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Cactus delle foreste in pillole

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Rosanna Mascia

Esperta di Cactacee e Succulente
il primo bocciolo di Hylocereus si è aperto
ammirate
il fiore misura 30cm. di diametro, il fiore vero e proprio misura 18 cm , il pistilloè circa 5 cm di altezza
piantetropicali199.jpg


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]
 

Commelina

Master Florello
Ho visto nelle foto delle talee, che molti dei forumisti, piantano verso i bordi dei vasi.
Mi chiedo xkè?
Io ho sempre piantato partendo dal centro del vaso in modo che le radici nn impattino col bordo durante la crescita :confuso:
...se qualcuno può spiegarmi...
grazie.:Saluto:

secondo me è uina questione solo estetica, tranne per quello che dice Rosanna Mascia di piantare ai bordi e bagnare al centro.
per quanto mi riguarda se ho parecchi rami da piantare ne metto comunque e sempre uno in orizzontale, sopratttto per le piante che radicano dai nodi, e quindi moltissime piante grasse. ad esempio ho fatto delle talee del grapto paraguayense ho appoggiato due rosette al terriccio, ho infilzato qualche foglia e al centro ho messo un ramo spoglio. con questo tipo di tecnica

metodotrad.jpg


dove i pallini sono i nodi della pianta.
pianto così anche le talee di tradescantia... e altro :)
 

Maelzel

Giardinauta
Dalla foto non si capisce bene (ci vorrebbero le tre dimensioni :), ma più che quadrangolare, la nuova talea sembra avere un attacco della foglia con due pezzi triangolari un poco ruotati: ad un certo punto le creste che formano il triangolo si interrompono, e nelle concavità incominciano nuove creste. Dopo questo intreccio comincia una foglia piatta.
Questione ibridi: posso riportare quello che ho letto in una discussione su Epiforum. Secondo questa discussione, quello che di solito noi chiamiamo Epiphyllum Ackermannii è in realtà un ibrido tra Disocactus phyllanthoides e Disocactus speciosus. La specie botanica, invece, è il Disocactus Ackermannii. Le differenze sono queste:
ibrido: fusti piatti o triangolari, fiori campanulati e stami bianchi
specie: fusti soltanto piatti, fiori non campanulati e stami rossi.

In un articolo pubblicato su Taxon del 1989 (taxon è la rivista della International Association for Plant Taxonomy (IAPT) ), di cui ho potuto vedere soltanto l'inizio (per leggere tutte le 5 pagine bisogna pagare 12 dollari :mad:) a quanto si capisce c'è la stessa storia: viene distinto il vero epiphyllum ackermannii (l'autore dice "ora Nopalxochia ackermanni"; nel frattempo il genere Nopalxochia è diventato Disocactus) dal falso epiphyllum ackermannii (un ibrido tra Heliocereus speciosus e Nopalxochia phyllanthoides; anche il genere Heliocereus ora è compreso in Disocactus).

Morale:
1) l'Epiphillum Ackermanni non esiste, esiste il Disocactus Ackermannii (non so voi, ma io dormirò lo stesso bene :))

2) I nostri "Epiphillum ackermanni" sembrano essere tutti degli ibridi, che dal Disocactus speciosus sembrano aver preso la capacità di generare dei fusti triangolari. Chissà se la presenza di fusti triangolari è sempre un segno di ibridazione con lo speciosus... :confuso:
Scusate il papiello, forse anche noiosuccio :embarrass. Se qualcuno che si intende veramente di botanica (non come me, che non faccio altro che leggermi quattro cose in rete) troverà pretenzioso da parte mia maneggiare cose che non conosco: gli dò ragione in anticipo :).
 

verdiana

Esperta Sez. Identificazioni
...una domanda:slow:ma in inverno,devono essere trattati come gli altri cactus,ossia devono avere il riposo invernale,quindi senz'acqua?:squint:
:Saluto:
yesss...riposo invernale da novembre a febbraio, alle nostre latitudini (mie e tue :eek:k07:)
Però le radici non devono seccare...se sono all'esterno, non falle bagnare dalla pioggia.
Ciao :hehe:
 
Ultima modifica di un moderatore:

verdiana

Esperta Sez. Identificazioni
Ragazzi, vi presento la mia ultima arrivata!:froggie_r
Questo è il momento dello "spaccamento"...:eek::eek::eek: vi confesso che è la prima volta che ricevo un dono così imponente: un'intera pianta di epi dal fiore giallo!!!
Proviene da Roma, e chi ha giò avuto a che fare con Bianca, sà che è molto generosa nei suoi doni!
Grazie infinite Bianca!:hands13::love_4:

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e in + un paio di articoli di questa Ripsalidopsis a fiore bianco.

