Busi escluso dalle trasmissioni Rai

[L'alchimista]

Quando si è un " personaggio" bisogna stare molto, molto attenti a quello che si fa e a quello che si dice.

Capisco che la stanchezza psico-fisica a cui costringe l'isola crei un abbassamento della concentrazione e viene fuori il proprio carattere e anche quello che si ha dentro (di buono o di brutto) ed è questo che mi fa pensare: Busi scalzato e svestito dalle ristrettezze a cui era sottoposto si è mostrato per quello che è realmente lui come persona.

CONCLUSIONE: io che so di avere un caratteraccio se pressato e logorato (e può bastare anche poco: una nottata insonne, ad esempio) da persona intelligente non mi vo a mettere in situazioni limite, non di mia spontanea volontà almeno: NON LO REPUTO UN GENIO E NEMMENO TANTO INTELLIGENTE!:squint:

è bello perchè tu pensi che sia comportato diversamente da come si è sempre comportato, e io non capisco cosa non vi è andato bene.

 

[pa0la]

Dipladenia ti invito a usare i caratteri di default del forum come facciamo tutti
eccezionalmente si possono cambiare colore e font ma tu lo fai qualunque cosa scrivi :storto:

 

[Hélène]

è bello perchè tu pensi che sia comportato diversamente da come si è sempre comportato, e io non capisco cosa non vi è andato bene.

Ma forse il fatto che si è comportato come è, cioè da persona arrogante e saccente.
D'altra parte in Italia pare che essere in questa maniera sia un punto di merito e all'occhio di molti ti faccia passare, come ho detto prima, automaticamente per un grande genio intellettuale. Gli esempi sono molti, da Busi a Sgarbi.

Io personalmente preferirei che si facessero conoscere di più gli intellettuali che esprimono la propria opinione con mitezza e rispetto degli altri. Il problema è però che questi non fanno spettacolo e neanche audience ! (e probabilmente neanche andrebbero ad Amici o all'Isola dei Famosi).

Aggiungo che io non ho detto che Busi non esprima dei concetti interessanti, anzi. Molte volte condivido quello che dice. La questione è che spesso mi fa l'effetto "non urlare che non ti sento". Urla e si comporta in una maniera talmente sgarbata e arrogante che sono riluttante ad ascoltare ciò che dice.

 

[Vagabonda]

Busi è sopra le righe. Non solo in questa occasione, ma sempre. Io ho letto un suo libro, e secondo me è davvero geniale per certi aspetti. Si intitola "E io che ho le rose fiorite anche d'inverno?" E per chiunque sia sopra le righe, a volte si esagera. Ha esagerato.
Io spero che vinca la Sandra Milo. Con i suoi 77 anni, la sua pancia moscia e la sua intelligenza. Non so se riuscirà a resistere fino alla fine, ma glielo auguro.

 

[seya]

idem Vagabonda. speriamo vinca Sandrocchia.

 

[L'alchimista]

Ma forse il fatto che si è comportato come è, cioè da persona arrogante e saccente.
D'altra parte in Italia pare che essere in questa maniera sia un punto di merito e all'occhio di molti ti faccia passare, come ho detto prima, automaticamente per un grande genio intellettuale. Gli esempi sono molti, da Busi a Sgarbi.

Io personalmente preferirei che si facessero conoscere di più gli intellettuali che esprimono la propria opinione con mitezza e rispetto degli altri. Il problema è però che questi non fanno spettacolo e neanche audience ! (e probabilmente neanche andrebbero ad Amici o all'Isola dei Famosi).

Aggiungo che io non ho detto che Busi non esprima dei concetti interessanti, anzi. Molte volte condivido quello che dice. La questione è che spesso mi fa l'effetto "non urlare che non ti sento". Urla e si comporta in una maniera talmente sgarbata e arrogante che sono riluttante ad ascoltare ciò che dice.

vebbè, rispondo e poi sparisco che se no sembra che voglio difendere un comportamento che per me non ha nulla di sbagliato o di particolarmente irritante, e quindi senza nulla da difendere.

saccente credo sia la parola sbagliata e anche arrogante.
se in italia la "maniera" di Busi appartenesse a molti non saremmo nell'italia di oggi, forse staremmo meglio. Mettere Busi a fianco di Sgarbi è allucinante, quasi quanto sentire che non è uno scrittore, quando nella sua vita ha fatto e studiato solo quello.

e io personalmente preferirei conoscere intellettuali e apprezzarli per quello che sono e per quello che dicono, non li pretenderei in un modo piuttosto che in un altro, come del resto le altre persone.
Ma non capisco, se quello che dice è giusto, che problema c'è se te lo dice in un modo o in un altro ancora? bah, l'importante è capirsi, almeno per me. e se poi capisco anche cose interessanti tanto meglio.

vabbè dai vi saluto.

