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chirurgia estetica-sondaggio

Olmo60

Guru Master Florello
Su questo mi piacerebbe fare un appunto del tutto personale: posso essere d'accordo che la dipendenza dalla droga o alcool sia una patologia ma chi ce l'ha se l'è cercata tanto quanto quella che ha il seno farlocco... Anzi, ti dirò, comprendo di più chi ha un grande complesso per un difetto estetico che lo porta dal chirurgo (lo so, non è così per tutti, ma è per fare un esempio) a chi arriva a dipendere dalla droga CONSAPEVOLE dei rischi (perché non ditemi che non c'è informazione in tal senso) per un semplice sballo.
So di essere dura ma questo è esattamente quello che penso.
E una piccolissima postilla: è un commento di un medico-farmacista: fosse per lui il servizio sanitario nazionale non dovrebbe nemmeno pagare le patologie legate al diabete mellito (quello dei mangioni, per intendersi) perché è un costo enorme e chi ce l'ha (non sempre per carità, c'è anche una componente genetica...) è perché mangia come un porcello....
Lui è ancora più duro di me ma era per esprimere il concetto, che tra l'altro mi trova pienamente d'accordo sul fatto che le sisse se le debbano ripagare quelle che se le devono cambiare.... Con, ovviamente, la possibilità di fare causa al medico che gli ha messo quelle difettose....

si, capisco il tuo ragionamento: ammettendo che la droga si scelga "sempre" consapevolmente, sarebbe giusto per te, in linea di massima non curare che si ammala..come principio generale ci sta, ma mi vengono in mente due problemi: il primo è: come facciamo ad essere certi che la scelta sia stata consapevole, visto che se uno si ammala di cancro ai polmoni ora e ha, poniamo, 70 anni, ha iniziato probabilmente 50 anni fa quando non c'era la coscienza di cosa facesse il fumo? e come facciamo a stabilire che il suddetto cancro sia stato PROPRIO provocato dal fumo e non dalle polveri sottili, per esempio? e per la droga: ma quanti problemi ci stanno dietro? in teoria ripeto, il tuo pensiero è lineare , non fa una piega, ma nella realtà non si può stabilire matematicamente COSA ha provocato il tumore o fino a che punto la scelta della droga sia stata volontaria, nella piena coscienza di quello che si fa...l'esempio di cancro alla gola di una non fumatrice è chiaro...poi se tutto ciò che si potrebbe evitare per scelta non andasse curato dal sistema nazionale, allora bisognerebbe togliere anche l'invalidità a chi cade da una impalcatura mentre lavorava: ha scelto di non mettersi le cinture/casco ecc..
In America in effetti funzionava così, credo: infatti si curava solo chi può farsi un'assicurazione privata, ora con Obama non so fino a che punto le cose sono cambiate..
comunque tornando in tema le donne che conosco io che si sono rifatte, non si sono rifatte per problemi psicologici da "non accettazione di sè" (ci saranno sicuramente e saranno anche la maggioranza) ma solo per piacere di più, per cuccare di più, per sembrare ventenni anche a cinquanta..nessuna difficoltà a relazionarsi o traumi.. sono queste le donne che non mi piacciono, non quelle che hanno veramente dei problemi ..credo che anche queste motivazioni pseudo-psicologiche siano ingigantite rispetto alla realtà. La chirurgia ricostruttiva è stata un grande traguardo in tutti gli altri casi.
 

paolaas

Guru Giardinauta
credo che anche queste motivazioni pseudo-psicologiche siano ingigantite rispetto alla realtà.

Oppure c'è l'altro risvolto, dal lato psicologico: persone che non si accettano e pensano di risolvere con un'operazione chirurgica salvo poi rendersi conto che non cambia niente e quindi ne fanno un'altra e poi ancora... e ancora....
E' evidente che qui ci sono problemi psicologici importanti e trovo che il chirurgo estetico che accetta di fare l'ennesima operazione è assolutamente poco serio....