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Le piante sono state prontamente interrate e in seguito di mostrerò le fasi di acclimatamento...sempre se non vi annoia seguire il 3d, che come dice giustamente Marco, è arrivato alla 70 pagina!:D
 

cochy

Giardinauta Senior
Slurp ...è stata un'immersione magnifica leggersi questo post.
Ciao sono cochy ed in genere mi faccio prendere la mano dalle mie passioni ed ora ci mancava anche questa, tutto è cominciato questa fine primavera quando passando da un balcone ho visto unqa pianta strepitosa!!!!!!!!!!!!
Indago e ....scopro gli epiphyllim!!!!!!!!!!!!! in men che non si dica mi sono ritrtovata con una pianta a fiore rosso regalatami da una amica
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e quattro talee acquistate su ebay che ora hanno i gettini nuovi!
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ma prima di queste avevo già intrapreso la strada verso questa nuova perdizione...ecco cosa avevo acquistato
fiore ROsso
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fiore rosa
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questa era appena acquistata
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qui il colore (delicatissimo) è riuscito meglio
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e fiore bianco
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Sì lo so l'ultima è trascurata, ma grazie a voi ho scoperto l'errore (troppo sole)ed ora sto rimediando
Devo inoltre ringraziere tutte voi dell'entusiasmo che sstrasmettete e che mi ha appena convinto a risolvere positivamente un problema che avevo:
come già detto presa dall'entusiasmo mi butto nelle cose e , dato che frequento ebay, appena scoprti questi gioielloni mi sono selezionata delle aste ......ma non sapevo che scegliere e così ho vinto 20 altre talee (erano in blocchi da 5), ma la spedizione è andata persa ...dopo aver più volte corrisposto col venditore stavo x cedere all'oblio ( 20 sono proprio tante e considerate le dimensioni che raggiungono.....avevo fatto una sciocchezza) invece ora ho deciso che LE VOGLIO! ehehehehheheheheheh....ma non so proprio dove le metterò ehehehheheheheh

Una domanda ora ....ma in inverno le ritirate?, pensavo di sì, ma leggendo la parte sulla gita a cortina , mi è venuto il dubbio
Ciao
 

verdiana

Esperta Sez. Identificazioni
Scheda di classificazione dell'Epiphyllum x Ackermannii

All'attenzione di Maezel e di quanti hanno ricevuto le talee del mio epiphyllum rosso.


Da: Piante grasse di Mariella Pizzetti. foto di Giuseppe Mazza. ediz.Orsa Maggiore


Epiphyllum x Ackermannii ( la x stà ad indicare un ibrido)

Etimologia: il nome proviene dal greco epi = sopra. e phyllon = foglia, perchè i fiori nascono sui fusti simili a foglie.
Il genere è stato conosciuto a lungo come Phyllocactus, nome dato da Link nel 1831, abolito per la legge di priorità in favore di quello odierno stabilito nel 1812 da A. Hawort.

Luogo di origine: Origine orticola, probabilmente inglese.

Descrizione: La pianta fu descrittta da Hawort come specie essendogli stata inviata da Ackermann (da cui il nome) come pianta messicana, ma già nel 1832 P.C Van Géel la dava come ibrido di un Cereus , il che ne farebbe uno degli ibridi più vecchi; uno dei genitori è probabilmente un Heliocereus speciosus.
Le piante sono daltronde molto variabili, essendo state oggetto di ulteriori incroci, ma in generale hanno un fusto principale semilegnoso, eretto, con numerosi articoli piatti dai margini crenati, deboli, talvolta più rigidi e triangolari, o quasi cilindrici.
Le areole, che appaiono alle crenature del margine, sono feltrose, a volte setolose o con piccole spine, in particolare sulle parti giovani.
I fiori irregolari, sono grandi, con segmenti del perianzio rossi, più o meno scarlatti. La fioritura è diurna.

