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Calendario cura del prato di Paspalum.

faunorosso

Giardinauta
Buongiorno a tutti.

Con l'avvicinarsi della fine di Agosto, mi vorrei preparare nel migliore dei modi per portare il mio prato di Paspalum ad accendere la sua prima candelina.

Seguendo il programma di concimazione di Cigolo, dovrei concimare nei mesi di Aprile (4-1-2)- Giugno (2-1-4) -Agosto (2-1-4).

I miei dubbi sono:
1) se agosto non sia ancora troppo presto e magari rinviare a fine settembre o oltre?
2) bastano 3 periodi di concimazione?
3) I rapporti sono giusti?

Con il vostro aiuto vorrei fare un calendario completo di cura del prato, concimazione, controllo preventivo malattie e infestanti, arieggiature e tutto ciò che potrebbe servire per mantenere al meglio il prato.

Grazie per le risposte.
 

cigolo

Esperto Sez. Prato
Attenzione, tu hai il paspalum che è una macroterma, nel post sulla concimazione si fa riferimento principalmente alle microterme (l'ho anche specificato) pur essendo presenti nella parte finale anche i calendari per le macroterme. Nel caso specifico del paspalum ti conviene fare riferimento al calendario riguardante la st. augustine e tutte le concimazioni segnalate andranno fatte con un 4-1-2 eccetto l'ultima nella quale è anche possibile usare un 2-1-4 (ma anche un 3-1-4) per fornire il potassio necessario a superare meglio possibile il periodo di dormienza. Pertanto abitando al sud e volendo seguire un profilo di mantenimento "high" concimerai a maggio e luglio con un 4-1-2 ed a settembre con un 2-1-4 (ndr per dare un nutrimento costante nel tempo tra le concimazioni è cosigliabile utilizzare un prodotto a lenta cessione).

Considerata la tua latitudine come calendario di manutenzione per il tuo paspalum ti consiglio:
-fine aprile/inizio maggio scalping rasando una "tacca" più in basso del solito per favorire il risveglio (asportando la parte secca fai giungere più sole al suolo che si scalderà e farà risvegliare prima il paspalium) e concimazione con un 4-1-2.
-fine giugno/inizio luglio arieggiatura (se necessario) e concimazione con 4-1-2.
-fine agosto/inizio settembre concimazione con 2-1-4.

Per quanto riguarda i trattamenti contro i funghi secondo me non sono necessari nel senso che è inutile renderti schiavo di trattamenti costosi e magari inutili se non c'è la necessità. Prova quindi a non trattarlo e solo se vedi che si ammala prendi provvedimenti.

cigolo
 

faunorosso

Giardinauta
Grazie cigolo sei stato come sempre chiaro ed esaustivo.

Questo forum penso sia un punto di riferimento irrinunciabile per tutti gli amanti del prato, principianti o professionisti.

Dimenticavo. Per le infestanti?
 
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cigolo

Esperto Sez. Prato
Dimenticavo. Per le infestanti?
Per le infestanti ragionerei in ottica di pre-emergenza ovvero contenerle prima che nascano con un antigerminante. Il prodotto lo userei in modo tale da essere coperto tutto l'anno oppure escludendo il periodo estivo quando il paspalum dovrebbe essere già da solo in grado di contenerle, pertanto lo userei da fine settembre ad aprile. Le tempistiche tra le applicazioni variano in base al prodotto, quelli standard i genere durano un paio di mesi, quelli microincapsulati promettono almeno il doppio ma non avendoli provati di persona non posso essere preciso. Ovviamente con l'antigerminante qualcosa sempre scappa perchè è difficile coprire perfettamente tutta la superficie, in tal caso dovrai/potrai utilizzare dei selettivi di post emergenza, attenzione però, non tutti i prodotti in commercio possono essere usati con sicurezza sul paspalum, qui trovi una lista di principi attivi utilizzaili in sicurezza e non.

cigolo
 

cigolo

Esperto Sez. Prato
Fai riferimento a questa tabella che è specifica per paspalum vaginatum (seashore paspalum), in pratica il più economico e facile da trovare è il pendiethalin che è sicuro e disponibile anche microincapsulato (es. stomp aqua, most micro).

cigolo
 
M

marcobri

Guest
Qual'è la differenza fra concimi a lenta cessione e concimi a cessione controllata?
bella domanda....molto tecnica... in teoria dovrebbero essere la stessa cosa ma in pratica credo non lo siano.che io sappia quelli a cessione controllata sono diciamo quasi micro incapsulati...cioe' ricoperti da membrane sintetiche tipo resine varie ecc..
un concime a lenta cessione ti garantisce un rilascio fino 3 mesi grossomodo. forse quello controllato dura di piu'....meglio attendere qualcuno che sia tecnicamente piu' preparato di me:D
 
M

marcobri

Guest
come vedi la "pellicola" di cui ti parlavo,probabilmente limita il dilavamento dei microelementi dovuto a piogge,sbalzi di temperatura,caldo eccessivo ecc...
 

faunorosso

Giardinauta
Si Marco. Leggo che all'innalzamento della temperatura, accellera il processo di rilascio delle sostanze mentre temperature molto basse, effetto gelo, lasciano inalterata l'efficacia del concime.