Sul discorso delle scelte del farsi del male consapevolmente è vero, non è sempre così e non sapendo come poter discriminare le cose è giusto che il servizio nazionale assista in ogni caso (non si può certo fare un processo al paziente prima di decide se merita l'assistenza gratuita o meno....).
Come hai capito era un discorso di principio, logico che poi la realtà quotidiana è tutta un'altra cosa....
 

paolaas

Guru Giardinauta
A me succede una cosa strana, chissà se riesco a spiegarmi. Avete presente queste facce rifatte che si vedono negli ultimi anni che hanno la parte centrale del volto (naso e zigomi) tutta tirata, quasi deformata (a me sembrano le bambole dei film dell'orrore....) la prima che si è fatta così è la Gabriella Carlucci diversi anni fa, quandfo l'ho vista mi sono quasi spaventata, adesso ce ne sono tante così....
Bhè non so se avete capito che tipo di fisionomia intendo, comunque ogni volta che vedo una faccia così mi provoca una strana reazione, di enorme fastidio (ma non dico enorme tanto per dire, davvero enorme....) poi dopo qualche istante si smorza, per carità, ma sul subito la mia amigdala mi manda questo impulso.... Devo dire che quasi mi fanno paura, credo quindi sia legato a qualcosa della mia infanzia.... chissà....
 

elena_11293

Master Florello
Non che a me faccia un effetto 'enorme', ma anche a me risultano evidenti, questi volti. E sinceramente tenderei a dire che forse più che di un collegamento con eventi dell'infanzia si tratta giusto di un riconoscere istintivo dei tratti somatici che non sono naturali, che non rispettano le proporzioni di quel volto (per quanto magari prima d'essere rifatto non parevano tali) e cose simili.
 

paolaas

Guru Giardinauta
Scusate se vado ottissimo.... Ma il messaggio di prima mi ha fatto venire in mente una bambola che ho avuto da bambina e che io ricordavo inquietante (con quella faccia lì che vi dicevo prima) invece dopo tanto girare su internet penso di averla trovata (quantomeno pensavo di ricordarne il nome e ho trovato la bambola con quel nome) ed è normalissima...

E' la mia mente che ha creato un mostro o è veramente esistito e devo cercare ancora?
(io ovviamente propendo per la seconda ipotesi quindi vi saluto e cerco ancora...)
 

elena_11293

Master Florello
be', se tu senti in questo modo sarà così. per quanto mi riguarda non ho mai avuto bambole mostruose (non mi piacevano nemmeno da piccola per cui ne ho avute proprio poche e quelle poche non ricordo avessero fattezze 'strane') e per me stessa il senso di 'innaturalezza' che vivo quando vedo quei volti ritoccati dalla chirurgia estetica penso venga proprio da un percepire che qualcosa è, appunto, artificiale.
 

scardan2

Maestro Giardinauta
A me succede una cosa strana, chissà se riesco a spiegarmi. Avete presente queste facce rifatte che si vedono negli ultimi anni che hanno la parte centrale del volto (naso e zigomi) tutta tirata, quasi deformata (a me sembrano le bambole dei film dell'orrore....) la prima che si è fatta così è la Gabriella Carlucci diversi anni fa, quandfo l'ho vista mi sono quasi spaventata, adesso ce ne sono tante così....
Bhè non so se avete capito che tipo di fisionomia intendo, comunque ogni volta che vedo una faccia così mi provoca una strana reazione, di enorme fastidio (ma non dico enorme tanto per dire, davvero enorme....) poi dopo qualche istante si smorza, per carità, ma sul subito la mia amigdala mi manda questo impulso.... Devo dire che quasi mi fanno paura, credo quindi sia legato a qualcosa della mia infanzia.... chissà....

