L'anno scorso, dopo lungo "digiuno", sono stato preso da raptus orchidofilo e visto che da molti anni non mi sposto per le vacanze, ho deciso di investire in orchidee parte di quanto risparmiato in viaggi.
Dopo averne acquistate alcune presso un vivaio abbastanza vicino a casa, ho pensato di completare il giro con acquisti via internet; ho cercato un po' in rete le esperienze passate, e ho trovato poche informazioni e a volte contraddittorie.
Vorrei quindi lasciare traccia nella mia esperienza affinché possa servire a qualcun altro sia se vuol fare acquisti, sia se magari vuol fare una relazione analoga.
Ho pensato di suddividere gli acquisti in diverse rate, anche se mi sono mosso un po' tardi, cioè nella seconda metà di giugno- inizio luglio, quando il clima non è il migliore per le spedizioni (d'altronde i raptus non sono prevedibili).
Il primo acquisto l'ho fatto presso Nardotto, presso il quale ho preso un P. Lawrenceanum, tre P. Rotschildianum e un P. Kolopakingii; inoltre, visti i prezzi molto competitivi, ho comprato anche sette fra Cattleye e Brassolaeliocattleye,
Il sito è semplice ma chiaro, basta inserire nella ricerca il genere ed escono tutti gli esemplari disponibili, mentre la suddivisione presente per le varie categorie è meno chiara; ad esempio per i Paphio sono presenti solo due specie nella categoria, perché sono quasi tutti invece inseriti nella categoria "specie botaniche", che raccoglie la gran parte di tutte le specie offerte con oltre 20 pagine del catalogo. Però se si cerca Paphio nel "cerca" escono tutti insieme.
Il pagamento si può fare anche con la post-e-pay, oltre che con bonifico bancario.
Le richieste di informazioni vengono evase sollecitamente.
I prezzi sono decisamente contenuti in modo da permettere acquisti più numerosi; evidentemente non si può pretendere che le piante siano di dimensioni paragonabili a quelle dei vivai specializzati.
Viene data documentazione completa degli acquisti: fattura e distinta piante Cites.
Unico punto debole potrebbe essere l'utilizzo del corriere SDA, che, essendo il più economico, può comportare dei problemi. Nel mio caso ho dovuto sollecitare più volte il corriere, il cui incaricato non aveva consegnato il pacco e aveva dichiarato al loro magazzino che il destinatario era "chiuso per riposo settimanale" (ho fatto inviare tutti i pacchi ad un ufficio proprio per essere certo che i pacchi arrivassero nei giorni feriali, quindi semplicemente non l'aveva consegnato o era arrivato in orari di chiusura).
Le piante erano ben imballate; rinvasandole hanno evidenziato ottime radici, in particolare i P. Rotschildianum, che purtroppo hanno preso il giorno dopo l'apsrtura della scatola - probabilmente per lo sbalzo di clima - un'infezione su alcune foglie che sono però riuscito a bloccare senza danni recidendo la parte infetta;
Ecco le piante subito dopo il rinvaso:
Cattleye
Paphio Rothsc. e Lawrenc.
Paphio Kolop.
Mentre il P. Rotschildianum e un P. Kolopakingii sono dati ad almeno 2-3 anni dalla fioritura (ovviamente in condizioni ottimali di serra, quindi non mi aspetto nulla per almeno cinque), le altre sono state date tutta a "forza fiore", cioè con fioritura entro 12 mesi.
In effetti nei tre mesi successivi sono fiorite quattro delle sette Cattleye e BLC; una ha fatto una spata vuota (recidiva, perché ce n'era un'altra dell'anno prima) e due non sono fiorite, facendo solo una nuova robusta foglia. A parte il fatto che le ultime tre sono ancora in tempo a fiorire la prossima estate per essere sempre classificate "forza fiore", già la crescita e le fioriture avvenute rendono l'acquisto pienamente soddisfacente.
