Visto che se ne è parlato tempo fa ho pensato di creare questo 3D per far capire meglio questa tecnica, che permette di avere fioriture scalari e di adoperare meno vasi, ottima per chi come me ha solo un piccolo balcone e di conseguenza poco spazio.
PIANTAGIONE
Innanzitutto è necessario un vaso bello largo e profondo, io ne adopererò uno alto 40 cm con diametro 35. La prima cosa da fare è assicurarsi che il vaso abbia abbastanza fori di drenaggio e coprirli con dei cocci
poi bisogna aggiungere almeno 3 centimetri di argilla espansa ( o altro materiale drenante, tipo pomice o polistirolo)
si procede aggiungendo un bel strato di terriccio fino ad arrivare alla profondità ideale per i bulbi più grossi che si useranno nella composizione, in questo caso narcisi e giacinti, che ho messo alla stessa profondità essendo più o meno delle stesse dimensioni visto anche che i bulbi di narciso sono dello scorso anno e quindi leggermente più piccoli di quelli nuovi che si trovano in commercio, nel caso in cui i narcisi fossero stati più grossi dei giacinti li avrei piantati più in profondità
di seguito si ricopre i bulbi di terriccio fino ad arrivare ad un'altezza idonea per i bulbi più piccoli, io ho messo i muscari che essendo alti solo pochi centimetri richiedono sopra massimo 6-7 cm di terriccio
volendo si può aggiungere un ulteriore strato di bulbi più piccoli come ad esempio i crochi, io mi sono fermato ad 2 strati perchè il vaso non è molto capiente, nel mettere i vari strati di bulbi bisogna assicurarsi che i bulbi più in alto non siano messi sopra a quelli più in basso ma bensì tra lo spazio vacante che rimane tra un bulbo e l'altro, per ricordare la posizione dei bulbi più in profondità ci si può aiutare con dei bastoncini di legno messi in corrispondenza dei bulbi, infine ricoprire di terriccio fino alla sommità del vaso e dare un'abbondante annaffiata, che servirà per compattare il terreno ma anche per stimolare i bulbi a radicare, in seguito il vaso va lasciato all'esterno.
ANNAFFIATURE
Se l'inverno è siccitoso annaffiare di tanto in tanto per mantenere l'umidità quanto più costante, ma senza mai esagerare, al contrario se piove molto, la prima cosa da fare è togliere i sottovasi e se la pioggia è proprio tanta cercare di riparare il vaso magari vicino ad un muro o dove la pioggia non possa raggiungerlo, mai ricoprire con plastica o cellophane i vasi altrimenti al loro interno si formerà della muffa che potrebbe danneggiare i bulbi.
IN CASO DI GELATE
non bisogna assolutamente bagnare e se i bulbi non sono ancora spuntati non preoccupatevi perchè essi fermeranno ogni loro attività per poi riprenderla con l'aumentare della temperatura, se invece sono spuntati cercate di proteggerli magari con della pacciamatura fatta con paglia o altro materiale.
TERRICCIO
io ne ho usato uno universale alleggerito con della pozzolana, ma si può usare anche della sabbia grossolana o della perlite.
CURE SUCCESSIVE ALLA FIORITURA
dopo la fioritura continuare ad annaffiare e somministrare del concime liquido ad alto tenore di fosforo e potassio, secondo le cadenze indicate sulla confezione. Seccato il fogliame si può procedere in due modi
1) se i bulbi non stanno troppo stretti e possibile lasciarli a dimora.
2) se stanno troppo stretti è meglio dissotterrarli e ripiantarli l'autunno seguente togliendo gli eventuali bulbilli formatesi
PIANTAGIONE
Innanzitutto è necessario un vaso bello largo e profondo, io ne adopererò uno alto 40 cm con diametro 35. La prima cosa da fare è assicurarsi che il vaso abbia abbastanza fori di drenaggio e coprirli con dei cocci
poi bisogna aggiungere almeno 3 centimetri di argilla espansa ( o altro materiale drenante, tipo pomice o polistirolo)
si procede aggiungendo un bel strato di terriccio fino ad arrivare alla profondità ideale per i bulbi più grossi che si useranno nella composizione, in questo caso narcisi e giacinti, che ho messo alla stessa profondità essendo più o meno delle stesse dimensioni visto anche che i bulbi di narciso sono dello scorso anno e quindi leggermente più piccoli di quelli nuovi che si trovano in commercio, nel caso in cui i narcisi fossero stati più grossi dei giacinti li avrei piantati più in profondità
di seguito si ricopre i bulbi di terriccio fino ad arrivare ad un'altezza idonea per i bulbi più piccoli, io ho messo i muscari che essendo alti solo pochi centimetri richiedono sopra massimo 6-7 cm di terriccio
volendo si può aggiungere un ulteriore strato di bulbi più piccoli come ad esempio i crochi, io mi sono fermato ad 2 strati perchè il vaso non è molto capiente, nel mettere i vari strati di bulbi bisogna assicurarsi che i bulbi più in alto non siano messi sopra a quelli più in basso ma bensì tra lo spazio vacante che rimane tra un bulbo e l'altro, per ricordare la posizione dei bulbi più in profondità ci si può aiutare con dei bastoncini di legno messi in corrispondenza dei bulbi, infine ricoprire di terriccio fino alla sommità del vaso e dare un'abbondante annaffiata, che servirà per compattare il terreno ma anche per stimolare i bulbi a radicare, in seguito il vaso va lasciato all'esterno.
ANNAFFIATURE
Se l'inverno è siccitoso annaffiare di tanto in tanto per mantenere l'umidità quanto più costante, ma senza mai esagerare, al contrario se piove molto, la prima cosa da fare è togliere i sottovasi e se la pioggia è proprio tanta cercare di riparare il vaso magari vicino ad un muro o dove la pioggia non possa raggiungerlo, mai ricoprire con plastica o cellophane i vasi altrimenti al loro interno si formerà della muffa che potrebbe danneggiare i bulbi.
IN CASO DI GELATE
non bisogna assolutamente bagnare e se i bulbi non sono ancora spuntati non preoccupatevi perchè essi fermeranno ogni loro attività per poi riprenderla con l'aumentare della temperatura, se invece sono spuntati cercate di proteggerli magari con della pacciamatura fatta con paglia o altro materiale.
TERRICCIO
io ne ho usato uno universale alleggerito con della pozzolana, ma si può usare anche della sabbia grossolana o della perlite.
CURE SUCCESSIVE ALLA FIORITURA
dopo la fioritura continuare ad annaffiare e somministrare del concime liquido ad alto tenore di fosforo e potassio, secondo le cadenze indicate sulla confezione. Seccato il fogliame si può procedere in due modi
1) se i bulbi non stanno troppo stretti e possibile lasciarli a dimora.
2) se stanno troppo stretti è meglio dissotterrarli e ripiantarli l'autunno seguente togliendo gli eventuali bulbilli formatesi
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