secondo me un intervento di chirurgia estetica fatto bene è quello che non si vede, perché non deve prendere una donna e farne una barbie, ma riprendere le SUE caratteristiche e migliorarle un po', tenendo conto della sua età. Come ritoccare un quadro, non stravolgere. Se ti trovi quei nasi tutti uguali che sembrano spuntati a casaccio su facce diversissime, quelle labbra che sembrano canotti, quegli zigomi impossibili e caricaturali, vuol dire che è sbagliato, per come la vedo io. Il bravo chirurugo dovrebbe dare un colpetto, non rivoltarti come un guanto, ma a volte il bravo chirurgo si piega ai voleri assurdi della cliente di turno, che magari somiglia a maga magò ma arriva con la foto della schiffer e dice: fammi così.
Ti fai un po' di seno, non ti metti da piatta come una tavola a una sesta abbondante. Ti rifai il naso tenendo conto del resto del profilo, non come se fosse sospeso nel vuoto, ti stiri le rughe un pochetto, non come se avessi 20 anni quando ne hai 70.
E sempre ricordando che è solo estetica e che sono comunque interventi medici, con costi, tempi di recupero, tagli, suture, stress per il corpo, mentre spesso vengono "venduti" come se fossero mangiare una caramella.
 

miciajulie

Fiorin Florello
non ho idea di quanto costino gli interventi di chirurgia plastica facciale. ma visto come poi le rifatte sembrino tutte fabbricate con lo stampino, mi vien da pensare che ci sia una catena di discount pure lì. nè capisco se sanno veramente come saranno dopo l'operazione. perchè se lo sanno da prima di agire e decidono per diventare quei mostri, tutte quante, forse sono io che sono strana e loro, tantissime, normali. scusate, ma quando mai le giovani 'nature' e splendide hanno gli zigomoni improbabili altissimi e gonfissimi, tipo due palline da golf sottopelle, stile bertè/ferilli ecc? da quando lo zigomastro così è diventato 'bello' e, quindi, desiderato/richiesto? mi ritengo una carampana, fisicamente mi faccio pressochè bleah fisso, ammetto però di avere una faccia, forse particolare, ma non sgradevole. lungi da me l'idea di intervenirvi, ma se in un attimo di follia da ottuagenaria decidessi di tirarmi qua e là, l'unica cosa che mi interesserebbe sarebbe provare a sembrare con qualche anno in meno, ma sempre IO, coi miei lineamenti, col mio taglio di occhi, col mio naso diciamo 'medio', non certo piccolo nè alla francesina, coi miei zigomi! di certo non vorrei sembrare la maschera di qualcuno che non conosco. trovo assolutamente fondamentale potermi riconoscere se passo davanti a uno specchio, a una vetrina. e non sembrare un simulacro di qualcuno che non sono mai stata, ma per di più uguale a 10000 altre.
 

hermioneat

Florello
Concordo con tutto quello che hai detto, micia..... il problema è poi non riconoscersi più.... oltre ad
apparir marionette tutte uguali.....
 

paolaas

Guru Giardinauta
Certe volte proprio non capisco: avevo visto un "documentario" su Pamela Anderson, non avete idea di quanto fosse bella prima di mettersi sotto le mani del chirurgo, una meraviglia, davvero. Poi ha cominciato a farsi toccare di qui e di là ed è cambiata completamente diventando sempre più volgare. Ecco io queste cose proprio non le capisco, sarò mentalmente limitata cosa devo dire?
 

hermioneat

Florello
Certe volte proprio non capisco: avevo visto un "documentario" su Pamela Anderson, non avete idea di quanto fosse bella prima di mettersi sotto le mani del chirurgo, una meraviglia, davvero. Poi ha cominciato a farsi toccare di qui e di là ed è cambiata completamente diventando sempre più volgare. Ecco io queste cose proprio non le capisco, sarò mentalmente limitata cosa devo dire?

Allora siamo limitate in due, Paolaas.......... io, poi, penso che è meglio dimostrare qualche anno piuttosto che diventare ridicoli.......
 
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