Ciao a tutti,
allora: il cappero qui da me si trova a valle, mai sull'Appennino, non è perciò una pianta acidofila, tutti gli altri terreni vanno bene, anche nuda terra raccolta dovunque. Resiste bene ai 40°C e più che fa tutti i pomeriggi da quasi un mese ma, iniziato l'inverno, muore per rinascere l'anno dopo e si elimina la parte aerea oramai secca. Del concime non se ne infischia niente.
Qui non usiamo affatto potare i capperi ma, o li abbandoniamo a se stessi, oppure stacchiamo le cime e ci facciamo le conserve.
i capperi hanno un'infanzia lunga,, il primo anno di vita non fanno niente, il secondo iniziano a farsi notare, dal terzo in poi la pinata si fa rustica e vigorosa ed emette fiori a profusione.
Da piccolo è bene annaffiare ma appena finito lo sviluppo tollera la siccità come nessuno perciò la torba non va bene, perchè resta sempre un po' umidiccia, non importa se il terreno è troppo compatto, la radice è fatta apposta per perforare il calcare. per le piante ancore tenere però è bene non compattare troppo il terreno.
tene quelle larve verdi millimetriche che si possono eliminare a mano sul retro delle foglie bucate.