Coltivazione: Resistente e molto fiorifera, è una pianta assai diffusa; per fiorire bene ha bisogno di un periodo di riposo in ambiente fresco e asciutto in inverno e a mezz'ombra luminosissima in estate.
La propagazione è facile per talea.
 

Erika

Moderatrice Sezz. Cactacee e Succulente / Parliamo
Membro dello Staff
Ciao cocky e benvenuta nel club degli epipazzi :lol:
Ho letto la tua domanda sul ricovero invernale degli epiphyllum e dal momento che il mio ed il tuo clima sono praticamente uguali ti illustro come faccio io......poi con l'esperienza troverai da sola la soluzione migliore.
Da ottobre a marzo li ricovero in casa, in una stanza con temperature che oscillano tra i 14° ed i 18°, in posizione luminosa, innaffiando si e no una volta,ma poco poco.
Per il resto le ignoro fino a marzo quando inizio a portarle fuori.
Questo è a grandi linee quello che faccio e che mi è venuto in mente di scrivere, ma se hai altri dubbi chiedi pure e sarò ben felice di autarti :)
 

Erika

Moderatrice Sezz. Cactacee e Succulente / Parliamo
Membro dello Staff
Ciao Maezel, aggiungo che in Veneto sono principalmente diffuse due varietà; l'epiphyllum crenatum e l'X Ackemannii (nelle varie sfumature...stami bianchi, stami rossi, fiore grande o piccolo).
Un amico mi raccontava che la loro diffusione in questa area è dovuta al "vezzo" di molti nobili e ricchi che nel'800 ne tenevano una pianta nelle serre delle loro ville palladiane :)
 

musig

Giardinauta Senior
bene... anzi benissimo!!!!!!!! oggi sono finalmente arrivate le taleuzze di Elmira!!!!!! eccole qui per voi. sono (in ordine sparso) un Polar Bear, un Fruhlings Gold, un Natasha Paetz e un Ernst Gundchen.

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Le talee sono ottime, molto sode e sembrano essere anche parti di foglie "vecchie", quindi non nate quest'anno. ovviamente sono gia messe a dimora, devo solo valutare se, visto che le temperature oggi sono scese un po, mi conviene tenerle gia in cucina...
 

musig

Giardinauta Senior
ed ecco qui come stanno i baby epi.. sono cresciuti un bel po e anzi, i 2 mini in primo piano (sfocato) sono proprio appena nati...
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Erika

Moderatrice Sezz. Cactacee e Succulente / Parliamo
Membro dello Staff
Bianca, Elmira è il nome di un vivaio tedesco che vende solo ed esclusicamente talee o giovani piante di epiphyllum....anche x corrispondenza.
A seconda del periodo in cui sfogli il sito, troverai da poche decine a più di un centinaio di varietà diverse :)
Il sito è questo:
http://www.elmira-epis.de/

E' molto affidabile, le mie le ho acquistate da lui 3 anni fa e devo dire che sono proprio piante robuste, poi dipende da ibrido ad ibrido però passato il primo momento di acclimatamento hanno germogliato alla grande.
 

musig

Giardinauta Senior
vorrei farvi vedere come sono cresciute le mie piante questa estate....
poca fatica...:fischio:

prima
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dopo
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la foglia vecchia è quella sulla destra. delle altre ne manca una che ho già tolto grande uguale

quella di erika prima

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e dopo
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quella di Verdi prima
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e dopo
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questo è un piccolo modo per ringraziare delle persone splendide che hanno condiviso qualcosa con me. vi mando un abbraccio grande!!!:love_4::love_4::love_4:
 

musig

Giardinauta Senior
eccomi qui!!!!! mancava all'appello l'ultimo progresso estivo, quello più consistente... questa primavera, prima di conoscervi e prima della fondazione del club:
fiorelinguadisuocera2.jpg

certo, era uno spettacolo fiorito... ma guardate ora!!!!

