche pesantemente e ricorrendo spesso a creme pericolosissime per decolorare la pelle (pratica diffusa in tutta l'Asia, dove la carnagione chiara è indice di bellezza).
Roba da brividi.
Anche io sono stata vittima di commenti orribili sui miei tratti e i miei colori, soprattutto da piccola in visita ai parenti al Nord (Italia). Immagino che inferno possa essere venire discriminati per il colore della propria pelle, anche se questo differisce di poco dallo standard. Mi piacerebbe che ci fosse più body positivity a tal riguardo. E non per farci sempre fautori dei diritti umani in ogni ambito e in ogni campo, i cosiddetti Social Justice Warrior, con campagne sponsorizzate da multinazionali i quali soli intenti sono quelli di vendere a quanta più gente possibile mostrandosi inclusive a ogni costo.
In un mondo ideale basterebbe il buonsenso. Oggi leggo e sento tante parole, poi nel privato, quando si dimenticano da dove vengo, sento dire "terroni di :poop: " dagli stessi che vanno in piazza a gridare slogan o si fanno le foto di rito per ogni ricorrenza social inclusive. Gli stessi che ti dicono "sei bella così come sei", "Tizio Sempronio sarebbe bello se si rifacesse il naso", "Ma chi? Tizio Sempronio? Quello che si è rifatto il naso? Ora lo chiamiamo Nasodigomma!". Tratte da diverse storie vere. :ciao:
Allora in Korea praticamente si rifanno tutto praticamente. Basta vedere anche i ragazzi transgender, sono fatti così bene che sembrano nate con quel corpo.
Il body positivity ci sta, però non deve nemmeno diventare tossico e obbligare le persone a trovarsi in un corpo che non riconoscono come proprio. Poi certo, le ragazzine fanno filler a destra e a manca, in alcuni casi non so nemmeno dove tirino fuori tutti quei soldi


Io penso che ciascuno sia libero di fare quel che vuole, mi limito ad augurare che quella che prende sia una decisione pienamente ragionata e consapevole.
Personalmente nel tempo, se non avessi una bassa soglia del dolore che mi fa preferire evitare, qualche cambiamento lo avrei fatto ma solo dal collo in giù; non farei alcun intervento al viso perché la sola idea che potrei, guardandomi allo specchio, non accettarmi per qualche motivo (errore del chirurgo, reazione avversa dei muscoli facciali..................... ) ed essere costretta a convivere con un viso che non mi piace, per me sarebbe l'inizio di un incubo che non potrei sopportare.
Certo la chirurgia estetica ha fatto passi da gigante ma dietro l'angolo non si sa mai cosa ci sia e ritrovarmi con lo sguardo di eterna meraviglia, gli zigomi arroccati e prominenti o, ancora, le labbra come due gommoni uniti nel mare d'estate:eek:................................ faccio mie le frasi con le quali è solito scherzare mio fratello: non sono bella ma piaccio e chi è più bella di me è truccata!!!;):p

Eh ma il chirurgo lo si sceglie bene bene e si guardano bene i precedenti lavori, certo che se vai dal primo che trovi potrebbe farti una faccia orribile. Ma come per il dentista e tutte la altre operazioni. Anche per una semplice ernia ho scelto il medico per secoli, perché non volevo mi rimanesse un'altra enorme cicatrice
 
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