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RobertoB
Guest
Questi li ho contati, così da non farmi trovare impreparato come l'altra volta. Dovrebbero essere 31.....circa :LOL:
Il mio è piccolo e non ha mai fiorito.Anche tra i miei, trattati allo stesso modo ci sono molte differenze di crescita. Il più grande è di 32 cm comprese le spine, poi da 20/18 cm e da una decina di cm. Tutti nati nel 2008. 13 anni, anche quello di Picantina. Fioriscono quasi tutti da 3 o 4 anni
Questo esplode. Magnifico!E poi volevo condividere con voi l'attesa di questo gymnocalycium bruchii.
Vedi l'allegato 620577
Ciao,Io le mie ormai è più di un mese che le bagno (cactus intendo, le succulente le bagno meno ma le bagno comunque durante tutto l'inverno se no alla primavera non ci arrivano).
I notocactus, dopo il primo giro di acqua, si sono gonfiati letteralmente come quegli omini gonfiabili delle fiere :LOL:
qualche giorno FACiao,
ma le tue sono ancora al coperto. Mi sembra che hai detto che le metti fuori a maggio.
Le mie sono fuori da quasi un mese e, come detto, qualche giorno fa' nevicava.
Ste
Chiedo venia ma la mia professoressa di italiano ce lo faceva mettere per distinguerlo dalla nota musicale.qualche giorno FA
Basta mettere gli accenti su tutti i FA...
Sono pignolo è vero ma è bruttissimo leggere quello che hai scritto :LOL::LOL::LOL::LOL::LOL::LOL:
Si la maggior parte sono in veranda, per questo motivo le bagno: li dentro anche se di giorno apro pure a dicembre e gennaio fa sempre caldissimo se batte il sole. Ma ho bagnato anche un paio di volte agavi, aloe e opuntie che invece sono coperte in terrazza. Ho bagnato invece un po' più spesso gli aeonium se no pativano troppo anche se erano al freddo.Ciao,
ma le tue sono ancora al coperto. Mi sembra che hai detto che le metti fuori a maggio.
Le mie sono fuori da quasi un mese e, come detto, qualche giorno fa' nevicava.
Ste
Mi spiace tu abbia avuto questa prof perché è proprio un errore ortografico. La mamma fa il pane: verbo fare tempo presente modo ind. 3 pers. sing.Chiedo venia ma la mia professoressa di italiano ce lo faceva mettere per distinguerlo dalla nota musicale.
Si trova molto molto molto molto più spesso di quello che credi.
Ste
una che fa così è l'Opuntia humifusa: si lessa alla griglia e poi si rigonfia e torna verde.Comunque per quanto riguarda le specie resistenti al gelo (molta attenzione a non generalizzare) molte hanno evoluto un meccanismo fisiologico per disidratarsi in inverno e prevenire il congelamento tramite una concentrazione di soluti nei liquidi dei loro tessuti.
Queste piante non si reidratano finché le temperature non risalgono, indipendentemente da quanta acqua hanno a disposizione.
Questa foto è stata scattata il 16 febbraio e ritrae la stessa pianta un paio di giorni dopo che la neve che la copriva si era sciolta.
Vedi l'allegato 625170
Come si vede nonostante il lapillo sia ancora umido, la pianta è disidratata, sgonfia e molle al tatto.
Alcune si riducono anche più consistentemente, facendo temere il peggio, ma puntualmente tornano gonfie e verdi dopo le prime piogge che seguono il primo periodo caldo della primavera.
Ma è un meccanismo fantastico!Comunque per quanto riguarda le specie resistenti al gelo (molta attenzione a non generalizzare) molte hanno evoluto un meccanismo fisiologico per disidratarsi in inverno e prevenire il congelamento tramite una concentrazione di soluti nei liquidi dei loro tessuti.
Queste piante non si reidratano finché le temperature non risalgono, indipendentemente da quanta acqua hanno a disposizione.
Questa foto è stata scattata il 16 febbraio e ritrae la stessa pianta un paio di giorni dopo che la neve che la copriva si era sciolta.
Vedi l'allegato 625170
Come si vede nonostante il lapillo sia ancora umido, la pianta è disidratata, sgonfia e molle al tatto.
Alcune si riducono anche più consistentemente, facendo temere il peggio, ma puntualmente tornano gonfie e verdi dopo le prime piogge che seguono il primo periodo caldo della primavera.