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pesa davvero un sacco!!!!!!!
 

verdiana

Esperta Sez. Identificazioni
Fresco di giornata...come l'uovo di gallina!
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Io l'ho identificato come epi anguliger...ma se qualcuno mi dà una mano a confermarlo :hehe:
 

verdiana

Esperta Sez. Identificazioni
mi conviene coprirlo in qualche modo, per ripararlo dall'acqua?
X ripararlo dalla pioggia, mi riferivo ad evitare che la terra del vaso si inzuppi tanto da farlo marcire.
Quindi, magari spostarlo sotto un riparo, un telo momentaneo, magari torgliere il sottopiante in modo che l'acqua in eccesso scoli...cose così x i nostri climi.
Certo che se grandina, mettilo dentro in modo che non si buchino i fusti.:embarrass
 

verdiana

Esperta Sez. Identificazioni
Giuro che il 3d l'ho letto tutto...ma non ho preso appunti aihmè!
La domanda è questa: come mi comporto con le talee quest'inverno?
Devo continuare come adesso, cioè senza far seccare la terra?
In inverno li devi innaffiare pochissimo, ogni 3-4 settimane, quel tanto che basta a non far seccare le radici.
Ovviamente non entrarli in casa con i riscaldamenti accesi, devono riposare a temperature basse dai 10° ai 15°.
Quindi cantine, sottotetti, vano scale, serrette fredde all'esterno.
X talee, penso, intendi già quelle in radicazione.
Le tale si possono fare con successo, dalla primavera all'estate. In autunno e inverno non conviene alle vostre latitudini x via degli inverni freddi.
Ma le tue talee hanno già radicato?
 

Maelzel

Giardinauta
Volevo segnalare, nel caso che non li conosceste, due link. Il primo è questo:
http://home.clear.net.nz/pages/grant.bayley/Index.html
Ci sono alcune pagine che mi sembrano molto interessanti (purtroppo in inglese). In particolare in questa, anche senza voler entrare nel merito del discorso, si trova una tabella per la comparazione di specie diverse che può essere molto utile per chi abbia voglia di osservare bene le nostre piante (se sai cosa guardare vedi meglio :)). Attenzione!!! Nella pagina dei links c'è il collegamento alla Wellington Epiphyllum and Hoya Society (New Zealand). Ho provato a cliccarlo, e si sono aperte tante finestre, e l'antivirus ha bloccato una bestiolina che cercava di entrare...
Qui invece
http://www.flickr.com/photos/epiforums/2537481474/in/photostream/
ci si può dare una bella lustratina agli occhietti... :food: Forse i fiori non sono poi più belli di quelli che si possono vedere in altri siti, ma la presentazione in photostream di FlickR mi sembra molto efficace, e le brevi didascalie (anche stavolta in inglese :mad:) aggiungono qualcosa allo spettacolo
 

Maelzel

Giardinauta
Domandina...
In questo sito (anche questo molto bello):
http://www.orchid-cactus.com/cultivation.asp
trovo scritto:
"During winter the leaves that develop are thin and soft without strength, (Fig. 1) remove them all. Shoots may develop year around from the top of the plants or from the areoles of the leaves where the flowers should come. Fig. 2. I remove them, because I do not want, especially the vigorous plants, to grow to huge."
(Traduzione (pù o meno:)): Durante l'inverno le foglie che si sviluppano sono sottili e morbide, senza forza, rimuovetele tutte. Durante tutto l'anno si possono sviluppare dei getti dalla cima della pianta o dalle areole delle foglie, di dove dovrebbero uscire i fiori. Io li rimuovo, perché non voglio fare crescere le piante in maniera spropositata, soprattutto quelle vigorose)

Che ne pensate della eliminazione dei getti invernali? e di quelli che spuntano dai fusti e non dal terreno? Su epiforum qualche santone dice che lui elimina i getti che spuntano dai fusti, qualche altro risponde che lui lascia crescere tutto. :confuso:
 

verdiana

Esperta Sez. Identificazioni
Anche la mia non emette getti in inverno.
Avevo già letto quanto scritto nel link citato, e confrontandolo con altri siti, la confusione si accentua sempre più.
La mia norma voleva che a fine estate potassi il mio epi rosso, eliminando i fusti secchi o maltrattati dall'estate torrida.
Ma anche potata non ha mai emesso getti, se non in primavera.
Come Erika penso che queste siano favorite dalle innaffiature in inverno, ma anche dalle temperature...perchè presumo che sono piante tenute in serre riscaldate.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
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