Il Lawrenceanum ha impiegato un po' ad ambientarsi ma credo che quasi certamente fiorirà quest'anno.
A ottobre i Paphio erano cresciuti tutti bene, come risulta dalle foto. Anche Cattleye & C. erano in salute (adesso che siamo a fine inverno... assai meno, però le incoraggio ogni giorno a resistere ancora qualche settimana
.
Dopo aver chiesto ad alcuni vivaisti italiani che vendono via internet se avevano un Paphio Sanderianum, ho cercato all'estero e l'unico che dichiarava di averne uno che avrebbe dovuto fiorire entro un paio d'anni (al che ho calcolato almeno cinque anni fuori da una serra) ed aveva la pianta disponibile era Wolfram Tonn, un vivaista ben conosciuto anche in Italia, tanto che si è meritato la definizione di gioiellere delle orchidee per la qualità (e di conseguenza i relativi prezzi). Anche un altro appassionato cui avevo accennato l'idea di un acquisto da Tonn mi ha chiesto di fare un acquisto per due Oncidium.
Il prezzo del Sanderianum era di 140 euro e visto che non trovavo da nessuna parte una pianta adulta (e che sicuramente se avessi aspettato alla stagione successiva - ero già in ritardo per la stagione in corso - sarei rinsavito e non l'avrei più presa) ho deciso di procedere con l'acquisto, giustificandolo in coscienza come ... investimento a lungo termine. Ho ordinato anche un Paphio Sukhakulii.
Il sito è un po' limitato, e non accetta il pagamento con post-epay o simili, ma solo con bonifico, quindi i tempi si allungano un po' e c'è maggior rischio di sbagliare nel pagamento.
La spedizione avviene con corriere DPD e con Bartolini per la parte di consegna italiana, che si è dimostrato veloce: in due giorni è arrivato tutto.
Questo è quanto ricevuto e siamo rimasti un po' delusi.
Dal punto di vista "documentale" nel pacco non c'era niente, né un elenco, né una ricevuta; essendo piante Cites, anche se non è più necessaria una certificazione ufficiale nella UE, uno straccio di carta intestata da cui desumere che era stata acquistata regolarmente sarebbe stata comunque a mio parere necessaria; così mi sono dovuto stampare il carteggio per e-mail e ritagliare dal pacco l'etichetta che si riscontrava con gli estremi indicati nella mail in cui si specificava l'avvenuto invio.
Per quanto riguarda le piante, mi è stato detto da persona esperta che effettivamente se ben tenuto il Sanderianum in un paio d'anni avrebbe potuto anche fiorire; però non credo che questa pianta sarebbe stata portata in vendita alle mostre perché aveva avuto evidenti problemi di crescita, infatti la penultima foglia si era fermata a metà con la crescita ed era poi partita con una nuova; può darsi che sia corrispondente al prezzo, però se l'avessi vista di certo non l'avrei presa.
Il Sukhakhulii come vedete ha avuto probabilmente storia analoga; ha delle foglie di base molto belle, ma poi delle foglie interne molto più piccole, anche qui come se avesse avuto una stasi nella crescita, per poi ripartire con un getto più esile.
Alla fine però quasi a ottobre è fiorito. Il Sanderianum è cresciuto di circa 3 centimetri
Per gli Oncidium, io non sono esperto; uno mi sembrava molto ben messo, con due bei getti in arrivo, l'altro aveva un getto molto esile e anche l'altro acquirente, cui li ho dati, non è rimasto molto soddisfatto; mi ha appena confermato che quello malmesso rischia di schiattare, mentre l'altro ha avuto un bello sviluppo.