 

[seya]

l'unica cosa che non ho gradito sono le offese alla persona, quando si sente attaccato dà il peggio di sè, rischiando purtroppo di passare dalla parte del torto, perchè poi il messaggio che arriva è l'offesa, e non il concetto.

 

[nuvolanera]

l'unica cosa che non ho gradito sono le offese alla persona, quando si sente attaccato dà il peggio di sè, rischiando purtroppo di passare dalla parte del torto, perchè poi il messaggio che arriva è l'offesa, e non il concetto.

quoto:cool3:

 

[Hélène]

vebbè, rispondo e poi sparisco che se no sembra che voglio difendere un comportamento che per me non ha nulla di sbagliato o di particolarmente irritante, e quindi senza nulla da difendere.

saccente credo sia la parola sbagliata e anche arrogante.
se in italia la "maniera" di Busi appartenesse a molti non saremmo nell'italia di oggi, forse staremmo meglio. Mettere Busi a fianco di Sgarbi è allucinante, quasi quanto sentire che non è uno scrittore, quando nella sua vita ha fatto e studiato solo quello.

e io personalmente preferirei conoscere intellettuali e apprezzarli per quello che sono e per quello che dicono, non li pretenderei in un modo piuttosto che in un altro, come del resto le altre persone.
Ma non capisco, se quello che dice è giusto, che problema c'è se te lo dice in un modo o in un altro ancora? bah, l'importante è capirsi, almeno per me. e se poi capisco anche cose interessanti tanto meglio.

vabbè dai vi saluto.

Prima di tutto bisogna vedere quale è la percentuale di giusto che si dice, perchè nel discorso che ha fatto bisogna mettere molti filtri e chi è che decide quale è il suo vero pensiero e quale la sparata del momento?

Io ho parlato di saccenza non solo per quello che ha detto in quei famosi filmati.
Personalmente ho visto come parlava e si atteggiava con un ragazzo romano che c'è nel programma e la cosa non mi è piaciuta per nulla.
Il ragazzo è senza dubbio ignorante, ma l'atteggiamento di Busi mi ha riportato alla mente fortemente quello di Pasolini nelle sue interviste con i ragazzi e le persone di strada o delle periferie romane. Non ricordo un atteggiamento di insegnamento, quanto la sua ricerca di comprensione e di vicinanza. Sono rimasta molto colpita dalla differenza.

Non credo che un personaggio come Pasolini sarebbe mai andato a fare quei discorsi a quei ragazzi, apostrofandoli con un "cresci" o un "guarda dentro te stesso" o un "quando saprai dirmi qualcosa di importante vieni a cercarmi". Forse avrebbe cercato altre strade per lo scambio, ma uno scambio non univoco, non solo dall'intellettuale al ragazzo di strada, ma anche dal ragazzo di strada all'intellettuale.


Poi magari sbaglio io, ma a me non ha fatto una buona impressione.

 

[dipladenia]

Dipladenia ti invito a usare i caratteri di default del forum come facciamo tutti
eccezionalmente si possono cambiare colore e font ma tu lo fai qualunque cosa scrivi :storto:

Ok, anche se mi piaceva così tanto identificarmi in quella scrittura precisa:embarrass...pardon!:Saluto:

 

[dipladenia]

e io personalmente preferirei conoscere intellettuali e apprezzarli per quello che sono e per quello che dicono, non li pretenderei in un modo piuttosto che in un altro, come del resto le altre persone.
Ma non capisco, se quello che dice è giusto, che problema c'è se te lo dice in un modo o in un altro ancora? bah, l'importante è capirsi, almeno per me. e se poi capisco anche cose interessanti tanto meglio.

vabbè dai vi saluto.

La raffinatezza nel porre un'argomento non è da tutti, ma da un intellettuale, consentimelo caro l'Alchimista, io la pretendo, non è vero che se deve dirti una cosa la può esprimere in un modo o in un altro è uguale, no, non è per niente uguale. Uguale sarebbe un discorso fatto da una persona che non ha studiato oltre la 5a elementare e che esprime i concetti superficialmente ma un letterato dovrebbe sapere che dietro una espressione (parola, frase, mimica facciale e tono di voce) si legge dell'altro, se Busi non ha capito questo vuol dire e, riconfermo il mio fermo parere, che dovrebbe cambiare mestiere: io non ne sentirei nostalgia!!

 

[L'alchimista]

La raffinatezza nel porre un'argomento non è da tutti, ma da un intellettuale, consentimelo caro l'Alchimista, io la pretendo, non è vero che se deve dirti una cosa la può esprimere in un modo o in un altro è uguale, no, non è per niente uguale. Uguale sarebbe un discorso fatto da una persona che non ha studiato oltre la 5a elementare e che esprime i concetti superficialmente ma un letterato dovrebbe sapere che dietro una espressione (parola, frase, mimica facciale e tono di voce) si legge dell'altro, se Busi non ha capito questo vuol dire e, riconfermo il mio fermo parere, che dovrebbe cambiare mestiere: io non ne sentirei nostalgia!!

non ne sentirai nostalgia perchè forse non conosci molto la sua opera, soprattutto, cara dipladenia, se ti basta così poco per rifiutarla.
per me sarebbe la morte di buona parte della cultura contemporanea.

