anke io tenevo una pianta + o - simile ma mi è morta perche ha assorbito troppa acqua che teneva in quelle specie di sakke quindi ti consiglio di nn fare il mio stesso errore
In che senso? Hai riempito tu gli ascidi (si chiamano così) della pianta?
anke io tenevo una pianta + o - simile ma mi è morta perche ha assorbito troppa acqua che teneva in quelle specie di sakke quindi ti consiglio di nn fare il mio stesso errore
anke io tenevo una pianta + o - simile ma mi è morta perche ha assorbito troppa acqua che teneva in quelle specie di sakke quindi ti consiglio di nn fare il mio stesso errore
Il seccume si sta estendendo ad un'altra foglia almeno...l'ho messa in un posto dove prende un bel po di luce in piu. Inutile dire che qui appena fuori Torino il sole lo rivedremo a primavera....nebbia tutti i giorni, o nuvole molto basse fanno da cappello e non filtra un raggio anche quando in città c'è il sole.
In ogni caso, come mi devo comportare? Le parti in secca vanno tagliate oppure le lascio seccare sulla pianta prima di rimuoverle? E come evito che muoia direttamente?
allora.... io le parti secche le elimino. Continuo a pensare che non sia niente di allarmante, se non il risultato di una esposizione improvvisa al sole diretto.
Ora è inverno e quindi hai ben poco da fare; cerca una finestra esposta a sud, o ad est.
Io mi sono attrezzata tenendole in casa, esposte a sud, ma dato che Udine è grigia quanto Torino, ho piazzato una lampada fitostimolante sopra le nep. Per ora sembra che non ci siano problemi.
hai presente le lampade degli acquari? Quelle anche vanno bene. Io l'ho comprata in un negozio di elettricità, non ho preso la plafoniera per risparmiare, ma ho messo carta d'alluminio che fuoriesce. Poi posto una foto così vedi. Se la tua miranda non è enorme potresti comprare un acquario di quelli aperti e ci metti sopra una lampada da acquari, sospesa. Dentro ci metti la miranda e magari una drosera, tanto per riempire un po', o altre nep piccole se ce l'hai (scusa non ricordo quante e quali piante hai)
allora..... la pianta nell'insieme non sembra messa malissimo, poi c'è anche da dire che i rami "secchi" in realtà non lo sono, o per lo meno non sono "morti". Dai rami secchi infatti prima o poi rinascono dei polloni, e la pianta fa nuovi getti di foglie e trappole. Quindi non bisogna mai tagliare un ramo che sembra secco. Poi faccio delle foto alle mie nep, per farvi vedere meglio.
Diverso è il discorso invece che ti si seccano le punte delle foglie, con un colore nero (mi sembra) molto poco incoraggiante. A questo punto, visto che ha luce e sole e temperatura adueguata, mi viene il sospetto che il substrato abbia qualcosa che non va. L'hai rinvasata che non ricordo? Se sì, con cosa? Se no, rinvasala; bark, torba e perlite. Bagni e mischi tutto e poi inserisci la pianta. Il substrato che si vede nella prima foto mi sembra decisamente troppo secco. Può anche darsi che la pianta sia malata, ma non capisco cosa possa avere che colpisce le foglie..... non sono deformi, mi sembrano solo foglie che muoiono a causa di scarsa luce, ma così non è.....
i valori della torba che hai trovato tu vanno bene!!! Se non trovi la perlite fai bark (io uso quella dei rettili, che è piccola e non resinosa) e torba, più bark che torba.
ti chiedo scusa per la risposta generica ma ho dato per scontato che sapessi i valori della torba visto che già eri in cerca dei materiali. A questo punto i valori te li hanno già detti. Io intendevo inoltre che se non riesci a fare torba+perlite perchè non trovi i materiali puoi fare anche solo torba+bark che la pianta non ne risente. Per le proporzioni io vado un po' a occhio e non saprei quantificartele
figurati ^^
ma per le proporzioni...mah una cosa di massima...voglio dire...metà e metà? Più di una che dell'altra? ^^
io impasto tutto con le mani, e letteralmente "sento" come è il substrato sulle mie mani. Se è troppo compatto, se tende a tenere troppo l'acqua, se è troppo "aperto"... insomma, toccando il substrato per le nep il risultato deve essere un qualcosa che rimane umido, ma fa scivolare l'acqua in eccesso e al tempo stesso non si sfalda.