Se posso intromettermi...
Non voglio entrare nel merito della disputa fra "l'amante delle specie" e "chi apprezza tutto basta che sia orchidea" perchè sono due fazioni fittizie che secondo me non esistono praticamente ma solo se si vuole fare un discorso teorico.
Mi esprimo male ma non so come spiegarmi, vediamo un pò...
In pratica, quanti di noi orchidofili hanno in serra SOLO specie o SOLO ibridi?
Penso nessuno.
In teoria invece quando si è agli inizi ci si fa prendere da una certa voglia di strafare subito per darsi un tono, diciamo così. A me è capitato nei primi tempi di scartare a priori gli ibridi solo perchè se li vendevano ovunque e tutti potevano averli, allora tutta quell'aria di esclusività veniva a mancare.
Col tempo poi ci si rende conto che l'esclusività propria di ogni tipo di collezionismo è si una cosa positiva e assolutamente normale, però va ricercata nei risultati che si ottengono e non nel materiale di partenza (più o meno).
In altre parole:
se la signora maria con le sue cambria riesce a fare delle meravigliose fioriture e sta li a dividere piante riempiendosi il giardino di ciotoloni di orchidee traboccanti di fiori... " a me mi rode di brutto!"
Quindi poco importa se ci si aspetta più facilmente di ottenere buoni risultati con l'ibrido piuttosto che con la specie, non sempre è detto, ci sono specie più "facili" di tanti ibridi e viceversa.
Un ibrido viene apprezzato per il lavoro (e la fortuna) dell'ibridatore, riscontrabile nei premi che ha potuto ottenere.
Una specie invece viene apprezzata per il suo valore botanico, e cioè se è più o meno rara o se è più o meno difficile/lenta nella coltivazione.
Queste per me sono le due uniche cose che fanno la differenza, perchè se parliamo di fascino o di bellezza allora non sono per niente daccordo: vuoi mettere la bellezza di una qualunque cattleyaccia da fiore reciso contro l'insipidità di una irreperibile pleurothallidinae coi fiori grossi quanto una capocchia di spillo?
Il prezzo sarà diverso in base alle leggi del mercato e l'apprezzamento puramente soggettivo.
Per chiudere, il nostro hobby esce un pò dagli schemi del collezionismo classico, perchè uno che raccoglie francobolli ovviamente snobba tutti gli articoli di cui il mercato è saturo, diciamo tutti i pezzi banali.
L'orchidofilo invece non può solo cercare di avere la specie rara che gli altri non hanno, ma DEVE poi anche dimostare di saperla coltivare!
Scusate la confusione, questa è l'ora della pennica.
Ciao,
fil.