Penso comunque, anche se tutti vogliamo sempre il meglio, che in prati ad uso privato non sia necessaria tutta questa scientificità nel rilascio degli elementi.

Nella formulazione di concimi a lenta cessione, vedo che contengono buone percentuali di azoto nitrico, ammoniacale e ureico, questo significa che hanno in ogni caso anche un rilascio immediato di azoto?
 
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M

marcobri

Guest
Nella formulazione di concimi a lenta cessione, vedo che contengono buone percentuali di azoto nitrico, ammoniacale e ureico, questo significa che hanno in ogni caso anche un rilascio immediato di azoto?
quello ureico e' il piu' "lento"...a seguire l'ammoniacale che ha cessione media, e poi il nitrico a cessione immediata. di solito in lenta cessione le quantita' di nitrico sono irrisorie, le maggiori come percentuale sono nell'ordine ammoniacale e ureico
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Quoto cigolo ma secondo me visto la posizione geografica (Gela) la concimazione ad alto titolo di potassio la farei più verso ottobre che settembre

Si Marco. Leggo che all'innalzamento della temperatura, accellera il processo di rilascio delle sostanze mentre temperature molto basse, effetto gelo, lasciano inalterata l'efficacia del concime.

Penso comunque, anche se tutti vogliamo sempre il meglio, che in prati ad uso privato non sia necessaria tutta questa scientificità nel rilascio degli elementi.

Nella formulazione di concimi a lenta cessione, vedo che contengono buone percentuali di azoto nitrico, ammoniacale e ureico, questo significa che hanno in ogni caso anche un rilascio immediato di azoto?

Dalle mie parti si dice che "il buono è buono, il meglio è meglio" è una questione di obbiettivi e di riduzione delle variabili che vive un prato soprattutto nella stagione estiva per le microterme
 
Ultima modifica:

faunorosso

Giardinauta
Green impeccabile come sempre.

Oggi ho fatto un giro per trovare del concime 10-5-20 o similari a lenta cessione.

Risposte di tre rivenditori:

1) Ne ho uno con alto titolo di azoto, ma è lo stesso, tutti vogliono l'azoto.
2) 10-5-20 a lenta cessione? Non esiste anzi non può esistere.
3) Nitroposka Gold va bene per qualsiasi cosa.

Da queste risposte capirete il livello locale per la cura dei prati.

Chiedo a chi ne sia a conoscenza siti online di riconosciuta serietà, se possibile economici che non guasta mai, per l'acquisto dei prodotti che comunemente usiamo nei nostri prati.

Se ritenete opportuno apro un nuovo 3d o proseguiamo su questo?
 
M

marcobri

Guest
on line li trovi senza problemi concimi ad alto titolo di potassio a lenta cessione. puoi trovare lo stress control della scotts (15-0-25) oppure quello che usa io, il floranid antitress della compo (10-5-20):eek:k07::Saluto:
 
M

marcobri

Guest
Marco tu di solito compri on-line (dove?) o ai la fortuna di avere un buon rivenditore vicino?
ho dovuto girare parecchio per trovare dei rivenditori seri e forniti, ma alla fine uno e' presente a 100mt da casa (aperto da 3mesi) e l'altro in provincia a 15 min di auto:D. la compo si trova abbastanza facilmente in giro anche se l'antistress me lo dovettero ordinare...al sud siamo messi maluccio sui prati.... dai un occhiata qui piu' di qualcuno utilizza maiac negli acquisti on line:eek:k07:
 

faunorosso

Giardinauta
Hai convinto qualche tuo amico o parente ad aprire sotto casa?

Interessante il link, mancano però i prodotti Compo. Aspetto altre segnalazioni.
 

cigolo

Esperto Sez. Prato
Penso comunque, anche se tutti vogliamo sempre il meglio, che in prati ad uso privato non sia necessaria tutta questa scientificità nel rilascio degli elementi.
Utilizzare un concime a rilascio immediato provoca una crescita immediata del prato e dopo 1 mese circa (a seconda delle temperature) il nutrimento finisce e la crescita cala fino alla concimazione successiva. Questo in gergo lo chiamano crescita a picchi e valli e richiede più manutenzone (tagli e quantità di sfalcio molto elevate nelle prime fasi e concimazioni più frequenti per mantenere l'aspetto desiderato), oltretutto ciò potrebbe anche nuocere alla resistenza del prato (sia in termini di resistenza agli stress che di resistenza alle malattie), utilizzando invece un concime a lento rilascio potrai concimare meno frequentemente (2-3 mesi a seconda del prodotto e temperature) avendo al tempo stesso una crescita omogenea e abbastanza costante fino all'esaurimento dell'effetto.
Nella formulazione di concimi a lenta cessione, vedo che contengono buone percentuali di azoto nitrico, ammoniacale e ureico, questo significa che hanno in ogni caso anche un rilascio immediato di azoto?
Si perchè se tutto fosse a lento rilascio il prato inizialmente non riceverebbe alcun nutrimento, come dicevo prima l'obittivo dei concimi a lento rilascio è quello di fornire il nutrimento in maniera costante nel tempo.

cigolo
 
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