 

[dipladenia]

L'ho detto già prima: appartiene al genere "fate come io dico e non fate come io faccio", e se questi ci sostiene la restante "buona parte della cultura contemporanea" allora siamo proprio rovinati!!

 

[L'alchimista]

e addio.

ma hai mai letto un suo libro per decidere che quello è un caprone che dovrebbe cambiare mestiere??
non lo so, io non me la sento di negarmi del suo talento solo perchè è antipatico.
se poi per te o voi cultura vuol dire essere buoni e simpatici pazienza. certo è che secondo me non è stato capito perchè nessuno è andato oltre la forma, come sempre del resto.

 

[Sasti]

L'ho detto già prima: appartiene al genere "fate come io dico e non fate come io faccio", e se questi ci sostiene la restante "buona parte della cultura contemporanea" allora siamo proprio rovinati!!

No addirittura rovinati no, dai. Tu dici che ha dato il peggio per via delle condizioni estreme in cui si trovava ma stava come un pascià! Bello, arzillo, pimpante e provocatorio.
Ha esasperato quello che sicuramente gli apparterrà come persona ma vediamo il contesto: è un reality, è show, è trash. E si è livellato. Ha usato il mezzo.

e addio.

ma hai mai letto un suo libro per decidere che quello è un caprone che dovrebbe cambiare mestiere??
non lo so, io non me la sento di negarmi del suo talento solo perchè è antipatico.
se poi per te o voi cultura vuol dire essere buoni e simpatici pazienza. certo è che secondo me non è stato capito perchè nessuno è andato oltre la forma, come sempre del resto.

E ti riquoto alla grande.

Se poi ne sentiamo proprio il bisogno possiamo disintossicarci da cotanta veemenza con la purezza (?) e l'innocenza (!) dei piccoli talenti made in Scotti/Clerici....................:astonished:

 

[dipladenia]

Bhè, che dirti, L'Alchi, se tu lo riesci ad apprezzare esclusivamente per quello che scrive...

 

[L'alchimista]

bè, gli scrittori è essenziale che scrivano bene e anche cose ricche di contenuti, come lui..l'essere persona alla mano e facile da gestire non è priorità per lo scrittore, nè per me, e non è cosa che cerco negli altri e se gli altri ce l'hanno non li apprezzo di più o di meno per questo.
hai ragione forse sta qui la differenza tra di noi.

 

[nuvolanera]

:baf::baf::baf:

 

[Sevi]

Busi è sopra le righe. Non solo in questa occasione, ma sempre. Io ho letto un suo libro, e secondo me è davvero geniale per certi aspetti. Si intitola "E io che ho le rose fiorite anche d'inverno?" E per chiunque sia sopra le righe, a volte si esagera. Ha esagerato.
Io spero che vinca la Sandra Milo. Con i suoi 77 anni, la sua pancia moscia e la sua intelligenza. Non so se riuscirà a resistere fino alla fine, ma glielo auguro.

idem Vagabonda. speriamo vinca Sandrocchia.

Idem

 

[Sevi]

Io non so quasi mai scindere lo scrittore dalla persona.
Lo scrittore, ma potrebbe essere chiunque.
Il personaggio è la persona, sennò tutti i suoi ricchi contenuti vanno a farsi benedire. Per me, eh :astonished:

Ho forse l'assurda pretesa che chi rifocilla la mia voglia di sapere di così buoni e ricchi contenuti,
nonché di alcune "lezioni di vita"...sappia egli stesso nutrirsi di ciò che mi ha offerto.
Che questi contenuti gli appartengano, li abbia fatti propri.
Sennò mi dà impressione di aria fritta sbattuta in faccia.
Per quel solito bisogno di verità, la verità sua, vera e irripetibile,
con la quale confrontarsi e su cui si può riflettere, apprendere, discutere.

Altrimenti basta fingere, e di quello...volendo...siam capaci tutti.

E ovviamente tutti sbagliamo, e deve poter sbagliare anche chi tanto ama "insegnare".
Ma non mi piace quando la cultura viene usata come scusa per fare i propri porci comodi.

Questo mi riporta a quel topic in cui si chiedeva se al genio davvero è tutto concesso.
Ecco...no, per me sempre ed assolutamente no.

E poi diamo un senso a 'sto appellativo di genio, se ha un fondamento oppure no nel caso specifico.
Ma poco m'importa, perché tanto so già che non so scindere.

Se invece si romanza...allora è un'altra storia.
Lì la commedia ha ragione di esistere, ma tra le righe una verità la si vede comunque.