Il signor Tonn è stato sempre molto cortese nel rispondere (fra l'altro mi ha consigliato per il Sanderianum di qualche frammento di guscio d'uova sulla superficie del substrato, battendo legermente per farli scendere, ma in sintesi credo che sia meglio comprare le orchidee da lui direttamente quando viene in Italia. Temo infatti che la vendita per corrispondenza sia un po' un'attività di ripiego; gli ho comunque fatto notare queste mie osservazioni (specificando che le facevo non per protestare - tanto non serviva a niente - ma per fargli comprendere che comunque la parte documentale è importante e che siamo rimasti un po' delusi rispetto alle aspettative); lui si è limitato a ringraziare ma non è entrato nel merito delle osservazioni; spero ne tenga conto, però è bene chiedergli prima che documenti invia (fatture ecc).
Per fortuna, a causa di un guasto del suo computer, il signor Tonn non mi aveva risposto in merito alla disponibilità di altre piante, per cui ho provato presso due altri fornitori, uno tedesco, Schwerter Orchideen e uno inglese Easy Orchids.
(Segue successivo post)
http://forum.giardinaggio.it/orchid...rispondenza-schwerter-orchideen-germania.html
Dopo averne acquistate alcune presso un vivaio abbastanza vicino a casa, ho pensato di completare il giro con acquisti via internet; ho cercato un po' in rete le esperienze passate, e ho trovato poche informazioni e a volte contraddittorie.
Vorrei quindi lasciare traccia nella mia esperienza affinché possa servire a qualcun altro sia se vuol fare acquisti, sia se magari vuol fare una relazione analoga.
Ho pensato di suddividere gli acquisti in diverse rate, anche se mi sono mosso un po' tardi, cioè nella seconda metà di giugno- inizio luglio, quando il clima non è il migliore per le spedizioni (d'altronde i raptus non sono prevedibili).
Il primo acquisto l'ho fatto presso Nardotto, presso il quale ho preso un P. Lawrenceanum, tre P. Rotschildianum e un P. Kolopakingii; inoltre, visti i prezzi molto competitivi, ho comprato anche sette fra Cattleye e Brassolaeliocattleye,
Il sito è semplice ma chiaro, basta inserire nella ricerca il genere ed escono tutti gli esemplari disponibili, mentre la suddivisione presente per le varie categorie è meno chiara; ad esempio per i Paphio sono presenti solo due specie nella categoria, perché sono quasi tutti invece inseriti nella categoria "specie botaniche", che raccoglie la gran parte di tutte le specie offerte con oltre 20 pagine del catalogo. Però se si cerca Paphio nel "cerca" escono tutti insieme.
Il pagamento si può fare anche con la post-e-pay, oltre che con bonifico bancario.
Le richieste di informazioni vengono evase sollecitamente.
I prezzi sono decisamente contenuti in modo da permettere acquisti più numerosi; evidentemente non si può pretendere che le piante siano di dimensioni paragonabili a quelle dei vivai specializzati.
Viene data documentazione completa degli acquisti: fattura e distinta piante Cites.
Unico punto debole potrebbe essere l'utilizzo del corriere SDA, che, essendo il più economico, può comportare dei problemi. Nel mio caso ho dovuto sollecitare più volte il corriere, il cui incaricato non aveva consegnato il pacco e aveva dichiarato al loro magazzino che il destinatario era "chiuso per riposo settimanale" (ho fatto inviare tutti i pacchi ad un ufficio proprio per essere certo che i pacchi arrivassero nei giorni feriali, quindi semplicemente non l'aveva consegnato o era arrivato in orari di chiusura).
Le piante erano ben imballate; rinvasandole hanno evidenziato ottime radici, in particolare i P. Rotschildianum, che purtroppo hanno preso il giorno dopo l'apsrtura della scatola - probabilmente per lo sbalzo di clima - un'infezione su alcune foglie che sono però riuscito a bloccare senza danni recidendo la parte infetta;
Ecco le piante subito dopo il rinvaso:
Cattleye

