L'unica cosa che mi fa reggere (mentalmente sono allo stremo) è che domani telefonerò per sapere quando toglieranno a Bambi il fissatore.
Anche lui, poverino, non ce la fa più a stare chiuso dentro e ogni tanto gli prendono momenti di rabbia durante i quali mi butta tutto in terra: oggetti, tendine, ecc....
Un po' mi arrabbio e grido, un po' me lo prendo in braccio e lo accarezzo perché lo capisco. La mancanza di libertà, alla lunga, annulla ogni razionalità nelle persone che possono elaborare le situazioni figuriamoci nelle bestiole.
Non mi sembra vero che sta per tornare il tempo in cui potrò aprire liberamente porta d'ingresso e finestre e tenerle aperte senza dover aspettare che lui sia in camera da letto; che non dovrò più mettere da parte tutte le cose da portare fuori, la biancheria da stendere......., in attesa del momento "buono".
Non ho più nemmeno curato il giardino perché farlo a tozzi e bocconi lo rende una fatica e non un piacere.
E oltretutto, non so come risolvere il problema di Monella che come lo vede gli soffia e tenta di assalirlo. Non so cosa succederà quando lui tornerà a scorrazzare fuori e non potrò più fermare la micia nelle sue intemperanze.
Ma, penso che farò come ho fatto sinora: affronterò un problema alla volta e mi affiderò al Cielo.
Grazie per l'interessamento e sperò a presto con buone nuove!!!!!
Ciao, ciao