Paphio Rothsc. e Lawrenc.

Paphio Kolop.

Mentre il P. Rotschildianum e un P. Kolopakingii sono dati ad almeno 2-3 anni dalla fioritura (ovviamente in condizioni ottimali di serra, quindi non mi aspetto nulla per almeno cinque), le altre sono state date tutta a "forza fiore", cioè con fioritura entro 12 mesi.
In effetti nei tre mesi successivi sono fiorite quattro delle sette Cattleye e BLC; una ha fatto una spata vuota (recidiva, perché ce n'era un'altra dell'anno prima) e due non sono fiorite, facendo solo una nuova robusta foglia. A parte il fatto che le ultime tre sono ancora in tempo a fiorire la prossima estate per essere sempre classificate "forza fiore", già la crescita e le fioriture avvenute rendono l'acquisto pienamente soddisfacente.
Il Lawrenceanum ha impiegato un po' ad ambientarsi ma credo che quasi certamente fiorirà quest'anno.
A ottobre i Paphio erano cresciuti tutti bene, come risulta dalle foto. Anche Cattleye & C. erano in salute (adesso che siamo a fine inverno... assai meno, però le incoraggio ogni giorno a resistere ancora qualche settimana



Dopo aver chiesto ad alcuni vivaisti italiani che vendono via internet se avevano un Paphio Sanderianum, ho cercato all'estero e l'unico che dichiarava di averne uno che avrebbe dovuto fiorire entro un paio d'anni (al che ho calcolato almeno cinque anni fuori da una serra) ed aveva la pianta disponibile era Wolfram Tonn, un vivaista ben conosciuto anche in Italia, tanto che si è meritato la definizione di gioiellere delle orchidee per la qualità (e di conseguenza i relativi prezzi). Anche un altro appassionato cui avevo accennato l'idea di un acquisto da Tonn mi ha chiesto di fare un acquisto per due Oncidium.
Il prezzo del Sanderianum era di 140 euro e visto che non trovavo da nessuna parte una pianta adulta (e che sicuramente se avessi aspettato alla stagione successiva - ero già in ritardo per la stagione in corso - sarei rinsavito e non l'avrei più presa) ho deciso di procedere con l'acquisto, giustificandolo in coscienza come ... investimento a lungo termine. Ho ordinato anche un Paphio Sukhakulii.
Il sito è un po' limitato, e non accetta il pagamento con post-epay o simili, ma solo con bonifico, quindi i tempi si allungano un po' e c'è maggior rischio di sbagliare nel pagamento.
La spedizione avviene con corriere DPD e con Bartolini per la parte di consegna italiana, che si è dimostrato veloce: in due giorni è arrivato tutto.
Questo è quanto ricevuto e siamo rimasti un po' delusi.


Dal punto di vista "documentale" nel pacco non c'era niente, né un elenco, né una ricevuta; essendo piante Cites, anche se non è più necessaria una certificazione ufficiale nella UE, uno straccio di carta intestata da cui desumere che era stata acquistata regolarmente sarebbe stata comunque a mio parere necessaria; così mi sono dovuto stampare il carteggio per e-mail e ritagliare dal pacco l'etichetta che si riscontrava con gli estremi indicati nella mail in cui si specificava l'avvenuto invio.
Per quanto riguarda le piante, mi è stato detto da persona esperta che effettivamente se ben tenuto il Sanderianum in un paio d'anni avrebbe potuto anche fiorire; però non credo che questa pianta sarebbe stata portata in vendita alle mostre perché aveva avuto evidenti problemi di crescita, infatti la penultima foglia si era fermata a metà con la crescita ed era poi partita con una nuova; può darsi che sia corrispondente al prezzo, però se l'avessi vista di certo non l'avrei presa.
Il Sukhakhulii come vedete ha avuto probabilmente storia analoga; ha delle foglie di base molto belle, ma poi delle foglie interne molto più piccole, anche qui come se avesse avuto una stasi nella crescita, per poi ripartire con un getto più esile.

Alla fine però quasi a ottobre è fiorito. Il Sanderianum è cresciuto di circa 3 centimetri

Per gli Oncidium, io non sono esperto; uno mi sembrava molto ben messo, con due bei getti in arrivo, l'altro aveva un getto molto esile e anche l'altro acquirente, cui li ho dati, non è rimasto molto soddisfatto; mi ha appena confermato che quello malmesso rischia di schiattare, mentre l'altro ha avuto un bello sviluppo.
Il signor Tonn è stato sempre molto cortese nel rispondere (fra l'altro mi ha consigliato per il Sanderianum di qualche frammento di guscio d'uova sulla superficie del substrato, battendo legermente per farli scendere, ma in sintesi credo che sia meglio comprare le orchidee da lui direttamente quando viene in Italia. Temo infatti che la vendita per corrispondenza sia un po' un'attività di ripiego; gli ho comunque fatto notare queste mie osservazioni (specificando che le facevo non per protestare - tanto non serviva a niente - ma per fargli comprendere che comunque la parte documentale è importante e che siamo rimasti un po' delusi rispetto alle aspettative); lui si è limitato a ringraziare ma non è entrato nel merito delle osservazioni; spero ne tenga conto, però è bene chiedergli prima che documenti invia (fatture ecc).
Per fortuna, a causa di un guasto del suo computer, il signor Tonn non mi aveva risposto in merito alla disponibilità di altre piante, per cui ho provato presso due altri fornitori, uno tedesco, Schwerter Orchideen e uno inglese Easy Orchids.
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